Questo studio sottolinea anche l'importanza di nuove tecnologie come gli organoidi cerebrali per ottenere risposte robuste e non invasive sullo sviluppo del cervello
Post di Infinity News
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Il nucleolo potrebbe nascondere il segreto della longevità. Un nuovo studio rivela che la sua dimensione regola l’invecchiamento cellulare: se rimane piccolo, la vita si allunga. Un “cronometro della mortalità” segna il destino delle cellule, ora gli scienziati cercheranno il modo di rallentarlo. #longevità #invecchiamento #biologia #nucleolo #scienza
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🧠 Nuove prospettive sulla diagnosi dell'Autismo 🧠 ✅ Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori, tra cui Gustavo K. Rohde dell'Università della Virginia, ha sviluppato un nuovo approccio che potrebbe rivoluzionare la diagnosi dell'autismo. Questo metodo utilizza l'intelligenza artificiale per identificare marcatori genetici legati all'autismo attraverso l'analisi di immagini cerebrali, raggiungendo una precisione dell'89-95%. ✅ La tecnica, denominata "morfometria basata sul trasporto", permette di visualizzare come specifiche variazioni genetiche influenzino la struttura del cervello, superando le sfide che finora hanno ostacolato la comprensione del legame tra geni, cervello e comportamento. ✅ Questa innovazione rappresenta un passo significativo verso una diagnosi più precisa e tempestiva, con potenziali implicazioni per il trattamento precoce dell'autismo. La strada è ancora lunga, ma i progressi fatti finora offrono nuove chiavi per comprendere meglio le basi biologiche di questo disturbo. 🌐 Lo studio è stato pubblicato sull'importante rivista scientifica ScienceAdvanced. https://lnkd.in/g8PYU6Zq
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LA TELOMERASI: IL POTENZIALE INTERRUTTORE DELL'INVECCHIAMENTO Un nuovo studio sulla rivista Cell potrebbe essere la chiave per fermare l'invecchiamento! Gli scienziati hanno scoperto che la telomerasi, una proteina che produciamo naturalmente, potrebbe rallentare o addirittura invertire l'invecchiamento. Questa scoperta è una vera rivoluzione nel campo della medicina anti-invecchiamento. La telomerasi è essenziale per mantenere i telomeri, le estremità dei nostri cromosomi che proteggono il DNA durante la replicazione cellulare. Con il tempo, i telomeri si accorciano e questo accelera l'invecchiamento delle cellule. La telomerasi aggiunge DNA ai telomeri, mantenendoli lunghi e funzionanti. Un team dell'Università del Texas ha dimostrato che attivare la telomerasi nei topi può fermare l'invecchiamento e persino ringiovanire le cellule. Hanno trovato un composto chimico chiamato TAC che aumenta i livelli di telomerasi e allunga i telomeri. Anche se i risultati sono promettenti, sono stati ottenuti solo nei topi. Saranno necessari ulteriori studi per testare la sicurezza e l'efficacia dell'attivazione della telomerasi negli esseri umani. Ma se questi studi confermeranno i risultati, potremmo assistere a una vera e propria rivoluzione nella medicina anti-invecchiamento! Fonte: Hong Seok Shim, et al. TERT activation targets DNA methylation and multiple aging hallmarks. Cell, June 21,2024. #Science #AntiAging #Telomerase #Health #Future
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🔬 Una svolta rivoluzionaria nella lotta contro il cancro! Un team di ricercatori ha sviluppato un sistema innovativo che combina intelligenza artificiale e biologia molecolare per "invertire" il processo del cancro. La ricerca si basa su un approccio completamente nuovo: invece di attaccare le cellule tumorali, il sistema mira a riprogrammarle per farle tornare al loro stato normale. 💡 Cosa rende questo approccio unico? - Utilizza l'AI per identificare i pattern cellulari - Combina tecnologie all'avanguardia con la ricerca biologica - Offre una prospettiva meno invasiva rispetto alle terapie tradizionali È affascinante vedere come la convergenza tra tecnologia e scienza medica stia aprendo nuove frontiere nella lotta contro questa malattia. Cosa ne pensate di questa innovazione? Condividete la vostra opinione nei commenti! #Innovazione #RicercaMedica #TecnologiaMedica #Cancro #Scienza #HealthTech #rimondistefano #FuturoDellaMedicina #AI #BiotechInnovation
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L'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 potrebbe rivoluzionare la prevenzione e la diagnosi precoce di malattie neurodegenerative come il 𝗣𝗮𝗿𝗸𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻 e l’𝗔𝗹𝘇𝗵𝗲𝗶𝗺𝗲𝗿. È quello che emerge da diverse voci autorevoli dal mondo della medicina e della ricerca. 🧑⚕️ Per il Professore di Neurochirurgia all’Humanitas di Milano e Presidente della Fondazione Athena Onlus di Roma, Giulio Maira, l'IA sta diventando uno strumento chiave nel contrasto alle 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗲 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗱𝗲𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 perché in grado di analizzare dati complessi da fonti diverse — cartelle cliniche, smartphone, dispositivi indossabili — per creare 𝗴𝗲𝗺𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶, simulazioni che permettono di testare virtualmente i trattamenti più efficaci, adattandoli alle caratteristiche di ogni paziente. 🔍 In uno studio dell'Università della Pennsylvania, ricercatrici e ricercatori hanno utilizzato invece l’intelligenza artificiale per analizzare immagini di 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮, scoprendo segnali di deterioramento cerebrale impercettibili all’occhio umano. Un risultato che aprirebbe la strada a strumenti diagnostici più precisi e tempestivi. 🎵 Intanto anche la 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 dà il suo contributo: il pianista Giovanni Nesi ha tenuto un recital per sola mano sinistra a sostegno della ricerca contro il Parkinson, devolvendo il ricavato alla Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia. Un evento che ha unito arte e scienza nella lotta alle malattie neurodegenerative. Scopri di più nel nuovo articolo a cura della #RedazioneAssidai e condividi questo contenuto con la tua rete! -> https://lnkd.in/ecib2x7B #assidai #assidainews #parkinson #alzheimer #malattieneurodegenerative #salute #prevenzione #diagnosiprecoce #neurochirurgia #intelligenzaartificiale #ai #ia #aimedicina #machinlearning #ricerca #ricercamedica – Humanitas Research Hospital University of Pennsylvania IL MESSAGGERO Federazione Alzheimer Italia Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia ONLUS
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🔬 [Bioprinting NEWS] Tessuto neurale umano con connessioni funzionali Il cervello umano è formato dall'integrazione di tipi neuronali e gliali specializzati che sono collegati con precisione alle reti. Capire come funzionano le reti neurali umane è essenziale per sondare la salute e la malattia del nostro cervello. Con il continuo avanzamento della tecnologia di bioprinting, è facile ipotizzare che potranno essere prodotti tessuti sofisticati per una migliore valutazione della natura biofisica dei circuiti neurali umani. Per approfondire: 👉 https://bit.ly/4bXSvlP #creamed #bioprinting #cervello #neuroni #ricerca
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I ricercatori fanno un passo avanti sul trattamento dell’autismo e sindrome X fragile Ricercatori identificano aree cerebrali cruciali per lo sviluppo di trattamenti mirati I ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata e della Fondazione Santa Lucia Irccs hanno scoperto un meccanismo che spiega i comportamenti ripetitivi. Questo importante risultato è frutto di un lungo lavoro di ricerca e collaborazione tra i due istituti. Il team di ricerca ha condotto esperimenti dettagliati e analisi approfondite per comprendere meglio le cause di questi comportamenti. Durante lo studio, i ricercatori hanno utilizzato tecniche avanzate di imaging cerebrale e analisi genetiche per identificare i fattori chiave coinvolti. I risultati ottenuti hanno permesso di individuare specifiche aree del cervello e percorsi neuronali che giocano un ruolo cruciale nei comportamenti ripetitivi. Questa scoperta apre nuove prospettive per lo sviluppo di trattamenti mirati e terapie innovative. LEGGI LA NOTIZIA COMPLETA https://lnkd.in/en8B9A2V #autismo #ricerca #salute #univerrsità
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Ep. 156 S.2 🔬 Una recente scoperta scientifica potrebbe cambiare il modo in cui anticipiamo il morbo di Parkinson. Ricercatori a Barcellona hanno identificato un possibile biomarcatore nel DNA mitocondriale danneggiato che potrebbe segnalare l'insorgenza di malattie come il Parkinson molto prima dell'apparizione dei sintomi cognitivi e fisici. Questo biomarcatore, trovato nel sangue e nel liquido cefalorachidiano, precede la maggior parte dei sintomi fisici e cognitivi del Parkinson e della demenza, potenzialmente offrendo più tempo per prepararsi o, un giorno, persino prevenire queste condizioni. La sfida è stata sempre quella di diagnosticare il Parkinson prima che la maggior parte dei neuroni dopaminergici venga danneggiata. Ora, grazie a questo studio, potremmo essere un passo più vicini a una diagnosi precoce, che è fondamentale per rallentare o fermare la progressione della malattia. Condividiamo la speranza e il progresso! 🌟 #Parkinson #Ricerca #Salute #Scienza Questo post è stato creato per sensibilizzare e informare sulla ricerca in corso e sulle sue implicazioni future. È importante ricordare che questi risultati sono ancora in fase di studio e ulteriori ricerche sono necessarie.
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Oggi, in occasione del World Brain Day, ci uniamo alla sensibilizzazione sull'importanza di affrontare le malattie cerebrali. In Fora ci impegniamo per lo sviluppo di soluzioni a rivoluzionarie nel panorama delle neuroscienze. Come gli Ultrasuoni Focalizzati (FUS) e le Suite Interventistiche, la tecnologia FUS offre opzioni di trattamento mini invasive con elevata precisione, riducendo al minimo rischi e tempi di recupero, mentre le suite Interventistiche forniscono agli operatori sanitari strumenti all'avanguardia per eseguire procedure complesse in modo efficiente e sicuro. Insieme, possiamo fare passi avanti verso un futuro più sano. #Foraspa #Worldbrainday #Neurologia #Neurochirurgia
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