Per una filiera sempre più sostenibile, in Lactalis Italia, è stato implementato un nuovo modello organizzativo che prevede il coordinamento tra la nuova direzione Italy Milk Collection e le direzioni di Milk Purchasing delle diverse Business Unit. Nelle giornate del 10 e 11 giugno, si è tenuto a Piacenza il primo incontro esteso a tutte le persone appartenenti a queste realtà. Due giornate di team working all’insegna della condivisione, del lavoro e momenti di reciproca conoscenza e scambio; un’occasione utile per approfondire il nuovo assetto organizzativo e parlare dei progetti e delle sfide future, ponendo le basi per un percorso di crescita da sviluppare insieme. #LactalisValoreItalia #AlimentiamoIlFuturo
Post di Gruppo Lactalis Italia
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#AlimentiamoIlFuturo, per noi, è più di una promessa: è un impegno verso le comunità, l’ambiente e ogni singola persona. Vittorio Fiore, Direttore Comunicazione di Lactalis, ha raccontato questo e molto altro in una recente intervista, soffermandosi sulle iniziative passate e future e sulla nostra determinazione nel voler condividere con i consumatori i prossimi traguardi da raggiungere. Leggila qui👇 #LactalisValoreItalia
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Cultivate Relationships, Accelerate Sustainable Business on LinkedIn | From LinkedIn Social Selling To B2B Lead Generation, H2H Processes | Connecting to Global Markets, Omnichannel & ESG & AI & BI driven |
"𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀: 𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗙𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗕𝗲𝗻𝗲 𝗮 𝗦𝗲 𝗦𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗘𝗾𝘂𝗶𝘃𝗮𝗹𝗲 𝗮 𝗙𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗕𝗲𝗻𝗲 𝗮 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶" 🔶 Complimenti a Barilla Group per essere stata classificata come la prima azienda mondiale nel settore alimentare in termini di reputazione. 🔸 Sono davvero impressionato dal loro impegno per la sostenibilità, con investimenti mirati a migliorare i loro prodotti e packaging al fine di ridurre l'impatto ambientale dei processi produttivi. La riduzione delle emissioni di CO2 del 32% dal 2010 e del consumo di acqua del 24% è un risultato davvero notevole. 🔸 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐚 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢. 🔶 #Sostenibilità #InnovazioneVerde #ImpattoAmbientale #ResponsabilitàSociale #EconomiaCircolare
Brand Strategist-Neurobrand specialist | Consulente,Formatrice, Autrice e Speaker. Visionaria per vocazione, concreta per necessità. Autrice di "Neuromarketing etico" Ed. Hoepli.
Barilla è la prima azienda di food a livello mondiale per reputazione: così la classifica l'edizione 2024 del Global RepTrak, che prende in considerazione qualità di prodotti e servizi ma anche obiettivi e i valori condivisi delle società esaminate. Dal 2010, hanno ricordato dall'azienda, Barilla ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo il contenuto di grassi, grassi saturi, sale e zucchero o incrementando il contenuto di fibre nei suoi alimenti e nel 2022 ha messo sul mercato 40 nuovi prodotti senza senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, con legumi o frutta secca o monoporzionati. Lo sforzo è stato anche nella sostenibilità con investimenti per migliorare prodotti e packaging riducendo l'impatto dei processi produttivi (con una riduzione delle emissioni di C02 del 32% dal 2010 e una riduzione del consumo di acqua del 24%). Lo scorso anno è stata varata la nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100% per ridurre uno dei fattori principali del gender gap nel lavoro. Ed è stato presentato un piano di investimenti di un miliardo di euro, metà destinati in Italia, con un nuovo centro di ricerca a Parma. Altro elemento su cui punta è l'innovazione: con Good Food Makers, acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech. A questo si aggiungono donazioni pari a 3,2 milioni di euro e oltre 3.200 tonnellate di prodotti per esprimere la concreta vicinanza alle comunità. Insomma, non solo manifesti e dichiarazioni di intenti, ma fatti. Voglio bene a Barilla Group, perché sta provando a migliorare un poco la vita delle persone che scelgono il brand e di quelle che ci lavorano.
Barilla prima azienda food al mondo per reputazione
adnkronos.com
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Far parte di un gruppo come Lactalis implica un grande impegno nel tutelare l’ambiente e il futuro del Paese. Negli ultimi anni abbiamo preso varie decisioni per raggiungere questo obiettivo, come la creazione del primo packaging in R-PET bianco riciclato e l’installazione di impianti di cogenerazione, capaci di produrre energia elettrica e termica con un ridotto impatto ambientale. Vuoi scoprire quanti kg di CO₂ riusciamo a risparmiare con queste scelte? Clicca sul link 👇 #NutriamoInsiemeLOggiEIlDomani
Parmalat Scelte Buone
sceltebuone.parmalat.it
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Vogliamo condividere con voi l'impegno di INALPI nella creazione di una #filiera del latte #etica e #sostenibile, nel rispetto delle numerose aziende e persone che la costituiscono. Dal 2010, abbiamo intrapreso un primo grande #investimento con la creazione della filiera corta e controllata del latte, garantendo un pagamento trasparente ed etico del prodotto. Questo accordo, ispirato da Ferrero e sviluppato con l’aiuto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e di Coldiretti Piemonte, si basa su un indice matematico aggiornato mensilmente per calcolare il prezzo del latte in modo trasparente, includendo parametri qualitativi. Si tratta di un approccio collaborativo che ha permesso un lungo dialogo e una stretta #collaborazione tra aziende di diverse dimensioni, ma appartenenti allo stesso territorio. La durata pluriennale dei contratti consente condizioni più #favorevoli per l’intera filiera e la possibilità di pianificare #miglioramenti strutturali. Un percorso virtuoso che conduce Latterie Inalpi e tutti i conferitori a una sempre crescente #sostenibilità, nel rispetto dei pilastri su cui si fonda il protocollo di filiera. Approfondiscili su www.inalpi.it. Insieme, è #LaStradaGiusta.
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La tracciabilità alimentare è essenziale per individuare ogni fase del processo produttivo, garantire la qualità e la sostenibilità dei prodotti: ecco perché noi di Parmafood collaboriamo a stretto contatto con la filiera, in un dialogo aperto con tutti i nostri fornitori. Un esempio è il legame con l'azienda agricola Campo Bo, che monitora gli animali dall’allevamento al consumo, condividendo i dati con noi. Così, anche se non ci occupiamo direttamente degli animali, possiamo sempre assicurarci che vengano trattati nel rispetto del loro benessere. La nostra filiera è principalmente corta, preferiamo cioè fornitori locali, del Centro e del Nord Italia, così da ridurre l'impatto ambientale e supportare l'eccellenza nazionale. Ma c’è anche una ragione umana: amiamo stabilire relazioni dirette e nutrienti con tutti gli stakeholder del nostro gruppo.
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Cibo e comunicazione del dr. Paolo Caruso, agronomo, fondatore di Foodiverso, collaboratore di ricerca del Di3A- UNICT, collaboratore 'Vendemmie', 'AltroPensiero' e 'GIFT'. Opinioni e valutazioni di carattere personale
RISULTATI E CLASSIFICHE L’ultimo Global RepTrak 100 condotto da RepTrak, società americana che dal 1999 si occupa ogni anno di stilare la classifica delle società con la migliore reputazione a livello globale ha segnalato Barilla come la prima azienda al mondo nel settore alimentare (seconda Danone e terza Ferrero). Ma molto interessante, se non esilarante, è un passaggio della motivazione: "L’azienda nel 2022 ha immesso sul mercato 40 nuovi prodotti che raccontano il suo modo di fare business: prodotti senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, con legumi o frutta secca o monoporzionati." Facciamo ammenda: siamo stati troppo distratti e non abbiamo fatto caso a questa svolta epocale... #food #foodblogger #foodlovers #foodblog #cibo Fonte: https://lnkd.in/d2gs9tyr https://lnkd.in/dBsAFPDp
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Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna
🐔 Amadori è uno di quei grandi marchi che hanno scritto e continuano a scrivere la storia dell’ #agroalimentare Made in Italy, tanto da essere annoverato fra i 1️⃣ 0️⃣ 0️⃣ brand alimentari di maggior valore al mondo e fra i primi 5️⃣ italiani. 👉 Ho avuto il piacere di incontrare nella sede principale di San Vittore di Cesena il Presidente e l’AD del Gruppo, Flavio e Denis Amadori, oltre ai DG Corporate e Operations, Gianluca Giovannetti e Antonio Zaritto. Parliamo di una realtà di eccellenza che guarda al futuro e che oggi ha dato qualche anticipazione all’Istituzione regionale relativamente al piano di investimenti alla base del Piano industriale 2024-2028 di prossima presentazione. 📈 Per Cesena e per l’Emilia-Romagna Amadori rappresenta un attore economico di primissimo piano che negli ultimi 5 anni ha investito sul territorio 214 milioni di euro e che oggi garantisce lavoro buono a 6000 persone (più di 9000 in tutta Italia) di oltre 80 nazionalità diverse. Già leader nella produzione e commercializzazione delle carni avicole, l’Azienda si presenta oggi come punto di riferimento per un’offerta proteica completa, avendo integrato la lavorazione delle carni bianche con quelle rosa (salumi) e verdi (vegetali). 👉 Grazie a ingenti investimenti compiuti negli anni, Amadori si sta distinguendo non solo per la gestione diretta dell’intera #filieraintegrata (dai mangimi alla distribuzione), ma anche per una #certificazione di qualità che va dalla #sicurezza alimentare agli #allevamenti all'aperto (Campese) e biologici, dalla tracciabilità all’antibiotic free, a dimostrazione della volontà e capacità del Gruppo di stare nel cambiamento. #aziendeitaliane #madeinitaly #carni #proteine
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Capacità di collaborare e di eseguire, reputazione e visione: sono queste sono le 4 macrocategorie su cui si sviluppa il report che ogni anno fornisce Advantage Group International, raccogliendo le opinioni di oltre 40 nostri clienti del settore petfood e nel canale Grocery in Italia. Viene poi elaborata una classifica in cui, anche quest'anno, Purina si conferma al primo posto tra le aziende petfood. E’ un posizionamento di cui sono davvero orgoglioso: nel nostro lavoro non è importante solo collaborare, ma anche saper ascoltare. Ogni voce porta con sé un valore unico, e solo attraverso un ascolto attivo possiamo davvero comprendere le diverse prospettive, trovare soluzioni innovative e crescere insieme. L’attitudine all’ascolto è un tratto che ci caratterizza e che premia: non lo dico io, lo dimostrano i risultati. Rispetto all’anno scorso, siamo migliorati in tutte e 4 le macrocategorie considerate dal report. Non solo, l’incremento più significativo lo abbiamo ottenuto proprio dove eravamo un po’ meno forti. “Voice of the Costumer” dà voce proprio ai clienti che lavorano con noi: partner con cui collaboriamo ogni giorno, prestando attenzione ai loro stimoli e al contesto in cui operano. Perché riteniamo che la capacità di ascoltare i nostri clienti sia cruciale per continuare a crescere. Così come resta fondamentale mettere al centro i consumatori e, per noi di Purina, i bisogni e le necessità dei pet owner. Anche quest’anno, questo risultato non è un traguardo, ma un punto di partenza per continuare a migliorarci. Nestlé Purina PetCare Europe #petlovers #petfood #retail #GDO #distibutori #clientrelations #relazioni #ascolto #reputation #voiceofthecostumer #AdvantageReport #AdvantageGroup #bettertogether Marco Fossi | Cristina Brovelli | Nicolò Calvi | Sara Faravelli | Paola Bardi | Marco Lorenzo Frigè | Alessandro Mazzieri | Roberto Manetta
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Il Direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago / Asiago Cheese Consortium Flavio Innocenzi interviene sul nuovo Regolamento delle #IndicazioniGeografiche. “La nuova riforma contribuisce a premiare l’attività dei gruppi di produttori, rappresentati in Italia dai Consorzi di tutela, riconoscendone il ruolo in termini di 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮. Con questo rafforzamento, si aprono 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮, vero asset strategico del mondo DOP e IGP, nelle sue dimensioni sociali, ambientali ed economiche. La riforma è un punto di arrivo e, insieme, di partenza, che 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗶𝗹 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝘃𝗶𝗿𝘁𝘂𝗼𝘀𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗱 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗼𝗿𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝗧𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 e punta con decisione ad abbracciare scelte che stringono sempre più un patto di trasparenza tra produttori e consumatori”. #asiagocheese #IndicazioniGeografiche #ConsorzidiTutela #Europa #UnioneEuropea #RiformaIG #RiformaIG2024 #DOP #IGP #STG #Agroalimentare #Alimenti #Food #Wine #EUQuality #TurismoDOP
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Amadori, che ha introdotto la propria filiera avicola biologica nel 2018, continua il percorso di innovazione e sviluppo delle filiere di alta qualità con l’introduzione della nuova razza allevata all’aperto rispettando i ritmi di crescita naturali, senza uso di antibiotici e nutrita solo con mangime da materie prime biologiche. #gdo #gdonews #retail Redazione GDONews
Il pollo biologico Amadori cresce: impegno su qualità e innovazione
https://www.gdonews.it
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