La Corte d'Assise di Napoli ha deciso di condannare all'ergastolo il baby boss Francesco Pio Valda (21 anni), il killer che ha ucciso il giovane pizzaiolo di soli 18 anni, Francesco Pio Maimone, colpito con un colpo di pistola al petto al culmine di una lite, alla quale era estraneo, scoppiata per un paio di scarpe sporche. "Una sola parola volevo sentire: ergastolo". E ai ragazzi dico ancora "deponete le armi", ha dichiarato in lacrime Concetta Napoletano, la mamma di Francesco Pio Maimone, all'uscita dall'aula 115 del tribunale di Napoli subito dopo la sentenza. La prima sezione della Corte di Assise ha anche condannato Alessandra Clemente, cugina di Valda, a due anni e sei mesi di reclusione; Salvatore Mancini a quattro anni; Giuseppina Niglio, nonna di Valda, condannata a quattro anni e sei mesi di reclusione e a una multa di 6mila euro; e quattro anni di carcere a Pasquale Saiz. "Deponete le armi e credete nella giustizia: la vostra strada porta alla morte, in carcere oppure in strada", ha dichiarato, Antonio Maimone, padre della vittima, lanciando un appello davanti al Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli. Di Claudia Burgio
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2 mesiTanta tristezza leggere queste notizie un ragazzo morto e uno diventato criminale ma, tant'è, la situazione del nostro attuale contesto. Non ci sono ne' vincitori ne' vinti e tutti abbiamo perso. Nessun insegnamento del rispetto, del vivere civile, di comportamenti corretti e aiuto agli altri. Il futuro del nostro Paese sarà solo di molti giovani con zero prospettive, di totale egoismo un impoverimento di emozioni e molto altro. Concordo le armi, la violenza , l'arroganza , la stupidità genera quanto sta accadendo tante vite bruciate.