Post di Orienta Family - Le Cicogne

Is vacanxiety a real thing? A quick guide to the ultimate trends (randomly chosen by me💅🏼) August has officially started and – if you didn’t notice – the amount of the OOO you are already receiving is giving you a hint. They will drastically rise indeed: for the Millenials here’s a useful guide on how to write yours https://lnkd.in/dAJwc_q8 . If you are part of the GenZ, you already stepped up the game (and you know it): https://lnkd.in/dZtjaMZE But when writing the OOO email, here comes the mixed feeling of the newly called vacanxiety. You are on vacation, but you are feeling stressed out. Emails, notifications won’t stop. You are feeling left behind. You do not even remember how to sleep 8 hours and do (almost) nothing for 3 weeks. Sounds familiar? 😴 This is why sleep tourism is on the rise: boutiques hotels and even large chains are now offering sleep packages. From pillows selection to premium bedding and even sleep coaches, they are redefining what staycation is. 🤐 If you sleep well, but you want to find inner peace, then you can consider a silent travel. You pay for being forced to stay literally away from any digital device that are confiscated once you check-in. On top of the digital detox, the ultimate goal is to – well – stay silent. The inspo comes from the Buddhist practice of Vipassana – if you read Yoga from Carrère you know what I am talking about. If not, maybe you remember Julia Roberts in “Eat, pray, Love”. Here’s the definition of Vipassana: "to see things as they really are". It is a logical process of mental purification through self-observation. And – well – silence. 🐌 If you sleep well and you can’t stand staying without your Instagram, maybe you are romanticizing “la vita lenta”. You are posting about south working, small villages, older people, simple cooking, maybe even bad Internet connection. A slower and simpler living (hey there, it’s me 💁🏻♀️) 📌My two cents: Rising interest around mental health issues are projected to grow. One of the biggest concerns is how to learn to disconnect and decompress. Tools, services and even holiday spots that promise to do so will thrive, but I am not sure whether they will have a long-term effects on their clients. Ps: I am currently south-working and soon-to-be on holiday. Will be back in September – after a LinkedIn detox. Try to enjoy your holiday, I’ll do my best to enjoy mine!

Convincere un anziano a considerare di trasferirsi in una casa di riposo può essere una sfida, ma con la giusta attenzione è possibile far comprendere i benefici reali di questa scelta. Ecco quali argomentazioni utilizzare e come poter affrontare questa delicata conversazione! #peranziani #caregiver #casadiriposo

6 SEGNALI CHE TI RIVELANO SE HAI AVUTO UN PADRE EMOTIVAMENTE ASSENTE NELLA TUA INFANZIA (6 Signs That Tell You If You Had An Emotionally Absent Father In Your Childhood)

Ecco un chiarissimo esempio di Impresa Etica ❤️. Cerchiamo altri imprenditori illuminati, magari anche della zona, che vogliano seguire il virtuoso esempio! #impresaetica #responsabilitasocialedimpresa #caregiver #caregiving

La genitorialità non si prende vacanze, ma le vacanze possono ridefinirla. Avrete sicuramente visto quei video sui social: "come una mamma si prepara ad andare in spiaggia", con lei sommersa da mille incombenze per prendersi cura dei figli. Poi c’è "come il papà si prepara ad andare in spiaggia", dove lui infila le infradito, prende il giornale e cammina rilassato. La realtà? Questa visione della genitorialità non è più divertente. Entrambi i genitori restano tali, anche lontano da casa. I figli richiedono sempre attenzioni e cura. Non c'è pausa dal ruolo di genitore. Ma… le vacanze offrono l'opportunità di allenare una vera co-genitorialità. Come? Ridistrubuendo i carichi di cura*. Partiamo da 3 “piccoli" gesti: 1. preparazione delle valigie (pesa sul 71% delle madri, rispetto al 12% dei padri), 2. gestione quotidiana del bucato (pesa sul 72% delle madri, rispetto al 13% dei padri), 3. preparazione dei pasti al sacco per le attività all’aperto (pesa sul 53%delle madri, rispetto al 17% dei padri). Le vacanze sono l'occasione per riscoprire una genitorialità più equa e consapevole. Perché essere genitori non significa solo fare, ma anche essere. Insieme, in modo diverso. Concediamoci questa libertà. Non solo per una settimana all’anno. È un dono per noi e per i nostri figli. *Fonte: studio Ifop per Bons Plans Voyage New York, 2023

It's OUR duty, as adults, to protect our children! Let's NOT stay silent. See below Plan International Brasil statement in English. "Yesterday, June 12, the Chamber of Deputies approved the urgent request for Bill 1904/24, known as the "Child Pregnancy Bill". The bill, which can be approved at any time without going through committees, provides for a change in the criminal law on abortion, which currently allows anyone to legally abort in cases of rape, the risk to life or diagnosis of fetal anencephaly, with no limit on gestational age. If approved, the bill will ban abortion after 22 weeks of pregnancy, including in cases of rape. The measure would make the procedure a crime of homicide when carried out after the stipulated gestational age limit. Why has the bill become known as the "Child Pregnancy Bill"? Because the primary victims will be children, especially girls up to the age of 13, who today account for more than 60% of rape victims in the country, according to data from the latest Brazilian Public Safety Yearbook. They make up the majority of people who seek the right to legal abortion at or after 22 weeks of pregnancy. The delay in discovering the violence, often caused by a man close to the victim, and consequently in identifying the pregnancy, exposes pregnant girls to vulnerabilities that demand more care, shelter and protection from us - and not another violation of their rights. Early pregnancy not only increases the risk of maternal and neonatal mortality but also has a significant impact on school dropout rates, child marriage, domestic violence and the perpetuation of poverty in Brazilian families. A child is not a mother. A rapist is not a father. Plan International Brasil vehemently repudiates Bill 1904 and joins organizations and experts in the fight against its approval. In defence of children and adolescents, especially girls, we call civil society to mobilize against another setback. Visit https://lnkd.in/d5xDZKSf" #PLdaGravidezInfantil

Sei un papà e usufruisci di un congedo parentale di 3 giorni ma vieni licenziato. Perché? Perché il datore di lavoro ingaggia un investigatore privato che ti fotografa accompagnare tua figlia all’asilo nido ma poi ti immortala andare a fare la spesa, andare al bar e rientrare in casa fino a quando non esci di casa per andare a riprendere la figlia all’asilo. Il datore di lavoro ti licenzia perché sostiene che se potevi stare a casa in quei tre giorni, avendo la figlia in asilo, allora potevi stare anche in fabbrica invece di assentarti provocandogli un problema organizzativo. Per il tuo datore di lavoro hai abusato del congedo e a seguito di contestazione disciplinare ti licenzia. Tu fai causa per essere reintegrato nel tuo posto di lavoro per dimostrare che il congedo parentale di 3 giorni di cui hai usufruito serviva per prenderti cura delle attività domestiche correlate alla cura della famiglia e della prole. Sono quelle attività che fai in quei tre giorni anche per sgravare tua moglie perché lei sta riprendendo la sua attività lavorativa dopo il periodo di gravidanza e maternità. E in Tribunale cosa accade? Accade che trovi un giudice del lavoro del Tribunale che ti da ragione. Perché? Perché valuta che il congedo parentale è "destinato a incombenze necessarie per la cura della famiglia e della prole, come quelle del riassetto della casa, alla preparazione dei pasti, anche nella prospettiva di un’agevolazione della madre per la ripresa dell’attività di lavoro". Questo è un caso che è stato deciso dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Perugia e che è apparso sulla stampa all’inizio del mese di Febbraio 2024 con descrizione di queste circostanze.Complimenti alla legale che ha difeso il papà. Ecco, questa scelta di giustizia ci conferma che la responsabilità genitoriale è qualcosa che si condivide. Perché un padre che si preoccupa in congedo parentale di attività di cura domestica, si sta prendendo cura dei figli, della famiglia e di madri che hanno il diritto di rientrare a lavoro. E nei rapporti di lavoro, si dovrebbe forse tener sempre più conto di questa evoluzione sociale. L’abuso del diritto di congedo parentale è illecito ma il tema fondamentale risiede nella domanda: quel congedo è servito a prendersi cura della famiglia e della prole? E se sì, come? In questo caso un giudice ha accertato di sì e ha offerto un’interpretazione moderna della funzione del congedo parentale anche in ottica di equità di genere nel mercato del lavoro. Resta sempre fermo il fatto che ogni caso va analizzato secondo la regola del “caso per caso” senza mai generalizzare. ________ Se credi che l’utilizzo del congedo parentale da parte di un papà sia giusto possa servire, oltre che alla diretta cura delle incombenze familiari/domestiche e dei figli, anche ad agevolare la ripresa dell’attività lavorativa delle madri, lascia una reazione, un commento o diffondi l’argomento. E grazie per l’attenzione. #lavoro #paternità #giustizia #gendergap

Instructif !

TREDICESIMA DELLA BADANTE: COME CALCOLARLA E COME PAGARLA. Conosci tutte le modalità per pagare la tredicesima della badante? Allora questo video fa per te! Essere datori di lavoro per una badante è impegnativo. Se pensi di non farcela da solo, scopri come gestire la badante con FamKare e il metodo BadanteZeroPensieri. Vai al link nel primo commento per prenotare una consulenza gratuita con un nostro family coach! #BadanteZeroPensieri #badante #ricercabadante #agenziabadanti #selezionebadante #famkare #caregiver #caregiverfamiliare #caregiverfelice #anzianosicuro #assistenzaanziani #disabilità #alzheimer #demenza #parkinson #sla #cureadomicilio #familycoach #caregivercoach #badanti #assistenza

With one headline-grabbing news about the misuse of disability certificate, we have had the government sit up to propose stricter rules for its issuance. What if I say this is not a one off case. The rot stems deep and runs right down to the medical authorities tasked with the issuance of certificates. This corruption is also not new. I unearthed large scale scam in disability certificates more than 20 years ago in Patna, which was just the tip of an iceberg. The proposed changes include mandatory identity proof, medical authority involvement, and a longer process. Medical authorities were always involved. Even now under Unique Disability ID. While you register on the UDID portal, after the required verification of your documents, your details are sent to the designated medical specialist or medical board in the district of your residence. Then follows assessment of your disability by these officers which could be the Chief Medical Officer (CMO), District Medical Officer (DMO), or notified medical authority. This assessment is the basis of your disability certificate. The only new thing in this process was the submission of documents online and the electronic certificate. By the way, isn't the process already looooong! It took a few years for my ducument to be verified. I had all but forgotten I had even submitted my application to UDID. UDID already made the process complex: first submit application, wait for verification, then follow the old process of running around bureaucratic red tape for assessment, then wait for certificate. One more question: can the government guarantee it's medical system is corruption free? You grease a few palms and pronto, you get a certificate. Hence, the proposed changes have baffled me. My request: stop harassing common citizens. Stem the rot in your own system. We already bear the burden of proving our disability and our ability again and again. Please spare us 🙏