Post di Legacoop Emilia-Romagna

📣Uniti contro l’emergenza abitativa: Studio Ferri S.r.l. diventa socio di Homes4All! Tra i principali studi di amministrazione condominiale in Italia, Studio Ferri S.r.l, porterà la sua esperienza e le sue competenze a sostegno della nostra missione di combattere l'emergenza abitativa attraverso la rigenerazione di immobili abbandonati. Questa partnership rafforza il nostro impegno a trasformare spazi sottoutilizzati in abitazioni sicure e accessibili. Come afferma Christian Ferri, CEO di Studio Ferri: "l’emergenza non è data dalla mancanza di immobili ma dalla loro cattiva gestione. Le nostre città dispongono il più delle volte di spazi adatti ma questi building sono abbandonati a loro stessi, non gestiti o amministrati correttamente e col tempo diventano inservibili. Con Homes4All, vogliamo riportare questi immobili a nuova vita e renderli risorse per la comunità." La sinergia con Studio Ferri ci permetterà di migliorare ulteriormente la gestione e la riqualificazione degli immobili, contribuendo alla creazione di città più inclusive e sostenibili. 💡Insieme, continuiamo a costruire soluzioni innovative e a generare impatto sociale, migliorando la qualità della vita per le famiglie in difficoltà. Homers | Brainscapital Srl Società Benefit | ACMOS | Torino Social Impact | Camera di commercio di Torino #RigenerazioneUrbana #Sostenibilità #Inclusione #StudioFerri #Homes4All

Anche in Italia si comincia a parlare di senior housing e alcuni esempi come quello di Firenze fanno notizia. Lo sviluppo di queste iniziative è frenato da vari fattori: necessità di capitali e ritorno sull’investimento, modelli culturali (da sempre la casa di proprietà non solo si fa fatica a lasciare ma soprattutto è la principale eredità per i figli quindi l’idea di venderla per acquistare o affittare in un senior housing non piace nè all’interessato nè ai figli), costi. Dall’altro lato però il cambiamento del concetto di famiglia (i figli sempre più raramente vivono vicino ai genitori), la solitudine, il venir meno delle realtà di quartiere, la necessità di servizi a portata di mano spingono verso questi modelli. A mio parere più che un tema di se avverrà è un tema di quando e come e su che scala si svilupperanno questi progetti.

📌 Come l’#urbanistica può contribuire a far fronte all’emergenza casa? Nel numero di questo mese di Rigenera(ti) - la newsletter di Audis - Associazione Aree Urbane Dismesse riportiamo gli spunti che derivano dal lavoro che quest’anno abbiamo svolto a Cesano Maderno, nel contesto delle attività propedeutiche alla redazione del nuovo strumento urbanistico. 👉🏻 Potete leggere l’articolo qui: https://lnkd.in/diDcPhCi

𝐔𝐧 𝐓𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢: 𝐀𝐟𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐀𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐀𝐛𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 In un mondo in costante evoluzione, la casa rimane il fulcro della nostra vita. Eppure, l'accessibilità abitativa è diventata una sfida globale. 🌍💔 Mentre le città crescono e le economie si sviluppano, troppo spesso, il sogno di una casa propria si allontana per molti. Ma c'è speranza! Innovazioni e strategie stanno emergendo per affrontare questa crisi. Dalle politiche di housing sociale alle soluzioni abitative flessibili, passando per i finanziamenti agevolati e l'uso di materiali sostenibili ed economici, insieme possiamo costruire un futuro in cui ogni persona ha un posto da chiamare casa. 🏡💡 L'accessibilità abitativa non riguarda solo l'edilizia; è una questione di equità, di comunità e di sostenibilità. È tempo di agire. Perché una casa non è solo un diritto; è la base da cui tutti noi possiamo costruire una vita piena e felice. 🌟🛠️ #Remaxintesa #intesagrumonevano #AccessibilitàAbitativa #CasaPerTutti #InnovazioneSociale

Si leggono spesso articoli sull'emergenza abitativa, in modo particolare nelle grandi città; le criticità, spesso, sono legate all'andamento dei prezzi di mercato e/o alla precarietà lavorativa (incertezza del reddito ed accesso ai finanziamenti). Iniziative come quelle sottostante, rappresentano, a mio avviso, una valida risposta a queste esigenze. Inoltre sono in grado di creare opportunità sia per gli investitori privati che operano nel settore immobiliare sia per il settore sociale / non profit. #immobiliare #housingsociale #locazione #vendita #investimenti https://lnkd.in/ds3p4gay

#housingsociale Grazie al fondo del #Friuli #Venezia #Giulia per ricordarci sempre ed in particolare in occasione delle sue nuove realizzazioni (qui Trieste) che #housingsociale è rispondere con soluzioni abitative #accessibili e di #qualità laddove l’offerta non è adeguata ai budget dei residenti o laddove è assente. Ma non solo: è anche promuovere #comunità #collaborative e #coese fondate prima di tutto sull’interazione tra differenti età, etnie, censo, differenze che arricchiscono anziché dividere.

Il tema dell’abitare a prezzi sostenibili è prioritario per il futuro di molte città, tra le quali spicca certamente il caso di Milano. Il primo primo report dell’Osservatorio casa abbordabile (Oca) promosso da Consorzio Cooperative Lavoratori (Ccl), Delta Ecopolis in partnership con il dipartimento di architettura e studi urbani (DAStU) del Politecnico di Milano, ha restituito una fotografia che deve far riflettere. Alla discussione ha partecipato tra molti altri anche Emanuela Curtoni, Direttrice Area Territorio e Ambiente di Assolombarda, nonché socia Audis. «Il sistema abitativo, insieme alle infrastrutture e agli altri servizi pubblici -ha detto Curtoni- è un elemento chiave e condizione di base per lo sviluppo sostenibile di un territorio, oltre che per la competitività delle sue imprese. Per contribuire ad affrontare le criticità nell’ambito della casa abbordabile, Assolombarda si pone come catalizzatore della collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore, lavorando attivamente come facilitatore per sviluppare soluzioni innovative. L’associazione agisce anche come pivot di un hub di imprese innovative che lavorano insieme nella costruzione di un ambiente edilizio efficiente e sostenibile, sia dal punto di vista costruttivo che gestionale. Uno sforzo che mira a creare un ambiente costruito che sia non solo efficiente ma anche inclusivo, contribuendo così a un tessuto urbano che soddisfi le esigenze abitative e favorisca la crescita sostenibile del territorio». https://lnkd.in/g6XT663R

Il senior cohousing è un modello di abitare condiviso che può fornire una soluzione alla domanda di anziani autosufficienti che desiderano coltivare forme di #longevità #attiva. La nuova Villa Mater di Rivoli (TO) è un intervento finanziato dall’UFFICIO PIO DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO ONLUS, che decide proprio di investire in questo senso, per recuperare il complesso immobiliare di sua proprietà, adibito fino al 2012 a casa di riposo, trasformandolo in un #silver_cohousing. «Villa Mater sarà una “residenza collaborativa per la longevità — precisa Franca Maino, presidente della Fondazione Ufficio Pio a Corriere Torino —, ovvero un nuovo modello di residenzialità capace di mitigare la vulnerabilità, la #solitudine e il rischio di esclusione sociale legati all’avanzare dell’età». «Sperimentazioni come quella dell’Ufficio Pio servono a rompere il ghiaccio, a dimostrare che l’#abitare #collaborativo può essere una soluzione, in attesa che diventi una nuova “asset class” del mercato immobiliare», aggiunge Matteo Robiglio. «Abbiamo condotto di recente con Confcommercio una ricerca sul “silver cohousing” e un’altra con Gabetti Home Value che presenteremo tra qualche settimana: i dati convergono sull’esistenza di un enorme interesse». Approfondisci di più sugli studi di Homers e sul progetto della nuova Villa Mater sull’articolo di Corriere Torino della giornalista chiara sandrucci 👇 https://lnkd.in/dqVvq9iU Gabetti Property Solutions Homes4All Srl Società Benefit B Corp Brainscapital Srl Società Benefit Acmos Torino Social Impact Camera di commercio di Torino #bonus #casa #urban #primacasa #sostenibilità #community #cohousing #green #sustainable #collaborativehousing #architecture #realestate #home 

Diritto alla casa e modello cooperativo, la ricerca-azione di Euricse 🏠 🔎 Il diritto alla casa è una delle priorità della legislatura provinciale. Per questo la Giunta provinciale è al lavoro su una risposta complessiva che punta ad offrire il più ampio ventaglio di soluzioni per assicurare l’accessibilità degli alloggi al maggior numero di cittadini. Anche coltivando nuove opportunità. “Tra gli ambiti su cui lavorare per garantire ai trentini il diritto alla casa ci sono sicuramente le nuove politiche pubbliche per l’abitare che facciano leva sul modello cooperativo. Modello che in edilizia ha già dato in passato ottimi risultati, portando avanti anche progetti di rigenerazione urbana e accompagnamento all’abitare." Leggi la news completa 👇 https://bit.ly/3WlwS9K #casa #abitare #cooperazione

Tavola Rotonda promossa dal comune di Formigine su 'La Casa è un diritto'. In Sintesi cosa ho detto:«L’urgenza sociale del tema dell’abitare è diventata finalmente di interesse pubblico, e coinvolge studenti, giovani coppie, famiglie ristrette e numerose, anziani. La cooperazione di abitanti, sia Legacoop sia Confcooperative, nelle sue due a forme a proprietà divisa e indivisa, esiste da oltre 50 anni e ha dato risposte alla fascia media della popolazione, assegnando nel tempo in proprietà circa 7000 alloggi (Abitcoop), e in godimento circa 1000 (Unicapi) – con una media fra le due cooperative Abitcoop e Unicapi di 35 alloggi assegnati annualmente in godimento. Ora però che gli incentivi all’edilizia agevolata non ci sono più, è necessario creare un sistema di partnership pubblico – privato in cui il pubblico dedichi risorse proprie in diverse forme per rendere economicamente sostenibile l’edilizia residenziale sociale, anche a fronte degli aumenti di costi di realizzazione delle case e dello stagnamento decennale degli stipendi che non permettono più il risparmio alle famiglie. Ho ricordato il Piano casa presentato da Legacoop Abitanti al Ministro Salvini dove si spiega che, se si vuole uno stock di alloggi in ERS con contratto di affitto a medio termine, occorre il 40% di risorse pubbliche, mentre se lo si vuole a lungo termine occorre il 60% di fondi pubblici per permettere all’investitore di sostenere l’intervento.Infine, in merito alla ristrutturazione edilizia del patrimonio esistente, ho richiamato la direttiva sulle case green adottata dal Parlamento Europeo, sottolineando come, a differenza del governo, Abitcoop abbia colto con favore quanto previsto a livello europeo facendosi trovare assolutamente pronta alla sfida proposta: ha già da tempo iniziato a costruire case No Gas e partecipa a progetti europei che puntano addirittura ai Plus Energy Buildings, cioè a case che producono più energia di quella che consumano. Occorre però trovare i sostegni bancari o pubblici che non la rendano una norma discriminante, stante la fine della cessione del credito decisa dal governo.» Leggi tutte le notizie sul nostro sito 👉 https://lnkd.in/d7Dd8KQd