𝗖𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶 𝟮𝟬𝟮𝟰 "𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗦𝗸𝗹𝗼𝗱𝗼𝘄𝘀𝗸𝗮 𝗖𝘂𝗿𝗶𝗲, 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗼 𝗮 𝟵𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮" 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 Martedì 17 settembre, dalle 9:00 alle 13:30, presso la sede del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche (Roma, Piazzale Aldo Moro 7), si terrà il corso di formazione per giornalisti 2024 "Maria Sklodowska Curie, il lascito a 90 anni dalla sua scomparsa". Organizzato in collaborazione con Scienza Insieme e Stampa Romana, il convegno è dedicato a giornalisti, comunicatori, ricercatori e appassionati di scienza ed è gratuito. I giornalisti, per ottenere i crediti formativi (4), dovranno iscriversi sulla piattaforma Formazione Giornalisti: https://lnkd.in/drcGtxZK Per tutti gli altri, per prenotarsi dovrà essere mandata una mail con il proprio nominativo a scienzainsieme@gmail.com entro il 16 settembre, scrivendo nell’oggetto: CORSO DI FORMAZIONE 17 SETTEMBRE 2024. #earthtelescope #ingv #cnr #geosciences #geoscienze #corsodiformazione #giornalismo #giornalisti #comunicatori #scienza #creditiformativi #StampaRomana Carlo Doglioni Consiglio Nazionale delle Ricerche
Post di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Altri post rilevanti
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#Openjobmetis insieme a Panorama Academy per formare i giornalisti di domani! Al via ad aprile il PANORAMA JOURNALISM ACADEMY di Maurizio Belpietro direttore di Panorama e La Verità organizzato con l’Università degli Studi eCampus: un percorso in cui la #formazioneaccademica si unisce a quella pratica, offrendo ai partecipanti un’esperienza formativa al passo con i tempi. Come main partner cureremo un seminario di approfondimento sul mondo del #lavoro, per analizzarne le implicazioni sociali, legislative ed economiche e illustrare le strategie più efficaci di comunicazione attraverso i media. Ne parla marta bonini su Donna Moderna.
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Buone notizie!
📈 Salgono a 26 gli scienziati Unicam tra i più citati al mondo E’ in continua crescita il numero di ricercatori e ricercatrici Unicam presenti nei World’s Top 2% Scientists 2024, l’elenco elaborato dall’Università di Stanford che riporta gli scienziati più citati al mondo, in base all'impatto scientifico delle loro ricerche nel corso del 2023, elaborato dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier e con il database per la ricerca scientifica mondiale Scopus: an eye on global research. Nell’ultima rilevazione pubblicata lo scorso agosto, sono 26 (lo scorso anno erano 24) i ricercatori e ricercatrici inseriti tra i 100mila migliori al mondo individuati tra oltre 8 milioni e mezzo di ricercatori provenienti da università e centri di ricerca di tutto il mondo, in 22 campi scientifici e 174 sottocampi. I ricercatori e ricercatrici presenti sono Fabio Marchesoni, Francesco Amenta, Claudio Pettinari, Filippo Maggi, Gopi Battineni, Orlando Luongo, carlo santulli, David Vitali, Andrea Mari, Giovanni Caprioli, Marino Petrini, Giorgio Santoni, Stefano Mancini, Diego Romano Perinelli, Nalini Chintalapudi, Carlo Santini, Andrea Di Cicco, Roberta Censi, Fabio Marchetti, Giulia Bonacucina, Flavio Corradini, Andrea Dall'Asta, Giacomo Rossi, giulio nittari, Alessandro Di Cerbo, Gabriella marucci. Analoga classifica basata sugli stessi indicatori è disponibile anche per l’intera carriera. Anche qui è significativo il numero degli appartenenti ad Unicam con ben 20 presenze Unicam tra gli scienziati mondiali più citati: Fabio Marchesoni, Claudio Pettinari, Roberto Ballini, Francesco Amenta, Stefano Mancini, roberto ciccocioppo, Marino Petrini, Michael Carroll, Andrea Di Cicco, Flavio Corradini, David Vitali, Carlo Santulli, Paolo Tombesi, Filippo Maggi, Carlo Santini, Gloria Cristalli, Andrea Dall’Asta, Maria Letizia Corradini, Luca Padovani, Alessandro Zona.
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E tu, cosa vuoi fare da grande? Tra i lavori che potrebbe ricoprire un biotecnologo vi è anche quello del giornalista scientifico. Per chi almeno una volta avesse preso in considerazione di lavorare nel mondo della comunicazione consigliamo oggi nella rubrica #Bibliotech il manuale “Il giornalismo scientifico” di Nico Pitrelli, direttore del Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico" della SISSA di Trieste. Attraverso un testo facilmente fruibile e, allo stesso tempo, provocatorio l’autore consegna al lettore una panoramica sia sul passato che sul futuro di questo particolare ambito dell’informazione. Il volume è consigliato sia a chi vuole avvicinarsi alla pratica giornalistica, sia a chi vuole avere un quadro completo di come funziona la grande macchina dell’informazione scientifica ed è utile per approfondire - un mondo che troppo spesso si dà per scontato e che in realtà nasconde tanti aspetti inattesi. La citazione che abbiamo scelto è: “La grande tradizione scientifica sviluppatasi dal Seicento rimane un imprescindibile punto di riferimento a cui saremo sempre debitori, ma per trovare una rinnovata unità con il pianeta è necessario raccontare una realtà più ampia, complessa e imperfetta, per ciò che essa è e non necessariamente per ciò che dovrebbe essere” contributo editoriale: Laura Franceschi contributo grafico: Sabrina Galimberti
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Ecco le ultime novità dal nostro Sistema Bibliotecario. Non so se sia effettivamente esatta la definizione di biblioteca come di una “piattaforma della conoscenza”. Certo è che qui di occasioni per ampliare i propri orizzonti intellettuali ce ne sono parecchie!
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ALLA LUMSA SI PRESENTA IL NUOVO MANUALE PER DIVENTARE GIORNALISTI Il fondatore del nostro portale, prof. Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano e alla Lumsa di Roma, ha redatto la parte di volume dedicata al diritto dell’informazione #lumsa #manuale #giornalisti #roma
ALLA LUMSA SI PRESENTA IL NUOVO MANUALE PER DIVENTARE GIORNALISTI
https://dirittodellinformazione.it
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#FEEM | #Progetti 𝑃𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖 𝐋𝐚 𝐛𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐨 𝐒𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐸𝑛𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 Regione Lombardia 💡𝐼𝑙 𝑃𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 ✔️ Il progetto della Fondazione Eni Enrico Mattei mira a catalogare, digitalizzare e rendere accessibile online un vasto patrimonio documentale che include circa 2.000 schede catalografiche del fondo del professor Giulio Sapelli, arricchito da annotazioni e dediche. Attraverso la creazione di teche digitali e l’integrazione dei documenti digitalizzati nell’OPAC, il progetto punta a migliorare la fruibilità di questo materiale storico-culturale, garantendo l’accesso a utenti sia in presenza sia da remoto, specialmente per studiosi di storia economica. ✔️ Al termine delle attività, si prevede la creazione di 2.000 nuove schede catalografiche, oltre 10.000 scansioni digitali e documenti PDF/A con rilevamento OCR. #️⃣ #Sapelli #GiulioSapelli #Biblioteca #Catalogo #TecheDigitali #OPAC #Storia #Cultura #Economia #StoriaEconomica #Digitalizzazione #Libri 𝑆𝑐𝑜𝑝𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ https://lnkd.in/dFazBy5H
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Ecco le ultime novità dal nostro Sistema Bibliotecario. Non so se sia proprio esatta la definizione di biblioteca come di una “piattaforma della conoscenza”. Certo è però che qui le occasioni di ampliare i propri orizzonti intellettuali non mancano!
Conversazioni sull'Open Science
campagne.ict.unipd.it
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#formazione #statistica #dati #database #R #RStudio Aperte fino a fine marzo le iscrizioni al nostro workshop "Il linguaggio R e la gestione del database". Convezione per i soci #ANA https://lnkd.in/dQAq8BWb Obiettivo del corso è fornire una formazione mirata alla corretta gestione e trattamento dei dati scientifici in funzione della loro pubblicazione e comunicazione. Tutte le info su modalità e costi di iscrizione sul nostro sito https://lnkd.in/dTcraKBE
ARCHEOSMART S.r.l. | Associazione Nazionale Archeologi
archeologi.org
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Il Master incontra la Digital Library: il PNRR come grande sfida di digitalizzazione La prima lezione del VI ed ultimo modulo del Master Biennale in Economia e Gestione dei Beni Culturali ha visto protagonista la Digital Library - Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale. Grazie ai preziosi contributi della Arch. Antonella Negri, della Dr.ssa Valentina Rossetti e del Dott. Giovanni Pescarmona, PhD gli studenti hanno potuto approfondire tematiche attualissime e di grande rilevanza. Il piano nazionale per la digitalizzazione del patrimonio e i cantieri digitali che coinvolgono i grandi Istituti del Ministero della Cultura, nel più ampio panorama del PNRR, sono sfide cruciali. Grazie allo sforzo coordinato proprio dalla Digital Library l’Italia ha l’occasione di traghettare il proprio Patrimonio verso il futuro. I ragazzi del master hanno dunque potuto osservare da vicino il complesso ecosistema digitale che è in corso di costruzione, interagendo direttamente con esperti e addetti ai lavori! #economiaegestionedeibeniculturali #romatre #deca #digitallibrary #pnrr
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Un nuovo importante evento formativo su #Heritage e #Digitalizzazione, con la partecipazione del nostro esperto Remko Bigai. Con Remko esploreremo #algoritmi di Intelligenza Artificiale e Computer Vision, discutendo di tipologie di post processing e esempi di impiego. Inoltre, offriremo una panoramica sulle piattaforme di pubblicazione più innovative. #mindware #madeinheritage #team
📣 Seminario su Heritage e Digitalizzazione: ultimi posti disponibili! 🌟 Rimangono pochi giorni per iscriversi al terzo seminario del nostro ciclo di formazione, frutto della collaborazione tra Fondazione Ugo e Olga Levi, Made In Heritage e Lyra Srl. Questa volta, ci immergeremo nella valorizzazione digitale dell'Heritage il 5 marzo 2024. 🎓 Titolo: Metodologie e tecnologie per la digitalizzazione dei beni culturali: strumenti, algoritmi di intelligenza artificiale e piattaforme. 📍Luogo di svolgimento: Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi. Interventi a cura di: - Remko Bigai (AI Algorithms Engineer di Made In Heritage, R&D Manager di mind@ware) - Giovanni Bruno (fondatore e CEO di regesta.exe) - Giulia Clera (bibliotecaria e archivista digitale presso Fondazione Ugo e Olga Levi, consulente per progetti di digitalizzazione) Gennaro Michele Di Pietro (responsabile dei progetti di digitalizzazione dei beni culturali presso Siav S.p.A. Società Benefit) - Fabiana Guernaccini (Data Architect di regesta.exe) 📚 Obiettivi: acquisire una conoscenza dettagliata delle moderne metodologie e tecnologie per la digitalizzazione dei beni culturali, con particolare attenzione agli algoritmi di Intelligenza Artificiale e alle piattaforme di pubblicazione. Un focus speciale sarà dedicato a: 🧠 Intelligenza Artificiale: scopri come gli algoritmi di IA stanno rivoluzionando il modo in cui comprendiamo e valorizziamo il nostro patrimonio culturale. Dalle analisi dei dati all'elaborazione avanzata, esplora il potenziale dell'IA nel settore culturale. 👁️ Computer Vision: immagina un mondo in cui le macchine possono comprendere e interpretare le immagini culturali con la stessa precisione di un esperto umano. Con Computer Vision, questo è possibile! Esplora le applicazioni innovative di questa tecnologia nel nostro seminario. 🌐 Web Semantico: con il Web Semantico, il modo in cui le informazioni culturali sono organizzate e connesse si trasforma radicalmente. Scopri come questa tecnologia intelligente può migliorare la scoperta scientifica e l'accesso degli utenti al patrimonio culturale 🆓 Partecipazione Gratuita: 40 posti disponibili in presenza, con la possibilità di partecipare online. 📝 Iscriviti entro il 26 febbraio 2024: Non perdere l'opportunità di arricchire le tue competenze! Per maggiori informazioni e iscrizioni, visita il link: https://lnkd.in/gRq3pi9x #madeinheritage #digitalizzazione #beniculturali #formazione #heritage #innovazione #tecnologia
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