Chiusura d’anno sotto tono per il mercato del lavoro italiano, che conferma una fase di frenata rispetto al buon andamento registrato fino a qualche mese fa. In dicembre il numero di occupati è rimasto sostanzialmente stabile rispetto a novembre, attestandosi a 24 milioni 65mila. L’andamento è sintesi della crescita dei dipendenti permanenti, che salgono a 16 milioni 422mila, e della diminuzione dei dipendenti a termine e degli autonomi che scendono a 2 milioni 554mila e 5 milioni 90mila rispettivamente. Aumentano i disoccupati ma calano gli inattivi. Lo comunica l’Istat, diffondendo la stima provvisoria. 📖 Leggi l'articolo completo su Il Fatto Quotidiano
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🔘 Partiamo dai dati Eurostat Alcune brevi considerazioni 1️⃣ la crescita dell’#occupazione (+12% negli ultimi 10 anni) tra gli #over50 è anche specchio del progressivo invecchiamento del nostro Paese nonchè di una perdurante riluttanza, nel nostro Paese radicata, a premiare, soprattutto su determinate posizioni, le #competenze piu dell’#esperienza 2️⃣ la diminuzione (-1,4 mil di posti di #lavoro negli ultimi 10 anni) nella fascia 35-49 anni è la più diretta risultanza di 2 fattori in sinergia operanti: scarsa #formazionemanageriale giovanile e generalizzata scarsa propensione delle direzioni #risorseumane a rivolgersi a profili di età media (non più #giovani sui quali investire e non ancora esperti ed affidabili come gli #over50, in primis per posizioni di #middlemanagement o di #topmanagement) 3️⃣ l’andamento stagnante dell’#occupazionegiovanile palesa la continua perdurante assenza di meccanismi realmente capaci di linkare #istitutitecnici ed #università con #organizzazioniaziende. Se da un lato diplomati e laureati arrivano ad affrontare il mondo del #lavoro senza esserne preparati, dall’altro le #proprietà ed i #management investono poco sulla #formazione atta a colmarne i gap 4️⃣ tutti i numeri, in ogni caso, andrebbero riletti nelle loro peculiarità. Ad es, cosa intendiamo precisamente per #occupazione❓ Quanto impattano sui dati consuntivi i #contrattiatempoindeterminato❓ E quanto i #contrattiatempodeterminato❓ Nel contesto, qual è il peso specifico delle #partiteiva❓ 5️⃣ la #politica non dovrebbe più orientarsi all’#occupazione (dipendente dalle #organizzazioniaziende) ma all’#occupabilità (dipendente dalle #istituzioni) 🔘 Anche il grande tema della scarsa #attrattività delle nostre #mPMI necessita di essere contestualizzato essendo soprattutto un “di cui” della loro scarsa #competitività La quale, oltre ad allontanare i #giovani a più alto potenziale, limita anche, ed enormemente, le possibilità di rivolgersi efficacemente al #mercatogiovanile, un #mercato a tendere sul quale occorre primariamente investire 👉 Se non sei competitivo, non generi #marginalità sufficienti per investire 👉 Se non puoi investire, ai #giovani devi rinunciare perchè le #retribuzioni #entrylevel loro riservate non ti consentono comunque di rientrare dei tuoi maggiori #costi di #formazioneinterna 💡 Il corto circuito si può superare solo introducendo nuovi #paradigma Quanto Consulente Paziente, nel suo ampio ed ambizioso #Progetto, suggerisce, merita estrema attenzione come, più in generale, meritano estrema considerazione tutti gli sforzi, da qualsiasi ambito provenienti, tesi a #modernizzare il nostro #sistemaindustriale #KeepInTouch
⚠️ Ogni anno ci troviamo a parlare di bilanci pubblici in crisi, di sacrifici necessari e di coperture mancanti. Ma al centro del dibattito economico per le imprese italiane, soprattutto le #mPMI, il nodo sta diventando non solo il fatturato, ma anche l'attrattività occupazionale. 📊 I dati Eurostat segnalano una trasformazione significativa: • L'occupazione cresce tra gli over 50 (+12% negli ultimi 10 anni) • Mentre diminuiscono i lavoratori tra 35-49 anni (–1,4 milioni) • L'occupazione giovanile ha un andamento stagnante Il #lavoro sta virando verso #competenze digitali e innovative, ma la bassa natalità e i flussi migratori in uscita ci stanno riducendo il bacino di lavoratori qualificati. In questo contesto, le imprese che non investono in modernizzazione rischiano di essere percepite come "boomer" e non attrattive per le nuove generazioni. 🎯 Per le piccole imprese italiane, fatturare ed essere attrattive è essenziale. Ma come si può competere in un mercato in cui la domanda è alta, ma mancano profili adatti? Le nostre risposte sintetizzate in 3 punti: 1️⃣ Trasformare la cultura aziendale. Una piccola impresa moderna non può produrre solo "pezzi", ma deve creare valore aggiunto. 2️⃣ Digitalizzare e innovare. Sfruttando strumenti digitali personalizzati può migliorare l’efficienza e aprire nuovi mercati. 3️⃣ Percorsi di crescita professionale. Coinvolgere talenti della fascia critica under 49, vuol dire valorizzare competenze e innovazione. Secondo i dati #Unioncamere, le imprese che innovano e investono in formazione crescono 2,5 volte più velocemente di quelle che non lo fanno. E qui entra in gioco l’ecosistema integrato: fare rete con associazioni e università, offrire supporto mirato e rendere le imprese competitive è la chiave per affrontare le sfide di oggi. 💡 Lavorare sulla crescita delle mPMI significa non solo aumentare i fatturati, ma anche renderle attrattive per un mercato del lavoro in evoluzione. E la #consulenza “democratica” è uno dei driver per modernizzare e far crescere le piccole imprese perché hanno difficoltà ad accedere a servizi che abbraccino la crescita e l'innovazione in modo integrato. 💬 Che ne pensate? Cosa manca per rendere davvero competitive le nostre mPMI nel mercato moderno? #ConsulentePaziente #Community #PMI #innovazione #digitalizzazione #occupazione
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Se da un lato l'occupazione post-Covid è costantemente cresciuta, dall'altro il calo del PIL che si prospetta indica che la produttività del sistema Paese potrebbe non essere sufficiente a sostenere una crescita di medio periodo. Se non accompagnato da riforme strutturali e da un aumento della produttività, l'aumento dell'occupazione rischia di non tradursi in una reale prosperità. https://lnkd.in/d8rREPrJ
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Ecco un altro fondamentale segnale, questo sara' un tema caldissimo specilamente nelle PMI , Confindustria con andrea amalberto, sottolinea come il ricambio generazionale (a tutti i livelli) diventera' una sfida per la sopravvivenza del tessuto delle PMI. prende atto del fatto (da noi peraltro rilevato e sottolineato da anni ) che il 64% dei millenials non lavorerebbe in un’impresa non socialmente responsabile e con forti valori sociali, #esgthinking si rivela un'arma imprescindibile per affrontare il futuro. https://lnkd.in/dwAnmZ7j
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Si conferma elevato il #mismatch tra #domanda e #offerta di #lavoro: a maggio è #difficile da #reperire il 48,2% dei #profili #professionali ricercati, difficoltà riconducibile prevalentemente alla #mancanza di #candidati, con circa #238milaposizioni lavorative che rischiano di restare #scoperte. E' quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo #Excelsior, realizzato da Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e #MinisterodelLavoro, in cui si indicano in circa 494mila le assunzioni programmate dalle imprese a maggio. https://lnkd.in/dRTUZh3D
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Come e cosa cambia nel mondo del lavoro? #HortonInternationalItaly è sempre aggiornata sull'argomento e sulle tematiche del settore. #lavoro #italia #job
In un recente comunicato stampa, Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ha diffuso dati molto approfonditi sull'andamento del mercato del lavoro in Italia, evidenziando due tendenze in contrasto tra loro. • Da un lato si sono registrate 315.000 assunzioni durante il mese di agosto, con un tasso di crescita del +7,5% rispetto ad agosto 2023, un segnale di salute dell'economia. • Dall'altro, emerge la difficoltà da parte delle aziende di trovare i lavoratori. A questo proposito Andrea Prete, presidente di Unioncamere commenta: “Questa situazione è causata da un disallineamento tra percorsi formativi e bisogni del sistema produttivo. Per risolverla bisogna agire sulla formazione e l’informazione dei giovani perché sappiano dove è più facile che verranno soddisfatte le loro giuste aspirazioni". Leggi qui l'articolo completo 📖 https://lnkd.in/dSwmtMHg Tempo di lettura: 3 minuti #HortonInternational #MercatoDelLavoro #Occupazione #SviluppoProfessionale #TrendLavoro #BisogniDelMercato #FormazioneProfessionale #CrescitaEconomica
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In un recente comunicato stampa, Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ha diffuso dati molto approfonditi sull'andamento del mercato del lavoro in Italia, evidenziando due tendenze in contrasto tra loro. • Da un lato si sono registrate 315.000 assunzioni durante il mese di agosto, con un tasso di crescita del +7,5% rispetto ad agosto 2023, un segnale di salute dell'economia. • Dall'altro, emerge la difficoltà da parte delle aziende di trovare i lavoratori. A questo proposito Andrea Prete, presidente di Unioncamere commenta: “Questa situazione è causata da un disallineamento tra percorsi formativi e bisogni del sistema produttivo. Per risolverla bisogna agire sulla formazione e l’informazione dei giovani perché sappiano dove è più facile che verranno soddisfatte le loro giuste aspirazioni". Leggi qui l'articolo completo 📖 https://lnkd.in/dSwmtMHg Tempo di lettura: 3 minuti #HortonInternational #MercatoDelLavoro #Occupazione #SviluppoProfessionale #TrendLavoro #BisogniDelMercato #FormazioneProfessionale #CrescitaEconomica
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L'occupazione cresce, ma il #PIL invece no Assistiamo al paradosso dell’occupazione in crescita a fronte del PIL in ribasso Accade anche in Europa, ma l’Italia ha dei casi speciali: il turismo e il Super Bonus in edilizia Nella video intervista si fa l'analisi di questa anomalia e delle sue molteplici ragioni #StudioMSC #attiliosartori #occupazione #PIL #crescitaeconomica #lavoro #impreseedipendenti https://lnkd.in/d3pTdzBX
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Negli ultimi anni, l'occupazione in Italia è cresciuta di 2,3 milioni di unità, grazie soprattutto ai contratti a tempo indeterminato. Tuttavia, nonostante un aumento del 6,8% delle retribuzioni, l'inflazione al 16% ha impedito una reale crescita del potere d'acquisto, mantenendo alta la povertà. Settori come i servizi e le costruzioni, dove prevalgono salari bassi e bassa produttività, richiedono interventi urgenti per migliorare la qualità del lavoro. Un sostegno mirato alle PMI, con focus su digitalizzazione e specializzazione, potrebbe rompere questo ciclo e promuovere un circolo virtuoso di crescita per salari e professionalità. Leggi di più: https://lnkd.in/dMCqavnZ
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L'occupazione cresce, ma il #PIL invece no Assistiamo al paradosso dell’occupazione in crescita a fronte del PIL in ribasso Accade anche in Europa, ma l’Italia ha dei casi speciali: il turismo e il Super Bonus in edilizia Nella video intervista si fa l'analisi di questa anomalia e delle sue molteplici ragioni #StudioMSC #attiliosartori #occupazione #PIL #crescitaeconomica #lavoro #impreseedipendenti https://lnkd.in/du2uuXKR
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Nel mese di settembre 2024 si sono registrati segnali positivi sul fronte #occupazione. Le imprese italiane, infatti, hanno ricercato 538mila lavoratori, pari a un +1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Se si guarda alle previsioni per il trimestre settembre-novembre, invece, la situazione resta stabile: si prevedono oltre 1,4 milioni di #assunzioni in valore assoluto e un +0,1% in termini percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Sono le previsioni contenute nel Bollettino del Sistema informativo Excelsior realizzato da #Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. A trainare il mercato del lavoro sono stati il #turismo ed il #commercio con un +21,4% e +25,4% di assunzioni. In ogni caso, resta sempre elevata la difficoltà per le imprese nel reperire manodopera, con il 47,2% di posti per i quali è difficile trovare il personale. Inoltre, la crescita del numero di ore lavorate non è proporzionale alla crescita dei posti di lavoro (lavorano più persone, ma per meno ore), anche se in parte ciò è forse dovuto a scelte dei lavoratori stessi. Parallelamente crescono i #profitti aziendali: +0,5% in termini reali e +2,3% in termini nominali, mentre i salari non tengono il passo. Una conseguenza di questo crescente divario è che i posti di lavoro coperti con ancora maggiore difficoltà sono quelli che prevedono attività a contenuto tecnologico, proprio quelli di cui ci sarebbe maggiormente bisogno. #Unioncamere supporta con grande impegno tutti gli attori del sistema della #formazione professionale con strumenti utili a individuare i bisogni delle imprese ed i percorsi individuali più adeguati. Ecco il link di riferimento del sito istituzionale di Unioncamere: https://lnkd.in/dbTAKpcY Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura #SistemaInformativoExcelsior #MinisterodelLavoro #MinisteroLavoro #lavoro #imprese #manodopera #personale #formazioneprofessionale
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