Post di Medianos

Estremamente attuale e dai risvolti molto ampi il #tema che #CristhianRe affronta in questa uscita del #Dazebao, che vede al centro dell’#approfondimento l’#argomento dello “#scarto”, che porta il lettore ad inoltrarsi in #ragionamenti, #dati, #informazioni e #riflessioni spesso inattese e, per questo, ancor più coinvolgenti. Buona lettura! 

>>>>https://lnkd.in/dT9eJyUK Premiere oggi ore 11:00 Pascal - Analisi della condizione esistenziale: miseria e grandezza dell'uomo I limiti della mentalità comune: il divertissement, o lo stordimento di sé. La dialettica finito-infinito. Spirito di geometria e ragioni del cuore Ciascuno esamini i propri pensieri: li troverà sempre occupati del passato e dell’avvenire. Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l’ignoranza, hanno creduto meglio, per essere felici, di non pensarci. (Pensieri, 168) Non pensiamo quasi mai al presente, o se ci pensiamo, è solo per prenderne lume al fine di predisporre l’avvenire. Il presente non è mai il nostro fine; il passato e il presente sono i nostri mezzi; solo l’avvenire è il nostro fine. Così, non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e, preparandoci sempre ad esser felici, è inevitabile che non siamo mai tali. (Pensieri, 172) L'uomo è manifestamente nato a pensare; qui sta tutta la sua dignità e tutto il suo pregio; e tutto il suo dovere sta nel pensare rettamente. Ora, l’ordine del pensiero esige che si cominci da sé. (Pensieri, 146) Noi conosciamo la Verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. In quest'ultimo modo conosciamo i princípi primi; e invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnare la certezza. I pirroniani, che non mirano ad altro, vi si adoperano inutilmente. Noi, pur essendo incapaci di darne giustificazione razionale, sappiamo di non sognare; e quell'incapacità serve solo a dimostrare la debolezza della nostra ragione, e non come essi pretendono, l'incertezza di tutte le nostre conoscenze. Infatti, la cognizione dei primi princípi - come l'esistenza dello spazio, del tempo, del movimento, dei numeri -, è altrettanto salda di qualsiasi di quelle procurateci dal ragionamento. E su queste conoscenze del cuore e dell'istinto deve appoggiarsi la ragione, e fondarvi tutta la sua attività discorsiva. (Il cuore sente che lo spazio ha tre dimensioni e che i numeri sono infiniti; e la ragione poi dimostra che non ci sono due numeri quadrati l'uno dei quali sia doppio dell'altro. I princípi si sentono, le proposizioni si dimostrano, e il tutto con certezza, sebbene per differenti vie). Ed è altrettanto inutile e ridicolo che la ragione domandi al cuore prove dei suoi primi princípi, per darvi il proprio consenso, quanto sarebbe ridicolo che il cuore chiedesse alla ragione un sentimento di tutte le proposizioni che essa dimostra, per indursi ad accettarle. Questa impotenza deve, dunque, servire solamente a umiliare la ragione, che vorrebbe tutto giudicare, e non a impugnare la nostra certezza, come se solo la ragione fosse capace d'istruirci. Piacesse a Dio, che, all'opposto, non ne avessimo mai bisogno e conoscessimo ogni cosa per istinto e per sentimento! Ma la natura ci ha ricusato un tal dono; essa, per contro, ci ha dato solo pochissime cognizioni di questa specie; tutte le altre si possono acquistare solo per mezzo del ragionamento.

#ilvangelodeinoncredenti 6 ottobre 2024 Marco 10, 2-16 🤲 Che cos’è #ilvangelodeinoncredenti, è uno spazio aperto a chiunque voglia esplorare la profondità e la saggezza della Parola, indipendentemente dalle proprie convinzioni personali. Che tu sia credente, dubbioso o semplicemente curioso, qui troverai riflessioni che parlano alla tua vita, senza imporre dogmi, ma offrendo spunti per comprendere meglio te stesso e il mondo che ti circonda. 🤔🙏🙇 #oggiriflettiamo Oggi ci troviamo di fronte a un insegnamento profondo che ci invita a riflettere sulle relazioni che costruiamo. Spesso, ci dimentichiamo quanto possa essere fragile il legame che ci unisce agli altri. Le parole e le azioni possono creare ponti, ma anche ferite. In un mondo che ci spinge a cercare la perfezione, è fondamentale ricordare che la vera forza risiede nella vulnerabilità. Quando apriamo il nostro cuore e ci mostriamo per quello che siamo, senza maschere o difese, permettiamo agli altri di fare lo stesso. È in questi momenti di autenticità che scopriamo il potere della riconciliazione. Ogni difficoltà diventa un’opportunità per crescere, per imparare a perdonare e a rinnovare i nostri legami. La bellezza della vita sta nell’imparare a camminare insieme, a sostenersi a vicenda nelle tempeste e a celebrare i piccoli successi quotidiani. Ogni giorno è una nuova chance per costruire relazioni genuine, per essere presenti l’uno per l’altro. In questo viaggio, il nostro cuore è la guida che ci aiuta a trovare il cammino verso l’amore e la comprensione reciproca.

"La Grande mistificazione" di Riccardo Rescio Promettere ciò che non si potrà mai avere, è la tecnica universalmente riconosciuta che assoggetta le genti e che, nonostante i millenni seppure nelle logiche trasformazioni dettate dai tempi e dagli strumenti di comunicazione, resta del tutto inalterata. La struttura della mistificazione si basa sulle tecniche che assoggettano la mente del singolo e della collettiva basandosi su promesse di benessere, realizzazione personale, pace e felicità, impegni che raramente possono essere concretamente realizzati nella quotidianità della vita. Queste assicurazioni, spesso celate dietro ideologie politiche o religiose, sfruttano i desideri e le speranze più profonde, realizzano aspettative  volutamente indotte, per distrarre dalle condizioni contingenti. La struttura di tale mistificazione include vari elementi fondamentali, come le promesse irrealizzabili di un futuro idilliaco, il raggiungimento di una felicità eterna, di una giustizia perfetta, che trascendono le possibilità umane reali. Le ideologie e le fedi offrono spesso una visione del mondo ove tutti i problemi possono essere risolti, ma solo seguendo certe regole o principi ideologici di fede o di entrambi insieme. La prospettiva di un futuro in cui la realizzazione delle promesse diviene costante desiderio che allontanando dalla consapevolezza del proprio vissuto trasforma la realtà tangibile in una visione virtuale di un futuro di totale appagamento. Questo processo di costante condizionamento crea un perpetuo ciclo di alternanza tra aspettative e delusioni, che mantengono le persone in uno stato di permanente precarietà tra attesa e dipendenza. Continua......... La lettura completa dell'articolo è possibile cliccando il link sottostante. https://lnkd.in/duCjEkdn Nell'immagine Frédéric Beigbeder Scrittore, critico letterario, pubblicitario ed editore francese.

Ulteriore approfondimento sul testo di Nicola Bizzi editore di Aurora Boreale Edizioni scrittore di saggi sull’Estasi iniziatica di matrice occidentale che coinvolge personaggi come Arturo Reghini. La funzione della parte misterica nelle religioni dell’antichità in confronto con “l’iniziazione attuale” che non rispetta e ha dimenticato la vera funzione del passaggio da “profano ad iniziato”.

I Promessi Sposi sono un insegnamento di vita che fa emergere l’arroganza del potere con un’efficacia e un impatto emotivo impossibili da ottenere da un trattato di politica o di sociologia. Il romanzo spiega bene le tipologie politiche della società. Da una parte la grande massa che contiene moderati, fifoni, buonisti, giudicanti e politicamente corretti, dall’altra al polo all’apparenza opposto, dove si litiga e ci si divide oscillando, in comodo e per comodo come dei pendoli tra le convenienze del momento. “Fanno a chi saprà sparger le voci più atte a eccitar le passioni, a dirigere i movimenti a favore dell’uno o dell’altro intento; a chi saprà più a proposito trovare le nuove che riaccendano gli sdegni, o gli affievoliscano, risveglino le speranze o i terrori; a chi saprà trovare il grido, che ripetuto dai più e più forte, esprima, attesti e crei nello stesso tempo il voto della pluralità, per l’una o per l’altra parte.” ( dai Promessi Sposi di Manzoni) "Economia & Finanza Verde®"

“In quale misura siamo di fronte a fenomeni spontanei,risultanti dalla naturale evoluzione della nostra società,e in quale misura sono indotti? “ Marcello Foa, “ Il sistema invisibile “ Nel suo libro "Il sistema (in)visibile", Marcello Foa esplora le forze invisibili che modellano la nostra società. Secondo Foa, viviamo in un sistema che è visibile e al contempo volutamente invisibile, e che può essere compreso solo uscendo dai classici schemi interpretativi. Foa analizza il ruolo delle élite, dimostra come sia possibile modellare le masse, cambiare i valori, orientare la politica, l’economia e i media avvalendosi anche delle tecniche di influenza psicologica. Questo suggerisce che molti dei fenomeni che osserviamo potrebbero non essere tanto spontanei, quanto piuttosto il risultato di un'azione deliberata. Tuttavia, è importante ricordare che la società è un sistema complesso e dinamico, influenzato da una moltitudine di fattori. Pertanto, è probabile che ci sia una combinazione di fenomeni spontanei e indotti che contribuiscono alla sua evoluzione. La sfida sta nel discernere tra i due, un compito che richiede una comprensione profonda e una visione critica del mondo in cui viviamo.

🚫 DISCLAIMER: NON adatto ai deboli di cuore. Se sei un #professionista della trasformazione umana, #pedagogista, #coach, #counselor, #psicologo, #terapeuta o altro #esperto e ti stai chiedendo quanto e se sia "giusto" farsi pagare ad #altoprezzo per l'#evoluzione che porti nella vita del tuo #cliente, questo mio video appena pubblicato sul mio canale youtube ti aprirà un mondo. Ti avviso, però. Se stai ancora cercando di "risuonare" col tuo cliente, di non scontentarlo, NON so se potrai reggere l'impatto di ciò che dirò. Chi mi conosce sa che non ho peli sulla lingua. Essere al servizio dell'evoluzione dell'universo ha un prezzo. Io, molto tempo fa, ho deciso di prendermi #onori ed #oneri che tutto questo comporta. Per la prima volta rivelo ciò che, normalmente, riservo solo ad alcuni clienti, all'interno dei miei contenitori privati. A te che sei pronto al salto quantico, auguro buona visione. Simonetta #imprenditore #imprenditrice #spiritualità #evoluzionedicoscienza #coscienza #saltoquantico #pedagogia #psicologia #consulenza #coaching #counseling https://lnkd.in/dSetKhUA

Sai che c'è? E' sempre meglio il mondo a COLORI!!! Se ne hai voglia, leggi pure l'articolo. https://lnkd.in/d-Pv8_pR Mi interessa il tuo pensiero #staytunedanasf #Anasf #xiicongresso #consulenti_a_colori #consulentefinanziario #consulentifinanziari #17puntirealizzabili

🌟 Esplora la Profondità del Mito: Un Viaggio nel Cuore della Psiche 🌟 Nel nostro ultimo articolo sul blog dello Studio Pancallo, immergiti nella narrazione mitologica di Perseo e Andromeda, e scopri come il Mito di Medusa può guidare la psiche verso significative rielaborazioni emotive. Il mito non è solo una storia antica, ma un viaggio trasformativo, rivelando connessioni metaforiche essenziali per la nostra crescita interiore. Ogni simbolo, ogni evento, ci parla di eredità, sfide, e la possibilità di una rinascita personale. 🔗 Visita il nostro blog per approfondire come Perseo ed Andromeda, attraverso le loro vicende, simboleggiano il peso dell'ereditarietà e il potere della trasformazione. Lasciati ispirare da questa esplorazione e scopri come il mito può essere un potente alleato nel tuo percorso di sviluppo personale. 👉 Leggi l'articolo completo qui: https://lnkd.in/eE9MUd4m #Mito #Psiche #TrasformazionePersonale #StudioPancallo