Post di Michela Conti

L'#Ospedale che verrà. Forbes Italia intervista Maria Cecilia Sansavini, Amministratore Delegato di #GVMServizi, sui temi urgenti della #sanità del #futuro e sulle sfide più importanti che gli attori del comparto sanitario stanno affrontando. Trasformazione #digitale, #Smart #Hospital come modello organizzativo, cultura del #cambiamento, #innovazione e sostenibilità sono solo alcuni dei temi su cui GVM Care & Research sta già lavorando in un'ottica di crescita e sviluppo. L'intervista completa ⤵ 📖 e anche sul numero di Luglio di Forbes Italia

Questa iniziativa è un esempio brillante di come la collaborazione tra accademia e industria possa rivoluzionare la sanità italiana. Con l’Osservatorio e il Laboratorio di ricerca, si promuove l’adozione di tecnologie innovative come l’AI e la telemedicina per migliorare l’efficienza del sistema sanitario, rispondendo alle sfide dell’invecchiamento della popolazione e alla carenza di competenze specializzate. Progetti come Build Your Future ispirano le nuove generazioni, rendendole protagoniste dei cambiamenti globali, e segnano un passo importante verso una sanità più sostenibile e accessibile.

L'iniziativa "Mama Sofia accorcia le distanze della cura", voluta dalla Fondazione di Zakia Seddiki Attanasio, "permette di realizzare un progetto pilota molto rilevante e replicabile in diversi Paesi per facilitare la prevenzione sanitaria attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali", ha sottolineato il nostro Presidente Andrea Fiumicelli. 🌍 Il progetto è pensato per essere scalabile e reiterato in altre destinazioni, soprattutto in aree remote dove l'accesso alle cure è limitato. L'obiettivo è portare innovazione là dove è più necessaria, migliorando la salute e il benessere delle comunità in tutto il mondo. 🏥 Mira a raccogliere, tramite dispositivi medici innovativi usati dai pazienti, ed a integrare i dati all'interno di una piattaforma software condivisibile con le strutture ospedaliere e il personale medico. Questo permette una gestione più efficiente delle informazioni e favorisce la collaborazione multidisciplinare. 🤝 L'aspetto umano è il fulcro di tutta la strategia tecnologica. Dai casi d'uso che agevolano le dimissioni protette dei pazienti complessi alla facilitazione della medicina multidisciplinare, il progetto mira a migliorare l'accesso alle cure e a ridurre la congestione delle strutture sanitarie, alleviando così la spesa sanitaria locale. Ministère de la Santé et de la Protection Sociale - Maroc Massimo Angileri Daniela Poli Gianlorenzo Casani VEXAVIT AG (former Vexatec) IRCCS Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini #together4success #innovation #digitalhealth

La digitalizzazione in sanità non è più un progetto per il futuro: è il presente e sta già trasformando il nostro sistema sanitario, permettendoci di costruire un futuro migliore e più sostenibile.   Un esempio concreto? All’Ospedale Pediatrico Vittore Buzzi di Milano, la telemedicina si è dimostrata un alleato straordinario per migliorare l’accesso alle cure, ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare le risorse.   Nel progetto pilota di telecardiologia, 158 bambini sono stati monitorati direttamente sul territorio, grazie a un sistema che ha permesso ai pediatri di libera scelta di effettuare ECG e ricevere referti specialistici in tempi rapidissimi. I risultati parlano da soli: tempi di attesa ridotti, meno viaggi in ospedale, una soddisfazione del 90% tra i genitori e del 100% tra i professionisti sanitari, e un impatto ambientale ridotto.   E non è tutto: un altro progetto ha permesso a 102 bambini di continuare il monitoraggio a casa dopo il ricovero, grazie a dispositivi digitali forniti alle famiglie. Risultato? Due giorni in meno di ricovero per paziente, circa 664 euro risparmiati per bambino e una riduzione delle emissioni di CO2 di 6,65 kg per ogni dimissione anticipata.   Questi esempi virtuosi dimostrano come la telemedicina non sia solo una soluzione innovativa ma una strategia concreta per rendere la sanità più accessibile, sostenibile ed efficiente.   Il passo ulteriore che dobbiamo assolutamente compiere è il ripensamento dell’intero percorso del paziente, dalla prevenzione, dai primi sintomi al percorso diagnostico, dall’indirizzo allo specialista competente alla gestione della terapia, dal follow-up al monitoraggio, integrando le potenzialità che la sanità digitale può offrire. Esistono già progetti e sperimentazioni in tal senso e necessitano del nostro supporto e della nostra collaborazione.   Possiamo immaginare un sistema in cui ogni paziente e ogni famiglia possano vivere un’esperienza di cura più semplice, più vicina, e in cui ogni risorsa ospedaliera sia utilizzata al massimo.   È questa la sanità del futuro che stiamo costruendo, insieme, giorno dopo giorno. La sostenibilità in sanità non è più un'utopia: è una realtà che cresce anche grazie alla digitalizzazione e che promette benefici concreti per tutti noi.   #InnovazioneDigitale #Telemedicina #Sostenibilità #Sanità #Healthcare #Agenda2030 #Telecardiologia #Telehomecare #PNRR #FuturoSanitario   EVERSANA C.R.E.A. Sanità - Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità

Con lo Smart hospital si può ottenere una migliore gestione delle piattaforme produttive e cure più efficaci. Ma serve dare valore ai dati per creare percorsi assistenziali ottimali e giustificare gli investimenti economici. Ne parlo oggi su INNLIFES

In Italia, l'ospedale del futuro è un'opportunità per affrontare le sfide del sistema sanitario, come l'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle cronicità e dell'aspettativa di vita, e la necessità di garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio. ➡️ Ne abbiamo parlato qualche settimana fa, durante una delle nostre pillole di innovazione, con 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗭𝘂𝗻𝗶𝗻𝗼, Strategic Foresight della Direzione Scientifica dell'𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗼𝗹𝗶𝗰𝗹𝗶𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗦𝗮𝗻 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼, affrontando anche il tema dell'intelligenza artificiale che potrebbe portare a cambiamenti significativi nel settore medico. Ma come sottolinea l'esperta: "È fondamentale che l’intelligenza umana continui a guidare il processo decisionale. È necessario affrontare le sfide organizzative anziché sostituire semplicemente il vecchio sistema con una nuova tecnologia." 🔗 all'articolo del blog, nei commenti ⤵️ #ospedalefuturo #pianificazionesanitaria #digitalhealth #ggravity

Per noi di 𝗗𝗶𝗰𝗼 𝗧𝗲𝗰𝗵𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲𝘀, l’umanizzazione delle cure non è solo un principio teorico, ma una realtà che guida il nostro lavoro quotidiano. Crediamo fermamente che la tecnologia debba essere al servizio delle persone, facilitando la comunicazione, migliorando il benessere dei pazienti e ottimizzando il lavoro degli operatori sanitari. Siamo consapevoli che, in ambienti critici come le Terapie Intensive, mantenere una relazione umana è una sfida fondamentale, ed è per questo che ci impegniamo a sviluppare soluzioni innovative che rendano il sistema sanitario più vicino, empatico ed efficace. Per migliorare il Servizio Sanitario Nazionale e rendere l’umanizzazione delle cure una realtà, è necessario l’impegno di tutti: operatori sanitari, pazienti, caregiver e istituzioni. Parte da Udine il progetto nazionale per l’umanizzazione delle cure e il benessere organizzativo. Il progetto richiede uno sforzo condiviso per costruire un sistema centrato sulla persona, in cui ogni risorsa contribuisce al benessere complessivo. Tecnologie come la telemedicina e i sistemi digitali sono alleati indispensabili per migliorare il rapporto tra pazienti e operatori, soprattutto in ambienti critici come le Terapie Intensive, dove la comunicazione è fondamentale per mantenere una relazione umana, anche nelle situazioni più complesse. Condividiamo il progetto: https://lnkd.in/d_S_NS8x

Estremamente interessante. Di sicuro un sistema che consente di risparmiare e ottimizzare le risorse.

La sfida di orientarsi negli ospedali: un problema che tutti conosciamo Quante volte, entrando in un ospedale, ci siamo sentiti persi? Magari con l’ansia di trovare in fretta un reparto, o un familiare che ha bisogno di noi. L’ho visto tante volte nel mio percorso. Gli ospedali sono enormi labirinti, e chi ci lavora, così come chi li frequenta, sa bene quanto tempo e risorse vengono sprecati semplicemente cercando la strada giusta. La tecnologia può risolvere questo? La risposta è sì, ma non è solo questione di tecnologia. È la volontà di migliorare, di rendere le cose più semplici, per chiunque. Ecco da dove siamo partiti. Abbiamo creduto che potesse esserci un modo migliore, e lo abbiamo trovato. #InnovazioneSanitaria #TecnologiaUmanizzata #SanitaDigitale #GestionePazienti #Ospedaledelfuturo

L'#infermiere come perno dell'assistenza digitale all'interno di una sanità sempre più informatizzata. È il concetto di fondo attorno al quale ruota il tema del convegno #ConnectedCare promosso dalla #Fnopi a #Bologna in collaborazione con l'Alma Mater e che per l'occasione ha radunato esperti, rappresentanti delle istituzioni locali, delle università e del governo per tracciare un quadro sul futuro del settore. Un confronto sulla trasformazione digitale in sanità, così come tracciato dalle linee guida nazionali e sostenute dal Pnrr. "Le professioni infermieristiche, per il loro indissolubile legame ai concetti di relazione, presa in carico, comunicazione - spiega Barbara Mangiacavalli - sono e restano quelle attorno alle quali far ruotare il nuovo concetto di assistenza digitale: la tecnologia aggiunge valore solo se consente l'erogazione di nuovi servizi, più sostenibili, più personalizzati, capaci di rilevare bisogni di salute oggi poco o per nulla presidiati". Sul ruolo decisivo giocato in questa fase transizionale dai professionisti della salute, in generale, e dagli #infermieri in particolare, a inizio giornata, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Innovazione Alessio Butti ha spiegato come il Governo stia "costruendo un nuovo modello di Sanità digitale fondato su tre pilastri principali: il fascicolo sanitario elettronico, la telemedicina e l'intelligenza artificiale". Rispetto al Fascicolo sanitario elettronico, "ora anche gli infermieri, con il consenso del paziente, possono accedere ai dati necessari a un normale processo di cura. Questo è riconoscimento del ruolo cruciale che già svolgono ogni giorno del nostro Servizio sanitario nazionale e che ora va supportato in modo concreto". Il convegno è anche l'occasione per la Fnopi di presentare un approfondimento del position statement sulla #sanitàdigitale pubblicato dalla Federazione a ottobre 2023 e ora arricchito da ulteriori riflessioni.