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Di ritorno dalla Sicilia
di Giovanni Petrosillo, Presidente #Sunifar
Oggi si torna a casa dopo una tre giorni di lavori, immersi nei colori della terra di Sicilia e nella calda accoglienza dei colleghi siciliani. Ho visto crescere PharmEvolution, dalla prima iniziativa del 2011 che contava poco più di una decina di stand ai 175 espositori dell’edizione 2024. È la prova di un successo imprenditoriale e della grande voglia di crescita e confronto dei colleghi di questa regione. Si scriverà molto della parte convegnistica, perché il livello dei contenuti è stato alto quanto l’interesse mostrato dal pubblico.
Personalmente, mi porto a casa qualche piccola-grande conferma. Intanto, gli amici del Centro Studi di Federfarma, supportati da iFarma, con l’evento di Numbers 2024 arricchito da esperti di primo piano, ci hanno aperto la mente sulle prospettive della farmacia con un’energetica iniezione di ottimismo, corroborata da numeri sulla redditività non strettamente dipendente dal valore assoluto del fatturato, ma da alimentare con una (oculata) riorganizzazione delle attività che tenga conto delle caratteristiche tipologiche: capire meglio che farmacia sei per sviluppare le potenzialità non ancora espresse.
Poi, il convegno istituzionale di Federfarma ha definito la farmacia italiana come il miglior modello al mondo e c’è da crederci, per presenza in rete sul territorio, per la crescita di posizione nel servizio sanitario, per il livello di reputazione acquisito presso decisori e cittadini. Infine, anche il convegno Sunifar della terza giornata ha confermato la scelta dei colleghi rurali di proseguire nel percorso di evoluzione della farmacia, che la porta a essere primo presidio sanitario di prossimità ed elemento di congiunzione tra SSN e cittadino. Elemento necessario nella riorganizzazione della sanità territoriale. I colleghi rurali stanno dimostrando di volerlo, investendo in formazione, strutture e nuova tecnologia, tramite l’utilizzo di risorse proprie e del PNRR.
È un viaggio possibile che si avvale anche degli strumenti di supporto messi a disposizione dall’organizzazione del Sindacato (nuova remunerazione, PNRR fase 2, riclassificazione dei farmaci, inserimento della “farmacia di comunità” nei nuovi modelli organizzativi del SSN territoriale e con le regole della Convenzione) e in tutte le sue declinazioni, non ultime Credifarma, Promofarma e Federfarma Servizi.