Le discussioni sui social media sono potenzialmente in grado di accelerare la corsa al ritiro dei depositi presso gli istituti di credito strutturalmente deboli: le banche dovrebbero tenerne conto nella gestione dei rischi di liquidità. A sottolinearlo S&P Global Ratings, precisando che le conversazioni in rete da sole non bastano a provocare una fuga in massa, ma possono avere un ruolo nei fallimenti bancari. Ne ho parlato in un articolo del 'dossier Investimenti' di Affari&Finanza "Per evitare problemi legati agli squilibri finanziari e alle tensioni sulla liquidità, dalla crisi del 2008 è cresciuta l'importanza di monitorare tutti i rischi - non solo quelli tradizionali - con indicatori di liquidità oltre a quelli di credito e di mercato. Strumenti che aiutano le banche a dotarsi di argini per fronteggiare repentine variazioni", mi ha spiegato la professoressa Anna Omarini, ricercatore al dipartimento di Finanza dell'Università Bocconi, che ha evidenziato anche l'importanza di accrescere l'educazione finanziaria. #socialmedia #depositi #crisibancarie