Post di Marcello Gambuzzi

Gamescom 2024: Atmosfera Tiepida e Poche Sorprese – Tutti gli Annunci dei Videogiochi in Arrivo https://lnkd.in/dCj6ZPkn https://lnkd.in/dUgC2A3v La Gamescom 2024 si è aperta con aspettative altissime, ma ciò che è emerso è un'atmosfera decisamente diversa rispetto agli anni precedenti. Nonostante l'entusiasmo iniziale e la presenza di alcune novità interessanti, l'evento si è caratterizzato per la mancanza di grandi sorprese e un tono generale più contenuto. In questo articolo esploreremo in dettaglio i principali annunci e le reazioni del pubblico, analizzando l'impatto di questa edizione sulla più grande fiera del videogioco in Europa. Un'Analisi dell'Atmosfera alla Gamescom 2024 La Gamescom 2024 si è aperta tra grandi aspettative, ma già dalla Opening Night Live (ONL) si è avvertita un'aria diversa. Geoff Keighley, ormai figura di spicco nel panorama delle presentazioni videoludiche, ha cercato di mantenere alto l'entusiasmo, ma l'energia in sala è stata decisamente più contenuta rispetto agli anni passati. La crisi che sta investendo il settore videoludico da oltre due anni ha lasciato il segno, e questo è emerso chiaramente durante l'evento. Le Sfide del Settore Videoludico Riflessi alla Gamescom La crisi economica che sta affliggendo il settore videoludico ha avuto un impatto tangibile sulla Gamescom 2024. Molte aziende hanno dovuto ridurre i loro investimenti in nuovi progetti, e questo si è riflesso nella mancanza di grandi annunci durante l'ONL. Keighley stesso ha fatto solo un breve accenno alle "sfide che il settore sta affrontando", preferendo non soffermarsi troppo su un argomento che avrebbe potuto spegnere l'entusiasmo del pubblico. Annunci dei Videogiochi: Poche Novità e Molte Conferme Nonostante un'aria di delusione generale, la Gamescom 2024 ha comunque offerto alcuni momenti degni di nota. Ecco una panoramica dei principali annunci. 1. Borderlands 4: Un Teaser che Non Convince Uno dei primi annunci della serata è stato il teaser di Borderlands 4, ma la reazione del pubblico è stata tiepida. La serie, un tempo amata da milioni di giocatori, sembra aver perso parte del suo fascino, forse anche a causa del flop al botteghino dell'adattamento cinematografico diretto da Eli Roth. 2. Call of Duty: Modern Warfare III – Il Ritorno di un Colosso Uno dei momenti più attesi della serata è stato il lungo gameplay del nuovo Call of Duty: Modern Warfare III. Questo titolo, previsto per il prossimo autunno, ha suscitato un certo entusiasmo, confermando che i franchise consolidati continuano a essere un punto fermo per il pubblico. 3. Diablo IV: Vessel of Hatred – Nuova Espansione e Nuova Leadership Un altro annuncio importante è ...

"È ora di smettere di considerare i videogiochi solo come "giocattoli"! I videogiochi sono molto più che semplici passatempi: sono vere e proprie opere d'arte interattive, capaci di stimolare l'intelletto, le emozioni e la creatività. ❤️ Perché è importante riconoscere il valore culturale dei videogiochi? - Diversità di impiego: Dai trattamenti riabilitativi all'apprendimento, fino all'intrattenimento puro, i videogiochi offrono un ventaglio di possibilità incredibilmente ampio. - Un'industria in crescita: Il settore dei videogiochi è un motore economico importante, con un potenziale ancora tutto da esplorare. - Un linguaggio universale: I videogiochi sono in grado di unire persone di diverse culture e generazioni, superando barriere linguistiche e geografiche. È tempo che legislatori e istituzioni comprendano l'importanza di questo settore e offrano un supporto adeguato. Smettiamo di chiamare i videogiochi "giochi": sono opere interattive che meritano lo stesso riconoscimento di film, libri e opere teatrali. #videogiochi #culturadigitale #innovazione #industriadelvideogioco #opereinterattive #gaming #gamedev"

DALL’INTRATTENIMENTO INFINITO AL GAMING IN AI 🎥 L’annuncio di Sora, il nuovo strumento di OpenAI capace di generare video, ha confermato un percorso quasi obbligato per l’intrattenimento e il gioco. 🏙️ Avevamo visto qualche mese fa una puntata di South Park generata automaticamente dall’IA sulla base di un testo immesso dall’utente. Ci si era immaginati quindi la possibilità per chiunque di far durare all’infinito la serie tv preferita chiedendo “un episodio di How I met you Mother con un finale allegro e una comparsata di Sheldon Cooper”. Oppure “un film con John Wayne che si innamora di Pocahontas”, “una puntata di X-Factor con John Lennon e Jim Morrison che giudicano una performance di Fedez” e così via. ♾️ Infinite Entertainment. Con tutte le conseguenze del caso, come le probabili bolle autoreferenziali in cui si rischia di rinchiudersi. La nascita di una monocultura personale che reprime la curiosità per il diverso e l’esplorazione di nuove idee. L’echo chamber perfetta. Ognuno di noi una monade digitale. 🕹️ L’evoluzione ulteriore va nella direzione del gaming, dove si vedono i primi esperimenti di ambienti di gioco che si creano in diretta e in conseguenza delle nostre interazioni. 🎮 Nell’immagine, mostrata dal sempre ottimo Simone Rizzo, un videogioco sviluppato da un programmatore dove ogni movimento del joystick fa creare il frame successivo. Il frame è generato dall’IA sulla base dei frame precedenti. Eccoci così con giochi in ambientazioni mutevoli e inaspettate, sempre diverse e immaginifiche, tutte da scoprire ed esplorare. Facile immaginare gli sviluppi di questo processo di game design. 🚀 La tecnologia, anche nei campi dell’intrattenimento e del gioco, prospetta rivoluzioni. 📖 Ma ora torno a leggermi un buon Emmanuel Carrère che, nonostante tutto, come tanti altri bei libri, ha ancora la forza di lasciarci infinitamente liberi di creare e immaginare universi davvero nuovi. #intelligenzaartificiale #gaming #intrattenimento #film #libro #tecnologia #innovazione #futuro #entertainment

Inizia la nostra 3 giorni di laboratori di gaming educativi ospiti di Cinecittà World S.p.A. (Brevissimo assaggio) ⤵️ Immagina un'esperienza di apprendimento che prende vita nel mondo di #Minecraft, #Roblox, #Fortnite o #SuperMario Aziende, brand e musei possono personalizzare e utilizzare questi popolari videogiochi come potenti strumenti di comunicazione e sensibilizzazione Ogni evento è un'avventura digitale, un'immersione in una realtà alternativa dove i messaggi dei brand prendono vita in scenari emozionanti e coinvolgenti Come vedi non è solo un gioco, è un modo rivoluzionario di connettersi con il proprio pubblico --- In Maker Camp ci occupiamo di #comunicazione con i #videogiochi più famosi al mondo Seguimi e contattami in DM se vuoi portare il tuo brand dentro #Fortnite, #Minecraft e #Roblox 😜 #tech #esports #marketing #lavoro #ai #branding #brand #digitalmarketing #innovazione #BusinessInnovation #BusinessGrowth #personalbranding #formazione #videogames #education #innovation #strategy #engagement

Come immagini il mondo senza videogiochi? Immaginare un mondo privo di videogiochi può essere un esercizio interessante, poiché i videogiochi hanno avuto un impatto significativo sulla cultura contemporanea, influenzando molteplici aspetti della nostra società. Prima di tutto, è importante notare che i videogiochi sono diventati una forma di intrattenimento sempre più diffusa e influente, con un impatto che si estende oltre il puro divertimento. I videogiochi non sono solo forme di intrattenimento, ma spesso fungono da mezzi attraverso i quali la storia viene narrata, interpretata e persino rielaborata offrendo ai giocatori un modo unico per interagire e immergersi in contesti storici. Il rapporto tra videogiochi e storia può essere osservato in varie forme. Alcuni giochi offrono una rappresentazione fedele di eventi storici, ambientazioni e personaggi, mentre altri adottano una prospettiva più fantastica o alternativa, permettendo ai giocatori, attraverso le loro scelte, di cambiare e influenzare il futuro in prima persona, di immaginare “cosa sarebbe successo se". Una delle potenzialità più interessanti dei videogiochi è la loro capacità di trasportare in epoche passate e far loro vivere direttamente eventi storici. Ad esempio, giochi come la serie Assassin's Creed di Ubisoft permettono ai giocatori di esplorare ambientazioni storiche come l'antico Egitto, la Grecia classica o il Rinascimento italiano, offrendo non solo un’esperienza di gioco coinvolgente, ma anche una prospettiva unica sulla storia attraverso le esperienze dei personaggi giocabili, spesso incoraggiando la ricerca, lo studio, la consapevolezza e l’interesse per la storia. Immaginare un mondo senza videogiochi potrebbe significare non solo privarsi di un'importante forma di intrattenimento, ma anche di una risorsa culturale che permette di esplorare, interpretare e reinterpretare la storia in modi innovativi e coinvolgenti. Senza i videogiochi, si potrebbe perdere una preziosa opportunità di connettersi con il passato e di riflettere sulle implicazioni storiche delle proprie azioni e decisioni. #storia #videogiochi #innovazione #history #videogames #futuro #future

🏡🎮🎉 Preparatevi, fan di #TheSims! 🌟 Sta per arrivare il nuovissimo #TheSims5, anche noto come Progetto Rene! 👾🔮 🚀 Dopo l'attesa più lunga tra i capitoli principali della serie, è tempo di vivere una nuova avventura in Simlish. Sebbene #TheSims4 ci abbia tenuto compagnia con le sue espansioni, siamo pronti per un salto nel futuro! 🌈🏙️ 🔍 Cosa sappiamo finora? Ancora nessuna data di uscita ufficiale, ma #Maxis ci promette aggiornamenti entusiasmanti nei prossimi anni. 📅 Possibile lancio su PC e, forse, su dispositivi mobili. 🖥️📱 Un'anticipazione tramite il Behind the Sims Summit, con focus su personalizzazione e arredamento. 🛋️🎨 Gameplay innovativo con strumento Create-A-Style avanzato e una promettente modalità multiplayer! 🤝🌍 🤔 Ancora scettici sulle nuove funzionalità? O non vedete l'ora di tuffarvi in questa nuova esperienza? Fatecelo sapere nei commenti! 💬 🔗 E non dimenticate di leggere di più sul nostro blog: https://lnkd.in/dnrMZvtv #Gaming #Simlish #ProgettoRene #Videogiochi #Anteprima #Multiplayer #Innovazione #PCGaming #MobileGaming #StayTuned 🎉👀🕹️

Nell'ultimo anno, ho dedicato molto tempo all'esplorazione delle possibilità derivanti dalla tecnologia nell'ambito dell'#IntelligenzaArtificiale e della #RealtàMista (Mixed Reality). Tra i vari momenti in cui mi ritiro in montagna a correre e fare snowboard, ho trovato spazio anche per una sfida nuova personale: la stesura del mio secondo libro, un approfondimento nel mondo del business dello sport & technology, che vedrà luce alla fine del primo semestre e che tra i vari temi tratterà proprio l'applicazione di AI / AR / MR al mondo dello sport entertainment. Dettagli più approfonditi su questo progetto saranno annunciati il prossimo mese. Se avete segnalazioni di progetti e case interessanti e d'avanguardia fatemi sapere. Visto anche l'entusiasmo per la vittoria di #Sinner, mi soffermo su una cosa che ha catturato la mia attenzione e che ho ritrovato proprio durante gli Australian Open: Hawk-Eye Innovations Ltd (di proprietà di Sony) ha recentemente alzato l'asticella nell'esperienza sportiva, e ritengo che questo caso, applicato al prossimo lancio dell'#AppleVision Pro il 2 febbraio, possa aprire un mondo di opportunità per l'interazione dei fan nello sport. L'uso combinato di Realtà Aumentata (AR), Realtà Virtuale (VR) e video volumetrico promette di ridefinire completamente l'esperienza dei tifosi. Hawk-Eye, negli open appena conclusi, ha introdotto miglioramenti significativi nel loro prodotto AR che adesso include replay in realtà aumentata, grafica automatica per un output in tempo reale e sovrapposizioni di statistiche di tracciamento per palle e giocatori, come velocità dei tiri e distanza percorsa. Perché questo è così importante? Perché Hawk-Eye, è di proprietà di Sony, e sono possiede l'headset PSVR. Questa sinergia potrebbe portare ad un'app VR basata sui dati e con possibilità di fruizione immersiva che cambierebbe radicalmente il modo in cui viviamo lo sport. Stiamo quindi assistendo a una vera e propria evoluzione nell'esperienza sportiva, come già detto giorni fa per l'esperienza VisionPro + F1, che sta aprendo le porte ad un nuovo mondo di coinvolgere i fan e creare forme interazione con lo sport che, fino ad ora, era solo nei nostri sogni. 🛑 La tecnologia c'è. Le competenze per sviluppare anche. Il contesto è fortemente abilitante. Ora servono aziende e brand che decidano di investire velocemente in questo cambiamento. Non ci sono scuse eh. 🌀 Seguimi Fabio Lalli o scrivimi per progetti AI / MR perché c'è veramente un mondo da integrare tra fisico, digitale e virtuale.

🎮 Il Joystick Atari 2600: Pioniere del Gioco 🕹️ Il joystick dell'Atari 2600, conosciuto come Atari CX40, è stato rilasciato nel 1977 insieme al sistema Atari Video Computer System (VCS), successivamente rinominato Atari 2600. Questo joystick è diventato il principale dispositivo di input per la maggior parte dei giochi su questa console. La sua semplicità e affidabilità lo hanno reso iconico e molto popolare tra i giocatori dell'epoca. 🕹️ 🔑 Curiosità: Il CX40 aveva una levetta a otto direzioni e un pulsante, ed è stato uno dei primi controller di gioco a essere ampiamente utilizzato su diverse piattaforme. 🎮 Giochi Famosi: Il joystick dell'Atari 2600 era il controller principale per la console, quindi praticamente ogni gioco per Atari 2600 era progettato per funzionare con esso. Alcuni dei giochi più famosi che utilizzavano il joystick includono: - Space Invaders: Iconico gioco di invasori alieni - Pac-Man: Versione casalinga del famoso gioco arcade - Asteroids: Classico dei giochi di tiro spaziale - Frogger: Aiuta la rana ad attraversare la strada e il fiume - Centipede: Combatti contro un millepiedi invasore #StoriaDellaTecnologia #Joystick #Atari2600 #GamingHistory #RetroGaming #VideogameLegends

Osservare cose nel mondo dei videogame e esport è il lavoro di Luigi Caputo e del suo Osservatorio Italiano Esports. Parlare con Luigi è stato interessante perché ha dato valore e concretezza a tanti temi discussi nel mondo della comunicazione un po' da sempre. Il prossimo step per me è fondare un osservatorio degli osservatori!

PODCAST 🎯I videogiochi sono una cosa seria 🎙️I videogiochi sono una palestra esistenziale dove possiamo fare errori ed esperimenti, dove possiamo forgiare nuove versioni di noi stessi per provare ad essere altro. Stefano Gualeni, professore associato dell'Institute of Digital Games dell'Università di Malta, analizza i videogiochi da un punto di vista esperienziale e ci parla dell'importanza filosofica di quello che, quando giochiamo, succede sullo schermo e nei nostri controller. https://lnkd.in/dyPhwSeX