🙏 Grazie Silvia Biasi, atleta Paralimpica di Sitting Volley, Campionessa Europea e miglior libero d'Europa, per la preziosa testimonianza portata al Progetto “Alfonsina Strada - La lunga Strada verso il superamento delle barriere”. Costruiamo insieme il futuro di MSA❗️ #MSA #managersportiviassociati #manager #sport #AlfonsinaStrada #Alfonsina100 #SilviaBiasi
Post di MSA - Manager Sportivi Associati
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In questi giorni mi è capitato di vedere alla TV qualche gara olimpica, che vede atleti con diverse abilità impegnati per superare se stessi, innanzitutto, e poi per riuscire a conquistare una medaglia e il riscatto che dia loro un giusto riconoscimento. In particolar modo, sono stata colpita dalla gara di nuoto: ognuno può partire dalla pedana o dall'acqua, e poi al fischio d'inizio ciascuno nuota con il proprio stile, in base alle proprie condizioni fisiche: chi non ha braccia pratica il dorso, chi non muove le gambe il delfino o lo stile libero, alcuni la rana, altri infine un mix di tutti questi... e arrivano tutti al traguardo con tanto impegno. Cosa ci insegna questo come educatori- formatori? Innanzitutto ad aver chiaro l'obiettivo da raggiungere e pianificare la strategia più adatta a perseguirlo, in termini di efficacia. Ci insegna anche a farci un esame di coscienza prima di partire per una nuova sfida: ho le forze per affrontarla, e se sì, quali mettere in campo, in termini di efficienza? Voglio fare anche un parallelismo scolastico, con le classi nelle quali insegniamo e che possono essere viste come quella vasca con tanti atleti, ognuno con la sua peculiarità: siamo in grado come educatori di mostrare l'obiettivo e lasciare che ognuno intraprenda la gara con il proprio stile? Paralimpiadi Parigi 2024 2024 - Nuoto Paralimpico: Bronzo di Gilli nei 50 stile - Video - RaiPlay https://lnkd.in/dqKYEabD
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Prime medaglie per l'Italia alle Olimpiadi di Parigi. Dopo la spettacolare cerimonia inaugurale, Parigi vede assegnare le prime medaglie olimpiche. L'Italia inizia subito con successo, conquistando 3️⃣ medaglie: 🥈 l'argento nella cronometro su strada di ciclismo grazie a Filippo Ganna 🥉il bronzo nella staffetta 4x100 stile libero di nuoto 🥉il bronzo con lo sciabolatore Luigi Samele. Quale vi è piaciuta di più⁉️ Io non ho dubbi come si vede dal video di #Eurosport 😉 #performancedevelopment #sportvaluemanagement #sportbusiness #Paris2024
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Condivido con piacere l'articolo uscito venerdì 11 ottobre su “Il T quotidiano” relativo all'importante panel "Le Nostre Olimpiadi" al Festival dello Sport di Trento #sport #olimpiadi #festivaldellosport
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Il #triathlon è davvero un universo a se stante, e proprio per questo anche la posizione in sella per gli atleti che lo praticano, merita delle attenzioni particolari. Vediamo quindi la guida passo passo al corretto posizionamento in sella per il triathleta Leggi qui: https://lnkd.in/dBnZPdxr
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Altre medaglie per l'Italia alle #Olimpiadi di Parigi - giorno 3 e 4 Ancora qualche delusione in questi due giorni, ma altrettante gioie dal nuoto, dalla scherma e dalla ginnastica artistica femminile. Ora siamo a 1️⃣1️⃣ medaglie, all'ottavo posto in classifica generale con 3🥇 4🥈 4🥉 Quale medaglia vi è piaciuta di più? Io ho messo i due video di #Eurosport sulleie preferite 😉 #performancedevelopment #sportvaluemanagement #sportbusiness #Paris2024
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𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗖𝗵𝘆𝘂𝗿𝗹𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮! 🌍 La sua carriera da arbitra raggiunge nuovi vertici con la 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗮𝗶 𝗚𝗶𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗢𝗹𝗶𝗺𝗽𝗶𝗰𝗶🏅 Leggi l'articolo per scoprire il suo straordinario percorso! #Judo #Olimpiadi #Parigi2024 #OlimpiadiParigi2024 #Sport #judoka #RobertaChyurlia
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Come di consueto, nel corso della serata, la Federazione Italiana Vela premierà gli atleti e i tecnici delle classi Olimpiche e giovanili che hanno conseguito risultati di rilievo internazionale nel corso del 2023. READ MORE #velistadellannoFIV #velistadellanno #ConfindustriaNautica #SaloneNautico
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Lieto di aver condiviso con Nicola Sbetti, Carmine Marino e Roberto Brambilla alcune riflessioni dopo il primo giorno di Olimpiadi. Tanti argomenti e interessanti spunti di riflessione a testimonianza della trasversalità dello sport. 👉 https://lnkd.in/dk_gBs2y #olimpiadi #paris2024 #sport #firstday #sportolimpici #atleti #riflessioni
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Ottime riflessioni piene di tanto, tanto, buon senso.
Top Voice, Executive MBA | Corporate Consultant | Journalist Messaggero | Teacher UniPV | Speaker & Author | Communication Manager xFieraMilano
I 3 segreti per vincere l’oro nel volley femminile secondo l'allenatore Julio Velasco? 1) Avere una strategia chiara e scaricarla a terra velocemente (in 4 mesi, ha raccontato il ct a Rai Sport); 2) fare squadra, e cioè compattarsi; 3) infine, guardare sempre in avanti, mai vivere pensando a ciò che non si è raggiunto nel passato: «Non mi sento come Baggio che dice che non ha pace perché ha sbagliato un rigore. A Parigi non abbiamo vinto per due palloni, abbiamo stravinto». Splendido finale delle Olimpiadi estive con 40 medaglie per l’Italia (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi)! ✔ #RASSEGNALAVOROIT #MBAPOWER #LEADERSHIP
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In questi giorni sono in molti ad esaltare la leadership dell'allenatore nel miracolo pallavolistico della rimonta sul Giappone (per chi se lo fosse perso, l'Italia sotto 2-0 e 24-21 è riuscita a rimontare e vincere). Ammiro moltissimo De Giorgi, ma vorrei aggiungere una considerazione impopolare: in questa narrazione, la leadership è definita solo dal risultato. Quell'atteggiamento sempre tranquillizzante, quieto, equilibrato che De Giorgi ha mantenuto fino alla fine, anche e soprattutto nei momenti più difficili, aveva quasi portato a una delle sconfitte più gravi e imprevedibili nella storia recente della nostra pallavolo. Il Giappone, squadra encomiabile per mentalità e spirito di sacrificio, è oggettivamente un avversario di livello inferiore all'Italia campione del mondo. Fino ai tre match point, la squadra italiana aveva giocato sotto i suoi standard, ed era stata superata proprio là dove il contributo dell'allenatore è decisivo: scelte tattiche e atteggiamento in campo. Poi, a partita praticamente persa (nella pallavolo di quel livello, tre match point consecutivi li annulli una volta su cento) Giannelli va al servizio. Non può sbagliare, quindi serve bene ma senza spingere al massimo. E trova due errori consecutivi dei giapponesi. Clamoroso in particolare il secondo, con la palla che cade nella "zona di conflitto" a metà fra i due eroi di giornata: il libero Yamamoto, fino a quel momento il migliore in campo per distacco, e Ishikawa, il capitano che stava facendo una partita pazzesca. Non è stata una reazione straordinaria dei nostri, ma un loro crollo imprevedibile. Qualcuno la chiama paura di vincere. Da quel momento in poi, seppure con molta più fatica del lecito (anche i due set successivi sono stati molto combattuti) la superiorità tecnica e soprattutto atletica dell'Italia è venuta fuori. Mi domando: se non ci avessero regalato in quel modo il terzo set, cosa avremmo letto della leadership di De Giorgi? Quell'equilibrio non sarebbe diventato mancanza di energia? Quella pacata fiducia in sé stesso non sarebbe diventata espressione di debolezza? Quella forza nel mantenere lo stesso stile di conduzione anche di fronte al disastro non sarebbe diventata mancanza di flessibilità? Non credo che De Giorgi sarebbe stato il primo responsabile della sconfitta, ma non credo nemmeno che lo sia della rocambolesca vittoria. La leadership deve fare i conti con i risultati, quindi sembra che, per definizione, chi vince sia sempre un buon leader e chi perde non lo sia mai. Ma i risultati non dipendono solo dai comportamenti di chi li consegue. Come diceva Zeman, il risultato può essere casuale, la prestazione mai. Il leader va misurato sulla prestazione del gruppo che conduce, non sul risultato. E la prestazione dell'Italia è stata, al netto del risultato, decisamente al di sotto delle sue potenzialità. Poi, nei momenti decisivi, il grande leader deve avere anche un bel po' di culo!
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