Post di Giuseppe Del Prete

🛰️ Nelle ultime ore il rapporto tra Starlink e il governo Meloni è tornato sotto i riflettori. Da un lato il progetto per connessioni satellitari destinate a ministeri, ambasciate e avamposti militari, finito nelle carte dell'inchiesta su alcuni appalti di Sogei. Dall'altro il discusso coinvolgimento di Elon Musk nei piani per coprire con la banda larga le aree più remote d'Italia. 💶 È il piano Italia a 1 Giga. Obiettivo: connettere 7 milioni di civici in Italia. Vale 3,6 miliardi finanziati con il Pnrr, dunque entro giugno 2026 l'Italia deve chiudere i cantieri, pena perdere i soldi. Ma siamo in grande ritardo. Da qui l'idea di coinvolgere Starlink. Il problema non è solo che ci sono già due vincitori del bando (Open Fiber e Fibercop-Tim), che non la prenderebbero bene. È anche un tema di velocità di connessione. 📡 Per prendere i soldi europei ci siamo impegnati a viaggiare a un 1 giga di download. Starlink va a un terzo. Quindi la soluzione del governo sarebbe quella di un salvagente temporaneo: Starlink connette mentre Open Fiber finisce i cantieri anche oltre giugno 2026. Ma l'Europa, che sta lanciando anche la sua costellazione alternativa a Starlink, come la prenderebbe? Su Wired Italia #tlc #telecomunicazioni #starlink #musk #satelliti #pnrr #italiaa1giga #bandalarga #telecom #space #satellite #satelliti #spazio #news https://lnkd.in/dYHrcfwv

Le osservazione di Barbara Carfagna fanno riflettere... 👉 La risposta di Avaneidi è storage sicuro Made in Europe, on-prem, senza bisogno di rivolgersi alle Big Tech. Con Avaneidi, puoi essere certo che i tuoi dati sono: ✅ Protetti e sicuri. ✅ Non accessibili a terzi. ✅ Localizzati esattamente dove desideri. Scopri come possiamo fare la differenza: www.avaneidi.com

Comprendo le preoccupazioni per la vicenda Starlink; pongo però due domande: 1) perché non vengono sollevati gli stessi argomenti sulla questione Datacenter di proprietà delle Big Tech che stiamo costruendo in italia e che (unici ad avere quella potenza di calcolo e quindi ad offrire quelle opportunità) conterranno e processeranno i dati delle aziende italiane e non solo? Ricordo a tutti che con il Cloud Act il Governo Americano può entrare all'occorrenza in tutti i Datacenter USA del mondo. Aspettiamo di nuovo che il cancello sia chiuso per abbaiare o stiamo accettando l’evidenza che è troppo tardi e che l’opportunità è maggiore del rischio che andrebbe corso? 2) già da dieci anni era chiarissimo come sarebbe andata a finire con Starlink. Perché, se c’era un problema serio di monopolio, nessuno ha fatto o detto niente quando Roberto Battiston descriveva lo scenario attuale? Possiamo davvero prendercela con l’attuale Governo che si trova ad un bivio difficile o dovremmo piuttosto fare altri esami di coscienza?

Agcom, Antonello Giacomelli: “Serve una riflessione sul controllo delle infrastrutture strategiche di #connettività”. Monta il dibattito sull’utilizzo della costellazione STARLINK in Italia e non solo. La questione è importante, ricca di complesse implicazioni ed è giusto puntualizzare bene contesto, ruoli e responsabilità. E il vero tema è capire quale debba essere il ruolo del pubblico e del privato https://lnkd.in/demUfgEQ

La domanda che pochi si sono fatti in questi giorni la pone la giornalista Barbara Carfagna che ha ben chiaro l'argomento: non c'è solo #starlink ma l'apertura ai #datacenter extraeuropei considerati come "investimento strategico" pur sapendo che i dati italiani affidati agli #hyperscaler pongono un serio problema di dipendenza tecnologica e di mancata sovranità digitale. Cosa fare dunque? Occorre incentivare infrastrutture e servizi delle aziende locali per farle crescere. Non c'è altra via di uscita che indirizzare la commessa pubblica alle aziende italiane che possono ad esempio fare un sistema federato per colmare nell'immediato le esigenze tecnologiche del Paese.

L'assunto centrale è che non puoi avere la rete e il servizio, entrambi nelle stesse mani non consentono concorrenza di mercato e quindi ecco il monopolio. E' successo nel settore ferroviario, energetico, tlc ecc. E' ovvio, in parole più semplici, che se costruisci i binari poi ci fai andare solo i tuoi treni a meno che qualcuno non imponga il contrario. Ora, per quanto sia una figata, Starlink è rete e servizio in mano a una sola persona, tecnologicamente avanti di circa 10anni sulla concorrenza. A questo ci mettiamo pure che la sua rete è nello spazio, quindi fare regole lassù è pure più complicato. C'è bisogno di spiegare oltre per immaginare quanto potere c'è nelle mani dell'unico individuo in grado di fornire segnale dati a chiunque, in qualsiasi punto terra e mare del pianeta?

Starlink e Iris² nel futuro delle comunicazioni sicure. L’Europa sta sviluppando il proprio sistema Iris², che non sarà operativo prima del 2030. Starlink può contare su una rete già operativa di oltre 7mila satelliti. L’affidamento a un operatore privato rappresenta sempre una sfida, ma potrebbe anche essere una soluzione ponte tra la necessità di garantire comunicazioni sicure nell’immediato e l’obiettivo di lungo termine dell’autonomia tecnologica europea. Un mio articolo su questo argomento di grande attualità e tema di scontro politico. Un’analisi realistica scevra da posizioni ideologiche e dettata solo da una buona dose di pragmatismo. Buona lettura su #formiche.

Accordo tra l'Italia e Musk per le comunicazioni sicure di Starlink: che cosa prevede il progetto di Federico Cella Mentre Palazzo Chigi smentisce l'avvenuta firma, Bloomberg anticipa i possibili termini della fornitura quinquennale da 1,5 miliardi di euro. Si tratta di un pacchetto di «telecomunicazioni crittografate» via satellite a uso delle istituzioni del Paese, dal Governo alle forze dell'ordine. «Progetti alternativi avrebbero un costo superiore ai 10 miliardi di euro». I termini del possibile accordo tra il Governo italiano e Space X di Elon Musk per la «fornitura di servizi di telecomunicazioni sicure per le istituzioni» del Paese non sono al momento noti. La discussione starebbe andando avanti dalla metà del 2023 e l’unico atto formale al momento è da un lato la conferma da parte di Palazzo Chigi delle indiscrezioni pubblicate domenica da Bloomberg, e dall’altro la smentita che sia stata già firmata un’intesa in tal senso. Se il possibile accordo non è stato tra gli argomenti di conversazione tra la premier Meloni e il futuro presidente degli Stati Uniti, Donald Trump - come ribadito dalla nota di Palazzo Chigi -, è indubitabile che l’incontro a Mar-a-lago abbia riscaldato le trattative, con Musk, definito il «regista occulto» dell’incontro. Secondo quanto riporta Bloomberg, l’accordo avrebbe una durata quinquennale ed è bene specificare che non riguarda in alcun modo la parte commerciale del servizio Starlink di SpaceX, connettività domestica tramite satelliti, peraltro già attiva in Italia da qualche settimana (al costo fisso di 349 euro per il kit di installazione, e poi con un abbonamento che parte da 29 euro al mese). Il progetto da 1,5 miliardi di euro, che viene definito «il più grande di questo tipo in Europa» e che sarebbe già stato approvato dai servizi segreti e dal ministero della Difesa, riguarda la fornitura di un pacchetto completo di connessione crittografata di alto livello per i servizi di comunicazione utilizzati dal Governo, dall’esercito e dalle forze dell’ordine italiane. Il piano in discussione comprende anche una copertura di comunicazione sicura per l'intera area del Mediterraneo e l'introduzione del servizio direct-to-cell per i casi di emergenze gravi, come attacchi terroristici o disastri naturali, quando potrebbe esserci una compromissione delle infrastrutture tradizionali. Questo servizio di Starlink è in cosiddetta «fase beta», cioè di sperimentazione, per esempio con il provider americano T-Mobile, e garantirebbe una connessione diretta satellite-smartphone – utilizzando telefoni di ultima generazione ma non con caratteristiche speciali -, così da garantire anche in casi emergenziali una connettività costante e senza possibilità di interferenza…… https://lnkd.in/dTQXXYuk

🌍 Il Governo sta dialogando con SpaceX per portare avanti l’accordo di cui si vociferava ormai da mesi, già ai tempi dell’inchiesta Sogei, per l’uso di Starlink e di altri servizi dell’azienda come strumenti di comunicazione crittografati per uso governativo, istituzionale e militare, oltre che di emergenza. Il contratto avrebbe un valore di circa 1,5 miliardi di euro. (fonte:Bloomberg News, Dday, La Repubblica, Il Post) 🌍 La Regione Lombardia ha indetto un bando per la fornitura di un servizio di collegamento a #bandaultralarga satellitare per connettere le aree più remote del territorio. In poche parole, si vorrebbe usare la rete satellitare come backhauling per centrali, PCN e BTS. SpaceX è il candidato favorito.(fonte:Regione Lombardia) 🌍 AGCOM ha accolto gli impegni di Fastweb nei confronti dei propri clienti, in merito alla fruizione della massima velocità disponibile per i clienti con modem libero. Per i clienti che utilizzano un modem libero con ONT esterno l’operatore provvederà alla sostituzione gratuita del terminale ottico con un apparato compatibile con la velocità massima. A questi clienti, Fastweb erogherà un rimborso automatico. In aggiunta, gli utenti che usano un modem Fastweb compatibile con i 2,5 Gbps e hanno un’offerta da 1 Gbps, riceveranno l’upgrade automatico e senza alcun intervento. (fonte: Agcom) 🌍Due dei quattro cavi sottomarini danneggiati nel Mar Baltico, tra Finlandia ed Estonia, sono stati riparati. Il servizio è stato ripristinato rapidamente sulle fibre ottiche, mentre i cavi dedicati al trasporto di energia richiederanno vari mesi di manutenzione. (fonte: Il Post) 📱 Per celebrare la recente nascita di Fastweb + Vodafone, in queste ore Vodafone Italia sta proponendo ai suoi già clienti delle promozioni dedicate, fra cui Giga Illimitati Special, con cui alcuni già clienti mobile possono ottenere 2 mesi gratis di Giga illimitati. (fonte: MondoMobileWeb) 📱 In queste ore, Windtre ha deciso lanciare una nuova versione dello spot TV dedicato a Super Fibra & Netflix con pubblicità, l’offerta di rete fissa che include anche il piano Standard con Pubblicità di Netflix. (fonte: MondoMobileWeb) 📱 Samsung Electronics è sempre il produttore più scelto, con una buona accoglienza del mercato alla serie Galaxy S24. Si vendono meno iPhone, ma i clienti scelgono quelli più costosi. Xiaomi Technology in gran spolvero. (fonte: DDAY.it) 📱 A partire dal 1° gennaio 2025 navigare in Europa sarà ancora più conveniente. Come previsto dal nuovo regolamento sul roaming zero 2022/612 approvato ad aprile 2022 ed entrato in vigore a luglio dello stesso anno, dal prossimo mercoledì il costo all'ingrosso per i servizi dati subirà una variazione passando dagli attuali 1,55 euro/GIGA attuali a 1,30 euro/GIGA. Il processo di riduzione proseguirà poi anche negli anni successivi: 1,10 euro/GIGA nel 2026 e 1,00 euro/GIGA dal 2027 (almeno) fino al 2032, anno ultimo di validità del regolamento vigente. (fonte: hdblog.it)