➡️ Prendendo spunto da una #sentenza emessa dal Tribunale di Pistoia in un procedimento che ho seguito, ho scritto a quattro mani una nota di commento dal titolo: "Effetto esdebitatorio del #concordato preventivo nei confronti dei #garanti e #soci illimitatamente responsabili". La sentenza ed il commento si trovano pubblicati su #IlCaso.it a questo Link 👇 https://lnkd.in/dKr7FbV4 Spero possa risultare utile!
Post di Michela Mancini
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#supersocietàdifatto #socioavvocato Corte di Appello di Napoli 8 novembre 2024 Non può integrare la prova presuntiva della esistenza di una supersocietà di fatto la mera difesa giudiziale nel medesimo procedimento e in momenti diversi di alcune società, circostanza che potrebbe al più soltanto costituire indizio di un eventuale interesse di gruppo fra le società ma non necessariamente una prova di un esercizio in comune di una medesima attività economica fra le stesse e né tanto meno una prova della qualità di socio di fatto eventualmente rivestita dal legale e socio, trattandosi di una mera attività professionale espletata su incarichi ricevuti di volta in volta dalle dette distinte società, difettando nel caso la risultanza di rilevanti elementi tali da evidenziare o ingenerare nei terzi la convinzione della esistenza di un eventuale diretto e sostanziale interesse di detto avvocato.
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Guida al Diritto: Soluzioni alle questioni giuridiche più rilevanti
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L’IMPORTANZA DELLA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA Al di là dell’aspetto inerente il diritto sostanziale riferito al caso di specie - per il quale seguirà altra pubblicazione - la motivazione della sentenza è un fondamentale presupposto ai fini della sua validità. Innanzitutto, la necessaria motivazione della sentenza è prevista dalla Costituzione italiana, all’art. 111, che recita: “Tutti i provvedimenti devono essere motivati”. La motivazione è quindi una parte essenziale del provvedimento e la sua presenza assolve alla funzione di rispettare il principio del giusto processo, permettendo altresì al cittadino soccombente di esercitare in modo pieno i rimedi impugnatori. A livello transnazionale, anche la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo prevede il requisito della motivazione della sentenza. Nel caso di specie lo Studio ha adito la Suprema Corte proprio per contestare le motivazioni poste alla base della decisione del Giudice precedente, definite dalla Corte di Cassazione: “scarne”. La Corte ha altresì rilevato come la “motivazione apparente” debba considerarsi come “totalmente omessa”. Il presente provvedimento è reperibile on-line al sito internet de Il Sole 24 Ore al seguente link: https://lnkd.in/dYBb-Szy #studiolegaleaugenti #studiolegale #studiolegaleroma #studiolegaleitalia #studio #cassazione #supremacorte #avvocato #tributario #agenziaentrate #law #diritto #dirittotributario #cortedicassazione #civile #dirittocivile #lawfirm
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Depositata la sentenza della Corte Costituzionale n. 208 del 2024 che dichia l’illegittimità costituzionale dell’art. 442, comma 2-bis, cpp nella parte in cui non prevede che il giudice dell’esecuzione può concedere altresì la sospensione della pena e la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, quando il giudice della cognizione non abbia potuto provvedervi perché la pena allora determinata (prima della diminuzione per il mancato appello) era superiore ai limiti di legge che consentono la concessione di tali benefici. La Consulta ha anche dichiarato in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità costituzionale dell’art. 676, comma 3-bis, cpp nella parte in cui non prevede che il giudice dell’esecuzione può concedere altresì la sospensione della pena e la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, quando il giudice della cognizione non abbia potuto provvedervi perché la pena allora determinata era superiore ai limiti di legge che consentono la concessione di tali benefici. #beneficidilegge #sospensionecondizionale #nonmenzione #giudicedellesecuzionepenale #illegittimitacostituzionale #sentenza2082024cortecostituzionale
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Pillole di riforma fiscale
Sense of Justice - intervista all'avv. Marisa Abbatantuoni del Foro di Macerata La nuova motivazione degli atti Tributari art. 7, comma 5 bis D. Lgs 546/1992 - Quando ci viene notificato un avviso di accertamento, a cosa dobbiamo fare attenzione? - Cosa prevede questa modifica normativa? - Ma sarà possibile per l'ente impositore integrare il quadro probatorio che sostiene la pretesa, o meglio produrre ulteriori prove direttamente davanti al giudice? #ivgmarche #senseofjustice #giustizia #intervista #avvocato #attitributari #legge
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Sense of Justice - intervista all'avv. Marisa Abbatantuoni del Foro di Macerata La nuova motivazione degli atti Tributari art. 7, comma 5 bis D. Lgs 546/1992 - Quando ci viene notificato un avviso di accertamento, a cosa dobbiamo fare attenzione? - Cosa prevede questa modifica normativa? - Ma sarà possibile per l'ente impositore integrare il quadro probatorio che sostiene la pretesa, o meglio produrre ulteriori prove direttamente davanti al giudice? #ivgmarche #senseofjustice #giustizia #intervista #avvocato #attitributari #legge
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𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐞𝐱 𝐚𝐫𝐭. 𝟏𝟕𝟏-𝐭𝐞𝐫 𝐜.𝐩.𝐜.: 𝐔𝐧𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐠𝐢𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢 ⚖️ La riforma Cartabia ha trasformato profondamente la fase introduttiva del processo civile, dando nuovo peso alle memorie integrative previste dall’art. 171-ter c.p.c. Questi atti sono fondamentali per delineare le questioni di fatto e di diritto da trattare nel giudizio, ma la loro gestione non è priva di insidie. Tra le principali problematiche emerge l’individuazione del dies a quo per il decorso dei termini di deposito: cosa accade se il giudice non emette tempestivamente il decreto ex art. 171-bis c.p.c.? Le parti possono rischiare decadenze irreparabili? In questo articolo analizziamo: ✅ Le funzioni e la struttura delle memorie integrative. ✅ I principali orientamenti giurisprudenziali, tra cui la pronuncia del Tribunale di Bologna. ✅ I consigli pratici per rispettare i termini e ottimizzare la strategia difensiva. 💡 Una lettura fondamentale per chi opera nel processo civile e vuole evitare errori in questa delicata fase. 📖 Link all'articolo nel primo commento Giurisprudenza Civile - GiuriCivile.it Silvia Venanzi Gruppo Maggioli
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Sul Portale Diritto e Giustizia, Giuffrè Francis Lefebvre una recentissima ordinanza della Terza Sezione Civile della Cassazione in tema di risarcimento del danno derivante da diffamazione. https://lnkd.in/dVkjnrfz “La guarentigia di cui all’art. 32 bis legge 24 marzo 1958, n. 195, non vale a rendere immuni da responsabilità i componenti del Consiglio Superiore della magistratura per le opinioni espresse in contesti di luogo e di tempo differenti da quello consiliare in cui deve necessariamente esprimersi una opinione, non potendosi definire quale dichiarazione strumentale all’esercizio delle funzioni assegnate la dichiarazione di non idoneità di un componente della magistratura a rivestire la carica di dirigente di un ufficio, se manifestata a soggetti e in luoghi estranei al contesto consiliare in cui essa è liberamente ammessa, anche se riferita alle funzioni che si andranno in futuro ad esercitare in sede consiliare, non sussistendo in tale ipotesi un obiettivo collegamento tra quanto oggetto della discussione e l’ opinione espressa”. Cass. Civ., Sez. III, 27 settembre 2024, n. 25876_24 #dirittocivile #responsabilitacivile #diritti #universita #avvocatura #magistratura #avvocato
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Nuova pubblicazione! Qui il mio ultimo articolo pubblicato su Diritto e Giustizia per Giuffrè Francis Lefebvre: “La rimessione della causa al giudice di primo grado: i chiarimenti dell’Adunanza Plenaria”. In questo contributo analizzo la recente sentenza n. 16/2024 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che rappresenta un’importante evoluzione interpretativa in materia processuale. La pronuncia chiarisce il delicato equilibrio tra l’effetto devolutivo dell’appello e il diritto di difesa, fornendo un quadro dettagliato sul rapporto tra giusto processo e riesame delle questioni di merito nei procedimenti amministrativi. 💡 Una riflessione che spero possa essere utile per i professionisti e gli studiosi del diritto amministrativo. 📖 Leggete l’articolo e fatemi sapere le vostre opinioni o spunti di approfondimento! Qui il link: https://lnkd.in/dx-g2kdV #Diritto #Amministrativo #AdunanzaPlenaria #processo
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>> Cassazione penale, sentenza n. 36586/2024 È legittimo esercizio del diritto di critica finalizzato a ottenere il controllo sul rispetto delle regole deontologiche da parte dell’organo a ciò deputato Leggi l'articolo di Anna Larussa 👇 Altalex Wolters Kluwer Italia #Avvocato #Avvocati #Diffamazione #Deontologia
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