Post di MatchGuru

Se è vero che da sempre gli uomini hanno una presenza dominante nel settore ICT in termini occupazionali (81% contro solo il 19% di donne), noto con piacere che nell’ultimo anno la componente femminile sta aumentando significativamente, soprattutto per quanto riguarda il #digitale. È forse presto per dirlo, ma mi piace pensare che il digital gender gap stia iniziando a sgretolarsi. E i primi segnali positivi si registrano nel settore della #comunicazione 🙂  https://bit.ly/3TgPeGi

Il super potere? La tecnologia senza bias! Il nostro algoritmo di matching trasforma in realtà il desiderio di tante donne di essere viste e prese in considerazione SOLAMENTE per le proprie #competenze Infatti, è stato pensato e programmato con 2 obiettivi: 1- bypassare gli stereotipi che ostacolano l’ingresso e la permanenza delle #donne nel mondo del #lavoro 2- Fornire alle donne la #libertà di scegliere il lavoro adatto a loro, e non doversi accontentare a fronte di scarse opportunità. Ecco alcuni consigli per le donne per sfruttare al meglio l'algoritmo: 📍Completare tutto il profilo; 📍Guardare con attenzione i risultati del matching e verificare che siano in linea con le proprie esigenze e competenze; 📍Non scoraggiarsi se i risultati non sono sempre ciò che si sperava; 📍Interagire con il match: accettarlo se piace o rifiutarlo, ne arriveranno altri! Iscriversi a womenatbusiness.com per le donne è gratuito, e per le aziende che vogliono contribuire a colmare il #gendergap in Italia non resta che contattarci!!! #donna #lavoro #competenze #paritàdigenere #competenzedigitali #pariopportunità #breakthebias #tecnologia #algorithm #matching

IN ITALIA 1 DONNA SU 3 NON LAVORA😲 il 37% delle #donne non ha un conto corrente, e il 60% del lavoro di cura è a carico delle donne. 🆓GirlZ in S()S ha l'obiettivo di Liberare il potenziale femminile nel mondo digitale. EhMmm🧐 📉Le statistiche sulle donne all'interno delle startup in posizioni dirigenziali e che intraprendono #carriere #digitali mostrano una sottorappresentazione #femminile. Le #imprese guidate da donne rappresentano solo l’11,9%. Solo il 15% delle startup innovative sono fondate o co-fondate da donne. 🗣️ È frustrante essere ignorate, sentirsi come se le nostre voci non contassero. Ci sentiamo sottovalutate e demotivate, mentre il mondo digitale continua a progredire senza di noi. Sogniamo di avere le stesse opportunità, di essere riconosciute per le nostre capacità e di guidare il cambiamento nel settore tecnologico. Il divario di genere persiste, impedendo alle donne di raggiungere il loro pieno potenziale e di contribuire appieno all'innovazione e al progresso tecnologico. 💪🏻GirlZ in S()S combatte tutto questo. S()S da l’accesso a tutti, dando agli altri il potere di costruire un mondo migliore.👇 📌S()S vuole essere anche di più di una semplice #startup o #marketplace online, ma essere un ponte che abbatterà le barriere e permetterà alle persone di connettersi con gli esperti che ammirano, ottenendo consigli preziosi per perseguire i propri sogni e obiettivi. PER QUESTO CI TENIAMO A FARE LA #GirlZ in S()S☝️ Dammi il tuo feedback nei Commenti💬

A novembre 2023 le donne occupate hanno raggiunto i 10 milioni 49mila unità, con un aumento di 24mila unità rispetto al mese di ottobre. Per la prima volta in Italia registriamo un tasso di occupazione femminile così alto.   Non ci fermiamo qui, abbiamo ancora molto da fare affinché il mismatch tra domanda e offerta sia sempre più in crescita e con ricadute positive sulla produttività.   Il mio intervento a #RadioAnchio   #occupazione #lavoro #donne #GovernoMeloni

In Italia il divario di genere nelle competenze digitali continua ad essere uno dei maggiori ostacoli alla partecipazione delle donne al mondo del lavoro. ... . #attualitàmilano #cultura #donne #dsciplinestem #formazione #girlscodeitbetter #milanoattualità #newsmilano #notiziemilano #officinafuturofondazionewgroup #politichedigenere

È ferma al 16% da dieci anni la presenza femminile nelle aziende del settore #Ict in Italia, al di sotto della media europea del 17-18%, in un’epoca di piena transizione digitale e in un settore sempre di più considerato attrattivo anche dal punto di vista delle retribuzioni le donne non riescono a sfondare la “porta” nelle aziende informatiche. Sono i numeri drammatici riportati nell’ultimo report di Bureau Veritas Group #digitalgendergap #stem #genderequity #genderequality #womenempowerment inGenere.it Ladynomics Equonomics Women on Web Project Francesca Pucci Sonia Montegiove Donatella Cambosu Sara Serafini The Good in Town Azzurra Rinaldi Ilaria Maria Dondi Donata Columbro Marcella Loporchio Marcella Corsi Francesca A. Lisi Monica Cerutti Donne 4.0

Ogni anno, la #festadelladonna può essere un'occasione per riflettere sull'attualità: e in tema di #ICT, quale argomento migliore del Divario Occupazionale di Genere in ambito informatico? Il Gender Employment Gap già in termini generici, in Europa, si assesta sul 10,7 (dati Eurostat 2022), il che significa che gli uomini hanno un tasso di occupazione superiore di 10 punti percentuali rispetto alle donne: in Italia il Gap sale a 19,7. Fotografia di un fenomeno che perdura da 30 anni. E in #informatica? Secondo dati OCSE, negli ultimi dieci anni sono quasi 3 milioni i posti di lavoro che il settore ICT ha offerto, ma solo 1 su 5 è stato occupato da donne, realizzando un GE Gap tra 3 e 8, con un totale del 22% di occupazione di posizioni tecniche da parte delle #donne. Il settore Informatico, tra l'altro, più di ogni altro è a rischio, se non colma il divario: secondo la ricerca "Women in tech: The best bet to solve Europe’s talent shortage" di McKinsey il #talentshortage, cioè la carenza di risorse con competenze tecniche, potrebbe bloccare significativamente la competitività delle aziende entro il 2027, mentre puntare sulle donne raddoppiando la loro percentuale di occupazione ICT avrebbe come effetto addirittura quello di aumentare il PIL fino a 260-600 mld Euro. Quali che siano le ragioni di tale divario, una delle cause e dei punti su cui si potrebbe lavorare è la #formazione: nell'UE le donne coprono in media il 15,6% delle persone occupate con formazione in ambito ICT, in Italia il 14,5% (dati #Women4). Da qui si deve partire, promuovendo la formazione tecnica, le possibilità di carriera e gli esempi virtuosi che smuoverebbero un'inversione di tendenza. Con i migliori auguri del Distretto Produttivo dell'Informatica pugliese a tutte le donne, ci auguriamo e sosteniamo ogni iniziava che mira a colmare questo divario🌾 #festadelladonna2024

Tra le notizie #TelCoffee segnaliamo Sky TG24 👇🏻 Oggi, 18 settembre, si celebra la Giornata internazionale della parità retributiva istituita dall’Onu nel 2019 per sensibilizzare sul divario retributivo di genere e promuovere soluzioni per superarlo. In Italia, le donne guadagnano in media meno del 5% rispetto agli uomini, mentre la media europea si attesta al 12,7%. Il #genderpaygap tende ad aumentare con l'età. Il motivo principale è dovuto alle interruzioni di carriera che molte donne affrontano nel corso della loro vita lavorativa, come la maternità o la cura dei familiari. 🔹 #ASSTEL è da tempo impegnata - anche insieme a Valore D - a promuovere e valorizzare l’occupazione femminile con l’obiettivo di favorire le condizioni per permettere alle donne il raggiungimento di una giusta parità salariale e parità di carriera. 👉🏻 https://lnkd.in/dSP7d9GN

✅ La programmazione è un lavoro per donne. Sono almeno 2 anni che online mi batto sulla questione "gender gap e settore IT", tuttavia a volte vedo cose che mi fanno riflettere. ☕ Spesso sui social vedo post di dev /creator donne vestite con roba succinta o in certe pose con caption del tipo "today I'm coding again guys." Penso che questa sia oggettificazione in piena regola e credo che tutte le donne in ascolto non ne abbiano bisogno per farsi vedere in questo settore. 👀 Stupidi cliché come questo a mio avviso non fanno altro che pompare la mentalità malata che vede una donna farsi notare solo per il fisico (testimoni i commenti altrettanto patetici sotto questo tipo di post). Aggiungo che uniformarsi ad un pregiudizio, così come l estrema "etichettizzazione" (del tipo, ufficio SOLO PER DONNE) non migliorino nulla, anzi, vadano a ghettizzare ancora di più. ✨ATTENZIONE, non dico che ogni persona non possa vestirsi e mostrarsi come gli pare, parlo dell attitudine del Content. Se un contenuto è valido, tecnico o comunque informativo è chiaro non conti nulla come ti vesti. Il problema è l'atteggiamento secondo me.

🎙️Un’interessante intervista a Silvia Fanzecco, Community Manager di SheTech, evidenzia il desiderio delle giovani della Gen Z di rivendicare il riconoscimento del loro valore professionale come uno degli insights più significativi del report “Inside the Gap, il divario di genere nel mondo del lavoro” realizzato in collaborazione con noi di IDEM | Mind the Gap. In particolare, emerge come le ragazze, rispetto al passato, parlano maggiormente e con maggiore tranquillità di denaro, stipendio e carriera attesa: si attribuiscono un valore e rivendicano, proprio su questo, un riconoscimento adeguato considerando work-life balance e benefit elementi imprescindibili del pacchetto retributivo. https://lnkd.in/dhDEafRk