Post di Marcello Pollio

Il Presidente di Aecis Libero Stradiotti ha spiegato come l’associazione abbia anche “condiviso l’approccio fornito dall’ Osservatorio Benessere Animale OBA che ha fondato il ‘primo sindacato per animali lavoratori’, assimilando le mucche a veri e propri soggetti in grado di apprezzare il miglioramento dell’ambiente di lavoro (la stalla). Cosi le parole "Animale lavoratore" e "Allevamento distensivo" nate in Regione Lombardia, nella Fedelissima Cremona, arrivano alla Camera dei deputati a Roma, Mirco Carloni Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L' animale lavoratore è il concetto moderno con cui il cittadino guarda all'animale che produce alimenti ma anche il modo in cui viene protetto dagli Allevatori. Così nascono le normative in materia di Benessere Animale in European Union : sono una risposta alle richieste dei cittadini! Le istituzioni per risolvere gli interrogativi chiedono pareri alle università ed alla ricerca. In virtù del risultato si decide come e cosa normare. Il benessere animale è strumento economico per il paese poichè aumenta la capacità produttiva di animali che inquinano di meno in virtù dell'aumentata efficienza; un paese indipendente dal punto di vista degli approvvigionamenti alimentari, è un paese che può scegliere 🇮🇹. Presenti tre importanti consorzi: 🧀 Consorzio Tutela Provolone Valpadana Giovanni Guarneri 🧀 Consorzio Casciotta d'Urbino Gianluigi Draghi 🧀 Consorzio Piave DOP Modesto De Cet

Costruire un percorso per un nuovo modello agricolo che si fondi sulla vera sostenibilità a lungo termine dell’intera filiera agricola e alimentare. È quanto CNA Agroalimentare si propone di fare con Altragricoltura

Una mia intervista sull’importanza delle politiche alimentari

L’#agroalimentare pugliese. Criticità, possibili soluzioni, bisogni del settore e di chi ci lavora alla luce delle nuove #emergenze. Leggi qui👇

La forza della cooperazione lattiero casearia in evidenza stamani al 1^ summit del settore #latte dell’ Alleanza Cooperative Italiane a Milano. Il 70% del latte italiano ed oltre il 65% dei formaggi #dop e #igp si fanno in #cooperativa. La cooperazione garantisce il presidio del territorio, non è delocalizzabile, distribuisce più equamente il valore aggiunto e remunera meglio gli allevatori, come è emerso chiaramente dal lavoro di Ersilia Di Tullio di Nomisma - Ricerca e consulenza per il business presentato stamani. Abbiamo chiesto alla politica l’attenzione che ci spetta ed abbiamo chiesto con forza per il futuro una #OCMlatte, da destinare al sostegno degli allevatori nella digitalizzazione e nella tutela del lavoro agricolo. Le presentazioni del Prof. Gabriele Canali di Università Cattolica del Sacro Cuore e di Chiara Serena Soffiantini di CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali sono state davvero chiarissime ed utili, così come sono stati apprezzabili e pertinenti gli interventi degli europarlamentari Herbert Dorfmann, #ElisabettaGualmini e Carlo Fidanza che hanno condiviso l’importanza per il settore di una OCM Latte. Il nostro impegno per la sostenibilità delle produzioni è tangibile e richiede un grosso sforzo di #innovazione e di #digitalizzazione delle aziende allevatoriali per il quale la guida e coordinamento delle #cooperative è essenziale. Davvero fiera di aver rappresentato i soci di Granlatte Soc. Coop. Agricola - Granarolo group in questa importante iniziativa.

Il settore ovicaprino in Italia incide solamente per l’1,1% sul valore della produzione agricola nazionale. 🐑🐐 📉 I dati raccolti da Ismea negli ultimi 5 anni mostrano un calo del 22% delle aziende e del 15% degli animali allevati. 🧀 A livello europeo, però, il nostro Paese produce quasi un terzo dei formaggi ovini, secondo solo alla Spagna e a livello internazionale, negli Stati Uniti risulta al primo posto tra i fornitori di formaggi pecorini da grattugia e al quinto tra quelli non di grattugia. 🥩 Per quel che riguarda la carne, a livello europeo si registra una progressiva riduzione che si ritiene proseguirà per il prossimo decennio, ma il consumo pro-capite non calerà! 👉Dunque, in una generale contrazione si possono intravedere scenari interessanti con buone prospettive future! Scopri maggiori dettagli in questo nuovo articolo della rubrica Ovis & Caprae 🔗 https://lnkd.in/d_aMAA8e #ovisecaprae #ovini #caprini #zootecnia #allevamento #agricoltura #formaggidipecora Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare

🍷Tavolo di lavoro per rilanciare il mondo vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese 🍇 Oggi, insieme all’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi, ho incontrato a Palazzo Lombardia i rappresentanti del mondo vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese. All’incontro hanno partecipato le associazioni agricole, i rappresentanti del Consorzio di Tutela Vini DOC e i produttori vitivinicoli del territorio. Abbiamo affrontato la grave crisi che sta colpendo le aziende della zona, concentrandoci su due temi fondamentali. Il primo è stato quello della peronospora, per il quale l’assessore Beduschi ha assicurato che è già stato avviato un lavoro importante presso il Ministero dell’Agricoltura per reperire i fondi necessari a sostenere e indennizzare le aziende colpite. Il secondo tema affrontato è stato quello della flavescenza dorata, una problematica sempre più urgente che sta danneggiando pesantemente il settore. Per questa ragione, nella prossima seduta di bilancio, in programma da domani, presenterò un ordine del giorno per individuare nuove risorse per contrastare questa emergenza. Ciò che è emerso in maniera molto positiva da questo tavolo di confronto è la volontà condivisa di lavorare insieme per costruire un progetto comune che punti a rilanciare il territorio e valorizzare la sua eccellenza vitivinicola. Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte, offrendo il massimo sostegno per superare questa crisi e sostenere lo sviluppo del settore. #claudiomangiarotti #insiemesempre #regionelombardia #oltrepopavese #vino #agricoltura #fdi #fratelliditalia

La Dal Monte Srl negli ultimi 10 anni ha intrapreso una forte campagna di sensibilizzazione al  𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐢 in allevamento e prima della macellazione.  Tutte le stalle in Filiera Dal Monte sono certificate 𝐂𝐥𝐚𝐬𝐬𝐲𝐅𝐚𝐫𝐦, un sistema integrato finalizzato alla categorizzazione dell’allevamento in base al rischio, una innovazione tutta italiana che consente di migliorare ed elevare il livello di sicurezza e qualità dei prodotti della filiera agroalimentare. I 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐭𝐢 annualmente sono:  1. biosicurezza; 2. benessere animale; 3. parametri sanitari e produttivi; 4. alimentazione animale; 5. consumo di farmaci antimicrobici; 6. lesioni rilevate al macello. Assicuriamo inoltre che gli animali non subiscano stress prima della macellazione. La nostra dedizione alla qualità e al benessere animale è il cuore della nostra filosofia aziendale. 𝐒𝐞𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐜𝐚𝐭𝐞𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐯𝐢𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨? Contatta Dal Monte Srl per scoprire come i nostri standard elevati possano beneficiare la tua attività. 📞 0424 80492 | 📩 info@dalmonte.info #meatindustry #meat #sustainable #madeinitaly #cattle #sustainability #foodindustry #gdo #classyfarm https://lnkd.in/dUpiKiCC

👉Necessità di intervenire in tempi rapidissimi con un piano strategico articolato, che possa garantire la sopravvivenza delle imprese, individuando interventi prioritari da attuare subito e nel medio lungo periodo, oltre all’apertura di un “tavolo di comparto” quale occasione di analisi e confronto del settore corilicolo piemontese 📑E' quanto Confagricoltura Piemonte ha chiesto in una lettera inviata oggi all’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte e al Presidente Alberto Cirio #confagricoltura https://lnkd.in/dnrkwk-i

🍇 L’#OCM #Vino è la misura che concede contributi a favore dei #Produttori #Vitivinicoli. In Italia opera con bandi annuali emessi dal Ministero per le Politiche Agricole e da ogni Regione o Provincia Autonoma. Con la Circolare n. 39957 del 21/05/2024, #AGEA ha definito le modalità operative per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti a decorrere dalla campagna 2024/2025, in applicazione del Regolamento UE 2021/2115. 👨🌾 L’aiuto è rivolto ai #produttori #vitivinicoli e a coloro che detengono valide autorizzazioni per il reimpianto (ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti), oltre quelli che abbiano ricevuto un provvedimento di estirpo obbligatorio per motivi fitosanitari. Sono inoltre compresi anche i conduttori non proprietari della superficie vitata che siano in possesso del consenso all’intervento settoriale sottoscritto dal proprietario della superficie. 💰 Il contributo è erogato nel limite del 50%, elevato al 75% nelle Regioni classificate come meno sviluppate. Vengono finanziate tre tipi di attività: - la #riconversione #varietale con reimpianto di una diversa varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale oppure con sovrainnesto su impianti già razionali per forma di allevamento e sesto d’impianto e in buono stato vegetativo; - la #ristrutturazione del vigneto con il reimpianto dello stesso in una posizione più idonea dal punto di vista agronomico o il reimpianto nella stessa particella ma con modifica della forma di allevamento o del sesto di impianto; - il miglioramento nelle tecniche di #gestione dei vigneti, ad esclusione dell’ordinaria manutenzione. 📝 #Corintea, grazie alla sua esperienza nel settore, svolge attività di #controllo delle domande di pagamento mediante verifica in campo dell’avvenuta esecuzione delle attività previste dal progetto rilevandone le superfici interessate. 👍 Vuoi saperne di più sull’OCM Vino e sulle attività di Corintea? Seguici, visita il nostro sito e la nostra pagina instagram linktr.ee/corintea