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Ricerca e selezione di profili C-level: l'intelligenza artificiale come alleato L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo del lavoro. E naturalmente il mondo della ricerca e selezione non è escluso. Anche quando si tratta di profili elevanti come i dirigenti C-level l’utilizzo di strumenti basati sull'AI può portare a notevoli 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢: 𝐄𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚: scopo primario dell’uso dell’AI è automatizzare compiti ripetitivi e dispendiosi in termini di tempo, come lo screening dei CV e la ricerca dei candidati. Questo permette ai recruiter di concentrarsi su attività più strategiche, come la creazione di una relazione professionale personalizzata con i candidati e la valutazione delle loro competenze e del loro percorso professionale. 𝐀𝐜𝐜𝐮𝐫𝐚𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚: l’AI è in grado di raccogliere e analizzare un'ampia gamma di dati per identificare i candidati con le migliori competenze e caratteristiche per il ruolo. Compito del consulente di selezione, però, identificare le giuste domande e i giusti criteri per questi profili di alto livello. 𝐎𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à: la macchina può aiutare a eliminare i pregiudizi inconsci dal processo di selezione, valutando i candidati solo sulla base di skills ed esperienze, quindi focalizzandosi su dati il più possibile oggettivi. 𝐑𝐚𝐩𝐢𝐝𝐢𝐭à: la velocità con cui l’AI raccoglie e analizza i dati è una delle sue principali caratteristiche. In quali fasi del processo di selezione è più efficace? 1. 𝐒𝐜𝐫𝐞𝐞𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐦𝐚𝐭𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐕: l’AI è capace di analizzare migliaia di CV in pochi secondi da una grande varietà di fonti, tra cui database, social media e siti web di annunci, identificando quelli che meglio si allineano con i requisiti della posizione aperta e scartando coloro che non raggiungono i requisiti minimi. 2. 𝐕𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐢: può analizzare le risposte dei candidati a domande preimpostate dal consulente di selezione, valutando le loro competenze, esperienze e soft skills in modo oggettivo e fornendo una classifica dei più allineati alla posizione. 3. 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 "𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐯𝐢": quando si seleziona per profili di alto livello, che richiedono discrezione e ricerche mirate, spesso si fa riferimento in modo esclusivo ai candidati passivi, coloro che quindi non sono in ricerca attiva e non hanno risposto a un annuncio di lavoro. L’AI aiuta a trovare questi talenti di difficile reperimento. 4. 𝐅𝐚𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨𝐪𝐮𝐢𝐨 𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐦𝐞𝐧𝐭: l’AI è in grado di supportare nella scelta delle domande più utili, nella conduzione dei primi colloqui di screening e nella valutazione delle risposte. Può analizzare sia testi scritti che audio e video e aiutare a comprendere soft skills come leadership, capacità relazionali o cognitive, la personalità e la motivazione dei candidati, emozioni e atteggiamenti. #thefutureofwork #HR #ricerca #selezione #recuitment #AI #Clevel

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