Il Presidente di Unipol Assicurazioni, Carlo Cimbri, è stato intervistato al TG2 Post in occasione del World Economic Forum in corso a Davos. “Soltanto unendo le forze l’Europa potrà avere un ruolo di leadership nei settori strategici”, ha spiegato Cimbri, sottolineando la necessità di una maggiore integrazione europea per competere a livello globale e superare le attuali debolezze, come quella di un mercato dei capitali troppo frammentato: “Per le imprese, comprese le Pmi italiane, significherebbe la possibilità di accedere a maggiori fonti di liquidità e canalizzare il risparmio guardando all’intero mercato comune”. Guarda l’intervista.
Eh sì, verissimo, la direzione dovrebbe essere quella… doveva già essere quella…
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Un uomo illuminato!!! Chapeau!
Unione fiscale per impedire il taxi shopping. Vera unione della politica estera e della difesa e della intelligence nel quadro NATO che e' quel che abbiamo (perché la frittata sì fa con le uova che ci sono) per fare sentire una voce sola e recuperare interesse per l'Europa occidentale (e non solo quella che confina con la Russia e del resto dipende dalle nostre imprese perché non ne ha di suo e dai contributi UE). E più semplicità regolamentare, maggiore focalizzazione sugli obiettivi concreti. Meno attenzione al dettaglio e più alla sostanza. Più legame col territorio e con le esigenze delle persone. Viva una Europa viva!
Per me Carlo Cimbri ha ragione da vendere , l’Europa divisa in tanti Stati ognuno con le sue leggi , i suoi codici civili , le proprie economie e i suoi mercati di capitali non porta da nessuna parte!
Assolutamente si, mettere insieme !!!
Molto utile
Mi congratulo con il Sig. Cimbri, persona che nel ruolo che ricopre…ha il coraggio di dire cose semplici, rispetto ad una idea concreta di Europa…custode di valore infinito. Grazie
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2 mesiSuggerimenti utili ma chi ha perso la guerra sarà sempre bb anziché aaa