Verona: benessere degli animali, dal Comune 24mila euro per le associazioni che si prendono cura dei gatti. 24 mila euro il contributo messo a disposizione dall'Amministrazione per Associazioni Animaliste appartenenti del terzo settore che si rendono disponibili per supportare le coadiuvanti gattare nella gestione delle colonie feline. #lifestyle #verona #veneto #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Leggi articolo completo su La Milano
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La crisi economica e la gestione carente pesano sugli animali d’affezione Il 2023 si è rivelato un anno particolarmente critico per la gestione degli animali d’affezione in Italia, con un incremento significativo del fenomeno dell’abbandono e del randagismo. Secondo il tredicesimo rapporto “Animali in città” di Legambiente, presentato il 9 agosto 2023 a Rispescia durante il festival nazionale di Legambiente, il numero dei cani abbandonati ha raggiunto le 85mila unità, registrando un aumento dell’8,6% rispetto al 2022. Questo aumento preoccupa non solo per il dato in sé, ma anche per le implicazioni sociali ed economiche che riflette, in particolare la crescente difficoltà economica delle famiglie italiane. La situazione è aggravata dal numero di cani randagi, che ha raggiunto la cifra allarmante di 358mila nel 2023. Le regioni più colpite sono Lazio, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria, che da sole contano circa 244mila randagi. Questo scenario dipinge un quadro drammatico, evidenziando le profonde disparità nella gestione degli animali tra le diverse amministrazioni locali. Solo il 34,5% dei Comuni italiani ha registrato performance sufficienti nella gestione degli animali d’affezione, contro l’80,4% delle Aziende sanitarie. Questi numeri evidenziano un sistema di gestione frammentato e inefficace, con ritardi nei monitoraggi e nei controlli, e una carenza di servizi “animal friendly” in città e nelle località costiere. https://lnkd.in/dtjrQgpR
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Oggi, 27 luglio, è la Giornata Internazionale del cane randagio. 🐶 Il randagismo canino in Italia è un fenomeno tutt'oggi preoccupante che coinvolge questioni di benessere animale e di sanità pubblica. 💔 Secondo gli ultimi dati disponibili, si stima che in Italia ci siano circa 500.000 cani randagi. La distribuzione di questi cani non è uniforme sul territorio nazionale; infatti, le regioni del sud Italia, come Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, presentano un numero significativamente maggiore di animali randagi rispetto al nord. ❌ In particolare, 🔴 la SIcilia è una delle regioni più colpite dal fenomeno, con oltre 100.000 cani randagi registrati. 🔴 Anche in Calabria, i numeri sono allarmanti, con una stima di circa 70.000 cani randagi. 🔴 In Campania, si registrano circa 60.000 cani senza padrone. Le cause principali del randagismo canino in Italia includono: 🔴 Abbandono: molti cani vengono abbandonati dai loro proprietari per motivi economici, traslochi o, più realisticamente, per mancanza di responsabilità. 🔴 Riproduzione incontrollata: la mancata sterilizzazione dei cani pastore o randagi contribuisce all’aumento esponenziale della popolazione canina vagante. 🔴 Scarsa sensibilizzazione: molti cittadini non sono ancora adeguatamente informati sulle responsabilità che derivano dal possesso di un animale domestico. Le misure per combattere questo fenomeno sono: 🟢 Sterilizzazione: programmi di sterilizzazione gratuiti o a basso costo sono stati implementati in alcune regioni. 🟢 Microchippatura: l'uso obbligatorio del microchip per l'identificazione dei cani permette di ridurre il numero di animali smarriti e di facilitare il ricongiungimento con i proprietari. 🟢 Adozioni: le campagne di adozione e le collaborazioni con associazioni animaliste contribuiscono a trovare nuove famiglie per i cani randagi. 🟢 Educazione: le scuole e le comunità dovrebbero essere coinvolte in programmi educativi per promuovere il rispetto e la cura degli animali domestici. Fonti: 1. Ministero della Salute - Anagrafe Animali d’Affezione 3. LAV - Dossier sul randagismo 4. Legambiente - Rapporto animali in città #canirandagi #microchip #adozioni #abbandono
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Secondo i dati diffusi dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC), nell’estate 2023 in Italia sono stati abbandonati oltre 50.000 cani e gatti, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Questa preoccupante crescita evidenzia la necessità di soluzioni concrete per garantire il benessere degli animali durante i periodi di vacanza. È fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere soluzioni che garantiscano il benessere degli animali, prevenendo il fenomeno degli abbandoni. Un'opzione responsabile e utile è il servizio di pet-sitting: affidare il proprio animale a un petsitter qualificato significa assicurarsi che riceva le cure e l'attenzione necessarie, anche quando non si può essere presenti. Ama il tuo amico a quattro zampe, combatti gli abbandoni estivi!🐾 Scopri di più sul nostro servizio di Pet-sitting: https://lnkd.in/dAkKxApA #FamilyHappy #petsitting #benessere #WeImpact #animali
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Stop all’abbattimento dei pulcini maschi 🐣 : una promessa ancora incompiuta Ogni anno, oltre 35 milioni di #pulcini maschi vengono eliminati poiché considerati inutili per la produzione di uova❌ . Nonostante la #legge 127/2022, che vieta questa pratica, i decreti attuativi necessari non sono stati ancora emanati. Le associazioni animaliste come Animal Equality Italia , CIWF Italia ed Essere Animali chiedono un intervento immediato del Governo per implementare tecnologie come il sessaggio in-ovo e proteggere questi animali🐥. La #Francia ha già compiuto passi concreti, e l'Italia deve seguirne l'esempio ✏️ . #BenessereAnimale #InnovazioneTecnologica #AnimalRights #UovaSostenibili Link all’articolo ⏬ : https://lnkd.in/g34Dgq9r
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In generale, una cosa è certa: chiunque decida di donare ai rifugi per animali o di adottare animali a distanza dimostra una grande bontà. Avere a cuore il destino di creature sensibili e indifese, e voler fare qualcosa per migliorare la loro vita, mette in luce le migliori qualità della nostra specie. Ma è davvero una buona idea donare ai rifugi per animali, come canili o gattili? O adottare a distanza uno o più animali? Leggi di più: https://lnkd.in/dpBC2dg7
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🌿🐾 AFFILIAZEN dalla parte dei Rifugi di animali liberi Un rifugio antispecista è un luogo dove si accolgono animali di ogni tipo, senza distinzioni di specie, razza o condizione. Nei rifugi gli animali sono liberi di vivere la propria vita, senza che qualcuno pretenda qualcosa da loro. In questi luoghi gli animali vivono in libertà e rispetto, perché sono e non perché servono! 🙏🏻🐾💚 Il pensiero antispecista è un movimento che si oppone all'idea che l’essere umano sarebbe superiore alle altre specie animali. In questo senso, l’antispecismo rifiuta di riservare trattamenti diversi agli esseri non umani per ragioni connesse all’assenza di legami di specie. Questo significa che ogni animale, indipendentemente dalla sua specie, razza o condizione, merita lo stesso rispetto! Gli animali accolti in questi luoghi provengono dalle situazioni più disparate, difficili, drammatiche: come gli allevamenti intensivi, ma anche da situazioni "familiari" dove vengono loro inflitti maltrattamenti, violenze e condizioni insostenibili. I rifugi sono gestiti da volontari che si dedicano a curare e aiutare gli animali, fornendo loro cibo, acqua, cure veterinarie e un ambiente sicuro. Noi di AFFILIAZEN ci impegniamo a sostenere queste preziose realtà! I rifugi esistono grazie al supporto di chi li sostiene tramite donazioni, volontariato, la donazione del 5x1000, la partecipazione agli eventi solidali... Ma spesso tutto ciò non è sufficiente, per questo in AFFILIAZEN abbiamo l'obiettivo di far raggiungere a queste associazioni l'autonomia economica adeguata per mantenerle sempre in vita e poter garantire agli animali la promessa di una vita degna di essere vissuta 🥰💚 Uno dei nostri primi rifugi partner è il Rifugio Hope, che si trova a 30km da Roma 😍🐮🐷 Siamo felici di sostenerlo e non vediamo l'ora di collaborare anche con tutti gli altri rifugi! #AFFILIAZEN #rifugiohope #animaliliberi #antispecismo #govegan #veganfortheanimals #siiilcambiamentochevuoivederenelmondo
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Eppure è ormai noto che in Italia ci sono circa 350 mila cani senza alcun riferimento umano (dato Legambiente), che ce ne sono più di 70 mila rinchiusi nei canili, che altre decine di migliaia vengono fatti nascere negli allevamenti. Basterebbe riflettere su questi dati per comprendere che non ci potranno mai essere abbastanza famiglie adatte e sicure per adottare tutti questi cani. Dovremmo allora catturarli e deportali nei canili dove (secondo recenti stime espresse da LAV) resteranno rinchiusi in un box di pochi metri quadrati mediamente per 7 anni, che è circa metà della loro vita? È sempre più evidente ormai che questa vecchia visione non può più considerarsi orientata al benessere del cane. È sempre più evidente che si tratta, invece, di una visione radicalmente antropocentrica, fondata sul controllo e il dominio totale di tutti i cani presenti sul territorio. Assomiglia, più che altro, a una presa di posizione autoritaria e violenta che si scontra inevitabilmente con il buon senso, una visione molto simile a quella di chi vuole costruire muri ovunque, di chi pretende di impedire la libera circolazione dei popoli, di chi vuole rinchiudere, correggere, internare chiunque non rientri nei propri canoni, anche con la scusa della sicurezza, anche con la scusa del “loro bene”. E invece, nonostante questa anacronistica mentalità non ancora superata, la pratica del cane di quartiere si espande e si diffonde creando legami interspecie tra noi e i cani liberi, permettendo anche a chi non ha mai avuto confidenza con loro di conoscerli, di comprendere come si muovono sul territorio e come comunicano. Nel nostro libro “E il cane incontrò il quartiere – Dal sud una nuova idea di convivenza” Troglodita Tribe - Pop Edizioni approfondiamo questa pratica raccontando come è nata e come caratterizzerà sempre di più il nostro rapporto con i cani, raccontiamo le sue ricadute positive sulle varie comunità che la stanno applicando e le nostre esperienze dirette con i tanti cani di quartiere che abbiamo osservato e studiato da quando abitiamo in Sicilia. https://lnkd.in/d8yB6H-k
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Più le femmine che i maschi. E più le specie piccole di quelle maggiore taglia. I due poli della longevità nella popolazione dei cani italiani possono essere riassunti in questo modo
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Secondo i dati dell'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), nel 2023 sono stati abbandonati in Italia più di 50.000 animali domestici, di cui il 60% durante i mesi estivi, principalmente cani. Oggi è la 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐄𝐍𝐏𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐋'𝐀𝐁𝐁𝐀𝐍𝐃𝐎𝐍𝐎, un momento importante per riflettere sull'urgente necessità di proteggere i nostri amici a quattro zampe. Durante l'estate, molti animali domestici rischiano di essere abbandonati ed è importante sensibilizzare sull'importanza di garantire loro cure adeguate e un ambiente sicuro. Il petsitting può rappresentare una soluzione per aiutare gli animali a superare questo periodo senza stress e per garantire loro amore e attenzione quando i proprietari sono impegnati o lontani. I nostri animali meritano di essere amati sempre, anche d'estate. 🐶Scopri di più su come supportiamo la cura degli animali domestici: https://lnkd.in/dAkKxApA #FamilyHappy #Petsitting #protezioneanimali #abbandono #benessere
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Il progetto “Il Cane da Guardiania nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna” nasce nel 2017 dall’esigenza di mitigare il conflitto con le attività zootecniche, dando un concreto contributo agli allevatori. Il cane da protezione rappresenta uno dei metodi più efficaci per ridurre i danni da predazione nelle realtà in cui l’allevamento convive con i grandi predatori. Fondazione Capellino contribuisce al progetto sin dalla sua nascita fornendo le crocchette Almo Nature ai 30 cani da guardiania coinvolti, garantendo loro un’alimentazione sana ed equilibrata. Il progetto coinvolge in totale 7 aziende all’interno del Parco, per circa 150 ettari di pascolo al servizio di circa 600 capi ovini e caprini. I risultati sono stati ottimali in quanto in 4 anni le predazioni dei lupi sulle greggi, nonostante un trend di crescita dei branchi, si sono praticamente azzerate. Questo testimonia l’importanza del corretto utilizzo degli strumenti di prevenzione. I progetti di Fondazione Capellino sono resi possibili da tutte le persone che acquistano Almo Nature Benefit S.p.A. Nature per i propri compagni animali. Per ulteriori informazioni: https://lnkd.in/ddKZzgv5 #guardiandogs #canidaguardiania #fondazionecapellino #pnfc #forestecasentinesi #reintegrationeconomy #petfood #biodiversity
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