Post di Demoskopika

Qual è la capacità dell'Italia di riprendersi dopo lo shock pandemico e con il conflitto in Ucraina in corso? E, inoltre, i sistemi regionali manifestano la stessa abilità a imboccare la crescita? Domani sarà diffuso l'IRER, l'indice di resilienza economica regionale di Demoskopika, la classifica per regione, sulla base di alcuni parametri: prestiti alle imprese, natalità imprenditoriale, prestiti alle famiglie, occupati a tempo pieno e parziale, persone a rischio di povertà o esclusione sociale e, infine, entrate tributarie ed extra-tributarie locali.

🌐 Segui lo IARI anche su Telegram 📲 non perderti neppure una delle nostre analisi https://t.me/iaritelegram ✍️ Giuseppe Maria Bartalotta 🌍Lo #scenario #africano, poi quello #internazionale e locale andando poi nello specifico analizzando l’#export e l’#import di ogni stato cercando di capire in che cosa si differenziano

Pare che in Sardegna si faccia gran clamore per quella che potrebbe essere una sfida tecnologica per il nostro TSO. Guardando con un occhio più attento, la maggior parte delle RDC avrà una mortalità elevata (abbiamo STMD per soli 0,5GW) dato che come diceva il mio Prof. "dobbiamo tener conto di Kirchhoff e quelle leggi non si possono derogare" dato che la capacità di trasporto dovrebbe essere progettata e finanziata. Insomma, come dovrebbero essere la rete di trasmissione isolana ed i link verso il continente per soddisfare il transito energetico ed il consumo? Chi ha avviato le RDC avrà dunque i fondi per ammodernare la RTN, parliamo di miliardi di euro, oltre agli attuali investimenti in corso? PS: ridiamoci su, anche gli editori sardi non sanno la differenza tra potenza ed energia e che quest'ultima sia impossibile da "produrre".

A proposito degli #extracomunitari…. Nella top 3 non ci sono più i #cinesi, al terzo posto abbiamo la comunità ucraina. (ISTAT) Dal 2024 aumenta l’IVIE - l’imposta sugli immobili esteri (di 40%, da 0,0076 a 0,0106) e l’IVAFE - l’imposta sulle attività finanziarie estere (di 100%, da 0,002 a 0,004 - in certi casi). La #residenza in #Italia sta diventando sempre più cara… per quelli che dichiarano le cose. In totale abbiamo circa 5 milioni di #stranieri. Gli #italiani trasferiti all’estero sono circa 6 milioni. (ISTAT). Una bella riflessione, anche in termini dei potenziali #clienti. PS Mi direte che hanno anche ristretto il regime di impatriati… avete ragione, ma questi sono pensieri raffinati 😁😁 PPS Noi #russi non siamo nemmeno nella top 10 (pensavo fossimo molto più numerosi).

Dagli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso in poi, l’Italia ha compiuto notevoli passi in avanti, divenendo una delle maggiori potenze industriali. Ma lo sviluppo impetuoso degli anni del boom economico è stato accompagnato da vulnerabilità, debolezze istituzionali e crescenti disparità tra aree del paese. Ne ho parlato al programma di Radio 24 "A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia" di Sabato 24 Febbraio. 📻 Ascolta ora il Podcast ⬇️ #destinazioneeuro #economia #storiaeconomica #acontifatti #radio24

❗Appunti di #macroeconomia per il #futuro a breve 🌐

Davanti alla crisi delle democrazie occidentali la risposta non è la fuoriuscita dall’#Europa. La vera sfida da cogliere è starci, nell’Unione, e contribuire a far sì che abbia una voce univoca e forte.

Le infrastrutture sono quelle cose che permettono ad una nazione di essere competitiva. Per una nazione essere competitiva significa avere delle aziende che producono beni e servizi destinati alla vendita, ma significa anche che per produrre quei beni e quei servizi le aziende hanno bisogno di assumere lavoratori. Chi vuole che l'Italia non abbia le infrastrutture non vuole né il benessere della nazione né tanto meno fa gli interessi dei lavoratori. E' EVIDENTE CHE LA SALIS VUOLE LE CHE L'ITALIA NON ABBIA LE INFRASTRUTTURE E QUESTA NE E' LA DIMOSTRAZIONE. Capito il messaggio? https://lnkd.in/dTFtniee

Qualche giorno fa è uscito il Rapporto Annuale 2024 dell’Istat su “La Situazione del Paese”, che sottolinea la forza economica del Nord-Est italiano, regione che spero di rappresentare al Parlamento Europeo. Conoscere i nostri punti di forza dovrebbe darci la chiarezza mentale per discutere i compiti che restano da fare. Come a scuola. E abbiamo ancora molti compiti da fare per preparare la nostra regione e il nostro Paese al futuro. Credo che dopo due decenni di bassa crescita, gli italiani meritino di meglio che qualche regalino a ridosso delle scadenze elettorali perchè con un deficit di bilancio del 7,4%, siamo lontani da finanze sostenibili. Famiglie e aziende sono sotto stress, la bassa #natalità ne è solo uno degli indicatori nel rapporto. Siamo indietro nelle competenze #digitali e nell’adozione dell’intelligenza artificiale e non riusciamo a portare al lavoro una quota sufficiente della nostra popolazione. Istruzione e formazione, digitalizzazione, riduzione della burocrazia e un quadro regolatore a sostegno delle nostre industrie esportatrici sono le leve per tornare alla crescita e prepararci al futuro. https://lnkd.in/ekBnUXrV

Il 2024 è iniziato con tanti buoni propositi, ma con una situazione geopolitica ancora estremamente complessa: la guerra fra Russia e Ucraina, il conflitto in Palestina e i nuovi disordini in Ecuador rendono evidente il divario fra alcune aree geografiche instabili e altre che sembrano aver conquistato un apparente stato di benessere. Eppure ancora oggi l'accesso ai servizi di base in molte aree del mondo, non solo in quelle in conflitto, non è garantito a tutta la popolazione. L'impegno per un modello economico e sociale più inclusivo può essere davvero uno degli obiettivi di questo 2024. #FideuramIntesaSanpaoloPrivateBanking #Fideuram #ESGAmbassador #ESG #Sostenibilità #privatebanking #wealthmanagement #consulenzafinanziaria