La questione della previdenza è indubbiamente un "Rebus di vita" che tocca profondamente ogni individuo e la società nel suo insieme. La demografia italiana sta affrontando una sfida significativa, con un calo delle nascite e un aumento della popolazione anziana che pone interrogativi sulla sostenibilità del sistema pensionistico. È essenziale informare e formare le persone su queste transizioni demografiche e sulle loro implicazioni per il futuro. La consapevolezza e la preparazione possono aiutare a navigare in queste acque incerte, trovando soluzioni innovative per garantire che le generazioni future possano godere di una vita dignitosa e sicura. Iniziative come campagne informative e programmi educativi possono svolgere un ruolo cruciale nell'equipaggiare i cittadini con le conoscenze necessarie per affrontare questi cambiamenti epocali. #educazionefinanziaria #gestionedelrischio #futuro #previdenza
Post di Ludovica Parisse
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La disuguaglianza di genere ha implicazioni profonde, anche per il futuro pensionistico. I percorsi di carriera delle donne sono spesso influenzati da dinamiche lavorative e familiari che possono ridurre le possibilità di una pensione equa. In Fondo Telemaco crediamo in un cambiamento concreto, verso un sistema previdenziale più inclusivo e bilanciato. Scorri le immagini per approfondire questo tema. #FondoTelemaco #FondoPensione #Pensione 📍Avvertenza: messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari – prima dell’adesione leggere la Parte I “Le informazioni chiave per l’aderente” e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità” della Nota Informativa. Maggiori informazioni sono rinvenibili nella Nota Informativa completa e nello Statuto disponibili su www.fondotelemaco.it
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nel 2032 il bilancio dell’istituto andrà a gambe all’aria con un rosso di 45 miliardi di euro. L’attuale sistema pensionistico è profondamente ingiusto per tre ragioni: sostiene le fasce meno produttive della popolazione (tipicamente, gli anziani); toglie risorse alle fasce più produttive della popolazione (tipicamente, i giovani); dà di più ai più ricchi e meno ai più poveri. Cosa succederà, quindi, da qui a 15-20 anni se non facciamo nulla? Che l’attuale sistema alimenterà a dismisura le disuguaglianze sociali, ingigantendo il familismo e bloccando la capacità produttiva del Paese. Quindi che possiamo fare?
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Del resto il Futuro sarà l’oggi, spostato in un altro tempo, dove saremo verosimilmente più esposti e fragili. Scegliere ed investire consapevolmente ora, porterà con sé un valore assoluto che saprà attenderci quando più ne avremo bisogno. Così mentre oggi investiamo con l’approccio e le soluzioni assicurative, ci proteggiamo e mentre ci proteggiamo, investiamo con equilibrio, finanziario ed emotivo, nel domani.
Temo che il sistema Italia stia sottovalutando le conseguenze sociali, economiche, finanziarie e di welfare inerenti all’invecchiamento della popolazione, della fragilità crescente del modello familiare e della difficoltà ad ottenere le relative giuste tutele. Mi fa piacere condividere con voi un’intervista rilasciata a Repubblica, che ringrazio, che spero possa dare alcuni spunti di riflessioni a tutti noi, come cittadini ma anche come professionisti del settore che devono facilitare la comprensione e la consapevolezza dei fenomeni e dei relativi rischi. CNP Vita Assicura #ConNoiPuoi
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PREVIDENZA E CRISI DEMOGRAFICA. L'analisi del direttore Leopoldo Gasbarro: #previdenza e #crisidemografica le questioni principali. "L’#Istat ci dice che nel 2050 il 35% degli #Italiani (circa 18 milioni di persone) avrà più di 65 anni. Ma perché l’Istat misura quel parametro? Perché oltre i 65 anni le #persone diventano improduttive. Vanno in #pensione. Ma chi pagherà per le loro #pensioni se non c’è il #ricambiogenerazionale? A tutto questo aggiungiamo un #debitopubblico che sfiora i 3mila miliardi a rendere il tutto ancora più complicato. Abbiamo una sola speranza. Noi stessi. Cominciate a risparmiare e a trovare il modo di far crescere il più possibile, nel tempo, i vostri #risparmi"
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L'invecchiamento della popolazione italiana comporterà un aumento delle richieste di prodotti assicurativi legati alla #salute e alla #previdenza. Le compagnie e le banche dovranno adattare le loro offerte per rispondere sempre di più alle esigenze di una #popolazione più #anziana, che cercherà coperture sanitarie integrative più estese e soluzioni di pensionamento più flessibili. Noi banche cooperative abbiamo un ruolo sociale alla quale adempiere con forza e rinnovata energia versi questi temi assistenziali portando il nostro servizio al territorio e creando resilienza tra i nostri soci .
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Il calo delle nascite e l’aumento della popolazione anziana, fenomeni comuni in molti Paesi, comportano una serie di conseguenze economiche, sociali e demografiche. Ma a livello economico questo calo cosa comporta? - Sostenibilità dei sistemi pensionistici: un numero crescente di anziani dipende da un numero sempre minore di lavoratori per finanziare le pensioni. - Aumento della spesa pubblica: più risorse devono essere destinate alla sanità e all’assistenza agli anziani, riducendo gli investimenti in altri settori. - Rallenamento della crescita economica: una popolazione attiva in calo riduce la forza lavoro e l’innovazione, rallentando lo sviluppo economico. Come possono le polizze assicurative aiutare a gestire questa problematica? - Con coperture per le spese mediche e assistenza a lungo termine: polizze che includono visite mediche, cure specialistiche, ricoveri e terapie domiciliari, riducendo il peso economico sulle famiglie. - Con coperture per la non autosufficienza (LTC): coperture specifiche per le persone che non possono più svolgere autonomamente le attività della vità quotidiana, fornendo una rendita vitalizia per coprire i costi dell’assistenza continua. - Attraverso piani di risparmio pensionistico: aiutano le persone a costruirsi una rendita integrativa previdenziale, considerando che i sistemi pubblici non saranno più sufficienti. - Con soluzioni per la pianificazione successoria: prodotti assicurativi che aiutano a gestire e trasferire il proprio patrimonio in modo efficace, evitando problemi ereditari alle persone care o costi eccessivi per i familiari.
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Ogni giorno nuovi dati confermano la direzione della società italiana, rappresentato egregiamente dalla foto dell’articolo. Sempre più anziani e sempre meno giovani, con una spesa previdenziale e per il welfare in genere che si allargherà a dismisura, con sempre meno risorse per sostenerla e quindi inevitabilmente vittima di tagli oggi impensabili. E si badi bene: non è necessario superare i 100 anni, anche a 70 la mancanza di risorse garantisce una vita misera, con il rischio concreto di perdita di quella dignità indispensabile per ognuno, ancora più importante nella fase più fragile della nostra vita. Soluzione? Pianificare e proteggersi. #pianificare
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Basta l’uso dell’addizione per capire cosa accadrà a tanti aspetti del nostro Paese nei prossimi 20 anni: ogni segmentino (coorte anagrafica) salirà di 4 livelli. E quindi i 45/64 enni (che sono la parte più numerosa della popolazione) usciranno dalla fascia attiva della popolazione e saranno sostituiti da quel gruppo, assai più ridotto, di bambini e ragazzini che nella fascia attiva ci entreranno. Ora come possa stare in equilibrio un sistema così in cui avremo più pensionati che lavoratori che le pensioni (e tutto il resto) pagano, non è facile da capire. Per un po’ si può confidare che l’incremento del tasso di partecipazione al lavoro (non nero si intende) e che una dinamica dei redditi più vivace dia ossigeno al sistema. Ma alla lunga questo mix di popolazione stroncherebbe qualsiasi sistema di welfare pubblico che non sia minimale. Ergo, fatto salvo un flusso migratorio imponente che riequilibri il rapporto tra lavoratori e pensionati e assistiti, la sola soluzione è pianificare finanziariamente il proprio futuro fin da subito. Il rischio è di avere una lunga vita senza risorse adeguate, o come dice qualcuno, di sopravvivere ai propri soldi. #LifePlanning #NonèConsulenzaSenzaProtezione
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Alcune persone mi hanno chiesto di elencare le soluzioni note relative al post precedente https://lnkd.in/daiQFQkM Eccole: 1-Taglio delle pensioni retributive 2-Ampia apertura all’immigrazione produttiva 3-Sostegno alle famiglie con figli in stile francese 4-Taglio radicale di tutta la spesa pubblica “burocratica” 5-Liberalizzazione dell’economia su tutti i fronti 6-Taglio dei monopoli pubblici e privati 7-Sistema sanitario nazionale 2.0 (troppo complesso da spiegare in un post, ne parlerò in dettaglio prossimamente) 8-No-tax area come primo scaglione per supportare i redditi bassi 9-Taglio di tutti i bonus per privati e aziende 10-Lotta senza quartiere all’evasione fiscale e abbassamento delle tasse ad aumento di imposte raccolte 11-Tutto ciò che può essere digitalizzato e tolto dai processi burocratici discrezionali va fatto 12-Giustizia civile orientata alla certezza della pena in tempi rapidi e a colpire chi fa denunce temerarie Ognuno di questi punti ha ampie fasce di Italiani e politici contrari. I primi perché toccano i loro interessi e la loro percezione identitaria del paese, i secondi perché tocca la retorica e il consenso del proprio partito
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Previdenza: una sfida ancora più grande per le donne 👩🦳 Aumento dell’aspettativa di vita 🤕 Maggiore incidenza della non autosufficienza 🏠 Crescita delle famiglie composte da single Questi fattori impattano in modo significativo sulla componente femminile della popolazione. Secondo Paolo Fumo Direttore Commerciale di CNP Vita Assicura: Le donne, vivendo mediamente più a lungo degli uomini, affrontano spesso l’ultima parte della loro vita da sole, potendo contare su risparmi inferiori. Salari più bassi, carriere frammentarie e periodi di inattività per la cura familiare sono tra le principali cause. Questo le espone maggiormente al rischio di esaurire le risorse finanziarie prima del previsto. 💡 La soluzione? Una pianificazione previdenziale e sanitaria efficace accompagnata da strumenti come la previdenza integrativa e la protezione LTC (Long Term Care). 👉 Investire nella propria previdenza significa garantire sicurezza e serenità per il futuro, soprattutto per le donne. #Previdenza #PrevidenzaIntegrativa #FondoPensione #TFR #PianificazionePrevidenziale #PianificazioneSanitaria Articolo completo su Affari&Finanza di La Repubblica a firma Sibilla Di Palma
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Financial and Insurance Advisor | Tributarista | Consulente Finanziario
9 mesiBravissima Ludovica! 👏👏👏Formare e informare...perché poi si invecchia e non vi è più tempo per rimediare....problema serissimo quello della previdenza e pensioni....serissimo....Forza Ludovica! 👋👋👋👋👋👋