Le #startup devono avvalersi di diversi strumenti e di molte metodologie per potersi garantire la sopravvivenza: oggi vediamo cos'è un #pitchdeck, perché è importante e come va strutturato per poter ottenere i massimi risultati. Con il giusto pitch si ha la possibilità di trasformare un interesse in un #investimento concreto, è un biglietto da visita potenziato con cui ci si presenta, e ci si racconta, agli investitori. Nel carosello forniamo dei consigli di base, ma ogni pitch può essere personalizzato a seconda di esigenze specifiche, o in base al ciclo di vita in cui si trova la #startup. Creare un pitch deck efficace potrebbe sembrare complesso, ma non è così! Ci sono metodi e template che sono già stati testati, diffusi e che possono entrare in supporto qualora ce ne sia bisogno, in modo tale che gli #startupper possano concentrarsi sul contenuto e sulla performance, senza doversi preoccupare del template. Uno dei più famosi è sicuramente il metodo #Kawasaki. Guy Kawasaki è un imprenditore, autore e Venture Capitalist noto per essere uno dei primi evangelisti del marketing di Apple. Il suo Pitch Deck template è famoso per andare dritto al punto, sostenendo la regola del 10/20/30: 10 slide in 20 minuti con un carattere di dimensione 30. Forse brutale, ma sicuramente funzionale e di grande impatto. Ogni startup è libera di costruire il proprio stile comunicativo: con un buon pitch deck, un po' di preparazione e tanto entusiasmo, i risultati non tarderanno ad arrivare. Facci sapere nei commenti se ti sei mai ritrovato/a a dover fare un pitch deck, e com'è andata! 𝗠𝗮𝗴𝗻𝗲𝘁 𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹 | 𝗪𝗵𝗲𝗿𝗲 𝗽𝘂𝗿𝗽𝗼𝘀𝗲 𝗶𝘀 𝘀𝗵𝗮𝗽𝗲𝗱