Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. Ma quante organizzazioni adottano davvero questo approccio? Molte poche, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento, considerandolo intrinsecamente negativo, che dell’errore da evitare e punire. Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di Fallimento - racconta a #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare in azienda una sana cultura dell’errore. Alcuni CEO, ad esempio, organizzano i Failure Award. Scopri di più 👉🏽 https://bit.ly/3Tlvq5M
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Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. Nella cultura dell’errore è centrale anche l’atteggiamento: non ostile verso chi ha successo e non critico verso chi ha fallito. Un positivo atteggiamento culturale verso l’errore ha infatti due componenti: una che chiameremo di “tolleranza”, perché misura la predisposizione ad accettare le implicazioni di una scelta sbagliata; e l’altra che definiremo come “seconda opportunità”, perché indica la disponibilità a dare una nuova chance a coloro che hanno sbagliato. L’alto grado di tolleranza e la propensione a offrire una seconda possibilità sono quindi parti costitutive di questa cultura. Una solida cultura dell’errore non contrappone il successo allo sforzo e tanto meno il fallimento al successo e alla perfezione: anzi, considera naturale che non tutti i progetti abbiano successo. #gestionerisorseumane #successo #fallimento #softskills
Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. Ma quante organizzazioni adottano davvero questo approccio? Molte poche, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento, considerandolo intrinsecamente negativo, che dell’errore da evitare e punire. Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di Fallimento - racconta a #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare in azienda una sana cultura dell’errore. Alcuni CEO, ad esempio, organizzano i Failure Award. Scopri di più 👉🏽 https://bit.ly/3Tlvq5M
La cultura dell'errore come chiave del successo
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Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. Ma quante organizzazioni adottano davvero questo approccio? Molte poche, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento, considerandolo intrinsecamente negativo, che dell’errore da evitare e punire. Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di Fallimento - racconta a hashtag #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare in azienda una sana cultura dell’errore. Alcuni CEO, ad esempio, organizzano i Failure Award. Scopri di più 👉🏽 https://bit.ly/3Tlvq5M #jeffersonwells #enterpriseculture #successkey
Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. Ma quante organizzazioni adottano davvero questo approccio? Molte poche, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento, considerandolo intrinsecamente negativo, che dell’errore da evitare e punire. Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di Fallimento - racconta a #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare in azienda una sana cultura dell’errore. Alcuni CEO, ad esempio, organizzano i Failure Award. Scopri di più 👉🏽 https://bit.ly/3Tlvq5M
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Perché nell'epoca che stiamo vivendo è fondamentale, più che in passato, cambiare mentalità, modificare le proprie convinzioni, cambiare i propri atteggiamenti mentali coltivando anche una sana cultura dell’errore? Il 90% delle startup fallisce. Solo il 10% dei nuovi prodotti emerge, il restante 90% si rivela un flop. Nella vecchia economia, una società nella lista della Fortune 500 durava in media 65 anni e impiegava 20 anni per raggiungere una valutazione di miliardi di dollari. Oggi ci vogliono meno di cinque anni. Ma una società ha una vita media inferiore di circa quindici anni. In Italia, 12 anni. Solo il 31% delle imprese sopravvive alla seconda generazione, poco meno di 1 su 7 arriva alla terza. Questi alcuni dei dati che rendono chiaro il significato del passaggio da un modello di sviluppo "Industriale" a un modello di sviluppo attuale detto "Realtà Aumentata". Un modello di sviluppo che da "lineare" è diventato “caotico” perché gli up and down sono molto frequenti e ravvicinati. E i dati ne sono un riflesso. Di modelli, dati, errori e soluzioni parlo in questo articolo per Jefferson Wells Italia. Buona lettura!
Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. Ma quante organizzazioni adottano davvero questo approccio? Molte poche, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento, considerandolo intrinsecamente negativo, che dell’errore da evitare e punire. Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di Fallimento - racconta a #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare in azienda una sana cultura dell’errore. Alcuni CEO, ad esempio, organizzano i Failure Award. Scopri di più 👉🏽 https://bit.ly/3Tlvq5M
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Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di #sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire #migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. Ma quante organizzazioni adottano davvero questo approccio? Molte poche, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento, considerandolo intrinsecamente negativo, che dell’errore da evitare e punire. Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di Fallimento - racconta a #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare in azienda una sana cultura dell’errore. Alcuni CEO, ad esempio, organizzano i Failure Award. Scopri di più 👉🏽 https://bit.ly/3Tlvq5M #grouth
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➡️Cultura dell’errore significa prendere decisioni accettando il rischio di sbagliare; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di ripartire mettendo a frutto la lezione appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi 🧗🏽♀️ apprendendo costantemente e disapprendendo 🔄 per esplorare le incertezze. 💭 🤔Ma quante organizzazioni adottano davvero questo approccio? Molte poche, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento 😖, considerandolo intrinsecamente negativo, sia dell’errore da evitare e punire. Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di fallimento - racconta a #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare in azienda una sana cultura dell’errore. Alcuni CEO, ad esempio, organizzano i Failure Award. 💡 Scopri di più ⬇️⬇️
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✍𝐋𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐞 significa prendere decisioni 𝒂𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒍 𝒓𝒊𝒔𝒄𝒉𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒔𝒃𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒓𝒆; essere capaci di non rimuginare sugli errori ma analizzarli per ottenere informazioni e di 𝙧𝒊𝙥𝒂𝙧𝒕𝙞𝒓𝙚 𝙢𝒆𝙩𝒕𝙚𝒏𝙙𝒐 𝒂 𝒇𝙧𝒖𝙩𝒕𝙤 𝙡𝒂 𝒍𝙚𝒛𝙞𝒐𝙣𝒆 appresa grazie all’insuccesso; vuol dire migliorarsi apprendendo costantemente e disapprendendo per esplorare le incertezze. E' facile adottare questo approccio? Non sempre, purtroppo, perché i nostri modelli mentali ci fanno avere una percezione distorta sia del fallimento, considerandolo intrinsecamente negativo, che dell’errore da evitare e punire. Proviamo a scoprire di più su questo argomento, grazie all'intervento di Francesca Corrado, PhD, MBA - economista, ricercatrice e fondatrice della Scuola di Fallimento - che racconta a #LincMagazine l’importanza di cambiare mentalità e coltivare una sana cultura dell’errore. Scopri di più 👉🏽 ManpowerGroup Italia #sbagliandosimpara #cultura #errore #sbaglio #cambiamento
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A PROPOSITO DI CULTURA DELL'ERRORE "Mi scuso infinitamente per l'errore". "Siamo essere umani e possiamo sbagliare, ma abbiamo già risolto la situazione". "Sì, ma dove lavoro non sono ammessi errori e vengono fatti pesare tanto, per cui io mi sento sempre sotto stress, sempre in tensione, anche ora sono tutto che tremo. La prego, non dica nulla al capo, che resti tra noi la mia dimenticanza". Questo è il dialogo che ho avuto la settimana scorsa e e che mi fatto riflettere sulla cultura dell'errore nelle aziende e su quanto il modo in cui vengono accolti gli sbagli possa essere più o meno utile e produttivo alla loro soluzione. In particolare, in relazione alla situazione descritta. mi sono chiesta: ➡️ un clima di demonizzazione degli errori previene successivi sbagli, oppure paralizza nella paura chi li commette, aumentando le probabilità che si ripetano? ➡️ un clima del terrore rispetto all'errore favorisce #trasparenza, #responsabilità e proposte di #correzione e #miglioramento nelle organizzazioni? ➡️quanto riflettiamo sul fatto che nella storia e nella scienza molte #innovazioni e scoperte sono nate proprio da errori, dal deviare rispetto a quanto si era sempre fatto? Si dovrebbe tenere conto anche di questi aspetti quando si parla di #engagement delle persone. Nell'organizzazione sopra descritta ho assistito a un elevato turn over nel corso degli anni. Che sia un caso? Cosa ne pensate? #errore #coinvolgimento #motivazione #responsabilità #accountability #leadership #trasparenza #feedback
La Cultura dell'errore in azienda: perché è importante, come farla divenire una best practice
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La cultura del dare la colpa è endemica nelle aziende e nelle culture basate sul dare ordini, e, diciamolo, è anche una tendenza umana. Ma attribuire le colpe riguarda la storia, la paura e il passato. Dobbiamo spostare il focus sulle aspirazioni, la speranza e il futuro!!! La paura di essere incolpati non solo inibisce l’assunzione dei rischi anche più calcolati, ma blocca anche onesti processi di riconoscimento, identificazione e ammissione delle inefficienze di un sistema. Venire incolpati evoca poi atteggiamenti difensivi, che a loro volta rendono ciechi alla realtà oggettiva. Non si possono implementare aggiustamenti, in assenza di un feedback accurato. Un profondo cambiamento di cultura non avrà luogo se si continua a cercare qualcuno da incolpare. Per realizzare un vero miglioramento delle performance, bisogna adottare una politica di coaching come stile di leadership, comprendendo che questo cambiamento, cambia la cultura stessa dell’organizzazione. La gerarchia cede il passo ad alleanze e collaborazioni, il dare la colpa cede il posto a oneste valutazioni e apprendimento, le leve motivazionali esterne vengono sostituite dall’auto-motivazione, le barriere cadono e i team si affittano, il cambiamento non è più temuta ma benvenuto, far contento il capo diventa soddisfare il cliente. Segretezza e censura vengono sostituite da apertura e onestà, le espressioni lavorative diventano sfide entusiasmanti e le soluzioni di emergenza per rattoppare i problemi a breve e termine vedono il posto al pensiero strategico di lungo periodo. Alcune caratteristiche della cultura di coaching: - sostenibilità; - valori interiori; - fiducia; - qualità; - interdipendenza; Cosa ne pensi?
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🌟 𝗣𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗲𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲: 𝘂𝗻 𝗜𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗹𝗶 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 🌟 Gli imprenditori devono gettare le basi per poter passare il timone alle nuove generazioni. Spesso lo stile di leadership deve cambiare perché chi subentra non ha l’esperienza e il vissuto del leader precedente. Questo può rappresentare un problema perché l’imprenditore uscente non conosce altre metodologie di gestione aziendale. Poiché lo stile che ha portato alla crescita aziendale non è replicabile, può addirittura pensare che il passaggio generazionale non sia fattibile. Per gestire efficacemente il passaggio generazionale, è essenziale affidarsi a persone competenti, con vasta esperienza aziendale, che possano portare un contributo innovativo. Le persone esterne all’azienda presentano un ulteriore vantaggio: non sono emotivamente coinvolte e possono concretizzare i cambiamenti a beneficio di tutti gli attori coinvolti. L’imprenditore non deve commettere l’errore, purtroppo frequente, di non gestire proattivamente il passaggio generazionale. Può sembrare più facile non affrontare un argomento spinoso che rischia di creare tensioni all’interno della famiglia. Tuttavia, questo approccio rimanda il problema alla generazione futura, che si troverà ad affrontare la questione quando il tempo forzerà il passaggio di testimone, con effetti potenzialmente gravi sulla continuità aziendale. Questi sono servizi offerti da Opexsolutions.it. I nostri consulenti forniscono supporto specializzato per il passaggio generazionale, aiutando gli imprenditori a pianificare e implementare strategie efficaci per garantire una transizione senza intoppi. Con la nostra esperienza e competenza, possiamo guidare il processo di cambiamento, assicurando che l'azienda continui a prosperare sotto la nuova leadership. Contattateci per scoprire come possiamo assistervi nel mantenere la continuità e il successo della vostra impresa. 💼🚀 #PassaggioGenerazionale #Leadership #Imprenditoria #Opexsolutions #ContinuitàAziendale
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| Consulente di Carriera | Business Designer | Certified Practitioner BMY° | Aiuto Professionisti e Aziende a innovare il loro Modello di Business.
📢 Qualche settimana fa ho scritto un post rimarcando la profonda differenza tra #cambiamento e #trasformazione e su come valga la pena cambiare punto di vista nel guardare alla nostra #crescitaprofessionale come un processo lento e intenzionale, a dispetto del primo tra i due concetti. 💡 Di seguito, il link 📌 ad un articolo di riflessione profonda sul tema dell'apprendimento (lento e intenzionale) di tutte le #softskill , in questo caso la #leadership 💻 Se vogliamo che i nostri collaboratori crescano, se lo vogliamo per noi stessi, non possiamo che procedere seguendo questo processo. 👮♂️ 👨🚀 𝙎𝙚 𝙫𝙤𝙜𝙡𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙤 𝙙𝙤𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙘𝙖𝙢𝙗𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙢𝙤𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙧𝙚, 𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙞𝙨𝙩𝙞𝙣𝙩𝙞𝙫𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙩𝙞 𝙖𝙙 𝙪𝙩𝙞𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙧𝙚 𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙞𝙖𝙢𝙤, 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙪𝙩𝙞𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙩𝙤 𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙣𝙤𝙞, 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙨𝙞 𝙖𝙢𝙗𝙞𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡𝙞 𝙤𝙙 𝙞𝙣𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡𝙞 👨🎓 👨🏭 Cito testualmente:" I 𝗹𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗶 𝗮𝗯𝗶𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲, 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗴𝗶à 𝘀𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲, 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝘃𝗮𝗿𝗶𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲. 𝗜𝗹 𝗰𝗮𝘁𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗼 𝗶𝗹 𝗳𝗲𝗲𝗱𝗯𝗮𝗰𝗸 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶 𝗼 𝗰𝗼𝗮𝗰𝗵, 𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗳𝗼𝗿𝘇𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗲𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗮 𝗼𝘀𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲."." 💡D'ora in poi mi sentirete sempre più parlare di #softskill e #competenzetrasversali e di come far avvenire queste 𝙏𝙧𝙖𝙨𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞 . Le parole sono importanti, non chiamiamolo più #cambiamento ! 🚀🚀🚀 #consulenzadicarriera #businessdesign #businessmodelyou #coaching #lavoro #sviluppodicarriera https://lnkd.in/dBx7RPAN
L’odissea della leadership
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