Nasce a 📍L’Aquila nel 2016 dall’idea di Andrea Riposati, oggi CEO e Mattia Capulli, Chief Scientific Officer. L’obiettivo è semplice ma ambizioso, democratizzare l’accesso alla genomica avanzata.
In altre parole? Il sequenziamento del #DNA come arma per consentire la diagnosi di malattie genetiche rare, conoscere la predisposizione al cancro o a specifiche malattie cardiovascolari.
Stiamo parlando della realtà italiana Dante Genomics.
La storia di Dante nasce tra i banchi di scuola. Amici ai tempi del liceo, Andrea e Mattia fanno percorsi universitari differenti, laurea in economia per Andrea e in biotecnologia per Mattia. Il lavoro e lo studio li portano entrambi a New York, dove si incontrano di nuovo nel 2014 e dove decidono di dare inizio alla loro avventura imprenditoriale, tornando a casa, in Abruzzo.
🧬 Nel 2016 nasce il loro centro di genomica avanzata, tra i privati il più grande d’Europa (quasi 1000 mq), che in 3 anni analizza e sequenzia per intero 15.000 DNA di altrettanti clienti.
🧬 Nel 2018 raggiunge il 2% del mercato mondiale di sequenziamento del genoma umano.
🧬 Nel 2019 riceve il Premio EY Start Up con la seguente motivazione: per aver portato la scienza alla portata di tutti, contribuendo allo sviluppo del territorio e all’affermazione dell’Italia in un settore all’avanguardia.
🧬 Nel 2020 sposta parzialmente le proprie tecnologie sull’emergenza sanitaria in corso. Vengono creati test molecolari e antigenici e offerto un servizio di sequenziamento dei tamponi positivi per l’individuazione di varianti.
🧬 A maggio 2022 lancia quattro nuovi programmi farmacologici in co-sviluppo con partner esterni, in Covid, oncologia, malattie degenerative e rare, collaborando con associazioni internazionali come Fondazione Renato Dulbecco, Cambridge Cancer Genomics e Nonacus.
🧬A gennaio 2023 partecipa alla 41esima edizione della J.P. Morgan Healthcare Conference a San Francisco. Unica azienda italiana ad essere stata invitata, al fianco di colossi come Pfizer, Moderna e Roche.
Nella classifica sugli incrementi di fatturato, tra il 2018 e il 2021, redatta da Il Sole 24 Ore e Statista, su 500 aziende italiane, Dante è la sesta in classifica, prima in assoluto nel settore "prodotti farmaceutici, biotecnologie e scienze della vita" con un tasso di crescita del 250,4% e un fatturato cresciuto da 1,2 milioni di euro del 2018 a 52,1 milioni del 2021 e con i dipendenti da 9 a 133.
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Psicoterapeuta
3 mesiCongratulazioni!