Buongiorno, cominciamo la settimana con un solo bando, quello della Regione Lazio, dedicato ai film di produttori indipendenti. CINEMA LAB: UN NUOVO BANDO PER I PRODUTTORI INDIPENDENTI dal 12.12.2024 al 12.03.2025 Lazio Cinema Lab è il nuovo avviso della Regione Lazio con l’intento di rafforzare e migliorare la competitività delle PMI che svolgono attività di produzione cinematografica. Proprio per questo, l’obiettivo del nuovo bando “Lazio Cinema Lab” è quello di agevolare la realizzazione di film di produttori indipendenti, che svilupperanno determinate tematiche e di raggiungere un adeguato numero di spettatori nelle sale cinematografiche e di partecipazione ai festival, anche in ambito internazionale. L'avviso sostiene la selezione di opere che trattino storie di interesse regionale per il prossimo futuro come educazione al sentimento (in cui possono essere raccontate storie di formazione e valori, casi di bullismo o altro); storia (narrando personalità del Lazio, o che abbiano vissuto nel Lazio, legate a vicende storiche, oltre a racconti fatti storici); benessere (racconti di sport e attività sportiva, salute e sanità, o di tematiche profondamente attuali come disturbi alimentari); turismo (storie basate su viaggi in località aventi come oggetto il Lazio e racconti dei cammini o di turismo culturale). La selezione delle opere, che possono essere solo lungometraggi cinematografici, avverrà tramite una graduatoria articolata in tre fasi: istruttoria formale; valutazione; concessione. Le riprese del film devono iniziare dopo che la domanda sia stata presentata. L’avviso ha una dotazione finanziaria di 2.500.000 euro. L’importo massimo del contributo concedibile a un singolo film non può superare gli 800.000 euro. Le domande vanno presentate dalle ore 12 del 12 dicembre, fino alle ore 17 del 12 marzo 2025 sulla piattaforma GeCoWEB Plus, raggiungibile dal sito di Lazio Innova.
Post di Myriam Cimillo
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🎬 La Regione del Veneto apre un bando per contributi a imprese cinematografiche! 🚀 Siete una PMI produttrice audiovisiva indipendente? Non perdete l'opportunità di accedere ai fondi per la produzione e post-produzione di progetti cinematografici e audiovisivi in Veneto. Con un budget di 4 milioni di euro, questo bando mira a: - Rafforzare la competitività delle imprese venete nel settore - Valorizzare le professionalità tecniche e artistiche locali - Promuovere il patrimonio artistico e paesaggistico del Veneto 📝 Il bando mette a disposizione: - 3.600.000 € per lungometraggi, serialità e animazione - 400.000 € per doc, short e XR (VR, AR, MR) 📅 Scadenze per le domande: - Prima finestra: dal 7 maggio al 18 giugno 2024 - Seconda finestra: dal 8 ottobre al 19 novembre 2024 Scopri di più e consulta tutti i dettagli del bando a questo link: https://lnkd.in/di5E-W5j #IstitutoCommercioServizi #ContributiAFondoPerduto #AgevolazioniAlleImprese #ProduzioneAudiovisiva #BandoVeneto #CinemaIndipendente
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Ivan D'Ambrosio (presidente CNA): «Film Commission? Cinema vitale ma così i “piccoli” scompariranno». L'intervista di Alessandra LUPO 2/07/24 (...) Ivan D’Ambrosio, presidente di CNA - Cinema e Audiovisivo Puglia , la prima associazione di categoria che riunisce le imprese dell’audiovisivo, (...) D'Ambrosio, tra gli operatori c'è una forte maretta, che sta succedendo? «Vorrei chiarire che in Puglia fino a 15 anni fa, tranne rare eccezioni tra cui le produzioni del grande maestro Nico Cirasola, il cinema si guardava e basta. E invece oggi è uno dei pochi settori in ambito culturale che portano più denaro di quanto ne consumino. Le politiche adottate sul territorio hanno prima permesso che il settore germogliasse e si rafforzasse tanto da attrarre nel tempo non solo le produzioni sostenute da Apulia Film Commission ma anche le grandi produzioni, che oggi vengono a girare in Puglia senza avere alcun contributo. (...) Allora cosa non va? «Il nostro ragionamento è che il cinema (...) debba essere inserito in un’ottica di sviluppo economico e impresa. Ed è questa visione che la Regione a nostro avviso ha un po’ smarrito. Per questo, siamo felici che la Regione abbia finalmente un assessore alla Cultura (...) Nel concreto perché il settore è in sofferenza? «Il problema dal punto di vista regionale è l’assenza di una visione di insieme (...) che sappia tenere insieme produzione, distribuzione, esercizio, pubblico ed educazione all'immagine, formazione e rete dei festival. Noi sosteniamo la necessità di un dialogo trasversale con la formazione della Regione Puglia e con gli enti che formano i talenti del domani, il nuovo Dams di Bari, le Accademie delle Belle Arti, l’Accademia del cinema di Enziteto e tutte le istituzioni che operano nel campo della formazione tecnica )...) E poi c'è un problema ancora più grave che riguarda la programmazione: (...) Cosa vi chiedono i produttori? «I produttori, stranieri e non, ci chiedono se e quando ci saranno altre finestre (...) L'incapacità di programmare sta diventando il problema principale di Afc (...) la scarsa disponibilità della Regione Puglia a comprendere gli aspetti specifici che regolano il mondo del cinema e dell’audiovisivo. (...). Quindi che cosa si fa? «A nostro avviso andrebbe ripristinata la comunione d’intenti tra Regione Puglia e Apulia Film Commission (...) Noi crediamo che la Regione (...) dovrebbe opporsi alla tendenza del governo di applicare una sorta di selezione darwiniana in cui i piccoli scompaiono. (...) Insomma, forza ai piccoli? «Forza ai piccoli, alle industrie culturali che devono essere nuovamente centrali e alle peculiarità di un territorio che produce cultura. Si pensi alla grande vocazione pugliese per il cinema documentario. (...) Intervista completa -tagli per farla entrare nel post: https://lnkd.in/dVwB3fYV
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Oggi un solo bando per richiamare l’attenzione sull’apertura ieri della prima edizione di LAZIO CINEMA INTERNATIONAL- fino a 600.000,00 euro di contributi. LAZIO CINEMA INTERNATIONAL – I° EDIZIONE 2024 dal 18. 06.2024 al 19.07.2024 L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive Internazionali, al fine di: rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri; dare una maggiore visibilità internazionale alle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare ai luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico. Dotazione finanziaria L’intervento è destinato alle Imprese che sono PMI e sono Produttori Indipendenti Originari, come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera agevolata, almeno per l’Italia. I Beneficiari, alla Data invio della Domanda, devono avere un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 euro. Il Beneficiario può essere una sola Impresa oppure possono esserci più Beneficiari per una stessa Opera. I Beneficiari, inoltre, devono avere una “capacità finanziaria” adeguata a realizzare l’Opera, congiuntamente agli altri Coproduttori Qualificati, cioè, avere un rapporto almeno pari a uno tra: la somma del Valore della Produzione Medio Caratteristico del o dei Coproduttori Qualificati, e il Costo Complessivo della Produzione, al netto delle Coperture Finanziarie di Terzi reperite alla Data di invio della Domanda dai Coproduttori Qualificati e dell’importo della Quota di Compartecipazione dei Coproduttori non Qualificati. L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Opere Audiovisive Internazionali e comunque classificate come “prodotto culturale”, avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIC l’eleggibilità culturale, che deve essere quantomeno richiesta al momento della presentazione della Domanda. I Costi Ammissibili sono quelli sostenuti dal o dai Beneficiari per la realizzazione dell’Opera Audiovisiva e sono pari alla somma dei: Costi Ammissibili Diretti Territoriali; Costi Ammissibili Diretti Extraterritoriali; Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nei Costi Diretti Ammissibili. L’importo massimo dell’Aiuto concedibile ai sensi dell’art. 54 del Reg. (UE) 651/2014 per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 50% dei Costi Ammessi e l’importo di 600.000 euro in valore assoluto.
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#ReteCinemaIndipendente Rete Cinema indipendente al Servizio del Cinema italiano . Per questo è fondamentale compattarsi e fare “Rete” a livello locale e nazionale se non vogliamo essere schiacciati in quanto più “piccoli . Rilanciamo la nuova “Costituente” per il Cinema Indipendente . Viene il groppo in gola a vedere e ascoltare quello che sta accadendo nel Mondo del Cinema . Esemplare e’ stata la forza e l'unità che hanno messo in campo recentemente i Cineasti Americani . Noi In italia abbiamo 4 associazioni dei produttori riconducibili a ConfCommercio e ai Cugini di ConfArtigianato e di CNA ) più DOC/it 3 associazioni degli autori ( Anac , WGI e Cento Autori ) 2 associazioni degli Attori ( RAAI e UNITA ) . Dovremmo allinearci come associazione di rappresentanza così com'è nel resto del mondo , dove la divisione sta tra gli indipendenti e i non indipendenti . PUNTO Dunque serve un momento di confronto unitario , dove tutti i “Protagonisti “ trovino una convergenza su una “ piattaforma comune” . Rete Cinema Indipendente seguita a pensare che le battaglie solitarie sono perdenti e anche controproducenti . Però non servono “Leader” ma serve un “Protagonismo” diffuso per il “Cinema Indipendente “ . Le scelte che facciamo ogni giorno sono la chiave della nostra crescita e del nostro successo futuro . Oltre la zona di comfort . Fuori dalla zona di comfort accadono cose magiche , avviene il cambiamento e si cresce . Il coraggio di crescere aggregandosi . Cosa manca al Mercato Cinematografico . Una risposta scientifica e univoca ancora non esiste. Ma sicuramente va superata la “Deregulation” imposta dalle grandi Lobby. Occorre comunque aggiornare l’analisi per sostenere il Cinema Indipendente Italiano e formulare proposte coraggiose e innovative .
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🎬 𝗜𝗹 𝗖𝗶𝗻𝗲𝗺𝗮 𝗶𝗻 𝗣𝗶𝗲𝗺𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟯 L'ultima ricerca dell'Osservatorio Culturale del Piemonte rivela un quadro incoraggiante per i cinema in Piemonte: gli incassi sono in aumento, così come il numero di spettatori che tornano a riempire le sale cinematografiche della regione. Tuttavia, nonostante questo slancio positivo, emerge chiaramente che c'è ancora molto lavoro da fare per riportare l'industria cinematografica piemontese ai livelli pre-COVID. Spettatori, incassi e film: scopri le tendenze cinematografiche in regione nel 2023 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 ➡️ https://shorturl.at/jmOX3 #FondazioneFitzcarraldo #OCP #Ricerca #Valutazione #Cinema
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Con il Bando a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo la Regione del Veneto intende sostenere le imprese cinematografiche italiane ed europee per la produzione e la post-produzione cinematografica e audiovisiva in Veneto. Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive presso la CCIAA competente per territorio. La sintesi dettagliata sul nostro sito. #cna #bandi #sviluppoartigiano
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𝗕𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝘃𝗶𝘃𝗼 📌 Sviluppumbria 💰 2.000.000 EURO 📅 SCADENZA 17/01/2025 Il bando è finalizzato al sostegno ad investimenti destinati alle attività di produzione e ospitalità di spettacolo dal vivo in tutte le sue forme anche a carattere cross-settoriale e multicanale; allo sviluppo di festival e rassegne di spettacolo dal vivo in tutte le sue forme anche a carattere multidisciplinare e a progetti di attività circensi, degli artisti di strada, spettacoli di burattini/marionette e teatro di figura. 𝗕𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗿𝗶 Piccole e medie imprese, soggetti che agiscono in regime d’impresa. 𝗦𝗽𝗲𝘀𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 ✅ Costi diretti per il personale rendicontati quali costi reali ✅ Categorie di costi forfettari (Costi per servizi di noleggio e prestazioni di terzi; Costi per produzione digitale delle attività; Pubblicità e comunicazione; SIAE; Spese generali) 𝗥𝗜𝗖𝗛𝗜𝗘𝗗𝗜 𝗦𝗨𝗕𝗜𝗧𝗢 𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 📞 0744.220853 📬 info@mindsrl.it . 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗨𝗟𝗧𝗔 𝗜𝗟 𝗕𝗔𝗡𝗗𝗢 𝗦𝗨𝗟 𝗡𝗢𝗦𝗧𝗥𝗢 𝗦𝗜𝗧𝗢: https://lnkd.in/et_ssGJi . #SpettacoloDalVivo #fondoperduto #festival #artisti
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Stanziati oltre un milione di euro per sostenere la cultura cinematografica e audiovisiva nei territori della Regione Lazio nel 2024. Le domande possono essere presentate fino al 2 agosto 2024
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Roma, 17 maggio 2024 – _Sul riparto del Fondo per gli investimenti nel cinema *Confartigianato Cinema e Audiovisivo* e *PMI Cinema indipendente* condividono le perplessità avanzate anche dalle altre associazioni di categoria. L’auspicio è che i decreti attuativi e le decisioni che verranno prese sulla composizione delle commissioni possano riequilibrare scelte che, allo stato, appaiono discutibili._ In base al decreto del MiC n. 145 del 12 aprile 2024, pubblicato in questi giorni, il “Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo” ammonta per l’anno 2024 a circa 696 mln di euro, così ripartiti: Tax credit: euro 412.703.707,50 Contributi automatici: euro 21.321.000 Contributi selettivi: euro 84.300.000 Contributi alla promozione: euro 136.829.000 Finalità di cui all’articolo 27, comma 1, lettera i): euro 20.881.042,50 Potenziamento circuito sale: euro 20.000.000 Lo stanziamento dedicato ai fondi selettivi, in particolare, è stato incrementato in modo cospicuo rispetto alle precedenti annualità e, con esso, la somma dedicata a finanziare “Opere su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana”. I prodotti che potranno accedere al beneficio saranno selezionati da apposite commissioni di valutazione che, pertanto, hanno un compito ancora più importante e delicato rispetto al passato. Di qui l’appello del mondo del cinema ad *assicurare massima attenzione alle regole sulla composizione e sulle modalità di rotazione dei relativi membri.* *Confartigianato cinema e audiovisivo* e *PMI cinema indipendente* condividono la richiesta diramata dalle altre associazioni di categoria su questo tema, cioè quella di *garantire meccanismi che assicurino la terzietà, la professionalità e un ricambio frequente dei membri componenti delle commissioni*, onde evitare fenomeni che polarizzino la selezione degli ammessi al contributo secondo criteri altri rispetto al valore artistico dell’opera. *I sistemi di accesso ai fondi cinema devono assicurare il pluralismo e la libertà di espressione*, secondo quanto recentemente invocato anche dal Presidente della Repubblica. Da sempre il cinema rappresenta un linguaggio universale che non conosce confini e limitazioni di pensiero: l’auspicio è che i provvedimenti attuativi del decreto riparto assicurino che la creatività che ha fatto le produzioni italiane grandi nel mondo possa continuare a esprimersi in tutta la sua pienezza e in tutta la sua varietà culturale.
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