🔸️🔸️ Sicurezza sismica e beni culturali 🔸️🔸️ Nell'intervento tenuto durante un Convegno organizzato da AiCO, il professor Borri sottolinea l'importanza del tema della sicurezza sismica nel caso del patrimonio dei beni culturali che deve andare di pari passo con la sua conservazione e che richiede una attenta valutazione delle priorità.
Post di Laura Russo
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𝐌𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐬𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐁𝐞𝐧𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢: 𝐝𝐚𝐥 «𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨» 𝐚𝐥𝐥’ «𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐦𝐨» Riportiamo alcune riflessioni del Professor Antonio Borri sul tema della sicurezza sismica nel caso del patrimonio dei beni culturali che deve andare di pari passo con la sua conservazione e che richiede una attenta valutazione delle priorità. LEGGI IL SUO ARTICOLO 📄 e GUARDA IL SUO INTERVENTO 🎥 🔽 🔽 SU InGENIO https://lnkd.in/du8W96bH Andrea Dari
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L’articolo di Ingenio-Web sul restauro di Notre-Dame mi ha catturato per l’attenzione ai dettagli e la capacità di raccontare un cantiere complesso come questo. Le scelte metodologiche, descritte con grande chiarezza da Carlo Blasi, offrono spunti preziosi per riflettere su come affrontare la conservazione di un’icona mondiale del patrimonio. Un’ottima lettura per chiunque voglia approfondire il valore tecnico e simbolico di interventi di questo calibro.
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Riduzione della vulnerabilità: prevenzione e #restauro del #patrimonio storico 🏛️ L'arch. Anna Buzzacchi (#CNAPPC) sottolinea l'importanza di un approccio integrato e interdisciplinare per la #conservazione del patrimonio storico. Oltre alla #sicurezza strutturale, è fondamentale considerare tutte le modifiche e i segni del tempo sulle opere storiche. Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori 🎤 LEGGI E ASCOLTA L’INTERVISTA su InGENIO https://lnkd.in/dnMJXyqR
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🏛 SALVIAMO IL PATRIMONIO STORICO ITALIANO In un'Italia ricca di storia e cultura, ma anche al centro di un importante dissesto idrogeologico, il patrimonio artistico è esposto a rischi sempre più gravi. La metà dei nostri beni culturali è minacciata da frane e alluvioni, un campanello d'allarme lanciato dal Fai che evidenzia la necessità di interventi tempestivi per la messa in sicurezza del nostro territorio. La mappa delle bellezze italiane a rischio, presentata dall'Ispra, mette in luce la complessità della situazione, con quasi 80.000 beni culturali esposti a minacce naturali. E non solo.SOLO CAUSE NATURALI? Purtroppo no. I numeri non considerano i beni sottoposti a fenomeni di degrado e abusivismo come le Mura Aureliane o la Domus Aurea a Roma oppure beni meno noti, ma comunque di valore. I beni culturali a rischio, quindi, sono molti di più, e un numero preciso non c’è. Secondo l’Istat - in valori assoluti - si contano più di 2,1 milioni di edifici storici abitati, di cui il 40% circa non risulta in buono stato di conservazione. Circa due edifici per chilometro quadrato. In Gheller siamo esperti nel consolidamento strutturale e delle fondamenta, portiamo sul campo tecniche che mirano alla salvaguardia di edifici pericolosi per l’incolumità delle persone. Lavoriamo in emergenza e sotto pressione, ma sempre in squadra e con una solida pianificazione degli interventi sin nel minimo dettaglio. Ogni cosa è pianificata per tutelare il bene e la comunità. Diamo un futuro al passato che ci circonda. #gheller #ghellerinazione #italia #edilizia #restauro #messainsicurezza #news
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📢 Prevenire è meglio che curare! Non solo in ambito medico, ma anche nella tutela del patrimonio culturale, prevenire è fondamentale per evitare interventi di restauro lunghi e costosi. Ecco perché promuovere pratiche di monitoraggio e manutenzione programmata è importante per conservare e valorizzare nel lungo periodo i nostri beni culturali. Per tutelare al meglio manufatti ed opere sono necessarie non solo pratiche di prevenzione e piani di conservazione preventiva e programmata, ma anche azioni di conoscenza, informazione e sensibilizzazione. È essenziale coinvolgere non solo funzionari e addetti ai lavori, ma anche giovani e comunità locali. Continua a leggere l'articolo su Fast Zero ➡️ https://ow.ly/EyeZ50SwXcY ✍️ a cura di Sabrina Savoca #beniculturali #arte #conservazione #tutela #turismo #conoscenza #cultura
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Preservare il Patrimonio Culturale: Strategie Avanzate di Conservazione e Prevenzione Nel mondo del restauro e della conservazione, la parola chiave è "conservazione". È il fondamento su cui poggia l'intero settore, guidando restauratori e esperti verso soluzioni innovative e affidabili per preservare il patrimonio culturale del nostro Paese. In particolare, nel contesto del trattamento antitarlo, la conservazione diventa ancora più cruciale. La conservazione non riguarda solo il mantenimento dello stato attuale di un manufatto, ma anche la prevenzione degli agenti che potrebbero minacciarne l'integrità nel tempo. È un processo dinamico e multifase che richiede conoscenze approfondite, competenze tecniche e l'uso di tecnologie all'avanguardia. Mantenimento: Preservare la Bellezza del Passato Il mantenimento del patrimonio culturale è una responsabilità condivisa da tutti coloro che si occupano di conservazione. Significa adottare misure preventive e interventi mirati per mantenere la bellezza e l'autenticità delle opere d'arte e degli oggetti storici. Nel contesto del trattamento antitarlo, il mantenimento implica l'utilizzo di trattamenti efficaci che proteggano il legno dai danni causati dai tarli, garantendo che le opere possano essere ammirate e apprezzate per generazioni. Prevenzione: Un Approccio Proattivo alla Conservazione La prevenzione è il pilastro fondamentale della conservazione. Piuttosto che reagire ai danni già causati, l'obiettivo è prevenirli fin dall'inizio. Questo significa identificare le potenziali minacce e adottare misure preventive per mitigare i rischi. Nel contesto del trattamento antitarlo, la prevenzione include l'ispezione regolare degli oggetti in legno, l'uso di materiali resistenti ai tarli e l'implementazione di protocolli di monitoraggio per rilevare precocemente eventuali segni di infestazione. Un Approccio Olistico alla Conservazione Per affrontare le sfide della conservazione nel mondo del trattamento antitarlo, è essenziale adottare un approccio olistico che integri conoscenze scientifiche, competenze artigianali e tecnologie avanzate. Solo così possiamo garantire la protezione a lungo termine del nostro prezioso patrimonio culturale e preservare la bellezza e l'autenticità delle opere d'arte e degli oggetti storici per le generazioni future. La conservazione è un impegno continuo e collettivo. Attraverso la collaborazione tra restauratori, esperti del settore e istituzioni culturali, possiamo garantire un futuro luminoso per il nostro ricco patrimonio storico e artistico. Unisciti a noi nel nostro impegno per la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
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#tips L'implementazione di norme e leggi per proteggere il patrimonio culturale da danni, furti o degrado è fondamentale. Queste leggi possono coprire la gestione degli scavi archeologici, la commercializzazione di beni culturali e la tutela degli spazi culturali.
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Castelluccio di Norcia verrà costruito su una futuribile piastra di isolamento antisismico
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#Scatole_grigie_interattive: Monitorare con sensori automatici le strutture di tutti gli edifici con tutti i dispositivi elettrici: anche per prevenire persino piccoli incidenti anche occasionali. #Manutenzione_straordinaria: In casi di perdite di acque e ridotti isolamenti delle linee elettriche.
Rafforzare gli edifici storici con tecnologie antisismiche innovative e soluzioni di sensoristica avanzata dal minimo impatto visivo. È quanto è stato realizzato nell’ambito del progetto #RIPARA. Le nuove tecnologie - validate sulle tavole vibranti dell’ENEA – renderanno gli edifici idonei a resistere a oltre due volte le accelerazioni del sisma del 2016. ENEA EDIL CAM® Sistemi Srl Sapienza Università di Roma Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Regione Lazio
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#Risposta #sismica del #campanile in #muratura con #dispositivi #sismici innovativi È in corso presso il laboratorio internazionale Eucentre, le prove sperimentali di risposta sismica su un campanile in muratura in mattoni pieni. L’obiettivo della ricerca è ambizioso, in quanto vuole testare la risposta ante e post intervento di consolidamento su fabbricati vincolati, quali i campanili e le celle campanarie, utilizzando il sistema AMD di ISAAC antisismica e consolidamenti Mapei. di sara frumento Presa da: https://lnkd.in/dvTuXHJf
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