Post di Jobobo.it

Secondo l’Osservatorio Professioni Estive di InfoJobs, i lavori più gettonati nella categoria Turismo e Ristorazione per la stagione estiva 2024 coprono una vasta gamma di ruoli essenziali nel settore culinario e la classifica di offerte InfoJobs, ancora per una volta, rispecchia questo trend, con il settore della ristorazione a farla da padrone. Il podio vede alla prima postazione la professione di Barista (che passa dalla quarta posizione dello scorso anno alla prima), seguita dallo Chef (che dalla settima passa alla seconda) e dal Cameriere (che perde due posizioni attestandosi sul gradino più basso del podio). A concludere la top 5, troviamo l’Assistente di cucina e il Cuoco, rispettivamente alla quarta e alla quinta posizione, perdendo entrambi le loro posizioni sul podio rispetto all’ anno precedente. per saperne di più vai su jobnewsitaly.com

Scarcity: un'opportunità Ieri ho avuto un meetin e una delle parole che mi è rimasta in mente è SCARCITY, che effettivamente per il settore Horeca è un problema, ma anche penso una grande opportunità. Che sia un problema sono ormai anni che lo diciamo, è assolutamente vero, i candidati sono pochi, bisogna capire come attrarli, la pandemia ha cambiato il mondo… Tutto assolutamente vero! Ma quest'anno penso sia giusto cambiare mood e rotta. Date e assunte le frasi sopra, sono dell'idea di cavalcare l'opportunità che ci è data in questo momento, che è di ricostruzione, quindi prendiamo il buono che già c'è e miglioriamolo al meglio con lo scossone dato post pandemia. È un settore ricco di opportunità, e proprio la SCARCITY è un elemento da porre e proporre, perché quelli che avranno voglia e capacità, potranno fare una crescita più veloce che in altri settori. #GiGroupHoreca #Horeca #Gigroup

Perché i Giovani Stanno Abbandonando la Ristorazione? Sempre più giovani evitano il settore della ristorazione, preferendo carriere in altri ambiti. Perché? La mancanza di flessibilità, poche opportunità di crescita e un ambiente percepito come poco stimolante sono tra i motivi principali. Come invertire questo trend? Flessibilità: offrire orari che rispettino il work-life balance. Crescita professionale: investire nella formazione e creare percorsi di carriera chiari. Cultura aziendale positiva: costruire un ambiente di lavoro rispettoso e collaborativo. Come pensate si possa rendere la ristorazione più attrattiva e stimolante per i giovani talenti? mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.

📆 Come ogni settimana, non perdere i prossimi eventi di Orienta e segnali sul calendario! 🤩 Preparati a tante giornate di #OpenDay nelle nostre filiali sparse per il territorio, sarà l'occasione ideale per trovare opportunità professionali in zona, sia che ricerchi una prima occupazione o che desideri cambiare lavoro e dare uno slancio alla tua carriera. Scorri il post per scoprire l'elenco degli eventi e vai sul nostro sito per iscriverti all'Open Day della tua città 👉 https://lnkd.in/evp3UwGn 🔎 La tua città non è presente?  Non preoccuparti! Contatta la filiale più vicina a te per prenotare un appuntamento con i nostri HR e continua a seguirci per non perdere i prossimi appuntamenti. #Orienta #leadyourfuture #opportunitàdilavoro #ricercadilavoro #colloquiodilavoro #agenziaperillavoro #risorseumane

Quando la cultura della #condivisione diventa uno spazio di lavoro: fucina per nuovi idee, nuovi spunti di riflessione, strategia efficace per aumentare conoscenze e competenze. Progettualità condivise, partecipazioni creative, intensificazione della componente cognitiva del lavoro, interscambio di feedback funzionali possono trasformare i contesti professionali in stimolati sfide culturali ed #esperienze di successo! Grazie Elena Carlotta Bianchin! #Consulenza #Organizzazione #Management

Da offerta di lavoro a richiesta di lavoro? “le imprese devono risultare attrattive, pulite, consapevoli del ribaltamento del concetto di “offerta di lavoro” Intervista molto interessante! 🤔

#JobHopping è il problema che hanno la maggior parte delle aziende ❗ E' sempre meno frequente trovare persone che restano per più di 5 anni nella stessa azienda e questo rappresenta un enorme problema per l'azienda stessa poiché ogni qualvolta una persona decide di andar via si verifica 👇 ⭕ Nuovi costi di assunzione e formazione, anche in termini di tempo e risorse impiegate per queste attività. Quando poi si presenta il caso che un neo assunto lascia dopo un breve periodo, l'investimento fatto dall'azienda va completamente perso ⭕ Discontinuità dei progetti: il #jobhopping causa importanti interruzioni di lavoro e il tempo necessario per una nuova risorsa per comprendere innanzitutto ed adattarsi poi al contesto può essere una grave fonte di rallentamento ⭕ Impatto sulla cultura e sull'umore aziendale. Un alto turnover può influire negativamente sulla cultura aziendale creando un ambiente di lavoro instabile e poco raccomandabile 🤷♂️ Ma perché si verifica questo fenomeno❓ 👉 Spesso le motivazioni non sono di carattere economico, quanto di un clima di lavoro negativo che comporta insoddisfazione personale e frustrazione, difficoltà relazionali, mancanza di coinvolgimento nelle attività, impossibilità di realizzare la propria persona, distanza con le proprie ambizioni di crescita e totale assenza di stima verso i propri responsabili 💬 Ricordiamoci che le persone lasciano i posti in cui non stanno bene, dove non sono felici, non si realizzano, non si vedono riconosciute e non sentono che ci possano essere sbocchi professionali e momenti di confronto e crescita personale 👉 Come superare quindi questo ostacolo e non fallire nel caso di nuove assunzioni❓ ✅ Attuare politiche di retention ben strutturate che mirano a creare un ambiente di lavoro positivo, il che non significa vogliamoci tutti bene, ma finalizzato a favorire la nascita di progetti ambiziosi, applicazioni di metodologie innovative, occasioni di confronto, coinvolgimento nelle decisioni, momenti di formazione, oltre ad una RAL competitiva e l'attuazione di misure di work-life-balance in modo tale da creare un contesto lavorativo stimolante e soprattutto attraente ✅ Bilanciare gli equilibri interni tra le persone già presenti in azienda e le nuove risorse attraverso una matrice di livellamento delle mansioni (o matrice delle competenze) che miri a non stravolgere le posizioni conquistate da chi è già presente, bensì crearne di nuove o integrando quelle consolidate ✅ Individuare le risorse adatte, mediante la comprensione delle loro ambizioni e la valutazione del proprio potenziale e proiettarlo in un arco temporale di lungo periodo ✅ Riuscire a collocare la nuova risorsa nella posizione esatta e affine alle sue competenze e potenziale, consegnandole una visone chiara e definita di quella che è la progressione di carriera in termini di professionalità, tempo stimato per raggiungerla e RAL

Torno sul tema dell' #overtourism dopo essere stato gentilmente coinvolto dalla redazione di LinkedIn Notizie con Alessio Foderi per sottolineare - come già fatto nel mio post qui su LinkedIn - che il sistema #turismo e i suoi lavoratori necessitano - giocoforza - di una concreta e reale destagionalizzazione partendo dalle stesse aziende che ancora oggi chiudono - irrimediabilmente - ad Agosto e così la loro filiera, in un'ottica e una modalità ancorata al passato. Quando lavoravo in Kering, il settore #Retail sempre aperto - sempre - organizzava le ferie dell'anno dei lavoratori a partire dall'inizio dello stesso anno: le due settimane scelte dai lavoratori e le altre due da valutare insieme a loro. Nel 2024, anche molte aziende potrebbero cominciare (!) a pensarci, filiera compresa: con una giusta redistribuzione dei carichi di presenze lungo il corso dell'anno - e della stagione estiva - anche la qualità del lavoro di chi è impiegato nel settore turistico migliorerebbe di conseguenza. Ripropongo il tema perché, stamane - nella mia quotidiana rassegna stampa - ho letto due articoli assai interessanti che parlano di turismo e dei lavoratori del settore: uno sul Corriere della Sera e uno sul Il Fatto Quotidiano. Il primo è un editoriale di Francesco Giavazzi che in un passaggio del suo pezzo, relativo al settore turistico e alle prospettive occupazionali per i giovani, scrive: "Siamo sicuri che ci possa essere una crescita delle prospettive di carriera per questo settore con una crescita basata su un turismo mordi e fuggi dove la prospettiva è quella di fare al massimo il cameriere o il bagnino (anche se qualcuno può sempre sperare di arricchirsi ereditando una concessione balneare)? Sono domande che invitano a riflettere su quanto sia lungimirante compiacersi di una crescita basata su servizi poveri..." Dall'altra parte, Roberto Rotunno riprende uno studio effettuato dagli economisti Cirillo, Deidda, Guarascio, Tramontano sullo strapotere delle piattaforme online e dove quasi un'azienda ricettiva su due deve oltre metà dei propri ricavi alle App viste anche le alte commissioni che le stesse devono alle piattaforme. Gli studiosi hanno considerato il rapporto tra assunzioni precari, tempo determinato e collaborazioni coordinate e occasionali e assunzioni a tempo indeterminato evidenziando come il tasso di precariato nelle imprese che utilizzano le app è risultato sempre superiore". Le piattaforme, dunque, aumentano il mercato delle imprese, ma il costo alto del servizio spinge a ridurre quelli del lavoro. Se, il settore del turismo, è un locomotore per la nostra economia, chi ci lavora non deve però restare indietro. La qualità del servizio offerto - non mordi e fuggi - deve andare di pari passo con la qualità del lavoro per chi è impiegato nel settore, altrimenti come scrive Giavazzi, l'unica speranza è quella di ottenere una concessione balneare che di questi tempi è anche piuttosto conflittuale vista l'attualità. #turismo #lavoro

People Are People è il nuovo sistema editoriale di OLMG dedicato alle HR e alle persone che lavorano o cercano lavoro, a chi desidera formarsi. Contenuti freschi, un taglio originale, temi di grande attualità che riguardano tutti noi

La pandemia di COVID-19 ha trasformato radicalmente il mondo del lavoro, portando nuove sfide per le aziende di tutto il mondo. Una delle più grandi è sicuramente la gestione dell'esodo del personale, con molti dipendenti che rivalutano le loro priorità e cercano nuove opportunità. In questo contesto, il benessere aziendale è diventato un elemento cruciale per trattenere i talenti e costruire un ambiente di lavoro resiliente e attraente. I #BuoniPasto rappresentano un beneficio concreto e apprezzato, che può fare una grande differenza nella vita quotidiana dei dipendenti. Offrire #TicketRestaurant ai propri collaboratori non solo migliora il loro potere d'acquisto, ma rappresenta anche un segno tangibile dell'attenzione dell'azienda al loro benessere. Scopri di più su come implementare un efficace programma di benessere aziendale e l'uso dei buoni pasto https://lnkd.in/dVKCVxhv #EdenredItalia #TicketRestaurant #buonipasto #pausapranzo #spesa