Post di Humanitas Research Hospital

Interessanti spunti dal webinar Polifarma su Ipovisione: tecniche personalizzate per la riabilitazione, dal cucito all'applicazione dello smalto. Efficace networking tra 50 ortottisti. Unitevi ai prossimi eventi per arricchire la nostra comunità oftalmologica. Ci vediamo al prossimo webinar?

Interessanti spunti dal webinar Polifarma su Ipovisione: tecniche personalizzate per la riabilitazione, dal cucito all'applicazione dello smalto. Efficace networking tra 50 ortottisti. Unitevi ai prossimi eventi per arricchire la nostra comunità oftalmologica. Ci vediamo al prossimo webinar?

Il webinar sull’Ipovisione di Polifarma ha svelato l’importanza di trattamenti personalizzati per la riabilitazione. Un'ottima sessione di scambio e connessioni professionali. Se siete nel campo dell'oftalmologia, non perdete i nostri prossimi eventi. I vostri contributi sono preziosi. Ci vediamo al prossimo webinar?  👁️

Il webinar sull'ipovisione ha confermato l'importanza dei trattamenti personalizzati per la riabilitazione. Non mancate ai prossimi webinar per continuare lo scambio di idee ed esperienze! Vi aspettiamo!

💬 Prendersi cura non solo della malattia, ma della persona e della sua rete di affetti. Questo il cuore della missione del CRO di Aviano, che in 40 anni ha rivoluzionato l’approccio alla cura oncologica, guardando oltre la sala operatoria per accompagnare ogni paziente in un percorso umano e completo. Tra i vari contributi che noi di Care abbiamo realizzato per l’anniversario, troviamo anche un video che ripercorre i momenti salienti dell’evento. Guardatelo ora. ___ IRCCS Centro di Riferimento Oncologico Fondazione CRO Aviano Onlus #carecomunicazione #comunicazione #energiaperlacomunicazione #marketing #digitalmarketing #marketingstrategy

Grande lavoro di team

In ambito di genetica e di malattie rare la tecnologia è un elemento fondamentale che ha rivoluzionato il sapere e le possibilità di diagnosi, MA il potere della parola rimane sempre fondamentale. Saper comunicare, saper ascoltare, saper condividere fa la vera differenza tra fare diagnosi e fare diagnosi prendendosi cura. Per questo al Congresso Nazionale SIMGePeD ( 2-3 dicembre 2024) dedicheremo una intera alla MEDICINA NARRATIVA. STORIE DI VITA E DI CURA. 👉 Nelle due ore dedicate avremmo piacere di dare spazio al racconto del vostro “caso della vita”, della storia inerente pazienti con condizione rara complessa disabilitante che vi ha profondamente coinvolti e che vi ha insegnato qualcosa di importante in ambito diagnostico, assistenziale o sociale. 👉 Chiunque (specialista, medico ospedaliero, pediatra di famiglia, specializzando, infermiere, terapista, genitore) potrà portare il suo contributo in un tempo circoscritto (7’ di presentazione seguiti da qualche minuto di discussione). Avremo così la possibilità di condividere 12-15 storie importanti che certamente arricchiranno la nostra conoscenza. 👉 Chiediamo quindi a chi vorrà proporre il suo contributo di inviare un breve riassunto ed un titolo entro il 27.10.24 all’indirizzo mail laura.billo@biomedia.net.

seguite le raccomandazioni di Piefilippo.

Ci sono associazioni che lavorano per informare i pazienti sulle malattie e sulla cura, altre per far avanzare la ricerca, ci sono quelle che lavorano per supportare i propri iscritti, e altre che preferiscono lavorare in campo istituzionale. E poi ce ne sono alcune che fanno tutte queste cose insieme e che compiono un lavoro talmente importante da essere fondamentali anche per la comunità medica di riferimento. Succede soprattutto nell'ambito delle malattie rare, dove i pazienti sono così pochi da essere fondamentali sia per i clinici sia per chi fa ricerca. Ho avuto modo di conoscere la FONDAZIONE ITALIANA GIST ETS lo scorso ottobre quando mi hanno chiesto di condurre il loro convegno nazionale. Il termine “GIST” è l’acronimo del nome della patologia in inglese: Gastro Intestinal Stromal Tumor. Si tratta di un tumore raro che fa parte di un gruppo di neoplasie chiamate “sarcomi dei tessuti molli”.  𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐞𝐠𝐧𝐨, 𝐢 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐢 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢, in un dialogo costante dove i primi fornivano informazioni cliniche e i secondi condividevano il loro vissuto esperienziale. Mai vista una cosa del genere. Un evento da cui tutti, in primis i clinici, sono usciti arricchiti. Ho voluto allora capirne di più, perché oggi le associazioni di pazienti come queste stanno evolvendo dall'associazione pazienti tradizionale, e stanno ridefinendo il modo in cui i pazienti non solo convivono con la loro patologia, ma anche la stessa relazione con i medici, la comunità scientifica e le istituzioni. 𝐃𝐚𝐥 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐚𝐢 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞. E loro ce l'hanno fatta. Per PERSONE ho intervistato Barbara Tamagni e Fiammetta Paloschi, rispettivamente presidente e vice presidente della Fondazione.

Fino a domani, il team di #Novartis Italia è alla 54° edizione del Congresso #SIN, un’occasione per affiancare la comunità scientifica nella definizione di nuovi percorsi e soluzioni per le patologie neurologiche. In particolare, il nostro impegno per la #SclerosiMultipla ci vede in prima linea nell’affrontare una malattia neurodegenerativa che incide profondamente sulla vita quotidiana di tante persone e rappresenta una sfida rilevante per il sistema sanitario nazionale. Lo facciamo con gli occhi che guardano lontano, verso terapie sempre più all'avanguardia. Queste foto raccontano il nostro spirito di squadra, oltre all'energia che mettiamo nella collaborazione con i clinici, perché crediamo fermamente nell’importanza di unire le forze per un approccio sempre più tempestivo, sia nella diagnosi che nella gestione della malattia. Tempo e attenzione sono fattori fondamentali: più è puntuale lo sguardo, più efficaci sono le risposte per migliorare e prolungare la vita delle persone. Vogliamo aiutare i clinici a cogliere ogni dettaglio, anche il più impercettibile, e a osservare la malattia da nuove prospettive per offrire ai pazienti le migliori opportunità di cura in tutte le fasi del loro percorso. Siamo grati alla Società Italiana di Neurologia per questa preziosa opportunità di confronto: insieme, per reimmaginare il presente e il futuro delle Scienze per la Vita. #ReimagineMedicineTogether