Post di MANAGERITALIA

Jannik Sinner: un esempio di umiltà, tenacia e crescita costante. La sua capacità di imparare dagli errori, gestire le emozioni e ignorare le critiche lo rende un vero modello, non solo per gli atleti, ma per tutti noi. Per me, Jannik è fonte di ispirazione per tanti motivi ma questi i due principali: - Indifferenza verso gli haters: sa esattamente quanto vale e non si fa mai coinvolgere in polemiche sterili. Rimane concentrato su ciò che è veramente importante. - La sconfitta come occasione di crescita: Ogni volta che perde, non mette in dubbio il proprio valore. Al contrario, si concentra sulle aree da migliorare, e guarda caso, perde pochissimo! Jannik per me è davvero quello che significa essere un campione! #Sinner #tennis #ispirazione #crescita #successo #resilienza E voi? Qual è la lezione che avete imparato da Jannik Sinner? Condividete nei commenti!

Riflessioni sul Ruolo del Preparatore Atletico: Impatto vs Prestigio. Nel nostro settore, siamo spesso attratti dall’idea di lavorare per grandi squadre. Il prestigio non sempre coincide con la soddisfazione professionale, però. Personalmente, ho scelto di lavorare in autonomia, collaborando direttamente con atleti motivati, e questo mi ha permesso di avere un impatto significativo, pur senza il riflettore delle grandi squadre. Lavorare con atleti di alto livello può sembrare il culmine della carriera, ma la realtà è che il nostro impatto può essere limitato. Nel calcio, ad esempio, le dinamiche di squadra, la pressione delle competizioni e la mancanza di tempo spesso ci impediscono di esprimere al meglio il nostro potenziale come preparatori. Al contrario, lavorare con giovani atleti o in sport individuali come la scherma o gli sport da combattimento permette di fare una differenza tangibile e gratificante. Un aspetto spesso sottovalutato è il lavoro con gruppi meno convenzionali, e spesso ingiustamente "snobbati", come le squadre di basket over 40 o gli atleti master. Gli atleti di queste popolazioni sono spesso estremamente motivati e desiderosi di migliorare. Lavorare con loro non solo porta a risultati concreti, ma offre anche una profonda soddisfazione personale e professionale. E tu, hai mai riflettuo sulle opportunità che esistono al di fuori delle vie tradizionali? Ecco la mia riflessione sul tema. https://lnkd.in/dcX4YSVR

Da oggi Sinner è ufficialmente numero 1 al mondo nel ranking ATP. Settimana scorsa ho letto un suo post sul suo profilo instagram che potrei definire una lectio magistralis sul coaching. Sognare è gratis e anche i sacrifici lo sono. Visione e azione, una senza l’altra, non ti porterà da nessuna parte. #ExecutiveCoaching #BusinessCounseling

Ogni allenatore ha il dovere e la responsabilità di dare il meglio di sé per tirare fuori il meglio dai propri atleti! La sola passione ovviamente non è sufficiente! E non basta più nemmeno la conoscenza in ambito tecnico, tattico o atletico! Occorrono competenze, abilità e strumenti specifici.. nell'ambito, "complesso" e fondamentale, della "mente, delle emozioni, delle relazioni". Purtroppo, ancora in molti pensano che queste abilità non si possano migliorare ed interiorizzare, dalla serie "O le hai o non le hai". In verità, come ogni altra abilità, anche le "doti umane" possono essere migliorate, con le opportune conoscenze e i giusti strumenti.. pena l'inevitabile conseguenza di commettere tanti errori! Nella diretta di Lunedì 29 Aprile alle ore 20.00 parleremo di 3 errori che un allenatore deve assolutamente evitare (e analizzeremo di volta in volta gli altri). Se sei un #allenatore, un #istruttore, #preparatore, #dirigente e #genitore che vuole realmente essere uno "strumento di crescita" per gli atleti, ti aspetto lunedì per stare insieme 15-20 minuti! #MisterCoach #MentalCoaching #AllenatoreEccellente #SportCoaching #Sport #AllenatoreDiSuccesso #AllenatoreCoach #MisterCoachAcademy

| L’AGONISMO È SPIETATO |   Fare agonismo, in qualsiasi sport, è duro!   Lo dice la parola stessa: agon-ismo, deriva da agone che vuol dire lotta, disputa, confronto.   L’agonismo è confronto con gli altri e anche con se stessi.   Tutte le volte che un agonista gareggia si paragona agli avversari, a volte va bene altre volte no ma ogni volta che scende in campo sa che ci sarà un confronto, sa che dovrà fare i conti con uno o più avversari che esattamente come lui/lei ce la metteranno tutta per vincere la competizione.   E, ogni volta che entra in gara, l’agonista sa che ci sarà anche un confronto con se stesso, che spesso, è ancora più sfidante rispetto al paragone con gli avversari.   Confrontarsi con se stessi è un impegno che richiede lucidità, forza mentale, costanza e, ogni tanto, pazienza.   Dopo le competizioni in cui finisci e sei soddisfatto è anche gratificante fermarsi e ripensare a ciò che si è fatto, ma quando la gara non è andata come volevi...lì è dura mettersi al tavolo con se stessi e analizzare ciò che si è fatto bene (e qualcosa c’è sempre, ma in quel momento è invisibile) e quello che invece è andato male.   In quel momento inizia la disputa tra la parte di te che vuole proteggerti e l’altra parte che invece vuole progredire e ripartire per fare meglio fin da subito.   L’agonismo è lotta, principalmente con se stessi.   Lotta quando una parte di te vorrebbe uscire con gli amici, o rimanere a casa a riposare e l’altra invece vuole andare ad allenarsi perché sa che solo così si diventa migliori.   Lotta quando durante gli allenamenti non ce la fai più e vorresti fermarti e riprendere le forze e invece continui con ancora più determinazione.   E poi...l’agonismo è rinuncia.   “Non posso, ho allenamento” - “Non ci sono, ho la gara” - “No grazie, questo non posso...”   Un agonista sa che se vuole raggiungere gli obiettivi che si pone a inizio stagione dovrà fare delle scelte e questo comporta fare delle rinunce.   Quando lo vivi è duro ma alla fine non puoi farne a meno.   La vita da agonista è spietata, ma dopo ti ricompensa di tutti gli sforzi fatti e ti ridà ciò che ti ha tolto, e spesso restituisce molto di più.   Solo quando ne esci ti accorgi di quanto ti sia stata utile quella vita e la ringrazi per ciò che ti ha insegnato e per come ti ha cresciuto. #sportcoaching #mentalcoach #mindset #allenamentomentale #peakperformance

💪 Lavorare come preparatore atletico nel mondo dilettantistico è una sfida unica e stimolante! 🏋️♂️ Essere il #preparatoreatletico ed allenare atleti non professionisti significa fare i conti con le loro vite quotidiane, i loro lavori e impegni fuori dal campo. ⏳ Di giorno non sono solo atleti, ma persone con professioni diverse, e per questo bisogna saper adattare gli allenamenti alle loro esigenze. 🏃♂️ Non è solo una questione di trovare il giusto equilibrio tra allenamento e recupero, ma anche di conciliare le richieste del mister, che spesso preferisce ancora i vecchi metodi basati su "corsa, corsa, corsa" 🏃♂️, trascurando l'importanza della #forza 🏋️♂️, che oggi sappiamo essere fondamentale per ogni atleta, a qualsiasi livello. ⚡ Tante difficoltà, certo, ma proprio queste sfide ti costringono a crescere, migliorare e a trovare nuove soluzioni ogni giorno. 🚀 E alla fine, ogni piccolo progresso diventa una grande soddisfazione! 🎯 #preparazioneatletica #forza #crescitapersonale #allenamento #preparatoreatletico #atletidilettanti #Lnd #sfide #sport

😁 Per essere felici è più importante battere gli altri o piuttosto fare ciò che si ama? 🥊 Ne ho parlato con Luigi Mantegna, un pugile che ci insegna che, persino nel mondo dello sport, i risultati non sono tutto ciò che conta. ✍️ Trovate l'intervista sul sito Italia Che Cambia. Buona lettura! . . . #coaching #coach #coachinglife #lifecoaching #coachingonline #lifecoach #motivazione #motivazionedelgiorno #motivazionequotidiana #crescitapersonale

*Superare il riscaldamento tradizionale: una nuova prospettiva per la preparazione pre-allenamento nel calcio* È ora di ripensare il modo in cui prepariamo i calciatori all'allenamento. La pratica diffusa di utilizzare sessioni generiche di riscaldamento e attivazione, spesso basate su esercizi a corpo libero o con attrezzi, non è più sufficiente per far fronte alle crescenti richieste fisiche del calcio moderno. L'evoluzione del calcio richiede una nuova preparazione Il calcio è diventato uno sport sempre più intenso e complesso, che richiede ai giocatori di possedere un mix di abilità tecniche, tattiche e fisiche di altissimo livello. Affidarsi a routine consolidate, senza considerare le specificità del gioco e gli obiettivi dell'allenamento, limita il potenziale di crescita dei calciatori. Un approccio integrato e personalizzato Per ottimizzare le prestazioni, è fondamentale adottare un approccio integrato alla preparazione pre-allenamento, che tenga conto sia degli aspetti fisici che tecnici. Ciò significa: Collaborazione con gli allenatori: Un dialogo costante con gli allenatori permette di progettare sessioni di preparazione pre-allenamento che siano perfettamente allineate con gli obiettivi dell'allenamento tecnico-tattico. Focus sulla specificità: Gli esercizi devono simulare le azioni tipiche del gioco, sviluppando le qualità fisiche necessarie per eseguire i gesti tecnici in modo efficiente e potente. Varietà e progressione: È importante variare gli stimoli allenanti per evitare l'adattamento e stimolare continuamente l'organismo. La progressione graduale del carico di lavoro permette di migliorare le prestazioni in modo sicuro e duraturo. Personalizzazione: Ogni calciatore ha caratteristiche individuali che devono essere considerate nella progettazione del programma di preparazione. La preparazione pre-allenamento come volano per le prestazioni Le sessioni di preparazione pre-allenamento non sono solo un momento per riscaldare i muscoli, ma un'opportunità per: Aumentare la forza e la potenza: Esercizi specifici mirati a sviluppare le qualità fisiche necessarie per esprimere al meglio le proprie abilità tecniche. Migliorare la mobilità e la flessibilità: Una buona mobilità articolare è fondamentale per prevenire infortuni e eseguire i movimenti in modo fluido ed efficace. Rafforzare la core stability: Un core forte è alla base di un buon controllo del movimento e previene i dolori alla schiena. Ottimizzare la coordinazione e l'agilità: Esercizi che richiedono un alto livello di coordinazione e agilità preparano il giocatore a reagire rapidamente agli stimoli esterni. Investire nella preparazione pre-allenamento significa investire nel futuro dei nostri calciatori. Un approccio scientifico e personalizzato, basato sulla collaborazione e sulla continua ricerca di nuove soluzioni, ci permette di ottenere risultati straordinari.

Non ci si può improvvisare preparatori atletici: la competenza richiede studio, esperienza e un percorso formativo strutturato. Sebbene non esista un albo professionale ufficiale, è fondamentale che un preparatore sia un tecnico federale qualificato, formato secondo i più elevati standard stabiliti dal CONI. Questo percorso formativo assicura che ogni tecnico federale abbia accesso a continui aggiornamenti per mantenere e accrescere le proprie competenze, garantendo così un supporto professionale e aggiornato. Affidarsi a un tecnico federale significa fare la scelta migliore per un allenamento sicuro e mirato al raggiungimento dei propri obiettivi sportivi. Il tuo preparatore è un tecnico federale? "La conoscenza è l’unica cosa che nessuno può portarti via." — B.B. King

SPORT e quel che rimane Dallo sport (di squadra) ho appreso diversi insegnamenti Il primo in assoluto sta nell'importanza dei fondamentali che vanno allenati, ne consegue che l'allenamento(inteso come formazione)deve essere costante e finalizzato... e qui ultimamente pecco. Il secondo (ma non meno importante) è "la squadra", si vince e si perde insieme. Questo comporta che i compagni vanno sostenuti, coperti in caso di difficoltà e non compatiti. Per ultimo ma non ultimo c'è la condivisione delle strategie, la complicità e la capacità di adattarsi e rispondere come squadra alle novità o avversità... perché è facile essere amici quando si vince. Nel vostro lavoro, programma e strategie sono condivisi, aiutare i colleghi o usate il metodo OpS? Metodo OpS (Ognuno per Se)