Post di iliad

📻 Oggi è la Giornata Mondiale della #Radio, e abbiamo pensato di celebrare questo importante mezzo attraverso le parole di Claudio Di Rocco, Group Account Director della nostra agenzia. La Radio è un #media con oltre un secolo di vita che ha saputo adattarsi ai cambiamenti e all’evoluzione della società con modi sempre nuovi per restare attuale e appealing. Vi proponiamo una breve analisi che approfondisce i punti più importanti della storia di questo mezzo. #UM #UMItaly #worldradioday

Nuovo contributo per la sezione "Opinioni" Termometro Politico. L'articolo riflette l’idea personale dell’autore e non ha subito alcuna revisione o modifica da parte di TP. Si prega di leggere prima di commentare!

Nota che ciò che chiamiamo la nostra versione della realtà o universo è una gamma di frequenza limitata di esperienza in cui ne esiste un numero infinito. Un'analogia viene trasmessa su un quadrante radiofonico cosmico. In qualsiasi momento possiamo spostare consapevolmente la nostra stazione o ciò su cui ci sintonizziamo. Possiamo muoverci liberamente tra versioni della realtà basate sulla consapevolezza di ciò che è possibile. Se stiamo combattendo o resistendo a qualcosa, siamo ancora intrappolati in quella versione della realtà. In questo momento è in atto una trasformazione straordinaria poiché il nostro punto di osservazione si sta spostando. Man mano che la nostra gamma di frequenze aumenta, la nostra gamma di potenziali esperienze si espande. Chiunque può cambiare la frequenza su cui si sintonizza sul quadrante della radio. Ciò accelera i cambiamenti in tutte le aree della vita e nelle dimensioni a cui si accede.

🌎 È da poco finito Sanremo e sta per cominciare l'Eurovision, quindi credo oggi sia un buon giorno per fare una riflessione sul soft-power! 🔔 PRIMA PERÒ vi anticipo che questa settimana ci sarà una grande novità per Mondo Complesso… quindi tenete d'occhio i profili social! Nella newsletter di questa domenica parliamo infatti di come la cultura, le relazioni e i media possano essere un potente veicolo per le dinamiche di potere (in particolare quelle tra gli Stati). 🇪🇺 Guardando all'Europa, possiamo imparare tanto da eventi come l'Eurovision. Non sono solo competizioni musicali, ma specchi che riflettono i nostri valori, speranze e sogni. 📈 Dietro l'Eurovision, ci sono storie di economia, di brand e di soft power. Come quando l'Azerbaigian ha trasformato il suo momento sotto i riflettori in una cartolina turistica. 📚 In questo senso, la lettura di 'Soft Power' di Joseph Nye è illuminante: il vero potere risiede non nelle armi o nel denaro, ma nel potere di influenzare attraverso la cultura e le idee. Come sempre, trovate il link per ricevere gratuitamente la newsletter di Mondo Complesso nel primo commento! #mondocomplesso #complessità #geopolitica #formazione #risorseumane #leadership #società #filosofia #psicologia

Per il suo ruolo di servizio pubblico Terna deve assicurare l’energia elettrica al Paese e la parità di accesso a tutti gli utenti. Con lo stesso approccio diamo la massima importanza all’accessibilità dei nostri contenuti sui canali digitali: anche quest’anno siamo l'unica utility ad avere ottenuto la certificazione della Fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili che attesta la piena fruibilità del nostro Rapporto integrato per le persone con disabilità visiva.  Rendere accessibile il principale strumento di rendicontazione finanziaria e non finanziaria significa rafforzare l’impegno concreto di Terna per un futuro sostenibile e inclusivo, dando valore a tutti i destinatari della comunicazione aziendale. #justtransition #awidervision   ➡ https://lnkd.in/d8FkBTfP

Quando si arriva agli sgoccioli dell’inizio del 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧𝐫𝐞𝐦𝐨 non si può fare a meno di parlare anche degli 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧. Nell'articolo i 5 nomi che pensiamo possano farci brillare su un palco internazionale così importante. E voi chi vorreste come rappresentante dell'Italia ai prossimi Eurovision? ✍ Lara Melchionda #Cromosomi #CromosomiMedia #Sanremo2024 #Eurovision2024

Che le persone vivano e risentano del loro microcosmo locale e dei fatti globali è lapalissiano, già negli anni '90 nacque il termine "glocal". A parte casi affermati di radio che sono "locali" solo per il tipo di concessione governativa, ma hanno copertura, contenuti e qualità praticamente "nazionali", oggi una radio locale ha senso di esistere proprio quando svolge il suo servizio specifico per il suo territorio. Il nome della radio è cruciale, in tutto ciò. Non solo per la percezione che il mezzo offre di sé alle persone a cui si rivolge, ma anche per ragioni tecniche (es. gli elenchi di emittenti sulle autoradio, dove non c'è spazio per una descrizione aggiuntiva al nome). Il nome deve dire tutto, e solo quello che è il tratto distintivo dell'emittente, solo il motivo per cui qualcuno dovrebbe ascoltarla fra migliaia di altre. A livello ideale, una radio che parla della propria regione dovrebbe avere sempre e solo il nome della regione. A maggior ragione se l'etere di quella regione (Umbria) è monopolizzato da una radio "locale" che si connota, e anche bene, come nazionale (Subasio). Che la "missione" di Umbria Radio sia (anche) leggere in prospettiva locale i fatti globali ci sta, però il "locale", l'"Umbria", è proprio il tratto distintivo. Se poi, ed è fisiologico, essa tratta anche argomenti globali, è qualcosa in più e che fanno già anche molti suoi competitor, spesso anche meglio, in quanto nazionali o globali per missione. Inoltre, un brand di canale radiofonico si sedimenta in anni di lavoro costante e ricostruilo da zero è operazione ardua. Ci sono professionisti che considerano il brand come parte dello stato patrimoniale nei bilanci contabili, e come dargli torto. D'altronde, da tempi lontani, rilevando un negozio si pagava un prezzo "per l'avviamento", quindi anche per la notorietà dell'insegna. Ci sono radio che si ritrovano dagli anni '70 nomi improbabili e non osano cambiarli con altri più esplicativi proprio per evitare di far perdere le tracce al loro pubblico, cercando un compromesso per evitare l'emarginazione. Con "Umbria Radio" che è diventata "Radio Glox", assistiamo a un caso a rovescio: una radio che parla alla sua regione, contestualizza - giustamente - il "globale" al "locale", ma che abdica al nome della sua regione e che ora si chiama "Glox". Per me, è come dire "sono la sorella minore di Spotify". Ma molto minore, visto quanto è grande Spotify. Dove per "Spotify" intendo tutti gli altri enormi competitor, comprese quelle piattaforme che pesano milioni di volte una radio locale, e che hanno nomi giocoforza impersonali. Cosa io pensi di questa operazione "Radio Glox" credo di averlo chiarito (e mi sono fatto pure un potenziale cliente in meno). :-) Però sono pronto ad ascoltare chi la pensa diversamente e, a fronte di determinate ragioni, convincermi che ho torto! https://lnkd.in/dgDtqh6s #DigitalFirst #HumanIntelligence

🎶 Eurovision Song Contest 2024: scopri 3 curiosità e le previsioni di vittoria per questa edizione 🌟 L'Eurovision Song Contest, l'evento musicale più seguito in Italia dopo Sanremo, ha preso il via e i numeri sono già da record. 📊 Con una platea che oscilla tra 100 e 600 milioni di spettatori, l'Eurovision continua a conquistare il cuore del pubblico europeo e non solo. 🏆 Chi sono gli artisti favoriti alla vittoria? 📈 Ho analizzato tre diversi indicatori predittivi per scoprire chi potrebbe vincere quest'anno: 🎵 Crescita sui social dei profili degli artisti 🎵 Ascolti su Spotify delle canzoni presentate 🎵 Quotazioni dei Bookmaker 👉 Vi anticipo che c’è un’artista presente in 2 su 3 di queste previsioni: che abbia più probabilità di vincere? Fammi sapere cosa ne pensi di questi dati ti aspetto nei commenti 👇 #eurovision2024 #esc2024 ---------------------------- 🚀 Sono Valentina, una Data Analyst e Storyteller, aiuto le aziende a trasformare i dati raccolti online in insights potenti e di valore 🚀 Se il post ti è piaciuto e vuoi aiutarmi a diffonderlo: - Metti like e/o commenta per farmi sapere cosa ne pensi - Condividilo con la tua rete - Seguimi su Valentina Nicolò 🙌

Come ogni anno analizziamo le canzoni in gara all'Eurovision. Ecco la prima parte delle pagelle delle canzoni dell'edizione 2024

Ancor oggi la radio è ancora un mezzo di comunicazione vitale e importante per milioni di persone. Oltre a rimanere il canale di diffusione più importate per la musica, ha finalità educative in molti parti del mondo. Il tema scelto per questa giornata 2024 ( che ricorrono i 100 anni della radio) è la connessione tra lo straordinario passato, il presente rilevante e la promessa di un futuro ancora da protagonista.