La presentazione del 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐀𝐥𝐦𝐚𝐥𝐚𝐮𝐫𝐞𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟒 sulla condizione occupazionale dei laureati è un appuntamento importante che offre una fotografia sull’inserimento nel mondo del lavoro dopo il percorso di studi universitario. 👩🏻🎓📚 𝐈𝐂𝐓 𝐞 𝐈𝐧𝐠𝐞𝐠𝐧𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐢 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢𝐧𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐭𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐝 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐢𝐩𝐥𝐢𝐧𝐞. 💼💻 Abbiamo parlato di questi dati nell’articolo che trovate qui: https://lnkd.in/dV52dCpm #almalaurea #report2024 #laurea #degree #università #tech #stem #ict #it #occupazione #work #career #informatica #ingegneria
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Il 2024 si preannuncia un anno ricco di opportunità per chi è alla 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐢𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐞 𝐫𝐞𝐦𝐮𝐧𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨. Le tendenze del mercato del lavoro in Italia stanno cambiando rapidamente, influenzate dall'evoluzione tecnologica, dalle esigenze delle aziende e dalle nuove dinamiche sociali. I giovani dopo il diploma si domandano sempre più frequentemente quali facoltà garantiscono maggiori opportunità di lavoro. Il recente Rapporto Excelsior “𝑆𝑐𝑒𝑛𝑎𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑜𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒” offre un’analisi dettagliata delle lauree più richieste nel mercato del lavoro tra il 2024 e il 2028. 👨🔬 Come ci si aspettava, l’𝐢𝐧𝐠𝐞𝐠𝐧𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 è un settore molto richiesto. Le competenze acquisite in sviluppo software, cybersecurity e intelligenza artificiale sono altamente ricercate dalle aziende tecnologiche, ma anche da settori tradizionali che stanno integrando soluzioni digitali nei loro processi. 💻 Le lauree in 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐞 𝐈𝐂𝐓 sono tra quelle in cima alla lista. In un’epoca dominata dalla digitalizzazione, le aziende cercano esperti capaci di gestire e proteggere dati, sviluppare software innovativi e guidare la trasformazione digitale. 👷🏻♂️ 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐭𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐠𝐞𝐠𝐧𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞 offrono una formazione multidisciplinare, combinando competenze tecniche, scientifiche e artistiche. Questi professionisti sono in grado di progettare edifici e gestire progetti complessi con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Gli esperti in energie rinnovabili, efficienza energetica e sostenibilità sono essenziali per le aziende che mirano a ridurre l'impatto ambientale. 👨🏻💼 Le competenze economiche e gestionali sono fondamentali in un mondo globalizzato. I laureati in 𝐄𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐞 𝐌𝐚𝐧𝐚𝐠𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 sono richiesti per la loro capacità di analizzare dati economici, gestire risorse e prendere decisioni strategiche. 🧑🏻⚕️ La pandemia di COVID-19 ha evidenziato l'importanza cruciale dei professionisti sanitari. La laurea in 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐞 𝐂𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 continua ad essere una scelta sicura per chi desidera un lavoro stabile e ben retribuito. La richiesta di medici, infermieri e specialisti è in costante crescita. 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂 𝒂 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆 𝒊 𝒅𝒆𝒕𝒕𝒂𝒈𝒍𝒊 𝒆 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒓𝒊 𝒊 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒄𝒐𝒓𝒔𝒊 𝒅𝒊 𝒍𝒂𝒖𝒓𝒆𝒂 𝒕𝒐𝒕𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒐𝒏𝒍𝒊𝒏𝒆 💁🏻 https://lnkd.in/d9tCcUmA #laurea #lavoro #carriera #università #universitàtelematiche #universitàonline #laureatriennale #laureamagistrale #accademiadavinci #davinciformazione
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Condividiamo il link alla guida 🎓 "Laureati e lavoro 2023" del Sistema Informativo Excelsior che presenta una rassegna sulle prospettive occupazionali dei laureati con tutte le informazioni utili per una scelta consapevole dei percorsi di studio. ➡ I percorsi di studio e le prospettive occupazionali nel 2023. Il testo rivela che nel 2023 il 13,9% delle assunzioni nelle imprese è destinato a laureati, con una crescente richiesta di profili medio-alti. Si evidenziano le opportunità per laureati in discipline economiche, in ingegneria, nell’insegnamento e formazione e nell’indirizzo sanitario e paramedico. Le prospettive occupazionali sono dettagliate per settore, evidenziando le differenze tra i vari indirizzi di laurea. ➡ Competenze chiave richieste dalle imprese ai laureati. Il testo mette in luce l'importanza delle competenze digitali, richieste nel 69,4% degli inserimenti, insieme all'utilizzo di linguaggi informatici e all’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Si approfondisce il ruolo della tecnologia 4.0 e si anticipa l'investimento delle imprese in figure professionali moderne ed interdisciplinari. ➡ Retribuzioni e Trend di Assunzione per i laureati. Parte importante della pubblicazione riguarda anche l’analisi delle retribuzioni dei laureati. Le retribuzioni variano in base all'indirizzo di studio, con particolare attenzione ai settori dei servizi e dell'industria. Si sottolinea l'incremento della domanda per alcune professioni specifiche, rivelando un legame con le misure del PNRR per la transizione digitale ed ecologica. 👉 Vai alla versione integrale della guida https://lnkd.in/eF93AzpU #iscrizioniuniversita #lavoro Sistema informativo Excelsior Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura ANPAL - Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro
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#JOBlab per gli studenti di #Informatica! 🚀Il mercato del lavoro è sempre in rapido cambiamento, nel settore #ICT in particolar modo; occorrono quindi flessibilità, curiosità e predisposizione all’apprendimento continuo per intraprendere una #carriera professionale in linea con le tue aspettative. 💻🧩Le #softskills sono quindi importanti anche nel mondo ICT: - Ma che cosa sono? - Perché sono così importanti? - Come valorizzarle in un CV e, soprattutto, in fase di colloquio? 👩💻👨💻Insieme ai professionisti di Gi Group parleremo delle competenze trasversali, dell’importanza che ricoprono in fase di selezione e per la nostra #occupabilità e la costruzione di una carriera #professionale in ambito informatico. 📅 Domani 04 giugno - dalle 16:00 alle 17:30 📍 Online ℹ Per ulteriori info: https://lnkd.in/esmzh7YV Università degli Studi di Milano-Bicocca #JobPlacement #JobPlacementconte #unimib #lavoro #università #laureati #colloquio #interview #job #mondodellavoro
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Sempre più richiesta di #ingegneri! 📊 Nel 2023, la domanda ha raggiunto 117k posizioni in Italia nonostante un calo a 73k e 95k rispettivamente nel 2020 e 2021 a causa della pandemia. 🎓 Il numero di laureati magistrali è cresciuto, passando da circa 25k nel 2019 a circa 29k nel 2023, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3.78% durante questo periodo. Tuttavia, il tasso di crescita dei #neolaureati è significativamente più basso rispetto all'aumento della domanda totale di ingegneri. 💼 Chiaramente la domanda totale di ingegneri non riguarda solo i neolaureati ma l'intero pool di professionisti. Considerando però che gli ingegneri attualmente impiegati sono già allocati, l'unico modo per soddisfare la crescente domanda è aumentare significativamente il numero di neolaureati. Uno dei grossi “problemi” che si aggiunge è anche il numero di laureati che stanno lasciando il paese per trovare opportunità migliori. Secondo diversi studi, tra cui quelli della Corte dei Conti e ISTAT, circa il 10-11% dei giovani laureati italiani sceglie di lavorare all'estero. 📈 È evidente che c'è bisogno di un incremento ancora maggiore nei numeri di laureati per tenere il passo con il mercato del lavoro in rapida evoluzione. Inoltre l'Italia deve diventare più competitiva nel trattenere i propri talenti, offrendo migliori opportunità lavorative e condizioni di lavoro. Voi cosa ne pensate? 👇 Fonti: Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), Corte dei Conti, Istat #Ingegneria #DomandaDiLavoro #Università #Educazione #MercatoDelLavoro #FugaDeiCervelli
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Esperto di Design Thinking | Business Designer | Personal Branding designer | Ex CEO di Pensare P.O.S. | founder di Think4youth
📊 𝐑𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐮𝐢 𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐥𝐚𝐮𝐫𝐞𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐧𝐧𝐨 2023 Gli studenti che stanno affrontando l'esame di maturità e che desiderano trovare una strada personale e professionale, è importante conoscano le opportunità offerte dal mercato del lavoro, per i laureati, nei diversi indirizzi di studio. A tal proposito, una preziosa fonte di informazione è il focus "Laureati e lavoro", elaborato da Unioncamere tramite il sistema informativo Excelsior, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e AlmaLaurea, e diffuso ieri. Oggi è stato pubblicato da Il Sole 24 Ore a firma di Claudio Tucci un articolo interessante che mette in luce la domanda di laureati nel mercato del lavoro italiano nell’anno 2023. Nonostante siano chiaramente indicati gli aspetti positivi e negativi del mismatch mi sono sorte alcune considerazioni che voglio condividere: L’articolo considera: - 𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊: si indica che nel 2013 sono mancati professionisti come ingegneri, medici e farmacisti. Credo che sia opportuno che i giovani valutino che la rapida evoluzione del mercato e l'avvento dell'Intelligenza Artificiale (IA) indurrà la nascita di nuove professioni. - 𝒊𝒍 𝒃𝒂𝒔𝒔𝒐 𝒆𝒏𝒈𝒂𝒈𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒔𝒕𝒖𝒅𝒆𝒏𝒕𝒊: molti studenti non completano i loro studi, contribuendo al "gap di offerta" di candidati qualificati. È essenziale fornire loro supporto accademico, finanziario e di orientamento personale e professionale per migliorare i tassi di completamento. Credo che sarebbe più opportuno un maggior coinvolgimento del: - 𝒊𝒍 𝑴𝒊𝒏𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍'𝑰𝒔𝒕𝒓𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝑴𝒊𝒏𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑳𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐: dovrebbero collaborare strettamente per allineare il sistema educativo con le esigenze del mercato del lavoro, promuovendo una formazione innovativa non solamente rivolta alle nuove tecnologie. - 𝒍𝒆 𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊𝒕à: porebbero essere più reattive ai cambiamenti del mercato, collaborando non con singole aziende ma con associazioni sia di professionali sia di aziende per sviluppare programmi di studio pertinenti. - 𝒂𝒔𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒆𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊: queste organizzazioni possono rappresentare le esigenze dei giovani, influenzando le politiche educative e del lavoro per essere più inclusive e orientate al futuro. - 𝒂𝒈𝒆𝒏𝒛𝒊𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐: è fondamentale che informino i giovani sulle professioni emergenti. Promuovere nuove opportunità professionali può rendere i percorsi di studio più attraenti e rilevanti. - 🔗 Conclusione È chiaro che c'è bisogno di un approccio più moderno e proattivo. Le istituzioni devono collaborare per preparare i giovani alle nuove realtà professionali. Che ne pensi? Lascia una tua idea nei commenti #Lavoro #Educazione #Futuro #Innovazione #IA #Giovani #Università #Startup
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Professore Ordinario di Misure Elettriche ed Elettroniche - Full Professor presso Università degli Studi dell'Aquila
#ingegneria #elettrica i #dati sono chiari: sul #mercato NON si trovano più del 90% degli ingegneri elettrici (è il nome attuale, perché la #laurea in ingegneria #elettrotecnica è divenuta #elettrica negli anni 90). Siamo in #Transizione #energetica ma NON abbiamo i laureati giusti, non ne abbiamo abbastanza. I nostri giovani lo sanno? Lo sanno le #famiglie? lo sanno i docenti delle #scuole secondarie? Da ingegnere elettrico, posso dire che gli #studi in ingegneria elettrica non sono più "difficili" di altri, è un #problema culturale, che stiamo però scontando come #sistema paese.
Mismatch occupazionale: difficile da trovare un laureato su due In un mercato del lavoro in rapida evoluzione, le aziende italiane sono alla ricerca di 768mila neolaureati, ma sorprendentemente non riescono a trovare il 50% delle figure richieste. Una chiara indicazione che la domanda di talenti supera di gran lunga l'offerta disponibile. 🔍 Quali sono le lauree più richieste? I corsi di laurea in economia e ingegneria rimangono tra i più richiesti, con una crescente domanda di specializzazioni in elettronica e data science. Ma non solo: le professioni in ambito medico, paramedico e scientifico continuano a essere tra le più difficili da reperire. 📈 Secondo il focus “Laureati e lavoro” di Unioncamere, ingegneri elettrotecnici e dell’informazione sono tra le professioni più introvabili, con percentuali di difficoltà di reperimento che raggiungono rispettivamente il 90,6% e l'80,7%. Anche il settore sanitario vede un'elevata richiesta di infermieri, ostetriche, farmacisti e specialisti in terapie mediche. 🔧 Le discipline STEM continuano a dominare la classifica degli indirizzi di laurea più richiesti dalle aziende. Con una domanda complessiva di 162mila profili ingegneristici, suddivisi tra ingegneria industriale, civile, elettronica e dell'informazione, il mercato del lavoro evidenzia un'enorme necessità di giovani talenti in questi ambiti. 📚 Con il 62,9% delle difficoltà di selezione legate a un ridotto numero di candidati disponibili, soprattutto nelle materie STEM, è evidente l'importanza di incentivare i giovani a intraprendere percorsi di studio in queste aree. Un gap che non solo mette in difficoltà le imprese, ma che evidenzia anche una grande opportunità per i giovani di investire in un futuro professionale solido e ricco di prospettive. #economia #formazione #dati #LinkedIn #torcha
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In questi giorni si stanno tenendo gli orali dell’esame di Maturità e per molti studenti e studentesse è ora di pensare al futuro. Molti continueranno gli studi e hanno idee e interessi chiari, altri sono alle prese con i dubbi sulla scelta della facoltà 🤯 Ma quali sono gli ambiti che consentono di trovare più facilmente lavoro? Lo rivela l’edizione 2024 della classica indagine di Almalaurea sulla situazione occupazionale dei neolaureati. “Tra i laureati di secondo livello del 2018 intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo (quindi nel 2023) si registrano rilevanti differenze tra i vari gruppi disciplinari. I tassi di occupazione più elevati sono riscontrati per il gruppo ingegneria industriale e dell’informazione e per quello di architettura e ingegneria civile, a cui si aggiungono il medico-sanitario e farmaceutico e quello economico. Per tutti i gruppi citati il tasso di occupazione risulta infatti superiore al 90%. I livelli occupazionali sono invece inferiori alla media tra i laureati di secondo livello dei gruppi arte e design, letterario-umanistico, politico-sociale e comunicazione, giuridico e linguistico o (il tasso di occupazione è inferiore all’85,0%)”, si legge nel report. “Nel 2023, a cinque anni dalla laurea, il tasso di occupazione è pari al 93,6% tra i laureati di primo livello e all’88,2% tra i laureati di secondo livello. Il confronto con le precedenti rilevazioni conferma il trend di miglioramento dei livelli occupazionali dei laureati di primo livello, che nel 2023 raggiungono il più alto valore osservato in oltre un decennio (nell’ultimo anno l’aumento è di 1,5 punti percentuali). Tra i laureati di secondo livello, al contrario, il tasso di occupazione risulta in calo rispetto alla rilevazione del 2022 (-0,5 punti percentuali), pur rimanendo su valori molto elevati. Anche in tal caso, comunque, i livelli occupazionali del 2023 rimangono più elevati rispetto a quelli osservati negli anni immediatamente precedenti la pandemia”, afferma il report. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti 👇🏻
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Mismatch occupazionale: difficile da trovare un laureato su due In un mercato del lavoro in rapida evoluzione, le aziende italiane sono alla ricerca di 768mila neolaureati, ma sorprendentemente non riescono a trovare il 50% delle figure richieste. Una chiara indicazione che la domanda di talenti supera di gran lunga l'offerta disponibile. 🔍 Quali sono le lauree più richieste? I corsi di laurea in economia e ingegneria rimangono tra i più richiesti, con una crescente domanda di specializzazioni in elettronica e data science. Ma non solo: le professioni in ambito medico, paramedico e scientifico continuano a essere tra le più difficili da reperire. 📈 Secondo il focus “Laureati e lavoro” di Unioncamere, ingegneri elettrotecnici e dell’informazione sono tra le professioni più introvabili, con percentuali di difficoltà di reperimento che raggiungono rispettivamente il 90,6% e l'80,7%. Anche il settore sanitario vede un'elevata richiesta di infermieri, ostetriche, farmacisti e specialisti in terapie mediche. 🔧 Le discipline STEM continuano a dominare la classifica degli indirizzi di laurea più richiesti dalle aziende. Con una domanda complessiva di 162mila profili ingegneristici, suddivisi tra ingegneria industriale, civile, elettronica e dell'informazione, il mercato del lavoro evidenzia un'enorme necessità di giovani talenti in questi ambiti. 📚 Con il 62,9% delle difficoltà di selezione legate a un ridotto numero di candidati disponibili, soprattutto nelle materie STEM, è evidente l'importanza di incentivare i giovani a intraprendere percorsi di studio in queste aree. Un gap che non solo mette in difficoltà le imprese, ma che evidenzia anche una grande opportunità per i giovani di investire in un futuro professionale solido e ricco di prospettive. #economia #formazione #dati #LinkedIn #torcha
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📌LAUREATI E LAVORO. 768mila entrate di laureati nelle imprese private nel 2023. Dominano economia e ingegneria. Si tratta infatti degli indirizzi con più offerte di lavoro. 223mila i posti per laureati in Economia e 162mila per i laureati in Ingegneria (in particolare Industriale, Civile e Informatica). Tra i percorsi più richiesti troviamo anche l'Istruzione (117mila posti), il settore Sanitario (62mila) e quello Scientifico-Matematico-Informatico (56mila). DIFFICILE DA TROVARE 1 LAUREATO SU 2. “Introvabili” i profili nell’ambito ingegneristico, medico-paramedico e scientifico. Alcune professioni sono molto richieste dalle aziende, ma difficili da reperire: ingegneri elettrotecnici (90,6%), ingegneri informatici (80,7%) e professioni sanitarie infermieristiche (80,3%). L’occupabilità delle #lauree. L’indagine Almalaurea sulla condizione lavorativa dei laureati indica che i tassi di occupazione più elevati a cinque anni dalla laurea sono: ingegneria elettronica (96,2%), statistica (95,8%), ingegneria industriale (95,6%) e le lauree dell’area scientifica, matematica, fisica e informatica (92,6%). Vuoi conoscere più informazioni? Scarica il volume "Laureati e Lavoro" nel sito del sistema informativo Excelsior Lo trovi qua 👉https://bit.ly/3HQp5ZD #laureati #lavoro Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
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I dati del Sistema informativo Excelsior su laureati e lavoro...
📌LAUREATI E LAVORO. 768mila entrate di laureati nelle imprese private nel 2023. Dominano economia e ingegneria. Si tratta infatti degli indirizzi con più offerte di lavoro. 223mila i posti per laureati in Economia e 162mila per i laureati in Ingegneria (in particolare Industriale, Civile e Informatica). Tra i percorsi più richiesti troviamo anche l'Istruzione (117mila posti), il settore Sanitario (62mila) e quello Scientifico-Matematico-Informatico (56mila). DIFFICILE DA TROVARE 1 LAUREATO SU 2. “Introvabili” i profili nell’ambito ingegneristico, medico-paramedico e scientifico. Alcune professioni sono molto richieste dalle aziende, ma difficili da reperire: ingegneri elettrotecnici (90,6%), ingegneri informatici (80,7%) e professioni sanitarie infermieristiche (80,3%). L’occupabilità delle #lauree. L’indagine Almalaurea sulla condizione lavorativa dei laureati indica che i tassi di occupazione più elevati a cinque anni dalla laurea sono: ingegneria elettronica (96,2%), statistica (95,8%), ingegneria industriale (95,6%) e le lauree dell’area scientifica, matematica, fisica e informatica (92,6%). Vuoi conoscere più informazioni? Scarica il volume "Laureati e Lavoro" nel sito del sistema informativo Excelsior Lo trovi qua 👉https://bit.ly/3HQp5ZD #laureati #lavoro Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
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