Post di Marco Guzzini

Nella mia esperienza come CEO, ho osservato come l'ambiente lavorativo e le influenze esterne possano avere un impatto decisivo sulle prestazioni individuali e collettive. Un principio che ho sempre cercato di applicare nella mia gestione è la promozione di un ambiente positivo, che incoraggi non solo la produttività, ma anche il benessere personale dei team. Le persone negative possono limitare notevolmente il nostro potenziale. Spesso, senza nemmeno rendercene conto, le influenze negative possono infiltrarsi nelle nostre decisioni quotidiane, portandoci a dubitare delle nostre capacità e a ridurre la nostra propensione al rischio. In un mondo aziendale che richiede costantemente innovazione e adattabilità, cedere a questa negatività può effettivamente chiuderci porte, limitando le nostre opportunità. Come leader, ritengo sia essenziale riconoscere questi dinamismi e lavorare attivamente per promuovere una cultura che non solo respinge la negatività, ma che eleva ogni membro del team attraverso il supporto e l’incoraggiamento. Le strategie che ho trovato efficaci includono: Comunicazione Aperta: Incoraggiare il dialogo aperto e onesto aiuta a dissipare malintesi e a costruire fiducia. Riconoscimento dei Successi: Celebrare i successi, grandi e piccoli, per mostrare apprezzamento e rafforzare l'importanza di ogni contributo. Sviluppo Professionale Continuo: Investire nelle competenze dei dipendenti per dimostrare la fiducia nelle loro capacità e nel loro futuro con l'azienda. Credere nelle potenzialità di ogni individuo e costruire un ambiente che supporti questa visione può trasformare radicalmente l'efficacia di una squadra. Le aziende che si distaccano da una cultura tossica e si impegnano a costruire un ambiente positivo non solo migliorano la loro produttività, ma diventano anche luoghi dove le persone desiderano lavorare, crescere e prosperare. Come pensate che la positività o la negatività influenzino il vostro ambiente lavorativo? #Leadership #AmbienteLavorativo #CrescitaProfessionale #InnovazioneAziendale

🎯Mi rivolgo a imprenditori e manager e chiedo: 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐬𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐦𝐞𝐦𝐛𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥  𝐭𝐞𝐚𝐦 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐕𝐄𝐑𝐄 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀? In un mercato in cui lo stress del "tutto e subito" domina le agende, e dove la preoccupazione di come riuscire a far fronte ai continui cambiamenti assorbe molta energia e attenzione da parte di tutti, si rischia di ignorare il vero fattore che guida l’eccellenza: 🔑𝐢𝐥 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞, quando sono nella condizione di apprendere, pensare e agire in modo flessibile e al meglio delle loro reali potenzialità, in connessione alla vision, agli obiettivi e ai valori dell'organizzazione. Le persone imparano in modi diversi e hanno talento in modo diverso, in base al loro design neurologico. Sapere riconoscere e sviluppare tali peculiarità, accompagnando, con il supporto di un professionista, ogni collaboratore a esprimere al meglio la propria unicità, significa; 👉 favorirne il miglioramento delle prestazioni. 👉apportare valore aggiunto all'interno e all'esterno dell'organizzazione. 👉 creare team coinvolti, affiatati e altamente performanti. 🤝Immaginate una squadra di venditori,  che oltre a saper concludere accordi e  contratti in modo efficace, sa anche creare con entusiasmo, impegno ed efficacia relazioni durature e di valore con i clienti. Oppure un team aziendale che non si limita a eseguire processi, ma innova e collabora con una capacità di interazione, una coesione e un senso di appartenenza straordinari, con le persone giuste nei giusti ruoli. Sicuramente i risultati saranno diversi da quanto riporta una ricerca Gallup, in base alla quale bel il 63% dei lavoratori si sentono  "non impegnati" (quindi sconnessi) con il proprio lavoro, con tutte le conseguenze e i costi del caso. 🔍Quando invece le persone si sentono apprezzate e valorizzate, i risultati non tardano ad arrivare. I team prosperano, i leader diventano vere fonti d'ispirazione, e i risultati aziendali raggiungonoi livelli di eccellenza. 🔥Se sei pronto a trasformare la tua azienda e il tuo team, fai il primo passo verso un futuro di connessioni autentiche e risultati straordinari, lavorando sulla piena  valorizzazione del potenziale e delle preferenze dei tuoi collaboratori.  📌Se non siamo ancora connessi, trasmettimi la richiesta di contatto o chiamami personalmente per approfondire l'argomento. #coaching, sviluppodeitalenti, #neuroscienze, #team, #leadership, #talenti

"Condividere con tutta la squadra perché vi sia la necessità di migliorare una performance e ancora Condividere insieme la Strategia avvalendosi dei Suggerimenti dei Collaboratori... ...il difficile sta nel riuscire a collegare tutte le diverse sfumature". Sopra il pensiero completo di uno dei numerosi Manager che hanno contribuito direttamente ad esprimere la loro Strategia Quotidiana per vincere le sfide di oggi. Leggiamo come Condividere sia il filo conduttore che mette in connessione i suoi collaboratori con lui e tra di loro. In quel filo trasmette loro la l'idea che ritiene ottimale, ma non la dà scontata perché il leader é lui! Di fatto attiva in loro un processo potente e creativo, chiedendo di migliorarla. Imporre al team é come spegnere loro l'interruttore del pensiero, é sottrarre giorno dopo giorno autonomia. Invece questo manager lo accende ogni giorno in ognuno e li allena. E' consapevole che persone sono differenti e approccino e si comportino in maniera diversa, ma non Molla! Porta avanti la sua sfida accrescendo le proprie competenze per trovare strumenti in grado di stimolare e responsabilizzare tutti. L'intenzione, di renderli capaci e coscienti, di come ognuno porti valore, è come energia elettrica che lo mantiene Illuminato e determinato. Allo stesso momento gli altri vedono e sperimentano generando la performance. Impegnativa Si, ma con ritorno progressivo di qualità superiore e sostenibile per investimenti di tempo ed energia durevoli. Quale strumento hai utilizzato per illuminare il collaboratore meno partecipe? #coaching #leadershipavanzata #intelligenzaemotiva #performance #condividere #strategia #comunicazioneefficace #crescitapersonale #crescitaprofessionale #stilicomportamentali

🌍 𝗗𝗮 𝗕𝗼𝘀𝘀 𝗮 𝗖𝗼𝗮𝗰𝗵: 𝗟❜𝗘𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁 🚀 Negli ultimi anni, il panorama delle relazioni lavorative è stato profondamente ridefinito. Un tempo, il manager era percepito come l’autorità indiscussa, il "capo" che impartiva ordini e gestiva dall'alto. Oggi, quella figura ha ceduto il passo a un leader che ascolta, coinvolge e guida attraverso l’esempio. 🎯 𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗮𝘁𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼❓ La trasformazione è stata innescata dalla consapevolezza che le persone cercano più di un semplice lavoro: desiderano una crescita autentica, un senso di appartenenza e un contributo significativo. I manager hanno compreso che il vecchio paradigma del comando e controllo è diventato obsoleto, sostituito da un approccio che valorizza il dialogo e la collaborazione. 💡 𝗜𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮❓ Un mix di fattori ha alimentato questa evoluzione: una crescente attenzione al benessere psicologico dei dipendenti, l’avvento di tecnologie che favoriscono trasparenza e interazione, e un mercato del lavoro che premia l’empatia e le soft skills. Questi cambiamenti hanno posto al centro l’elemento umano, trasformando le dinamiche lavorative. 🎧 𝗜𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼❓ 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗲 𝗳𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮. Il manager moderno è un coach, un facilitatore che guida senza imporre, valorizzando i talenti individuali e promuovendo un dialogo aperto e costruttivo. I team non sono più gruppi di lavoro, ma comunità con una visione condivisa, dove le decisioni si prendono insieme. 💼 𝗟𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. Lavorare con questo tipo di manager e risorse umane è per me fonte di grande soddisfazione, sia a livello professionale che personale. Da consulente aziendale e psicologa, vedere la scienza psicologica finalmente riconosciuta e valorizzata è un segno tangibile di progresso. È la dimostrazione che un approccio centrato sulla comprensione profonda delle dinamiche umane può realmente trasformare le organizzazioni. 🌟 𝗘 𝘁𝘂, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘀𝘂𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼❓ 📸 [𝗙𝗼𝘁𝗼] Ringrazio ancora Illumia per aver condiviso con noi questa immagine, che riflette perfettamente lo spirito di collaborazione e crescita di cui parliamo. Pasquale Dui, Bruno Abbate Andrea Pietrini #EvoluzioneDelManagement #LeadershipModerna #RisorseUmane #BenessereSulLavoro #CulturaAziendale #CoachingAziendale #GestioneDelTalento #SviluppoLeadership #InnovazioneSulLavoro #AscoltoAttivo #EmpatiaAlLavoro #LavoroDiSquadra #PsicologiaDelLavoro #GestioneRisorseUmane #FuturoDelLavoro #ABMMethod #FamilyProTeam

Nella gestione del business e dei collaboratori, alcuni segnali apparentemente rassicuranti, come ad esempio una serie di consensi perpetuati nel tempo, possono generare conseguenze inattese quanto divergenti dalle intenzioni originarie. Le relazioni sane, durature e generatrici di valore, sono alimentate dal confronto, dalla possibilità di deviare dalle certezze consolidate e di esprimere dubbi, punti di vista, opzioni alternative grazie alle quali le soluzioni percorribili da un lato si moltiplicano e dall'altro si affinano. Aprirsi, stimolare e poi gestire il confronto -come pure il sano conflitto -che da quelle "deviazioni" emergono sono azioni più impegnative della mera imposizione/accettazione di un'unica visione, ma i benefici sono talmente cospicui che il gioco ne vale la candela. Qualche esempio? Maggiore motivazione delle persone la cui opinione venga ascoltata e presa concretamente in considerazione nelle decisioni; maggiore assunzione di responsabilità e coinvolgimento delle stesse che abbiano preso parte attiva al processo decisionale; conoscenza più approfondita delle competenze e degli atteggiamenti mentali delle persone che si espongono e discernimento di coloro che nonostante l'ambiente "safe" restano nelle retrovie; maggior senso di appartenenza all'organizzazione e minor turnover. La lista continua,e l'augurio è che manager ancora affezionati ad uno stile direttivo e top-down, possano un po' alla volta sperimentarne l'efficacia. Esistono certamente delle eccezioni, come spesso facciamo presente nelle nostre formazioni. Situazioni emergenziali, ad esempio, richiedono linee di azione chiare quanto immediate. Ma la qualità dell'emergenza spesso prolifera in contesti nei quali culturalmente tutto era per ieri e lo stress malamente strutturale. Fatevi dire di si in situazioni di reale pericolo, e dopo esservi guadagnati fiducia e credibilità sul campo, gestendo la differenza. #IlTalentodellEssereUmani #coachingstyle #managercoach #leadership #leadercoach #hrleague #training #peoplemanagement #creatività #innovazione #sostenibilità

"La "voglia di lavorare" non è una skills o una caratteristica professionale ma è il risultato della gestione aziendale". È questo il testo dell'immagine di ieri di MASSIMO ROSA. Un testo che subito mi ha riportato a discorsi che faccio sempre sull'importanza di una gestione eccellente all'interno delle organizzazioni. Nell’attuale panorama lavorativo, dove l'efficienza e l'efficacia sono al centro delle nostre aspirazioni professionali, diventa essenziale riconoscere che il cuore pulsante di ogni attività non risiede soltanto nelle strategie o nelle tecnologie impiegate, ma anche e soprattutto nella capacità di gestire in modo efficace il nostro capitale umano. Cosa rende un'organizzazione veramente motivante❓ Per me: 👬 Ruoli chiari: ogni membro del team deve conoscere esattamente le proprie responsabilità e come queste contribuiscano agli obiettivi complessivi dell'azienda; ✨ Autorità distribuita: empowerment è la parola chiave!! Dare fiducia alle persone, permettendo loro di prendere decisioni importanti, non solo aumenta la loro autostima ma stimola anche un impegno più profondo verso l'organizzazione; 🎯 Obiettivi chiari e misurabili: definire obiettivi chiari e quantificabili non solo aiuta a mantenere la squadra allineata, ma offre anche un metro tangibile di successo che può essere celebrato insieme. Un ambiente di lavoro dove ci si sente valorizzati, dove le responsabilità sono chiare e gli obiettivi ben definiti, non fa altro che accrescere la voglia di lavorare e di dare il massimo ogni giorno. Sei d'accordo? E, ancora di più - leader e manager su tutti - come possiamo migliorare la nostra gestione per trasformare l'ambiente di lavoro in un luogo dove la motivazione fiorisce spontaneamente❓ #leadership #okr #roleclarity #betterworkplaces #workplace

L’empatia è senz’altro la chiave del futuro. Un manager empatico crea valore umano, un manager empatico riesce a valorizzare i collaboratori creando una SQUADRA.

Il #micromanagement è uno dei più grandi ma silenti problemi delle aziende. La mancanza di fiducia di base, il controllo costante non solo fa da “imbuto” rallentando progetti ed eventuali benefici, ma demotivano le risorse, anche le più competenti, non portando quindi il valore aggiunto che potrebbero all’azienda stessa. #leadership #team #engagement

Ti sei mai chiesto cosa serve davvero per guidare un team verso il successo? 🚀 Capita sempre più frequentemente che molte organizzazioni si trovino di fronte a una sfida cruciale: come mantenere il controllo senza soffocare la creatività e l'autonomia dei propri collaboratori❓ Non è il controllo di una persona ciò di cui hanno bisogno le nostre organizzazioni. 👇🏼 È un controllo sugli obiettivi, finalizzato a monitorare l’andamento dell’attività e ad assicurare a tutti che ci si sta muovendo nella stessa direzione 🎯. Riflettiamo insieme… Come possiamo creare un ambiente dove i team si sentano motivati e autonomi, ma al contempo allineati con la mission aziendale? 🔍 Il mio suggerimento è puntare sull'autonomia e la fiducia, le chiavi per sbloccare il pieno potenziale del nostro team. Non si tratta di lasciare tutto al caso, ma di stabilire obiettivi chiari e misurabili (ancora meglio se tramite gli OKR) che guidino le azioni quotidiane. Qual è, invece, il tuo suggerimento? 💭 #autonomia #allineamento #team #controllo #betterworkplaces

▶️ Nei workshop dedicati allo sviluppo organizzativo e manageriale, mi viene spesso chiesto: perché certe problematiche organizzative sembrano irrisolvibili? Perché cambiare l'organigramma o assumere nuove persone non modifica sostanzialmente il clima aziendale? La risposta potrebbe sembrare semplice: "𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐜𝐚!". Ma, come sappiamo, tale bacchetta non esiste. ▶️ Esiste semmai un percorso 'clinico' di intervento sull'organizzazione che deve essere intrapreso con il genuino supporto della dirigenza e l'impegno delle persone all'interno dell'azienda. Ci vuole tempo, umiltà e curiosità. I bambini sarebbero perfetti e gli anziani: entusiamo e pazienza. 🔻 Le radici di molte problematiche aziendali affondano nella dimensione socio-emotiva legata alla qualità delle relazioni umane. Questo cammino richiede competenze emotive e sociali che mancano in alcuni manager. Alcuni sono appesantiti da tendenze narcisistiche, non riescono a prendersi cura adeguatamente dei loro collaboratori e falliscono così nel loro ruolo manageriale. ▶️ Questi manager tendono a 𝑑𝑒𝑣𝑖𝑎𝑟𝑒 inconsapevolmente il problema, diventando insensibili ed eccessivamente competitivi. Raramente cambiano, a meno che si trovino di fronte a significative sfide personali, come l'invecchiamento fisico, malattie, cambi di carriera, divorzi, ecc., cioè a situazioni esistenziali che li mettono sotto scacco. A quel punto, si apre uno spiraglio di "renovatio" della propria missione professionale. E nel frattempo? 🔺 Fortunatamente, nei sistemi organizzativi anche quando resistono al cambiamento, si formano "𝘀𝗮𝗰𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲" che permettono alle persone di perseverare. ❤️ Ciascuno di noi possiede risorse interne che possiamo canalizzare verso lo sviluppo di progetti, anche in ambienti di lavoro dominati da una "𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝟲 -", come una volta disse un bravo direttore del personale con cui ho collaborato per anni. Insomma, si va avanti, "nonostante". L'innovazione emerge quando si possiede il '𝗖𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲', suggerisce Gino Pagliarani, cioè il coraggio di riconoscere i limiti e nello stesso tempo credere nel potenziale umano, sia a livello organizzativo che a livello personale. 🌝 Poi ci sono invece i leader portatori di "𝗮𝗯𝗯𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮". E ce ne sono, eccome! Non se la tirano tanto, come dicono i giovani, ma fanno la differenza. Ne parleremo prossimamente. Sullo stesso argomento: https://lnkd.in/dA-ryMvc