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La #Fofi scende nel dibattito in merito all'Assistente #diFarmacia 📝 Il #CCNLfarmaciePrivate prevede già dei profili non laureati per il supporto logistico o amministrativo ❌La proposta dell' assistente di farmacia con compiti sia amministrativi che " di vendita al ban lol lolco di parafarmaci" (assistente #farmacista) proposta dall' Onorevole #MartaSchifone è stata ritirata 👉 Il link dell'articolo nel primo commento #NoasurrogatiDelFarmacista #Siallatuteladellaprofessione #Fofi #Mandelli #FarmacistiEprofessione #FarmacistiNonTitolari
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Vi aspetto allo stand di #farmaconsulenze Venerdì 19 aprile alle 13 Al cosmofarma per parlare di : “Come gestire al meglio un colloquio di lavoro”
📣I LABORATORI DI FARMACONSULENZE A COSMOFARMA 2024 📍PADIGLIONE 29, POSTAZIONE F29/G30 🗓Venerdì 19 Aprile ore 13.00: COME GESTIRE AL MEGLIO UN COLLOQUIO DI LAVORO IN FARMACIA 🗣 La dr.ssa Carlotta Tonicello vi coinvolgerà in un laboratorio di approfondimento per capire come va gestito un colloquio di lavoro per la selezione del personale in Farmacia o Parafarmacia. 📣Inoltre Carlotta vi presenterà il suo corso dedicato soprattutto a Farmacisti Titolari e Collaboratori con ruolo di responsabilità nella gestione del personale dal titolo: GESTIONE DEL PERSONALE IN FARMACIA E OTTIMIZZAZIONE DEL LAVORO Stay Tuned 👉 #gestionepersonale #colloquiodilavoro #team #lavorointeam #teamfarmacia Cosmofarma Exhibition
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𝐈𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢𝐞 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐔𝐜𝐫𝐚𝐢𝐧𝐚, 𝐀𝐥𝐛𝐚𝐧𝐢𝐚, 𝐓𝐮𝐫𝐜𝐡𝐢𝐚. La Globalizzazione della Farmacia: Opportunità o Necessità? 𝐋’𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 e dei servizi offerti ha spinto il settore farmaceutico verso la globalizzazione, trasformando le dinamiche lavorative e il reclutamento del personale. L’assunzione di farmacisti stranieri con lauree equipollenti rappresenta una risposta naturale alle nuove esigenze operative. 𝐃𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐞 𝐎𝐟𝐟𝐞𝐫𝐭𝐚: 𝐔𝐧 𝐄𝐪𝐮𝐢𝐥𝐢𝐛𝐫𝐢𝐨 𝐒𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 L’espansione delle attività ha creato una domanda di farmacisti superiore all’offerta. Questo squilibrio rende inevitabile guardare oltre i confini nazionali per soddisfare le necessità del settore. 𝐒𝐟𝐚𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐌𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐄𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨, 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐢𝐨 Non è solo una questione di stipendi: anche con retribuzioni elevate, la carenza non si risolverebbe. Il problema è più profondo e riguarda l’organizzazione del lavoro e l’evoluzione della farmacia verso modelli più complessi. 𝐋𝐚 𝐆𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ Integrare farmacisti stranieri non è un’anomalia, ma una conseguenza naturale di un mondo globalizzato. Questo processo offre l’opportunità di arricchire il settore con nuove competenze e prospettive. . La globalizzazione non è una minaccia, ma un’occasione di crescita per la farmacia. Abbracciare questa trasformazione significa costruire un settore moderno e pronto per le sfide future.
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«Le competenze in ambito dermocosmetico rappresentano oggi più che mai un valore aggiunto per la professione di farmacista. Non solo, ma possono costituire una bella prospettiva anche per i laureati in Farmacia che non intendano optare per la professione dietro al banco». 🎤 Abbiamo intervistato Myriam Mazza, farmacista cosmetologa che ha organizzato l’evento “Beauty and the Best a Pharmevolution. Ci ha parlato dell’evoluzione del ruolo della dermocosmesi in farmacia. 👁🗨 Leggi l’intervista 👇 #farmacista #farmacia #farmacisti #dermocosmesi #cosmetica #dermocosmetica #beauty
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📌 𝗟'𝗢𝗥𝗗𝗜𝗡𝗘 𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔 𝗖𝗼𝗻𝗮𝘀𝗳𝗮: “𝗙𝗮𝗿𝗺𝗮𝗰𝗶𝗮, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗺𝗮 𝘀𝘁𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮’ 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮” ▪ Roma, 25 luglio – Tra le reazioni incontrovertibilmente negative seguite nelle scorse settimane alla proposta Assofarm di introdurre in farmacia la figura dell’assistente del farmacista, al fine di contrastare il problema della carenza di laureati in farmacia (proposta che la stessa sigla delle farmacie comunali, a fronte della dura reazione di larghi strati della professione, ha poi saggiamente deciso di lasciar cadere, almeno al momento), non è mancata quella di Conasfa, l’Associazione nazionale professionale dei farmacisti non titolari presieduta da Angela Noferi. ▪ Anche Conasfa ritiene che la proposta avanzata da Assofarm “andrebbe in direzione opposta a quella seguita dalla Fofi in questi anni, che mira a valorizzare il farmacista in primis come professionista del farmaco” e si dice convinta che “l’introduzione di nuovi servizi deve portare a un ampliamento delle competenze del farmacista, non può essere causa dell’abbandono dell’importante attività svolta sul farmaco a tutela della salute dei cittadini. La farmacia dei servizi può decollare solo se si garantirà un servizio di alta qualità. Questo significa formare i farmacisti, non introdurre figure meno qualificate”.[...] 🌐 leggi l'articolo completo su RIFday ⤵️ https://lnkd.in/d_gQSq4f
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Assistente di farmacia: un’opportunità o un rischio per la professione? Negli ultimi giorni si sta parlando molto della figura dell’Assistente di Farmacia, un ruolo che, secondo il presidente di Federfarma Marco Cossolo, potrebbe supportare il farmacista nelle attività burocratiche e amministrative, permettendogli di concentrarsi maggiormente sulla consulenza sanitaria. Ma davvero questa figura può valorizzare e nobilitare la professione del farmacista, o c’è il rischio di una progressiva delegittimazione del nostro ruolo? 📌 Il farmacista è (e deve restare) il punto di riferimento per il paziente La ricerca SDA Bocconi evidenzia un dato importante: il 66,7% degli utenti chiede consiglio al farmacista e il 76,5% segue le indicazioni ricevute. Questo significa che il nostro ruolo non si limita alla dispensazione del farmaco, ma è basato sulla relazione di fiducia con il paziente. Se oggi il tempo per la consulenza si è ridotto, la soluzione è davvero introdurre una figura intermedia o piuttosto ridisegnare le dinamiche organizzative della farmacia? 📌 L’Assistente di Farmacia non deve sostituire la professionalità del farmacista Il rischio è che, nel tempo, alcune competenze che oggi appartengono esclusivamente al farmacista vengano delegate, creando una confusione di ruoli che potrebbe penalizzare la categoria. Il tempo del farmacista va ottimizzato, ma senza comprometterne l’autorevolezza. 📌 Cosa ne pensano i colleghi? • Questa figura può davvero migliorare il nostro lavoro o rischia di sminuirlo? • Il vero problema è la burocrazia o la mancanza di un modello di farmacia più efficiente? • Quali soluzioni alternative possiamo proporre per garantire un servizio di qualità senza compromettere il ruolo del farmacista? Mi piacerebbe confrontarmi con chi lavora nel settore, con colleghi farmacisti, ma anche con chi opera nell’industria farmaceutica e nella ricerca. Cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti! #Farmacia #RuoloDelFarmacista #Sanità #InnovazioneFarmaceutica #ProfessioneFarmacista #ConsulenzaFarmaceutica
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Il tema dell'Assistente di Farmacia sta da alcuni mesi scatenando diverse polemiche nel settore. Probabilmente perchè a questa denominazione vengono associate figure professionali diverse. In Svizzera, ad esempio, è regolamentata la professione di Assistant en pharmacie CFC. Questi consegue un Attestato Federale di Capacità dopo una formazione professionale della durata di 3 anni. Si occupa di consulenza, dispensazione di medicamenti e articoli sanitari prescritti, svolgimento di accertamenti medici etc. sotto la supervisione di un farmacista. In Italia il dibattito si è acceso su tutt'altro genere di proposta che si può sintetizzare nell'emendamento proposto dall'Onorevole Marta Schifone "figura la cui attività è finalizzata a supportare il farmacista nello svolgimento di compiti di carattere amministrativo che esulano dalle più specifiche competenze professionali del farmacista stesso.". La ricerca condotta dal Channel & Retail Lab in collaborazione con Digital Solutions Haleon PHOENIX Pharma Italia New Line Ricerche di Mercato Teva Pharmaceuticals ha portato all'identificazione di tre tipologie di Assistenti di Farmacia: Assistente Esecutivo, Assistente Operativo e Assistente di Punto di Vendita. Ne parleremo il 27 gennaio in SDA Bocconi con l'On.le Marta Schifone, Marco Cossolo Federfarma e Stefano Del Missier moderati da Emanuele Acconciamessa. Sandro Castaldo Claudio Raimondi Giordana Cortinovis Claudio Maiocchi Laura Crispo Elena Folpini Grazia CarluccioMichele Miglietta Clerici Lorenzo Vincenzo Masci Enrico De Stefani Umberto Comberiati Joachim Sowada Andrea Branca Davide Fanelli https://lnkd.in/dWThJcnU
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La FOFI - Federazione Ordini Farmacisti Italiani è intervenuta nel dibattito sulla figura dell’Assistente di Farmacia con compiti di supporto alla vendita di prodotti parafarmaceutici chiarendo che la proposta emendativa che la istituiva è stata ritirata a settembre 2024. Ha precisato che: 📌 il #CCNL per i dipendenti da farmacia privata già prevede personale di supporto non laureato per funzioni tecnico-pratiche e amministrative. 📌 Attualmente non esiste un percorso universitario per questa figura, mentre il corso di laurea in Farmacia è in fase di aggiornamento per rispondere alle nuove esigenze sanitarie. 📌 L’esercizio di attività riservate ai farmacisti da parte di non iscritti all’albo è penalmente rilevante. #farmacia #farmacisti #sanità #professionefarmaceutica #assistentefarmacia https://lnkd.in/dpFEGJES
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Oltre il 50% del tempo del farmacista collaboratore è dedicato ad attività diverse da quella della consulenza al paziente e non collegate alla sua formazione professionale. Se i farmacisti della GenX erano abituati (o rassegnati) a fare i jolly in farmacia, ovvero a svolgere tutte le mansioni attinenti o meno alla loro professione, la GenY e la GenZ non ci stanno: hanno studiato farmacia e quindi vogliono fare i farmacisti. La GenY (i quarantenni) è la più critica, perchè testimoni della deriva commerciale. La GenZ è più ottimista perchè ha iniziato a interfacciarsi con la farmacia in tempi Covid, quindi quando la sua vocazione sanitaria è stata più evidente. Ma proprio questa vocazione sanitaria e l'integrazione con il SSN rende sempre più complessa e burocratica la gestione. Di qui la necessità di digitalizzare o affidare a fugure diverse le attività non attinenti alla professione. Su questo ha lavorato il Channel & Retail Lab SDA Bocconi con i Partner Digital Solutions Haleon PHOENIX Pharma Italia Digital Solutions New Line Ricerche di Mercato: riportare il farmacista a fare il farmacista a beneficio dell'azienda farmacia, della filiera e soprattutto dei pazienti. Sandro Castaldo Emanuele Acconciamessa Claudio Raimondi Marco Cossolo Federfarma Stefano Del Missier Elena Folpini Giordana Cortinovis Grazia Carluccio Enrico De Stefani Laura Crispo Stefano Franchi Claudio Maiocchi Pietro Maiocchi Vincenzo Masci Clerici Lorenzo Joachim Sowada
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𝐈𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢𝐬𝐭𝐚 Un tempo esisteva il farmacista preparatore… Le persone avevano meno disagi dell’anima. Il farmacista, con maestria, preparava le sue formulazioni per i diversi disturbi, soprattutto quelli del corpo. Oggi, però, il farmacista è stato sfrattato dal suo laboratorio: sono arrivate le grandi aziende farmaceutiche e il farmacista è stato relegato dietro il banco a dispensare farmaci. Hanno provato a rifilare nuovi ruoli al farmacista moderno: la “farmacia dei servizi” (servizi infermieristici), il farmacista “prescrittore” (con il rischio di abuso di professione). Nel frattempo, stanno istituendo la figura del farmacista assistente, con una laurea triennale (una laurea “mordi e fuggi”). Siamo nell’era del fast… Tutto questo sta demolendo la figura professionale del farmacista. La via d’uscita preferenziale è il farmacista clinico, una figura che si occupa di tutto ciò che la maggior parte dei medici ha ormai trascurato: alimentazione, stile di vita, terapie alternative, micronutrizione e, soprattutto, l’ascolto del paziente. Questa figura è l’evoluzione naturale della professione, capace di restituire al farmacista un ruolo centrale nella cura della persona. L’autoprofessionalizzazione, ovvero la funzionalizzazione della professione, è la chiave. Immagine IA
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