Post di METRO Italia

Giovedì scorso, 23 maggio, durante il Mapic Italy, ho avuto l’opportunità di partecipare alla tavola rotonda organizzata dal CNCC in collaborazione con Mark Up, Abbiamo approfondito alcuni aspetti dei rapporti tra Proprietà e Retailers, a seguito dell’indagine Nomisma relativa alle strategie dei Tenants per rispondere all’evoluzione dei comportamenti dei Consumatori nei Centri Commerciali. Tra gli aspetti che potrebbero declinare la tanto auspicata Partnership tra Proprietà e Retailers ho sottolineato l’importanza  della “RECIPROCITA’” . La reciprocità dei rapporti tra Retailers e Proprietà, potrebbe infatti aiutare a superare alcune asimmetrie contrattuali come ad esempio l’obbligo dei Tenants di fornire dati ed informazioni al Landlords  (scontrini, fatturati, ingressi ecc) che al contrario non hanno alcun obbligo informativo nei confronti dei Tenants. Sarebbe invece molto utile disporre sistematicamente di alcune informazioni come ad esempio l’andamento del footfall del Centro Commerciale o  i trend di fatturato per categoria merceologica. Ciò consentirebbe ad esempio di verificare l’andamento del Punto Vendita rispetto a quello del Centro Commerciale e pianificare eventuali interventi correttivi. Resta ovviamente aperto il tema di confronto in merito alla verificabilità dei dati, alle competenze e agli strumenti necessari per rendere queste informazioni fruibili localmente ed operativamente utili. Ringrazio il CNCC per l’opportunità di confronto, la moderatrice Cristina Lazzati ed i Colleghi del Panel, per gli importanti spunti di riflessione.

Queste tipologie di partnership tra attività al dettaglio e grande distribuzione offrono importanti spunti di riflessione

Dove siamo entrati da questa estate, frutto delle mie gite primaverili (è un piacere più che lavoro, avere l'onore di parlare della unicità dei nostri metodi, storia di artigiani e dietro le quinte del lato industriale nascosto anche a chi ha 30 anni agli acquisti di rossi, oltre a dispensare consigli sull'andamento REALE del mercato nazionale, chi mi conosce, afferma mie previsioni sempre avverate). E non finirà qui, ne sono sicuro, altri big visitati si convinceranno nelle prossime settimane. 7 aziende che in totale fatturano 3mld/anno ma, cosa più importante, sono gruppi di alto profilo, con #ipermercati spettacolari e, cosa ancora più importante, un ufficio acquisti/proprietà che si emoziona ancora nel degustare alta #qualità! Dove latita #passione, finisce la ricerca ed anzi, si snobbano nuove proposte o si chiudono completamente le comunicazioni. Come lo certificano i dati vendita NielsenIQ postati settimana scorsa, uniformità di successo vendite da nord a sud, come anche l operatività di queste insegne, dalla Calabria al centro per arrivare al nord occidentale ed orientale. Conoscete un marchio meridionale con anche il quadruplo degli anni de La Russolillo e x100 volte il fatturato, che può vantare una simile espansione? Citiamo i principali inserimenti dell ultimo quinquennio: Dimar S.p.A. Carrefour Italia Pam PANORAMA S.p.A. Cadoro Supermercati Esselunga SUPERMERCATI TOSANO CEREA SRL Gruppo Megamark Multicedi Coal PENNY Italia Tatò Paride spa Campania #pomodoro #gdo #discount #supermercati works in progress PAC 2000A Conad Bennet S.p.A. GROS - Maestri del Fresco Gruppo Gabrielli Iperal Supermercati s.p.a. Tigros S.p.A. Gruppo Sogegross Unicomm Maxi Di srl BASKO SPA Alì Supermercati Nicola Muffato Enrico Molina

𝐂𝐨𝐫𝐭𝐞𝐬𝐢𝐚 𝐞 𝗰𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝗰𝐨𝐦𝐞 𝗽𝐢𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝘀𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐆𝐮𝐥𝐥𝐢𝐯𝐞𝐫 Offrire un servizio al cliente eccellente non è un optional, ma un requisito indispensabile. Su questo principio, Supermercati Gulliver - ALFI SRL ha costruito il suo successo, confermato da una recente indagine condotta da Consulting Evolution Trade. Con oltre 8.000 questionari raccolti a dicembre presso 82 dei nostri punti vendita tra Liguria, Piemonte e Lombardia, i risultati riempiono di orgoglio tutto il nostro team. Il dato che più ci emoziona è che, per oltre il 40% dei nostri clienti, la 𝐜𝐨𝐫𝐭𝐞𝐬𝐢𝐚 e la 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 del personale rappresentano uno dei principali driver di scelta, seguiti dalla qualità e dalla freschezza dell’assortimento. Come sottolineano gli esperti del settore, il fatto che questo dato emerga così prepotentemente in un contesto competitivo come il nostro, evidenzia il duro lavoro e la dedizione dei nostri team, ma anche l'importanza della formazione continua e dell'attenzione alle persone, pilastri su cui abbiamo costruito la nostra filosofia aziendale. Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza la lunga e strategica collaborazione con Cavalieri Retail, che ha giocato un ruolo cruciale nel formare il nostro staff e nell’elevare lo standard del servizio al cliente. Dall’analisi dei dati, emerge anche che più del 70% degli intervistati considera Gulliver la sua principale insegna di riferimento: questo aspetto è testimonianza della fiducia e della lealtà che siamo riusciti a costruire. Ma non abbiamo intenzione di fermarci qui: stiamo lavorando per introdurre grandi novità nei nostri punti vendita, con l'obiettivo di premiare e arricchire ulteriormente l'esperienza dei nostri clienti. Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri collaboratori e partner per il loro contributo: insieme stiamo costruendo un futuro in cui cortesia, competenza e qualità saranno sempre più fattori distintivi della nostra insegna. #Gulliver #Cortesia #Competenza #SoddisfazioneDelCliente #Innovazione

Questa settimana ha visto la conclusione di un grandissimo lavoro di squadra, che ha portato alla trasformazione completa di una grande superficie di vendita in un moderno Superstore. Questo format innovativo combina il meglio degli ipermercati e dei supermercati, su una superficie di vendita che può variare tra i 2.500 e i 5.000 metri quadrati. Grazie ad un layout ottimizzato ed a corsie più ampie, il Superstore riesce ad attrarre un pubblico diversificato, offrendo ai clienti un'esperienza di acquisto più agevole. Il vasto assortimento e la varietà dei prodotti rispondono alle esigenze dei consumatori moderni, permettendo loro di ridurre il tempo dedicato alla spesa. Il posizionamento strategico di questo format, insieme alla sua capacità di adattarsi alle dinamiche del mercato, rappresenta un fattore chiave per il successo a lungo termine. Inoltre, la maggiore possibilità di espansione in aree urbane offre opportunità di crescita anche in mercati che potrebbero apparire saturi e meno ricettivi al tradizionale modello degli ipermercati. In conclusione, il Superstore si presenta come un modello capace di competere ad alti livelli nel panorama della grande distribuzione alimentare, grazie alla sua flessibilità ed alla ricchezza dell’offerta, che lo rendono un protagonista di un mercato sempre più competitivo e dinamico. #superstore #ipermercati #format d’attrazione

Oltre al tema sempre attuale delle nuove aperture, per Basko la strategia vincente è quella di lavorare sulla riqualificazione dei punti vendita già esistenti. Ce lo racconta Giovanni D'Alessandro - Direttore della rete di Supermercati del Gruppo Sogegross - in un'intervista con Maria Teresa Giannini: " Abbiamo lavorato su importanti ristrutturazioni su location già in essere o anche trasferendo le nostre unità in nuovi spazi limitrofi, magari riqualificando aree dismesse con nuovi progetti. Se ne capisce facilmente la ragione: la Liguria è lunga e stretta, schiacciata fra monti e mare, dunque è difficile occupare nuovi spazi, mentre in altre regioni lo spazio potenzialmente utile si riduce di molto se si vuole ottimizzare la logistica, come noi intendiamo fare." https://lnkd.in/djuzuaDc #distribuzionemoderna #dm

Non si può non guardare con una certa curiosità al riposizionamento in corso da parte di Apulia Distribuzione. Gli ingredienti per una ricetta diversa dal solito ci sono tutti. Apulia Distribuzione è una realtà importante seppure con una dimensione multiregionale. L’insegna oggi opera in cinque regioni del sud: Puglia, Calabria, Basilicata, Campania e Sicilia con 378 store, ai quali si aggiunge il format cash & carry all’ingrosso Tuttorisparmio con 4 punti di vendita localizzati in Puglia. Nel 2023 ha registrato un fatturato pari a 930 milioni di euro. A Carrefour Italia ha fatto male l’addio dopo quattro anni di partnership commerciale. Inutile negarlo. Una multinazionale in riorganizzazione che viene mutilata della presenza in alcune regioni non è un bel biglietto da visita per gli osservatori in vena di pessimismo che quotano l’abbandono dal nostro Paese come estrema ratio presente nella testa dei manager chiamati a rimetterla in carreggiata. E gli Sgaramella hanno visto, a mio parere, un compagno di strada ideale in Giovanni Arena presidente di Gruppo VéGé È un sud che pensa in grande. Capiremo presto se il ritmo e gli obiettivi delle due realtà sono gli stessi. Nel 2024 Apulia Distribuzione sceglie il marchio Rossotono come insegna indipendente assumendo il pieno controllo sulla sua identità aziendale e sulla reputazione del marchio stesso. L’altra novità, non da poco, è Michele Sgaramella (31 anni) Deputy Commercial Director dell’azienda. In un comparto che trascina i figli fino alla pensione e poi, obtorto collo si rassegna al passaggio generazionale, gli Sgaramella vanno applauditi. È vero che “I figli... so' pezzi 'e core” ma non metti un giovane a 27 anni a fare il direttore vendite se non capisci che in quel Mezzogiorno da “quite quitting” e altre amenità protoleghiste sulla voglia di lavorare ci sono giovani che a quell’età hanno tanto da dire e da dare. Non so se corrisponde al vero ma mi piace pensare che dietro questa accelerazione ci sia una spinta alla crescita e al rischio di impresa che oggi non è facile trovare negli imprenditori più avanti con gli anni rassegnati a contare ciò che c’è a fine giornata nel “cassetto” e così poco sensibili al futuro delle loro imprese. “L’apertura dei primi due punti vendita Rossotono rappresenta un traguardo storico per Apulia Distribuzione e conferma la validità di un marchio, ampiamente premiato dai nostri clienti, in cui abbiamo creduto profondamente e che adesso siamo orgogliosi di elevare finalmente a vera e propria insegna” ha commentato Michele Sgaramella a margine dell’apertura dei primi due punti vendita indipendenti Rossotono nelle località di Bitritto e Mola di Bari. Come ho già scritto c’è un fermento al sud nel comparto. C’è voglia di crescere spirito di iniziativa e un ritmo imprenditoriale diverso. Buon segno. (In collaborazione con retail&food - l’articolo intero è sul blog) https://bit.ly/3L6x7PJ

GROS, colosso romano della grande distribuzione, si è affidata a Dexa per la nuova strategia di comunicazione integrata. E noi non potremmo che esserne orgogliosi!    Con un fatturato di circa 3 miliardi di euro nel 2023, oltre 8 mila dipendenti e quasi 200 punti vendita, GROS detiene 40% delle quote di mercato a Roma e nel Lazio. Ma si sa, crescere aiuta a crescere, e proprio per questo l'azienda ha deciso di rafforzare il proprio brand con una nuova campagna di comunicazione.    Per iniziare, abbiamo studiato il mercato e individuato i punti di forza dell’offerta, che poi sono anche i valori di Gros: vicinanza e qualità. Da qui, abbiamo sviluppato una campagna istituzionale che ruota attorno al claim “Più è vicino, più è buono”, legando a doppio filo la qualità dei prodotti alla loro origine locale. Perché questo fa GROS: avvicinare il produttore al consumatore, per far vincere entrambi.    Su queste basi, lavorare alla creatività è stato relativamente semplice. D’altronde, quando i valori del brand si rispecchiano direttamente nella qualità di un prodotto food, tutto quello che c’è da fare è riuscire a rappresentare con buon gusto la sua appetitosa freschezza, e a raccontare da dove nasce.     Nel lavorare alla campagna, ci è venuta un po’ di acquolina, ma abbiamo cercato di rimanere lucidi. Perché una buona campagna, come una buona dieta, deve essere appetitosa ma equilibrata. #DexaAgency #Lecoseaccadono #CampagnaSocial #Grosmaestridelfresco

Strategie. Un tempo c’era una catena di #SUPERMERCATI che acquistava terreni o immobili all’interno dello stesso comune per impedire alla concorrenza di poter entrare sul mercato col proprio store. Chi faceva #sviluppo spesso si imbatteva in visure catastali che denotavano questo trend. Poi, anche per questa catena, il salvadanaio si è sgonfiato e, non potendo più acquistare a destra e a manca, ha iniziato a presentare osservazioni, ricorsi, appelli ai vari stati della giustizia amministrativa e non pur di bloccare o semplicemente rallentare i percorsi dei diretti concorrenti. #Strategie. #Stili. Altre catene hanno risposto puntando sulla propria offerta commerciale, sui servizi, progredendo e diventando sempre più #leader di mercato. Essere performante grazie alla mia abilità di bloccare legalmente le iniziative della concorrenza o giocarmela sull’offerta commerciale e dare al cliente il diritto di poter #scegliere e decidere dove effettivamente conviene fare la propria spesa? Strategie, stili, storie come quella mia personale che mi ha visto sempre VOLUTAMENTE in aziende che mi hanno concesso di sviluppare e non di bloccare lo sviluppo dei propri concorrenti.

Todis: Massimo Lucentini (Dg) illustra i numeri della crescita Prosegue a vele spiegate la fase di crescita per il retailer Todis, insegna italiana appartenente a Iges (società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad) e operante nella #Gdo: il 2023 si è concluso con un #fatturato di 1,167 miliardi di euro e riportando una crescita pari al 16% a rete totale e al 5,5% a rete omogenea. Anche la quota di mercato è cresciuta.   ➡️Continua a leggere: https://lnkd.in/dm9baMTd Massimo Lucentini, Direttore generale di Todis, ha sottolineato: «Per il 2024, contiamo di superare il 4,5% di quota di mercato e di chiudere l’anno con un incremento di fatturato tra il 6% e l’8%». «La nostra formula si basa su quelli che sono i nostri principali pilastri, cioè la #prossimità e l’attenzione ai prodotti #freschi. Una strategia che ci premia, dal momento che il 70% dei nostri clienti ci visita almeno una volta alla settimana e il 30% ci frequenta anche 2 o 3 volte alla settimana». Giorgio Garosci Armando Garosci Luca Salomone Felice Meoli Paola Piovesana Viviana Persiani Marco Mancinelli Claudia Faggion Sara Pifferi