Che bella la pallavolo!
Domenica 10 novembre 2024 – Chieri 1976 vs. Imoco Conegliano – Serie A1 femminile
Mi trovo in questo palazzetto senza neanche conoscerne la ragione, essendo io – come ama ripetere chi mi conosce – l’antisport per definizione. In realtà non è proprio così, visto che gli sport li pratico quasi tutti e mi piacciono molto ma, non avendo particolari attitudini e mancando soprattutto di disciplina negli allenamenti, non brillo nei risultati.
Allora cosa faccio qui a scrivere di #sport? Ne scrivo perché ho trovato degli spunti interessanti in quelli che sono gli ambiti che frequento continuamente: #organizzazione #leadership #ruolo #business
Un’occhiata alla classifica e scopro che Imoco Conegliano è l’attuale capolista, Chieri naviga a metà classifica. La prima cosa che mi colpisce sono i time-out che i due allenatori, Daniele Santarelli e Giulio Cesare Bregoli, chiamano nelle fasi iniziali del primo set: diretti, efficaci, mirati, in inglese per Santarelli e misto italiano/inglese per Bregoli. Si tratta di suggerimenti di dettaglio, su poche e chiare mosse tattiche, con un costante sottofondo di carica emotiva a pungolare l’orgoglio delle proprie giocatrici.
‘You know what to do!’ è il mantra comune: sapete chi siete (e quanto valete) e cosa dovete fare per dimostrarlo. Diretto, semplice, efficace!
Conegliano parte subito a cannone, collaudata e con esperienza di alto livello, mettendo così le basi di quello che maturerà come successo finale, ma piano piano il Chieri comincia a giocare alla pari, forte di una corretta gestione del campo e di un ‘roster’ di primo livello. Mi ripeto i nomi di Lucille Gicquel e Anna Gray per imprimere nella mente le giocatrici che mi stanno facendo divertire e appassionare.
Non ho competenze per addentrarmi nella tecnica e nelle dinamiche di quel campionato, ma gli elementi che ho notato mi parlano di due ‘aziende’ molto simili e di vertice, accomunate dai seguenti elementi:
· Strategia chiara e di lungo termine
· Team strutturati e di alto livello
· Ruoli chiari e corretto esercizio della leadership
Chiudo con il racconto di uno dei momenti topici, pochi istanti in cui si sono visti la perfetta attuazione della leadership e la manifestazione di un team unito e proiettato al successo. Siamo al terzo set, il Chieri non commette più errori, macina punti con le sue schiacciatrici e sta riaprendo un match che sembrava fino ad allora sin troppo semplice per Conegliano; il coach Santarelli chiama il time-out con le sue giocatrici, ma questa volta non parla di tattica, non mostra schemi sul tablet; urla due volte lo stesso messaggio: “Restate concentrate e focalizzate! Restate concentrate e focalizzate!”.
Non parlerà più fino alla fine del match e le sue ‘Pantere’ ritroveranno da sole la coesione e la concentrazione che le porterà alla vittoria.
'You know what to do!"