Gioielleria: export 9 mesi ancora positivo ma solo per le particolari dinamiche della Turchia. I dati FEDERORAFI Associazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti: aspettative in calo per il 2025.
Post di Industria Vicentina
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Secondo gli ultimi dati Istat del Centro Studi di Confindustria di FEDERORAFI Associazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti il settore orafo-argentiero-gioielliero continua a crescere sui mercati internazionali
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Prosegue il trend positivo di settore: i volumi di gioielleria da indosso esportati tra gennaio-agosto 2024 sono cresciuti registrando un +4,8% rispetto all'anno precedente. Sulla performance dell’#export, incide in maniera decisiva la Turchia, che, nel corso dell'anno, è diventata la prima destinazione per i ns. prodotti per un insieme di ragioni tra le quali l’alta #inflazione turca che spinge all'acquisto di manufatti in oro come bene rifugio (...) Come di consueto, per i Soci è disponibile presso la Segreteria la nota esaustiva sullo stato di salute del comparto che contiene tutte le tabelle e le elaborazioni dati effettuate dal Centro Studi di Confindustria Federorafi su base #ISTAT. ExtraItaJewelry
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Le #esportazioni del settore orafo italiano nel primo semestre del 2024 hanno superato i 7 miliardi di euro con una crescita del 48,8% in valore (pari a oltre 2,3 miliardi), secondo l’ufficio studi di Intesa Sanpaolo. La Turchia diventa il primo mercato di sbocco. La Cina resta il primo mercato mondiale
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Fonte: 123RF L'export dell'oro nei primi nove mesi del 2024 ha raggiunto i 9,8 miliardi, superando il valore dell'intero 2023 Nel periodo gennaio-settembre del 2024 il settore orafo italiano ha realizzato 9,8 miliardi di euro di esportazioni, valore che supera anche il dato complessivo annuale realizzato nel 2023 (9,2 miliardi), secondo quanto emerge dal consueto rapporto di Intesa Sanpaolo sul settore. Nonostante la domanda mondiale di gioielli in oro abbia registrato un calo del -10,7%, le esportazioni del settore orafo italiano sono cresciute del 44,5% in valore e del 28,6% in quantità. Questo risultato è spiegato principalmente dal forte incremento di vendite verso la Turchia che sono passate da 556 milioni a 3,6 miliardi di euro, hanno fatto notare le economiste Stefania Trenti e Sara Giusti. Il mercato turco diventa così il primo mercato di sbocco, per effetto anche di politiche commerciali all’importazione introdotte dal paese e delle tensioni geopolitiche che rafforzano il ruolo di hub. Se non si considerasse l’apporto di questi scambi, l’export sarebbe rimasto stabile sui valori dei primi nove mesi del 2023 (-0,3%).
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Il commercio estero dei segnatempo elvetici è risultato pari a 2,2 miliardi di franchi lo scorso mese, in crescita dell’1,6% anno su anno nonostante il forte calo del mercato cinese (-32,8%) e di Hong Kong (-19%). Solida la performance dei cronografi di alta gamma e quelli base, i segmenti intermedi hanno invece registrato flessioni
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💎 L'export di oreficeria italiana brilla: nei primi cinque mesi del 2024 ha raggiunto i 6,6 miliardi di euro, registrando una crescita del 63,3% in valore e del 15,6% in quantità. 📈✨ Mentre il settore moda-lusso affronta sfide importanti, l'oreficeria emerge come un vero motore di crescita per l'economia italiana, con la Turchia in testa tra i mercati di riferimento. Anche gli Emirati Arabi Uniti e l'Irlanda mostrano incrementi significativi, a conferma del fascino internazionale del nostro made in Italy. 🔑 Innovazione, fiere internazionali e sinergie commerciali rappresentano elementi chiave per continuare a espandere questo successo. Nonostante qualche incertezza sulla domanda per la seconda metà dell'anno, il settore si dimostra resiliente, con un 29% delle imprese pronte a investire più del 2023. https://lnkd.in/evxWGmq8 #Oreficeria #Export #MadeInItaly #Gioielleria #CrescitaEconomica #Luxury #BusinessDevelopment #Vicenzaoro #TEM #CoMark
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Le esportazioni italiane del comparto orafo crescono trainate dal mercato turco, mentre gli altri sbocchi mostrano segnali di rallentamento. Per il prossimo anno si temono contrazioni.
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Il settore orafo italiano: un 2023 che chiude ancora in crescita ma si affaccia la contrazione degli ordini; questo quanto emerge dai dati redatti in collaborazione con Intesa Sanpaolo “Già nei primi giorni del 2024 sono emersi i primi segnali dell’atteso rallentamento del ciclo internazionale, previsto in particolare per la prima parte dell’anno.” – dichiara Augusto Ungarelli – “Lo affermavano chiaramente gli imprenditori in risposta all’indagine congiunturale di fine 2023, per cui la principale preoccupazione è il calo degli ordini, in particolare dal mercato interno, criticità che nel giro di pochi mesi ha superato tutte le altre, compresa la difficoltà nel reperire manodopera specializzata. Nelle Aziende italiane si continua però a investire per essere sempre pronti alla ripresa del mercato e a dare risposte a un contesto estremamente competitivo dove il Made in Italy continua a fare la differenza.” #clubdegliorafi #settoreorafo #dati
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𝗘𝘅𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗼𝗿𝗮𝗳𝗼 𝗲 𝗧𝘂𝗿𝗰𝗵𝗶𝗮, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲? Nei primi nove mesi del 2024, l’export del settore orafo-argentiero-gioielliero italiano è cresciuto di un apparentemente impressionante +38,0%, trainato principalmente dalla performance anomala della Turchia, che è diventata il primo mercato di destinazione. La performance turca è dovuta a: - 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗿𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶: a causa dei conflitti geopolitici (russo-ucraino e israelo-palestinese), la Turchia ha assunto un ruolo strategico come hub commerciale alternativo - 𝗮𝗹𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮: l'elevata inflazione in Turchia ha spinto gli operatori locali a cercare soluzioni per mitigare i costi, favorendo l'importazione di semilavorati o prodotti finiti dall'estero, compresa l'Italia - 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗮𝘇𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗼𝗿𝗼: le autorità turche hanno incrementato le tasse sull'importazione di oro grezzo, incentivando l'acquisto di prodotti lavorati o semilavorati dall'estero, per poi rilavorarli in patria 𝗟𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝘁𝘂𝗿𝗰𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗺𝗮 𝗽𝗶𝘂𝘁𝘁𝗼𝘀𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗮 𝗮 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗹𝗼𝗴𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶. Senza l’apporto turco, l’export avrebbe segnato un aumento molto marginale pari ad un +0,3%. Dati pubblicati da Mediobanca e Federorafi Confindustria. #jewelry #jewellery #gold #luxury #turkey
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Materie prime: molte incognite sulla domanda, ma è boom per l’oro Nelle prossime settimane l’oro potrebbe registrare nuovi record, con un prezzo medio di circa 2.595 dollari nel quarto trimestre 2024. Nel primo semestre 2024 le esportazioni del settore orafo italiano hanno superato €7 miliardi con una crescita del 48,8% in valore (pari a oltre 2,3 miliardi) e del 37,0% in quantità, pur in presenza di una domanda mondiale di gioielli in oro in calo del 10,2%. https://lnkd.in/dHcvw8Nd
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