𝐈𝐧𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢: 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐮𝐭𝐚? I principi di tutela dell'affidamento e di continuità diventano essenziali quando un ente revoca un incarico ad un professionista senza un giustificato motivo. La sentenza del Tar di Catania n. 2040/2024 chiarisce i limiti della continuità degli incarichi professionali, respingendo un ricorso avverso la delibera comunale che autorizzava nuovi soggetti a dirigere i lavori precedentemente affidati ad altri professionisti.
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‼️APPROFONDIMENTO La verifica delle autocertificazioni rilasciate dagli Operatori economici costituisce una facoltà o un obbligo? Come si concilia tale adempimento con l’istituto dell’inversione procedimentale ed il principio del risultato? Ferma la necessità della verifica nei confronti dell’Operatore aggiudicatario, lo stesso adempimento nei confronti degli altri Operatori potrebbe costituire una facoltà e non un obbligo della Stazione Appaltante, quantomeno nelle procedure in cui si applichi l’istituto dell’inversione procedimentale. Ne parla l’avvocato Amedeo Pasero di MFA - MASSIMO FRONTONI AVVOCATI nell’approfondimento “Verifica delle autocertificazioni rilasciate degli Operatori economici: facoltà o obbligo? Un’analisi alla luce dell’istituto dell’inversione procedimentale e del principio del risultato”. #autocertificazione #verifica #inversioneprocedimentale
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Un chiarimento errato fornito dalla stazione appaltante può comportare una responsabilità precontrattuale? 📖 Questa settimana esploriamo la sentenza del TAR Ancona (n. 862/2024), che fa luce sul danno da perdita di chance causato da errori nelle FAQ delle gare pubbliche. 🔍 Scopri il ruolo del principio di buona fede e il suo impatto sulla concorrenza nelle procedure di gara, leggi il nuovo articolo: "Quando dalle FAQ errate sorge la responsabilità precontrattuale?" in cui parliamo di: - Ruolo delle FAQ e dei chiarimenti nelle gare pubbliche - Responsabilità precontrattuale e il danno da perdita di chance - Importanza del principio di buona fede - Tutela della concorrenza e trasparenza nelle gare pubbliche 📖 Leggi qui l’articolo completo: https://lnkd.in/dgQmFXVA 🎯 Desideri un approfondimento su questi temi o un supporto specialistico? Scopri i servizi di consulenza di Mediagraphic, creati per i professionisti del settore pubblico e privato che desiderano ottimizzare le proprie procedure e gestire correttamente gli appalti. #FAQ #AppaltiPubblici #responsabilità #Mediagraphic
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Gravi illeciti professionali e self-cleaning: le misure non possono essere meramente formali e devono essere valutate approfonditamente dalla Stazione Appaltante TAR Sicilia, sez. IV, 22.11.2024 n. 3201 La valutazione di affidabilità del concorrente in presenza di gravi illeciti professionali è rimessa alla discrezionalità della Stazione Appaltante, sindacabile dal giudice amministrativo se fondata su un iter logico non coerente. In tale contesto le misure di self-cleaning adottate dal concorrente devono essere oggetto di una valutazione approfondita e logica, specie in presenza di indici sintomatici che depongano per una loro natura meramente formale. Pertanto, va annullata l'aggiudicazione ad un concorrente che abbia presentato misure di self-cleaning valutate positivamente dalla Stazione Appaltante senza alcun approfondimento di tali elementi (quali, nel caso di specie, la modifica degli organi societari con mantenimento, con carica diversa, di alcune figure). P.S: Trovate questo e altri aggiornamenti costanti in materia di appalti nel gruppo telegram del periodico "Le gare d'appalto - Strategie per le imprese" al link https://lnkd.in/dypz3EeX #appalti #appaltipubblici #codiceappalti #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #diritto #dirittoamministrativo #dirittopubblico #giurisprudenza #giustiziaamministrativa #gare
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#DIRITTO #AMMINISTRATIVO #EDILIZIA #CILA #SANATORIA #ATTO #PRIVATO ➡️ La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) costituisce un 🔴 atto privato privo di natura provvedimentale 🔴 e non è soggetta a controllo preventivo da parte dell’Amministrazione. ➡️ Tuttavia, la pubblica amministrazione conserva il 🔴 potere di vigilanza 🔴 , senza che ciò implichi un obbligo di provvedere espressamente in sede di ricezione della comunicazione. ➡️ In altri termini, la presentazione di una CILA non determina l’avvio di un procedimento diretto a concludersi con un atto di assenso o di diniego dell’Amministrazione, non sussistendo alcun obbligo giuridico di provvedere in capo all’Amministrazione. 📝 TAR Lazio, Sez. II bis, sentenza n. 21709/2024
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Un mio commento per Appalti&Contratti di Maggioli Editore ad una recente pronuncia del TAR Campania per la quale la mancata presentazione del piano di riassorbimento, anche se richiesto come documento di offerta tecnica, è sanabile mediante soccorso istruttorio, alla sola condizione che il concorrente abbia dichiarato di impegnarsi al rispetto della clausola sociale. Con qualche riserva espressa dallo scrivente sulla applicabilità del principio anche ale procedure soggette al Codice Appalti del 2023 data la previsione dell'art. 103 che richiede di indicare in offerta le modalità di attuazione delle clausole sociali (non solo di quelle poste a tutela della stabilità occupazionale). #appalti #appaltipubblici #codiceappalti #codiceappaltipubblici #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #diritto #dirittoamministrativo #dirittopubblico #giurisprudenza #giustiziaamministrativa #gare
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Ne consiglio la lettura
Un mio commento per Appalti&Contratti di Maggioli Editore ad una recente pronuncia del TAR Campania per la quale la mancata presentazione del piano di riassorbimento, anche se richiesto come documento di offerta tecnica, è sanabile mediante soccorso istruttorio, alla sola condizione che il concorrente abbia dichiarato di impegnarsi al rispetto della clausola sociale. Con qualche riserva espressa dallo scrivente sulla applicabilità del principio anche ale procedure soggette al Codice Appalti del 2023 data la previsione dell'art. 103 che richiede di indicare in offerta le modalità di attuazione delle clausole sociali (non solo di quelle poste a tutela della stabilità occupazionale). #appalti #appaltipubblici #codiceappalti #codiceappaltipubblici #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #diritto #dirittoamministrativo #dirittopubblico #giurisprudenza #giustiziaamministrativa #gare
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AMMINISTRATORE DI FATTO: NON E' PROVA SUFFICIENTE LA PARTECIPAZIONE DEL DIPENDENTE A UNA RIUNIONE PER L'AVVIO DEI LAVORI TAR Sicilia, Catania, sez. III, 19.12.2024 n. 4158 La figura dell'Amministratore di fatto deve essere dimostrata con prove certe dalla Stazione Appaltante. Non è sufficiente a far ritenere la qualifica di amministratore di fatto la semplice partecipazione, ad una singola riunione propedeutica all'avvio dei lavori, di un dipendente colpito da divieto di contrarre con la P.A., che non può quindi costituire causa di esclusione. P.S: Aggiornamenti quotidiani in materia di appalti sul gruppo telegram della rivista "Le Gare d'Appalto. Strategie per le imprese" al link https://t.me/gareeappalti. Ultimo numero disponibile della rivista al link https://lnkd.in/d8utDmFs. #appalti #appaltipubblici #codiceappalti #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #diritto #dirittoamministrativo #dirittopubblico #giurisprudenza #giustiziaamministrativa #gare
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Anche la rivista giuridica “il diritto amministrativo” ha ritenuto di dare evidenza alla sentenza della V sez. del Consiglio di Stato, 3858/2024, che ha accolto le ragioni che abbiamo proposto all’attenzione del Collegio confermando la statuizione del Tar Umbria. https://lnkd.in/df4nGnGk #giustiziaamministrativa #contrattipubblici #appaltipubblici #gare #dirittoamministrativoprocessuale #giurispudenzaamministrativa
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COME POTREBBE CAMBIARE L'AVVALIMENTO CON IL CORRETTIVO AL CODICE APPALTI? Lo schema di "correttivo" al Codice Appalti del 2023 prevede delle modifiche che potrebbero incidere, nel caso di conferma, sulla disciplina dell'avvalimento. In particolare, e senza pretesa di esaustività: a) viene previsto che nel caso di avvalimento premiale l'ausiliaria possa partecipare alla stessa procedura per la quale presta i requisiti premianti, purché dimostri l'assenza di indici di esistenza di un unico centro decisionale (il riferimento alla previa richiesta della stazione appaltante non è di chiara interpretazione: il concorrente dovrebbe potere offrire tale dimostrazione in ogni caso. La previa richiesta, probabilmente, va intesa nel senso che la Stazione Appaltante potrebbe ritenere inutile la verifica laddove, ad esempio, vi sia una duplicazione dello stesso elemento premiale. Poco chiari anche gli effetti: dovrebbero essere esclusi entrambi i concorrenti, ma l'ausiliata potrebbe non avere conoscenza della decisione dell'ausiliaria di partecipare autonomamente e, a parere di chi scrive, andrebbe consentita la sostituzione in assenza di profili di dolo o colpa dell'ausiliata); b) il cumulo alla rinfusa sembra ammesso per le consorziate non esecutrici solo in presenza di formale atto di avvalimento. #appalti #appaltipubblici #codiceappalti #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #diritto #dirittoamministrativo #dirittopubblico #gare
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L’amministratore che stipuli un contratto di affidamento in appalto di lavori da eseguirsi nell’interesse del condominio può assumere, ove la delibera assembleare gli riconosca autonomia di azione e concreti poteri decisionali, la posizione di «committente», come tale tenuto all’osservanza degli obblighi di verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice, di informazione sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro e di cooperazione e coordinamento nella attuazione delle misure di prevenzione e protezione: ne consegue, in caso di sinistro con la morte del dipendente dell’appaltatore, che è il condominio a dover essere ritenuto committente dell’opera e non l’amministratore laddove non si dimostra il conferimento da parte dell’assemblea condominiale all’amministratore del potere di verificare l’idoneità tecnico-professionale della società appaltatrice di effettuare una disamina del documento di valutazione dei rischi dell’impresa impresa relativamente alle operazioni da compiere in condominio, dovendosi ritenere che soltanto in tal caso sia applicabile all’amministratore l’aggravante della violazione di norme in materia di prevenzione degli infortuni di lavoro ex articolo 90 del decreto legislativo 81/2008 ... Buna lettura ... Ringrazio gli oltre 2.270 followers che hanno visualizzato l'articolo per l'attenzione e per l'interesse che mostrano nella mia attività quotidiana.
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