In un settore cinematografico in continua evoluzione, cosa succede quando un debito insostenibile minaccia la sopravvivenza di un'azienda? MOD ha giocato un ruolo chiave nel rilancio di un noto player nazionale cinematografico, dimostrando che con le giuste strategie e competenze manageriali, è possibile non solo stabilizzarsi ma anche crescere. Approfondisci i dettagli nel carosello e scopri come MARCO ROSSINI, Founding partner MOD, e gli altri manager hanno guidato questa trasformazione.
Post di MOD - Management On Demand
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🎥 𝐈𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞! Abbiamo deciso di inaugurare il nuovo anno con un racconto speciale, che non parla di prodotti o numeri, ma di ciò che davvero ci rende unici: il clima aziendale, i valori che ci uniscono e la visione che guida Manni Group da oltre 80 anni. I veri protagonisti di questa storia? ✨Le nostre persone ✨ Sono i singoli contributi e gli obiettivi raggiunti insieme ad averci permesso di rendere questo video una genuina rappresentazione di tutto ciò che abbiamo costruito e di ciò che ancora possiamo realizzare. 👉 Buona visione e fateci sapere cosa ne pensate #ImmaginaCrediCostruisci
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L'acquisizione da parte di A24 dei diritti di distribuzione nordamericani di Parthenope di Paolo Sorrentino è una notizia molto importante. E non solo per chi ha lavorato al film, creativamente e produttivamente. Ma anche per noi, per la nostra industria e per il nostro mercato. Un distributore (e un produttore) come A24 rappresenta un'eccellenza. Perché ha capito come fare per sintetizzare un modello facilmente adattabile e per trasformare i suoi film in veri e propri eventi cinematografici. Che non si fermano, però, ai confini della sala. Online ci sono shop, approfondimenti, foto, podcast. Dal vivo, vengono organizzati eventi e Q&A. Il lavoro che viene fatto quasi giornalmente sui social, da X a Instagram, passando per TikTok, dimostra una freschezza di idee nel marketing e nella comunicazione piuttosto unica nel settore. Forse solo NEON (che, tra parentesi, ha distribuito in Nord America Parasite di Bong Joon-ho) si avvicina a questa impostazione. Soprattutto, poi, dimostra l'intenzione di coinvolgere e di parlare a un particolare target. Che ha mediamente trent'anni, che ama un certo tipo di cinema e che non esita ad andare in sala, anche per un film distribuito in lingua originale con i sottotitoli in inglese. A24 sa che è fondamentale partire dal pubblico di riferimento di un titolo e allargarsi solo in un secondo momento, solo quando si è innescato il passaparola, verso l'esterno. In questo modo, c'è una base solida su cui poter costruire un'identità e una riconoscibilità precise del prodotto (termine bruttissimo, lo so; ma è il più adatto). In questi anni, a cominciare da È stata la mano di Dio, Sorrentino e il produttore Lorenzo Mieli hanno cercato partner capaci di guardare avanti, oltre gli obiettivi a breve termine. Con Netflix, hanno iniziato a parlare quasi immediatamente di una campagna per gli Oscar. E questo è stato possibile solo grazie alla qualità del film e al talento di Sorrentino (quelli, in generale, restano indispensabili). Sapere, ora, che Parthenope verrà distribuito da A24 apre a una serie di possibilità da non sottovalutare. Prima tra tutte: l'occasione di poter vedere da vicino il loro modus operandi. (foto di Gianni Fiorito)
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L'INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA ITALIANA Non a caso si definisce così: con un valore di quasi 7 miliardi di euro di fatturato nell'anno 2024, più di 10.000 imprese attive, oltre 60.000 occupati. Numeri, tra l'altro, in costante crescita e che ben rappresentano un comparto fra le eccellenze del nostro migliore Made in Italy. Timidamente, già dalla costituzione di Pino Management & Partners nell'anno 2016, ci eravamo avvicinati al settore, pur prediligendo maggiormente altri ambiti dell'imprenditoria culturale: musica e teatri. Dove ci sentivamo più forti e continueremo a sostenere e sviluppare sinergie con poli di eccellenza! Ma nel corso degli ultimi 3 anni (non a caso quelli del post pandemia), sia perchè sollecitati da maestranze e importanti players del settore cinema-audiovisivo, quanto affascinati da questo fantastico mondo (il dietro le quinte è sempre qualcosa di meraviglioso!), abbiamo cominciato a frequentarlo con maggiore assiduità. E così, nella nostra nuova configurazione professionale varata ad inizio anno, deciso di investire maggiore tempo e risorse nelle "fabbriche del bello!" Scelta temeraria? Forse! Vedremo se il tempo ci darà ragione o meno anche questa volta. Ma siamo sempre stati abituati ad andare controcorrente ed a conservare un concetto di imprenditoria e finanza molto diverso da altri competitors. #produzionicinematografiche #produzioniaudiovisive www.pinomanagement.it
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A24 RAFFORZA LA PARTNERSHIP IN ITALIA CON IWONDER PICTURES I Wonder Pictures continuerà a distribuire nelle sale italiane i più attesi film prodotti da A24 A24 e I Wonder Pictures annunciano un’ulteriore espansione della loro partnership. A partire dal 2025, I Wonder incrementerà la collaborazione con A24 portando sul mercato italiano un ampio numero di nuovi titoli. Il listino di film A24 distribuiti in Italia da I Wonder Pictures includerà i già annunciati THE SMASHING MACHINE di Benny Safdie con Dwayne Johnson ed Emily Blunt, OPUS di Mark Anthony Green con Ayo Edebiri e John Malkovich, THE LEGEND OF OCHI di Isaiah Saxon con Willem Dafoe e Finn Wolfhard, e altri titoli ancora da annunciare. Un’importante riconferma e un ulteriore consolidamento del sodalizio tra #A24 e #IWonderPictures, casa di distribuzione che in questi anni è cresciuta sia per numero di film distribuiti che per risultato di box office, con un fatturato stabilmente in crescita di oltre il 50% negli ultimi 3 anni e una stabilizzazione al nono posto al botteghino tra i distributori in Italia. Con A24 I Wonder ha già realizzato successi importanti come La Zona d’interesse di Jonathan Glazer (per cui l’Italia è stata quarto mercato al mondo dopo Germania, Francia e Stati Uniti con 4milioni e 800mila euro di box office) e The Whale di Darren Aronofsky (secondo mercato al mondo dopo il Messico e primo in Europa con oltre 3 milioni e mezzo di incassi).
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Quanti soldi ha Leonardo Maria Del Vecchio? Sta comprando da Briatore Twiga e..... Una domanda che in molti si stanno facendo dopo che #IlGiornale ha dato notizia che il giovane imprenditore sarebbe pronto ad acquistare le quote in mano a Flavio Briatore del #Twiga, storico locale simbolo del lusso e della mondanità. Nessuno però ha ancora detto che la trattativa invece è estesa anche al gruppo #CrazyPizza e #Billionaire poichè di recente Flavio Briatore ha fatto ritorno nel mondo della Formula 1 come executive advisor della scuderia francese Alpine, un ruolo che non gli permetterebbe di seguire a dovere tutte le sue creature imprenditoriali. #LeonardoMariaDelVecchio a soli 29 anni può essere considerato come uno degli imprenditori più attivi dell’attuale panorama nostrano. Classe 1995, è il sesto e ultimo figlio di Leonardo Del Vecchio, il fondatore dell’impero di #Luxottica. Dopo la morte del padre avvenuta nel 2022, il patrimonio di famiglia stimato in 35 miliardi di dollari, è stato diviso tra vedove e figli dell’imprenditore. Ognuno di loro avrebbe ricevuto il 12,5% della Delfin, holding lussemburghese e cassaforte di famiglia che ha in pancia le partecipazioni in Essilux, nell’immobiliare Covivio e le quote finanziarie in Mediobanca, Unicredit e Generali. La parte di #eredità spettante a Leonardo Maria Del Vecchio così è stata calcolata in 3,75 miliardi. Il ragazzo in possesso di una laurea in Economia Aziendale e Management presso la #Bocconi, è uno dei due figli di Del Vecchio padre che lavora nell’azienda di famiglia: oltre a essere chief strategy officer di #EssilorLuxottica, è anche amministratore delegato del rivenditore di occhiali #Salmoiraghi&Viganò. Ma non solo, è presidente di LMDV Capital che opera nel settore dell’hospitality con una valutazione fatta da Forbes pari a 45 milioni di euro. Proprio questa società sarebbe quella in trattativa con Flavio Briatore per l’acquisto delle sue quote dei ristoranti. Sempre stando a #Forbes, in virtù della sua eredità e della sua attività imprenditoriale, al momento Leonardo Maria Del Vecchio potrebbe contare su un patrimonio personale pari a 5,1 miliardi di dollari, una cifra che lo renderebbe la 661° persona più ricca al mondo stando alla classifica 2024. Se da una parte Leonardo Maria Del Vecchio sta continuando ad avere un ruolo centrale nell’EssilorLuxottica, autentico colosso mondiale nel settore degli occhiali, dall’altra con LMDV Capital sta provando anche a diversificare la sua attività imprenditoriale. La domanda che quindi mi faccio è: si sta solo divertendo un po' o dietro questi investimenti c'è un reale disegno? E se si, perchè proprio nel mondo dell'entertainment? #LussoItaliano #MadeInItaly #GenerazioneZ #GiovaniEInnovazione #LuxuryMarket2024 #LuxuryIndustry
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Dietro alla serietà e professionalità della nostra azienda, c'è il grande esempio di Ernesto Giani, bisnonno di Alessandra Giani, la nostra CEO & Founder, che ha inventato l'elenco ufficiale di abbonati di #Torino. Grazie a Corriere Torino per l'articolo. #imprenditoria #imprenditore #eventum #eventumtorino
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Tanti spunti interessanti da utilizzare.
Autore e ricercatore -Esperto in linguaggio cinematografico per l'apprendimento e la motivazione dell'adulto
✨ Nuova edizione di Ciak si Forma✨ In queste ore i nostri clienti stanno ricevendo sulle loro scrivanie la nuova edizione cartacea del nostro Special Report. Il focus questa volta è sulla comunicazione efficace nei team cross funzionali. Scene di film da guardare real time, suggerimenti e riflessioni per migliorare i risultati del team. Scarica la copia digitale liberamente a questo link, senza inserire dati >>> https://shorturl.at/dS9sR e fammi sapere cosa ne pensi! ... e se avessi necessità di altre risorse per la formazione con i film, visita il sito www.ilcinemainsegna.com #TeamWork #ComunicazioneEfficace #CinemaInsegna #Leadership #Formazione #TeamCrossFunzionali
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Cosa succede quando la luce diventa protagonista? Nasce un nuovo modo di vivere gli spazi. Con Light Now, BTicino e Timmagine puntano i riflettori su tecnologia, sostenibilità e design, in una narrazione coinvolgente e distintiva. Ogni grande cambiamento inizia da una scintilla. Quella scintilla, con creatività e un po’ di “magia dietro le quinte”, si è trasformata in una luce capace di ridefinire il futuro del comfort abitativo. Che dire? A volte basta premere il 𝑡𝑎𝑠𝑡𝑜… giusto.
💥 Bticino presenta la nuova linea di comandi, prese e placche Light Now con una campagna internazionale firmata da Timmagine, scelta dopo una gara. La campagna integrata unisce strumenti tradizionali – spot, video di prodotto, brochure e cataloghi – ai media digitali, dando vita a una narrazione emozionale. 👉 Per saperne di più: https://lnkd.in/dtiVmQx4
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📰 Nello Speciale Auto di aprile di La Repubblica-Torino, in partnership con #ANFIA, si dà spazio alla storia di Bitron. Per essere sempre più competitiva, la società di Grugliasco, fondata nel 1955 dalla famiglia Bianco, che ne è ancor oggi proprietaria, continua a 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮, studiando nei suoi laboratori 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼. 🎤 Alberto Moro, CEO Business Unit Automotive: nei prossimi anni il mondo dell’automotive, così come tutto il suo indotto, dovrà affrontare una grande #transizione, si tratta di una partita di cui nessuno, ad oggi, conosce il risultato. Per questo la nostra strategia prevede di muoverci considerando i vari scenari come se dovessero convivere per molto tempo insieme. Non a caso una delle applicazioni più importanti del business della divisione auto di Bitron riguarda l’ #HMI 📑 Leggi l'articolo 👉 https://bit.ly/3Qv9JP4 #ANFIAsocial
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Iniziare come solo-founder significa affrontare una lista infinita di errori, accompagnata solo da una piccolissima dose di successi. E come founder, spesso si è tentati dal mostrare solo la parte scintillante ― dimenticando gli errori, la sindrome dell'impostore e le incertezze che inevitabilmente fanno parte del percorso. Felice di aver discusso di questo e di Bricks AI con Luca Florio. Fuori questo mercoledì in The LeadershIT Podcast.
Pronti per l'ultimo episodio della stagione? Dario Di Carlo, CEO e founder di Bricks AI, ci racconterà cosa comporta essere un solo-founder, costruire un prodotto da zero e cercare un founding team nel mentre. Non perdete il nostro season finale che verrà pubblicato mercoledì 17 luglio! A presto! 🎙
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