Post di Mondadori Media

🌟 Competere con le Mestruazioni e sfidare i tabù 🌟 Le Olimpiadi di Parigi 2024 segnano un traguardo storico con una rappresentazione di genere equa: 50% di atlete e 50% di atleti. Un passo avanti importante, ma solo in parte, per il tema della parità di genere nello #sport. Per le atlete, i problemi del competere durante il ciclo mestruale sono stati per molto tempo un tabù, con il dolore e i bisogni legati alle mestruazioni spesso visti come segni di debolezza. Per l’imbarazzo nel parlare del ciclo con allenatori maschi, tante giovane hanno lasciato lo sport entro i 14 anni. Solo di recente, grazie a una maggiore consapevolezza ed educazione sulle mestruazioni, si inizia a notare un cambiamento positivo. Per sostenere le giovani atlete, dobbiamo promuovere una cultura di dialogo sul ciclo mestruale: gestire il ciclo non è un limite, ma un'opportunità di costruire un rapporto con il proprio corpo e capirlo al meglio. Noi di Essity, con il brand Nuvenia, invitiamo tutt* ad affrontare i tabù e cambiare la narrativa. Solo così potremo creare un ambiente sportivo inclusivo e equo. #GenderEqualOlympics #GiochiOlimpici #CicloMestruale #ParitàDiGenere #Nuvenia #Essity

save future with #ENI . in terms of investment.

𝗧𝗲𝗮𝗺 𝗕𝘂𝗶𝗹𝗱𝗶𝗻𝗴 𝗲 𝗜𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗣𝗮𝗿𝗮𝗹𝗶𝗺𝗽𝗶𝗰𝗶 🎯 𝘙𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘜𝘮𝘢𝘯𝘦@𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰: 𝘧𝘰𝘤𝘶𝘴 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘏𝘙 Time Vision Master Academy - Time Vision Djokovic ha provato col tennis in carrozzina in alcune esibizioni di beneficenza, come gli Australian Open 2024, uscendone ridimensionato nella sua capacità di giocare a tennis come mai successo nella sua carriera, ma facendo comprendere molto, moltissimo di quanto dall’esterno non si vede.  Perché la bravura dei campioni paralimpici fa sembrare tutto facile. Così mentre le #Olimpiadi sono in corso e l'attesa per le prossime #Paralimpiadi cresce ogni giorno di più, ad essere celebrati non è solo l'eccellenza sportiva, ma anche valori come #𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 #𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀. ❓Possiamo trarre ispirazione dalle Paralimpiadi per promuovere attività di team building innovative ed inclusive? 🟢Certo! Un grande esempio è 𝗦𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗦𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗕𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗲👇🏾, iniziativa promossa da Alessio Tavecchio, professionista nel campo dell’Educazione Stradale e Campione Paralimpico di nuoto, che ha elaborato un percorso formativo, denominato “Progetto Vita”, che parla in maniera diretta e con una modalità innovativa del valore della vita. Tra le sue iniziative Sport Senza Barriere è un esempio straordinario di come le attività di team building attraverso gli sport paralimpici possano trasformare il modo in cui le aziende approcciano la crescita e lo sviluppo dei loro team. Questa esperienza permette infatti ai partecipanti di 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗲 attraverso la pratica degli sport paralimpici come basket in carrozzina, handbike, corsa bendati, ping pong da seduti, scherma. ❓Perché scegliere lo sport paralimpico per il team building? ✔Adattamento e resilienza: praticare sport paralimpici richiede un notevole adattamento e capacità di superare le sfide e questo concorre a sviluppare una maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti globali e aziendali. ✔Crescita personale e professionale: superare i propri limiti attraverso queste attività accresce la consapevolezza delle proprie potenzialità e stimola una crescita personale che si riflette positivamente anche in ambito professionale. ✔Inclusione e diversità: tali iniziative promuovono una cultura aziendale realmente inclusiva e senza barriere. ✔Coesione del team: le sfide sportive migliorano la comunicazione, la cooperazione e la fiducia tra i membri del team, rafforzando il senso di appartenenza e l'efficacia collaborativa. Domandarsi: “Come posso fare con quello che ho?” invece di “Come posso farlo se non ho questo o quello?”. Le risposte arriveranno comunque, in un modo o nell’altro, ma saranno le risposte alla prima domanda quelle capaci di farci fare la differenza. Superare i limiti insieme non solo ci rende migliori professionisti, ma anche persone più consapevoli e responsabili. E tu hai mai sperimentato uno sport paralimpico?

entrepreneurship is 360 degree and ..... in this case it is also vertical....full 3 dimensions approach ... ;-) bravo Matteo Alberti

🏃Salute e Benessere dell’atleta - La Maratona Parte la nuova campagna: "HSE Toolkit alle Olimpiadi". Per tutta la durata dei Giochi, esploreremo come i valori olimpici si intrecciano con la salute, la sicurezza e l'ambiente nelle organizzazioni. I maratoneti dedicano anni alla preparazione fisica e mentale per eccellere. Eliud Kipchoge, il primo uomo a correre una maratona sotto le due ore, attribuisce il suo successo alla costanza e alla disciplina nella cura del suo corpo. Il suo regime include una dieta equilibrata, riposo adeguato e allenamenti mirati. Questa dedizione ci insegna l'importanza del benessere fisico e mentale dei dipendenti nelle nostre aziende. Un ambiente di lavoro che promuove la salute, con programmi di benessere e supporto, può portare a risultati eccellenti e a una maggiore produttività. Segui #HSEOlympics per non perderti nessun post #Benessere #SaluteSulLavoro #Olimpiadi2024 #HSEToolkit

One of the three pillars of our psychophysical wellbeing is a meaningful social committment. Studies confirm that social engagement increases happiness and a life satisfaction. That is the reason why Choose Running, a project run by Fondazione LHS promote social fundraising, physical activity and emotional awareness as core activities

An OLD ADAGE SAYS (who knows, maybe adages were humankind’s first mass campaigns? 🤔) that “those who fail to look at history are DOOMED to repeat it.” As I saw this SUPERB film by fellow Paris 2024 sponsor Orange I realized, goosebumps and all, that the message it delivers places that good old adage on its pretty little ancient head. Orange brilliantly makes the argument that when it comes to the Paralympic Games, by looking at history, “we are given the CHANCE TO RELIVE IT. “ Yes, in 13 days the Paris PARALYMPIC GAMES will open. 160 nations reprented in the third most-watched sports event in the planet. And if history is any indication, these games will be #PARALYMPEPIC. World-class athletes competing in nail-biting events at blush-inspiring venues. I sure won’t miss my chance to be there. Tickets bought. And they start at 15€. They are so affordable you could wonder “where’s the catch?” Well it’s not “the” but “a “ catch. The GAMES THEMSELVES are a catch. So, Will You Be part of history? Or be doomed to regret you missed it? Like Orange, Visa understood this back in 2002 when we became Founding Member of the Paralympics Worldwide Sponsor program. And for Paris 2024, our leadership all the way to Charlotte Hogg set the Para Games as a PRIORITY of our activation program. Simply, the Paris Games will not be a success unless the “Paras” #CrushIt. Curious about what Visa is doing? See link in comments…. BUT FIRST: #GetYourTixTODAY. #Paris2024 #GamesWideOpen #PasSansVous Kate Gordon Craig Spence Pep Blanchart Fernandez Ana Torres Clare Fenny Liv Orton Charlotte Letondot Luca Gentili Catherine Koulourath Beatrice Larregle Guillaume Doris

Attorno al tavolo alcuni esperti per confrontarsi sui temi dello sport e dell’inclusione in relazione alla città-territorio #sport #ElezioniRegionali #fratelliditalia #abruzzo https://lnkd.in/d7hjS83X

only with right attitude & minset we achieve our target! losing does not mean losing but learning and improve for next time

PARALIMPIADI E OLIMPIADI, SPORT E INCLUSIONE Quando assisto in questi giorni alle Paralimpiadi non posso fare a meno di pensare alla lezione di coraggio e di tenacia, oltre che di agonismo, che ci danno i 4.400 tra atlete e atleti che, fino all’8 settembre, gareggeranno in 22 sport. Dopo le straordinarie emozioni che ci hanno regalato le Olimpiadi, ecco che ne seguono altre, immense. Che ci dimostrano - benché siamo ancora lontani da un unico evento Olimpiadi/Paralimpiadi - che non ci sono due mondi nello sport, che lo sport è uno solo e dipende da come lo si vive e lo si pratica. Come uno solo è il messaggio, fortissimo, di cui lo sport è portatore (forse insieme alla musica e all’arte in generale): l’inclusione è una delle chiavi più importanti che ha l’umanità per costruire una società più equa, in cui ognuno - se messo nelle giuste condizioni - può esprimere le proprie potenzialità e abilità al meglio, in ogni settore della vita. Tuttavia, secondo le ultime rilevazioni dell’Istat, in Italia (fascia d’età tra i 15 e i 64 anni): -           è occupato appena il 33,5% delle persone con disabilità; -           il 28% delle persone con disabilità è a rischio povertà; -           il 10% delle famiglie con almeno una persona con disabilità è esposta a forme di deprivazione materiale (e’ indietro con le bollette etc.) E se guardiamo all’impegno sportivo non va meglio: circa l’80% delle persone con disabilità vive in una condizione di sedentarietà (anche se alle Paralimpiadi gareggiamo con la squadra italiana più ampia di sempre, 141 atleti, impegnati in 17 discipline, di cui 52 esordienti!). Come forse e finalmente è accaduto su altri fronti per le recenti Olimpiadi, facciamo di queste Paralimpiadi uno spartiacque importante per parlare, di inclusione della disabilità nello sport, nella scuola, nelle nostre città, nella vita di tutti i giorni! #paralimpics #paralimpiadi #inclusione