Siamo felici di presentarvi Anna Ciarlantini, che da oggi entra a far parte della nostra Business Unit #Communication.
Laureata in Psicologia del Lavoro, Anna ha una passione che si riflette nel suo approccio positivo e nella sua capacità di comprendere e ricercare il potenziale delle #persone.
Siamo certi che il suo entusiasmo, insieme a nuove idee e prospettive, contribuiranno al successo del team #TalentRecruitingSolution: benvenuta in #HumanValue!
“Niente è così incredibile, che l’oratoria non possa rendere accettabile”.
Per chi lavora con le persone la comunicazione efficace è un pilastro importante se non primario per far bene e ottenere risultati; le parole creano la realtà ed è importante capire come si possano utilizzare al fine di generare relazioni produttive ed equilibrate. La forza delle parole trascende il semplice mezzo di comunicazione, sono strumenti potenti che possono plasmare percezioni, influenzare decisioni e costruire relazioni significative.
Ogni scelta di vocabolario, tono e struttura contribuisce a definire la nostra identità professionale e a comunicare la nostra visione in modo coinvolgente.
#LeonardoAssicurazioni#ModelloLeonardo#comunicazione#HR
Il fattore generazionale, spesso causa di contrasti sul lavoro, è un problema molto importante per le aziende. All’interno delle organizzazioni infatti convivono fino a cinque generazioni differenti, ciascuna portatrice di esperienze, visioni e stereotipi diversi.
Questo tema è stato il centro del panel "Ageless relationship" durante l'evento Conn@ction, indagando sulle soluzioni per ripensare la struttura aziendale mettendo nuovamente al centro il valore delle relazioni tra i collaboratori di tutte le età.
Per approfondire i risultati del confronto, l’articolo di Silvia Pagliuca è disponibile nel nostro speciale Conn@ctions, al link qui sotto 👇
In questo articolo troviamo un bell'esempio di attività "propedeutica" alla creazione della #cultura della #conciliazione che è, prima di tutto, rispetto ed #integrazione delle #diversità che alla fine possono proprio essere le #risorse necessarie per conciliare.
Nell'ultimo Quaderno FMV dal titolo "Conciliazione famiglia-lavoro e bene comune", curato da Laura Tucci, troviamo il contributo di Simona Pilosi dal titolo "La vita di azienda, una grande 'palestra' di conciliazione".
Nel contributo sono presenti due testimonianze di #dipendenti che dimostrano come #conciliare sia il frutto di un grande allenamento alla scuola della lettura delle #diversità e alla disponibilità di “mettersi in gioco”.
"La relazione organizzativa può diventare realmente espressione di nuove sintesi in cui ogni sé individuale impara a costruire un nuovo sé sociale, cogliendo in questa trasformazione tutto il valore di un grande processo di arricchimento e di apprendimento.
Questo processo può essere replicato in tutte le altre dimensioni della persona ed aiuta realmente a comprendere meglio anche le persone della nostra famiglia, le nostre interazioni con loro ed a trovare spazi che non siano una stressante alternanza di priorità lavorative o familiari, ma momenti in cui, conoscendosi più profondamente e rispettandosi, si impara a trovare momenti generativi di confronto e di crescita".
Il Quaderno è dedicato a lucio fumagalli che è stato tra coloro che più fortemente hanno voluto la Fondazione Marco Vigorelli, che ha contribuito a creare con la sua personale generosità di tempo e di risorse, l’ha presieduta dal 2010 al 2013 e che ha seguito dall'inizio le pubblicazioni dei Quaderni come parte attiva del Comitato scientifico.
Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione di queste pagine.
Vittorio Coda, Fabrizio Dafano, Anna Maria Ferraresi, Nicolò Terminio, Valentina Piazza, Fabio Papa, Silvia Giammarresi, Isabella Crespi, Giacomo Vigorelli, Maria Novella Bugetti, Guglielmo Faldetta, Franca Maino, Anna Maria Minetti, Simona Sandrini, Ilaria Vigorelli, Alberto Vigorelli, Guido Vigorelli, Tiziana De Marino, Rosamaria Loiacono.
#corporatefamilyresponsibility, #conciliazionefamiglialavoro, #welfareaziendale, #benecomune
Ti aiuto a capire il linguaggio del corpo e le microespressioni facciali - Azienda Formaementis | Autore di vari libri, Dott in Psicologia clinica | Certificato FACS | METT | MiX | Master Trainer PNL
Differenze comunicative uomo donna: come comprendersi meglio
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Uomini e donne comunicano in modo diverso. È un dato di fatto, confermato da studi scientifici e da osservazioni quotidiane.
Queste differenze sono dovute a una combinazione di fattori, tra cui fattori biologici, culturali e sociali.
Fattori biologici
I fattori biologici, come la struttura cerebrale e le differenze ormonali, possono giocare un ruolo nelle differenze comunicative tra uomini e donne.
Ad esempio, le donne hanno un maggior numero di connessioni neurali tra le aree del cervello responsabili dell'elaborazione delle emozioni, mentre gli uomini hanno un maggior numero di connessioni neurali tra le aree del cervello responsabili del ragionamento logico.
Queste differenze possono spiegare perché le donne sono generalmente più portate a esprimere le proprie emozioni e a cercare la connessione emotiva con gli altri, mentre gli uomini sono generalmente più portate a risolvere i problemi in modo logico e razionale.
Fattori culturali
I fattori culturali, come le norme sociali e le aspettative di genere, possono anche influenzare la comunicazione.
Ad esempio, nelle società occidentali, le donne sono spesso incoraggiate a essere socievoli e a esprimere le proprie emozioni, mentre gli uomini sono spesso incoraggiati a essere competitivi e a controllare le proprie emozioni.
Queste aspettative possono portare le donne a comunicare in modo più aperto e amichevole, mentre gli uomini a comunicare in modo più diretto e assertivo.
Fattori sociali
I fattori sociali, come le esperienze personali e le relazioni con gli altri, possono anche giocare un ruolo nelle differenze comunicative tra uomini e donne.
Ad esempio, una donna che ha avuto un'infanzia in cui le emozioni erano trascurate può essere più riluttante a esprimere le proprie emozioni da adulta.
Allo stesso modo, un uomo che ha avuto un'infanzia in cui era necessario essere forte e risoluto può essere più riluttante a chiedere aiuto o a mostrare vulnerabilità.
Quali sono le principali differenze comunicative tra uomini e donne?
Le differenze comunicative tra uomini e donne possono essere raggruppate in tre categorie principali:
Contenuto: Gli uomini tendono a concentrarsi sul contenuto della comunicazione, mentre le donne tendono a concentrarsi sul contesto e sulle relazioni.
Stile: Gli uomini tendono a essere più diretti e assertivi nella loro comunicazione, mentre le donne tendono a essere più indirette e accomodanti.
Espressione emotiva: Gli uomini tendono a esprimere le proprie emozioni in modo più controllato e limitato, mentre le donne tendono a esprimere le proprie emozioni in modo più aperto e spontaneo.
Come comprendere meglio le differenze comunicative tra uomini e donne?
Qui sotto un video per approfondire l'argomento
Per qualsiasi domanda, lascia un commento e sarò felice di risponderti
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https://lnkd.in/d29tZRch#linguaggiodelcorpo
RACCOGLIERE
La raccolta è un'arte essenziale nel nostro lavoro. Noi osserviamo la vita quotidiana con occhi, cuori e menti da designer e costruttori della comunicazione, e con cura mettiamo nel nostro "cesto" i bisogni, i desideri, i pensieri, i giudizi, le forme, gli oggetti, le esperienze, le parole. La raccolta richiede impegno; bisogna farsi guidare da competenze e giudizio critico, ma anche da intuito, istinto e sensibilità. Talvolta accade anche di fae scoperte inaspettate ed eccitanti, mentre si cerca altro: è la cosiddetta "serendipity" e capita, per caso, ma solo alle menti preparate a riconoscerla. Tutto quello che raccogliamo serve per comprendere le persone comunicando loro, nel modo migliore, che un prodotto o un servizio sono fatti proprio per soddisfare quelle certe aspettative, ragioni, emozioni.
#values#manifesto#designthinking
☺️ Perché il #benessere è sempre più una prerogativa sottolineata dalle nuove #generazioni?
📲 👨🏼💻 Come si può considerare il #wellbeing includendo gli aspetti digitali in un contesto lavorativo #multigenerazionale?
🎙️Con Alessio Carciofi, esperto di marketing e #digitalwellbeing, professore universitario e autore, dialoghiamo nuovamente sui temi della sostenibilità connessa al benessere #digitale come impatto sociale e attenzione alla persona, provando ad indagare le differenze di approccio al benessere tra #giovani e #adulti, laddove i temi della work life integration e della visione della vita personale e professionale sono sempre di più un terreno di confronto fra generazioni distanti.
🌸L’integrazione e l’ascolto reciproco delle etiche del lavoro di #età distanti hanno a che vedere con temi pratici e quotidiani di ogni team di lavoro che deve troppo spesso vivere produttività tossica, falsi miti del multitasking e sensazioni di isolamento, frammentazioni e time scarsity.
🎧 Per ascoltarla su tutte le piattaforme link in BIO, 🔗 nelle stories oppure link open di Spreaker qui 👉: https://lnkd.in/dD5uMMv8
❣️ Se ti è piaciuto l'episodio lascia un commento o condividi!
Con Marica Martini abbiamo provato a re-inquadrare la questione delle generazioni al lavoro nelle organizzazioni.
In un breve articolo pubblicato sull'ultimo numero di Direzione del Personale, magazine ufficiale di AIDP - Associazione Italiana per la Direzione del Personale, proponiamo uno sguardo diverso sul tema #generazioni che ci sembra più in grado di rappresentare i reali fattori in gioco, insieme ad un preliminarissimo prototipo che può consentire di definire delle azioni coerenti al fine di valorizzare e promuovere la #collaborazione#inclusiva nelle organizzazioni.
Metto nel primo commento il link al post di LogosLab Achademìa che ospita l'articolo in formato pdf
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Abbandonare la struttura di sguardo come perimetro anagrafico per approdare ad uno maggiormente eterogeneo è “più faticoso”, perché richiede una vista inedita che incorpori l’Alterità come linea guida che non parte dalla generazione quale assunto, ma dalla specifica forma di esistenza messa in atto attraverso le scelte concrete, i pensieri e le visioni del mondo praticate, le aspirazioni e i sogni perseguiti.
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#Generazioni#CampiGenerazionali#Collaborazione#DEI#HR
🎤 In questa imperdibile puntata di InterSvista su #RepTalks, Alessandra Mazzei, Professoressa dell’Università IULM e direttrice del CERC, Centre for Employee Relations & Communication ci svela come trasformare la paura dell’errore in un trampolino di lancio per il successo nel mondo della #comunicazione.
Alessandra ci ha parlato di come cambiare prospettiva e di vedere l’errore come un’ #opportunità di crescita e quali siano le competenze fondamentali per diventare comunicatori efficaci.
Guarda subito l'intervista su ReptTalks 👇
#CasaCompetence#RepTalks#InterSvistaLorenzo Brufani
L'Ascolto Attivo permette una comunicazione efficace, è privo di pregiudizi e crea fiducia. Anche quest'anno, SITE SpA presenta in alcune sue sedi un nuovo progetto nato nel 2023 nella filiale di Treviso, che vuole mettere al centro la Persona e le sue competenze.
Partendo da un questionario di organizzazione del lavoro, tutti gli impiegati hanno incontrato una Coach consulente che ha contribuito a costruire dei piani personalizzati di interventi formativi sulle esigenze emerse, quali #comunicazione, #problemsolving, #gestionedellostress.
Mettendo al centro una comunicazione attiva, fatta di ascolto e coinvolgimento, ognuno di noi è in grado di diventare partecipe del cambiamento di tutta l'azienda.
#ascoltoattivo#sitespa#SITEpeople#softskills
Abbiamo chiesto a Alice Selene Boni - urbanista e ricercatrice - cosa significhi progettare tenendo insieme parti diverse, a volte disfunzionali. Il rischio è quello di dimenticare l'obiettivo finale: collegare e armonizzare le varie parti mettendo in campo competenze e professionalità diverse. L'importanza di un approccio integrato e centrato sulla persona è fondamentale quando si progettano soluzioni per l'abitare, superando una visione settoriale e astratta dei bisogni degli utenti.
Ed è lo stesso approccio che crediamo sia necessario riportare nella consulenza: stare sui bisogni delle persone, all'interno delle organizzazioni, con tutta la complessità che questo richiede.
https://lnkd.in/dVXHvEQu#obiettivo#parti#somma#lanewsletterdiexcursus#consulenza#apporoccio#affiancare#riflessioni#condividere
Talent Recruiting Solutions @Human Value | International Joint MSc in Work and Organizational Psychology
4 mesiGrazie di cuore! ❤️