Post di Gruppo Feltrinelli

Feltrinelli apre una finestra di dibattito sul mondo della scuola e accende una luce sul valore umano, oltre che pedagogico, del rapporto tra insegnanti e allievi. A pochi giorni dal ritorno sui banchi, dal 3 al 30 ottobre, Feltrinelli propone “Un eroe del nostro tempo”, una rassegna di talk, letture, iniziative aperte a tutti e incontri con le scuole che intende riportare al centro il valore dell’insegnamento come strumento di formazione imprescindibile e avviare una riflessione sulla necessità di ripensare il modello educativo del sistema scolastico pubblico.   A guidare il mese tematico è il nuovo messaggio della campagna di comunicazione Feltrinelli “Leggere insegna a leggere”, che guarda alla lettura come strumento di analisi e comprensione della realtà. In questa declinazione della creatività, il titolo del romanzo di Michail Jur'evič Lermontov, “Un eroe del nostro tempo”, si trasforma in una polaroid scattata tra i banchi di scuola, in cui a emergere in primo piano è proprio la figura dell’insegnante.   La scuola è un luogo di conoscenza, esplorazione, empatia, socialità, in cui si scopre e indaga il proprio sé e in cui si costruiscono le relazioni con gli altri. Gli insegnanti, mutuando il titolo del famoso romanzo di Lermontov, sono gli “eroi del nostro tempo”: operano in uno spazio delicato, strategico e arricchente ma che spesso è trascurato dal dibattito pubblico. Al centro del loro lavoro, non solo la trasmissione di conoscenza, ma la relazione umana che connota una professione destinata, come ricorda l'etimologia della parola insegnante, a lasciare il segno.   La rassegna si apre il 3 ottobre nella Feltrinelli di Largo Torre Argentina a Roma con “Studenti di oggi, cittadini di domani?”: una conversazione tra Gaja Cenciarelli, Paolo Di Paolo, Maura Gancitano e Christian Raimo, arricchita dalle pillole di comicità di Renato Minutolo; un talk sulla necessità di un’educazione alla cittadinanza attiva, al pensiero critico, alla gestione dei conflitti e alla cultura delle differenze.    Il programma completo degli eventi della rassegna è disponibile qui: lafeltrinelli.it/scuola

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Grazia Chirico

IN PUGLIA ove risiedo, cerco Impiego anche "Exnovo"

5 mesi

Decisamente "eroi" oggigiorno gli Insegnanti... Oggi la cultura come tutto, vive anni di novello oscurantismo! Mi dico di pazientare e che presto o tardi tornerà anche l'Illuminismo e il Rinascimento, ma che fatica ragazzi!! Faccio fatica io che leggo e studio per mio conto, in casa MIA, immagino gli insegnanti dietro la loro cattedra a scuola! 😱 Di fondo, credo che ci sia l'idea erronea che i "ribelli allo Stato" siano gli acculturati. In realtà, Chi non accetta lo Stato è l'oppresso. Chi subisce continui pressioni ed ingiustizie. E... Non è detto che abbia cultura. Tutt'altro. Ma l'ideologia distorta si rifà ad epoche rivoluzionarie storiche, e pertanto lo Stato persegue le stesse linee di "difesa" di sé stesso, non considerando che i tempi e le persone sono cambiate, poiché tutto è dinamismo seppur gli eventi si ripetano a ciclo chiuso continuo. I ribelli di oggi non sono gli stessi dei tempi di Stalin, Lenin, Mussolini, Hitler. Pertanto reprimere e ostruire la cultura NON serve a nulla. Oggi il "contadino ti fa il dottore". Mi spiego? 🤗😁 Chi volesse cogliere... Buona riflessione a tutti. 🙏🏼

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