Post di GrandVision Italy

Un lavoro interessante con una tecnologia di proiezione molto particolare.

Un passo sempre in avanti, sotto qualsiasi punto di vista, per offrire un servizio all’avanguardia

🎬📽️❤️Questo video in timelapse racconta 𝙞𝙡 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙪𝙣 𝙫𝙞𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 verso un domani più responsabile. 🎬📽️❤️ 🌱🏗️ Ogni #progetto nasce da un #sogno. Il nostro si è realizzato a Venaria Reale, dove mattone dopo mattone stiamo costruendo il futuro del Gruppo Vergero. Un futuro #sostenibile, in cui i rifiuti industriali non pericolosi trovano nuova vita. 𝗘' 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗶𝘂' 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗱𝗲: 𝗲' 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗺𝗯𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Siamo pronti per il futuro. E voi? 💚 𝘽𝙐𝙊𝙉𝘼 𝙑𝙄𝙎𝙄𝙊𝙉𝙀 🎬 #FuturoSostenibile #GruppoVergero #VenariaReale #Innovazione #EconomiaCircolare #NuovoInizio #Ambiente #RecuperoRifiuti #Responsabilità

Oriocenter, il centro commerciale di Orio al Serio (Bg) e le vie centralissime di Milano (Corso Vittorio Emanuele) sono i luoghi nei quali gli italiani amano fare acquisti. Ogni anno l’Osservatorio Non Food di GS1 Italy risponde alle domande "Dove amano fare shopping gli italiani? Quali sono i contenitori (urbani, extra-urbani) commerciali più attrattivi?" con il TradeLab Shopping Index, l’indicatore che elabora la graduatoria (ranking) tra i due principali “contenitori” commerciali esistenti in Italia (le agglomerazioni urbane centrali e i centri commerciali) in base alla capacità di attrazione di ciascun punto di vendita presente della moderna distribuzione. Città e principali vie del centroPosizione 2022Posizione 2023 Milano (corso Vittorio Emanuele) 1 1 Roma (via del Corso e via Nazionale) 2 2 Torino (via Garibaldi, via Roma) 4 3 Bologna (via Indipendenza D’Azeglio) 3 4 Firenze centro 5 5 Palermo (Maqueda, Finocchiaro) 6 6 Napoli (Toledo, Chiaia) 7 7 Bari (Cavour, Sparano, Vittorio Emanuele)10 8 Genova (San Vincenzo, Benos Aires) 8 9 Milano (Buenos Aires) 9 10 La nuova classifica delle top 10 agglomerazioni urbane centrali per attrattività non registra new entry (Tabella 1), ma vede cambiamenti in termini di posizioni in classifica. Al primo posto resta salda Milano zona Duomo e al secondo Roma Centro. Il centro storico di Torino ritorna in terza posizione, riconquistando la medaglia di bronzo persa l’anno precedente a favore di Bologna zona Indipendenza/Bassi/D'Azeglio, che ridiscende al quarto posto. Da segnalare l’exploit di Bari, che guadagna due posizioni passando dalla decima all’ottava posizione. Nel complesso, tra le prime dieci agglomerazioni urbane centrali cinque si trovano in città del Nord (Torino, Bologna, Genova e Milano, che fa il bis, grazie a Corso Buenos Aires e dintorni), due in città del Centro (Firenze e Roma) e tre in città del Sud (Palermo, Napoli e Bari).

Le iniziative che fanno bene alle nostre imprese ed alle nostre comunità!

Il Futuro della Distribuzione Moderna: un’intervista esclusiva con il Cav. Lav. Giovanni Arena, Giorgio Santambrogio e Mario Gasbarrino. Tre voci d’eccezione, tre prospettive uniche per tracciare le strategie e le sfide che attendono la distribuzione moderna. Guarda adesso la video intervista per Gdoweek.

🏆 Un altro prestigioso riconoscimento per Sifa! Venerdì scorso il nostro direttore commerciale Massimo Guerrini presso la sede di Techfem di Fano ha ritirato, a nome dell’azienda, il “Champions 2024”, premio indetto ogni anno dal Centro Studi di ItalyPost in collaborazione con il Corriere della Sera per premiare le 1000 aziende con un fatturato annuo tra i 20 e i 500 milioni che meglio hanno performato nell'ultimo anno. 📌 E tra le 22 aziende marchigiane c’era anche la Sifa spa, dimostrando di far parte a pieno titolo del motore economico del nostro Paese. Ecco il commento al premio di ItalyPost, che ben descrive l’importanza di questo riconoscimento: 👉 “Le 1000 imprese Champions che il Centro Studi ItalyPost seleziona ogni anno con L’Economia del Corriere raccontano la via maestra per una crescita solida e duratura del nostro tessuto industriale. Perché spaziano da un settore all’altro, da chi si occupa di macchine a chi fa bevande, passando per il packaging, la moda, fino ad arrivare a chi fa container o addirittura olii essenziali o ancora digital marketing. Con un elemento che le accomuna tutte: sono sane, anzi di più, sanissime. Hanno un ritmo di crescita che fa invidia e, dunque, devono aver compreso il segreto per sfidare le complessità e uscirne vincitrici. Nel 2022 hanno registrato un aumento medio del fatturato del 19,5%, portando il cluster a superare complessivamente i 103,4 miliardi. Anche la marginalità ha seguito lo stesso trend, segnando un +16,7%.” 💪 Molto fieri di aver ricevuto questo riconoscimento che premia il nostro lavoro, fatto di qualità, innovazione e lungimiranza imprenditoriale, vi invitiamo ad approfondire gli stringenti criteri con cui viene assegnato cliccando sul link nel primo commento 👇 #sifaspa #packagingsolutions #packaging #packagingitalia #Champions #Champions2024

Firmato il protocollo d’intesa tra Giffoni e l’Associazione Combinazioni Al via una nuova collaborazione con il Festival d’arte e cultura che si svolge da dieci anni tra Montebelluna, Trevignano, Volpago del Montello e Crocetta del Montello. Il responsabile Pozzobon: “Onorati di questa sinergia”. Il presidente Rinaldi: “Siamo al fianco di tutte le esperienze che valorizzano i giovani” Attivare una rete di collaborazioni sempre più fitta, creare sinergie in nome della cultura cinematografica e dell’arte in genere, in tutte le sue espressioni, dare vita ad opportunità di scambio e di confronto tra diverse realtà territoriali, non si ferma l’attività di Giffoni, un’azione di scouting delle più interessanti realtà italiane, in particolare quelle animate da giovani. E’ il caso dell’associazione “Combinazioni” di Montebelluna, in provincia di Treviso. Questa mattina, nell’ambito di #Giffoni54, la firma del protocollo d’intesa alla presenza di Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, di Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni, di Marco Cesaro, responsabile del Dipartimento Progetti Speciali di Giffoni, e di Ermes Pozzobon, responsabile progetti dell’associazione Combinazioni su delega della presidente Chiara Menzin. Leggi la news: https://lnkd.in/d9tB6GWF

Nel balletto di acquisizioni e cessioni delle aziende del design made in Italy, oggi arrivano due notizie, entrambi importanti. Nemo Group ha annunciato l’acquisizione di FontanaArte (e Driade), e diventa così un gruppo di illuminazione di un certo rilievo, nel settore high-end design. Nemo Group, infatti, aveva già Nemo, brand italiano fondato nel 1993 che edita lampade di Le Corbusier, Charlotte Perriand, Vico Magistretti, oltre a diversi designer e architetti contemporanei, ILTI Luce e Reggiani, altro brand storico di illuminotecnica. Driade però non è un brand di luce, dunque da fuori sembra non sembra che c’entri moltissimo, ma chi lo sa. Certo che Driade, da quando è uscita dalla famiglia Astori, sembra fatichi molto a trovare una collocazione. Contestualmente, ItalianCreationGroup, ha ceduto anche Valcucine a BeNice. In definitiva, dunque, è una spartizione tra BeNice e Nemo Group. E BeNice dovrebbe concentrarsi sulle cucine. Forse verticalmente si trova una dimensione meglio definita. Poi ci sarebbe Toscoquattro, di cui però non si parla. Nel senso che dovrebbe essere stato acquisito da BeNice anche il brand Toscoquattro, ma di fatto sembra sparito. In generale, comunque, sembra tutto molto logico e sensato, tranne Driade, che dopo la cessione dalla famiglia Astori, non ha più trovato una vera collocazione. Che peccato, però, un’azienda con una storia così, vederla così un po’ negletta… Speriamo che qualcuno ci creda davvero 

A piccoli passi con costanza e tenacia, si possono raggiungere tutti gli obbiettivi prefissati.