Post di JETN - Junior Enterprise Trento

Ho passato la gran parte delle passate settimane a creare un sito (ancora in costruzione) per aiutare i giovani a orientarsi. Pensavo che sarebbe stato un lavoro piuttosto rapido, però mi sono reso conto di aver fatto un grande errore: avevo sottostimato la quantità degli strumenti di orientamento esistenti. E poi ha sorpreso di un’altra cosa, la loro qualità. Qualche esempio? 1.      Excelsiorienta – piattaforma di Unioncamere di scoperta dei percorsi formativi e lavorativi 2.      Wanter – sito di ValoreD sui lavori del futuro 3.      Universitaly – sito di esplorazione dell’offerta formativa universitaria Ci ho riflettuto un po’, e mi sono fatto una domanda: ma perché io non ne ero al corrente? Perché il me che doveva scegliere sapeva pressoché nulla di questo? Io, che lavoro in questo ambito, lo ho scoperto attraverso un’approfondita ricerca attiva. Figuriamoci un ragazzo di 18 anni. Eppure, un ragazzo di 18 dovrebbe esserne al corrente, a maggior ragione perché queste risorse, oltre che essere molto valide, sono venute alla luce a fronte di un investimento importante, e devono essere sfruttate. La domandona da un milione di dollari ora è la seguente: come? Uno spunto lo ho avuto durante il seminario di INAPP organizzato il 25 gennaio, dove veniva promosso il Portale delle professioni. Questo strumento merita a mio avviso particolare attenzione per un motivo: è il risultato della collaborazione di più attori e dall’integrazioni di più sistemi. Presa una professione, puoi sapere tutto: -         Competenze, attitudini, stili di lavoro, attività INAPP (Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche) -         Occupati (ISTAT) -         Assunzioni previste (Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) -         Professioni del laureati (AlmaLaurea) -         Offerta formativa universitaria (MIUR) E altro ancora. Come ha detto Alessandro Capezzuoli, è attraverso la collaborazione di diversi enti che si possono ottenere risultati significativi. Il sistema orientamento nazionale è frammentato. Così è anche il panorama imprenditoriale che pullula di PMI dove ognuno fa il suo e ha difficoltà a creare realtà grandi e compatte, come i nostri vicini tedeschi. Non sarebbe forse più efficace (e bello) unire le forze? Quello che è necessario è una sistematizzazione dell’orientamento. L’istituzione di una cabina di regia, di un programma serio a livello nazionale che integri gli strumenti, le pratiche e i professionisti che permetta che le risorse e le eccellenze vengano allocate in maniera efficiente e che i giovani, una volta per tutte, si sentano davvero accompagnati. -> Altri spunti su come credo che il sistema orientamento dovrebbe cambiare li trovi nella mia tesi di laurea magistrale sull’orientamento, eccoti il link 😉 : https://lnkd.in/djuTb6Gr

“Teatro d’Impresa” è un progetto de La Città Ideale in cui ho creduto fin dal principio: portare all’attenzione delle autorità il problema dei NEET italiani che, oggi, rappresentano 6.000.000 di persone e portare spunti innovativi per trovare delle soluzioni. Attraverso i nostri corsi abbiamo, spero, aiutato più di 150 ragazzi a fare un’attenta riflessione sul loro futuro, sull’importanza di fare esperienze e formarsi bene per prepararsi all’accesso nel mondo lavorativo. Come sostengo nella mia intervista su #funweek l’Italia è un paese anti-lavorativo, quasi come se si impegnasse ad ostacolare lo sviluppo economico e sociale di sè stesso. Riportando le mie parole: “Viviamo in una società che stigmatizza il fallimento anziché vederlo come opportunità per apprendere e migliorarsi, di conseguenza i giovani sono bloccati da un lato dal terrore di fallire e, dall’altro, dalla consapevolezza di vedere infrangersi sogni ed aspettative dall’arcaico sistema lavorativo italiano. Questi corsi servono per far capire loro che bisogna “fare” senza aver timore delle conseguenze, formarsi e combattere per la propria professionalità oltre che per un sistema retributivo dignitoso.” Il discorso è ovviamente più ampio è complicato di così, il sistema lavorativo non è basato sulle capacità, sul merito, bensì sul risparmio. Da un lato perciò la professionalità è mesa quasi in cattiva luce perché sinonimo di “costi elevati”, dall’altro le professioni non tutelate da Ordini di settore vengono affidate a chiunque che, non avendo competenze, accetta accordi al limite della dignità umana drogando il mercato stesso del lavoro. Questo è un primo piccolo passo, una goccia nel mare forse, ma ne arriveranno altri. Il domani si cambia un passo alla volta e si cambia oggi, affinché le classi dirigenti di domani non seguano le orme di quelle attuali. #job #neet #formazione

'Benevento Boost- Il tuo passaporto per restare': il progetto della durata di 12 mesi che cercherà di creare nuove opportunità lavorative per i giovani Under 35. Il Progetto finanziato avrà una durata di 12 mesi e contribuirà alla creazione di nuove opportunità di lavoro per i giovani e al rafforzamento dei settori produttivi locali, come l'agricoltura e l'industria nel precipuo scopo di avvicinare i giovani al mondo dell'impresa, fornendo loro informazioni e conoscenze riguardo i rischi e le strategie per l'avviamento di un'attività imprenditoriale, in #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Leggi articolo completo su La Milano

🚀✨ La scorsa settimana, dal 10 al 14 giugno 2024, gli studenti e le studentesse delle classi terze e quarte del Liceo Statale Carlo Montanari di #Verona hanno partecipato a un percorso di #impresa formativa #simulata con il docente Davide Steccanella e la tutor Roberta Panzino. All'interno del progetto D.I.A.N.A. - Donne Imprenditorialità Ambienti e Nuovi Approcci, finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027, hanno esplorato il mondo dell'#imprenditoria con un focus sulla #parità di genere. 💼🌍 Attraverso il #problemsolving, il #learning by doing, il #cooperative learning e il role playing, queste giovani #imprenditrici e #imprenditori hanno simulato un ambiente aziendale, acquisendo #competenze preziose per il mercato del lavoro. 🔄👩💼👨💼 Durante il percorso, sono state sviluppate in particolare 4 #idee innovative: un progetto per #supportare anziani soli, un'associazione per avvicinare #giovani alla #politica, un servizio di cura dell’immagine e un progetto sulle #fontanelle delle città. Gli studenti e le studentesse hanno utilizzato strumenti come il business model canvas e imparato l’importanza della #progettazione partecipata con gli #stakeholder e della creazione di #prototipi. Cosa si portano a casa i ragazzi e le ragazze che hanno intrapreso questo percorso? Scopriamolo insieme! 💡 #Imprenditoria #ParitàDiGenere #Formazione #LiceoMontanari #ProgettoDIANA #Innovazione #Futuro #DesignThinking #BusinessModelCanvas

🔹 𝗗𝗢𝗠𝗔𝗡𝗗𝗔 𝗘 𝗢𝗙𝗙𝗘𝗥𝗧𝗔 𝗗𝗜 𝗟𝗔𝗩𝗢𝗥𝗢: 𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂' 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶. 🎥 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 alla 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗜𝗗𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗔𝗜𝗗𝗗𝗔 𝗟𝗔𝗭𝗜𝗢 sulla 𝗥𝗔𝗜. La nostra Presidente diana theodoli pallini ha condiviso importanti 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 nel suo intervento su 𝗕𝗨𝗢𝗡𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗢 𝗥𝗘𝗚𝗜𝗢𝗡𝗘, 𝗧𝗚𝗥 𝗟𝗔𝗭𝗜𝗢, sottolineando le criticità nel reclutamento di personale nei settori del turismo, retail e industria meccanica.   Le difficoltà riscontrate sono riconducibili principalmente a tre fattori:   ✅ 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝗶𝗺𝗽𝗶𝗲𝗴𝗼 𝗶𝗻𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗶: basso impatto nel far incontrare la domanda e l'offerta di lavoro ✅ 𝗗𝗶𝘀𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼: le scuole non preparano adeguatamente gli studenti alle reali esigenze delle aziende. ✅ 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲: c'è una tendenza a sottovalutare l'importanza delle competenze tecniche e professionali preferendo studi universitari   🔸 𝗦𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗣𝗥𝗢𝗣𝗢𝗦𝗧𝗘: ✅ 𝗖𝗼𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 tra scuole e aziende: migliorare l'allineamento delle competenze attraverso partnership strategiche che permettano una formazione mirata e concreta. ✅ 𝗖𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲:  esemplare è l'iniziativa della Comunità di Sant’Egidio che, attraverso l'apertura di corridoi umanitari, non solo facilita l'integrazione di persone in difficoltà ma offre anche formazione linguistica e professionale per prepararle adeguatamente al mercato del lavoro. Inoltre sul nostro territorio si può contare sui corsi professionali del Borgo di don Bosco sempre in ascolto delle imprese locali.   📍 𝗜𝗺𝗽𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼: Questi sforzi congiunti sono essenziali per colmare il gap di competenze e per promuovere un ambiente lavorativo più inclusivo e produttivo. #AIDDALazio #reclutamento #turismo #retail #formazione #innovazione #terzosettore #fareimpresaalfemminile

Pur non abbracciando la dizione contemporanea di Gen X, Y, Z, che ha spesso una cornice deterministica nel definire le nuove generazioni, non si può non condividere una serie di fatti: -l'Italia ha fatto pochissimi figli negli ultimi 40 anni (il perché lo discutiamo un'altra volta), ergo i giovani Y, Z ecc, sono numericamente pochi e giustamente vogliono pesare a livello contrattuale. -diverse aziende vivono ancora in una bolla anni 80-90, periodo in cui il sistema sociale tradizionale ancora teneva, era normale andare a casa a mangiare a pranzo (anche perché c'era qualcuno che il pranzo lo preparava...) -In quegli anni il lavoro correva molto molto meno, ci si formava a bottega, con spontaneità. Oggi la formazione e l'avanzamento di carriera vanno programmati e organizzati appositamente, diversamente, non c'è mai il tempo. -Tutto il resto lo fanno le prospettive di crescita: se ci sono (e se sono reali), non è difficile trovare chi lavora anche fuori orario, ma se non ci sono, puntare solo sullo spirito di abnegazione, è una strategia un po' miope. In qualche caso funziona ancora, ma eviterei di costruirci sopra un business plan. -Last but not least, l'ambiente di lavoro deve essere sano, ma questo da sempre. Oggi, forse, certi ambienti tossici saltano prima all'occhio. Diversamente, non è solo il "job-hop", il passare da un lavoro all'altro, il problema, è anche quello che si attirerà personale sempre meno qualificato e che prenderà il lavoro offerto solo per disperazione, con quanto ne consegue. E magari, non appena ripresa un po' di sicurezza, si guarderà in giro...

💼 La nuova generazione di imprenditori italiani Non solo Neet! Il 2024 ha visto 144mila giovani tra i 15 e i 29 anni scegliere l’autoimprenditorialità, con un forte impatto nei settori tecnologici e innovativi. Un dato interessante è che il 35% di questi giovani proviene dal Sud, segno di una crescente vitalità imprenditoriale in tutto il Paese. Con oltre 3 milioni di giovani occupati, è chiaro che competenza e conoscenza sono al centro del rilancio economico italiano. #Giovani #Imprenditoria #Innovazione #Confcooperative #Censis

𝐈𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 🌟 Le piccole imprese sono il cuore dell'innovazione e della crescita economica. 💼 Offrono un terreno fertile per lo sviluppo dei giovani. Con la loro flessibilità, creano un ambiente unico per acquisire competenze. 🔧 I giovani affrontano sfide come la precarietà lavorativa. Le Pmi svolgono un ruolo cruciale nell'occupazione giovanile. 📊 Annalisa Tonarelli, sociologa del lavoro, lo conferma al nostro Giuliano Terenzi. 📚 L'informalità nelle Pmi favorisce l'integrazione dei giovani. 🤝 Offrono un clima positivo che valorizza le competenze. 🌟 Le Pmi bilanciano produzione e formazione. ⚖️ Valorizzare il capitale umano è essenziale per l'innovazione. 💡 Collaborazioni tra università e Pmi sono esempi virtuosi. 🏫 Migliorare l'orientamento e il placement è cruciale. 🎯 Questo rafforza il legame tra istruzione e lavoro. 🏢 Facilita l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. 🚀 . . #Innovazione #OccupazioneGiovanile #PMI #Formazione #CapitaleUmano #InclusioneSociale #AnnalisaTonarelli #PiccoleImprese #CrescitaProfessionale #ImpreseTerritorio #Imprese #Territorio #ImpreseTerritorio #Imprese #imprenditori https://lnkd.in/dvHEA8bG

Un tema importante è quello che potremmo definire “attrattività di territorio”. Un territorio per attrarre giovani dovrebbe fornire loro, oltre alla possibilità di studiare e in seguito di lavorare con soddisfazione in imprese innovative, anche tutti i servizi legati alle esigenze di sopravvivenza (mangiare, dormire, spostarsi, ecc.) anche tutto quello che riguarda attività di svago, cultura e socializzazione. Se un giovane si sente “accolto da un territorio” probabilmente deciderà di rimanere o al contrario sarà attratto da altri territori che gli possano offrire un vivere migliore. In definitiva è la strategia che stanno mettendo in atto molte realtà straniere per convincere i nostri ragazzi a spostarsi. #lavoro #postivacanti #formazione #italia #scuola

È online il nuovo bando 📁 dedicato alla formazione e all'inserimento lavorativo di giovani promosso da #FondazioneCaritro con la collaborazione dell'Artigianelli - Trento, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Cooperazione Trentina e Fondazione Haydn di Bolzano e Trento 🎯 Quali sono gli obiettivi? > Creare percorsi di formazione-lavoro integrati > Sostenere l'inclusione e l'integrazione lavorativa dei e delle giovani > Promuovere settori con forte richiesta di manodopera qualificata ⏰ Le idee di progetto possono essere presentate entro fine febbraio > https://lnkd.in/dgt5u2hx 👥 A chi è rivolto questo bando? > Giovani dai 16 ai 30 anni interessat* alla formazione professionale e all'inserimento lavorativo > Agenzie educative, realtà imprenditoriali della Provincia autonoma di Trento ed associazioni di categoria o rappresentanza ℹ️ Per maggiori informazioni > https://lnkd.in/dfNvdUVm