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Post di Orienta Family - Le Cicogne
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Neuropsichiatra Infantile | Psicoterapeuta del bambino, dell'adolescente e dell'adulto | Docente UER di Neuropsichiatria e Neurologia dell'Infanzia e dell'Adolescenza
I bambini piccoli durante i primi giorni di vacanza possono diventare difficili da gestire e mostrare segni di stress. Ricorda che è normale un periodo di adattamento al nuovo contesto prima di godersi le giornate di pausa estiva, per cui può essere utile programmare i tempi del soggiorno tenendo conto del tempo necessario al tuo bambino per sentirsi a suo agio. #bambini #bambiniegenitori #vacanzeconbambini #attaccamento #accudimento #attaccamentosicuro #genitorialità #regolazioneemotiva
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Quando le vacanze si avvicinano, per i genitori separati la gestione dei figli può diventare una sfida. Come gestire le ferie in regime di affido condiviso? L’Avv. Isabella Tonzani ci aiuta a fare chiarezza nel suo nuovo articolo, offrendo utili consigli su come affrontare serenamente questo momento e rispettare i diritti di entrambi i genitori. 👇👇👇 https://lnkd.in/drJ4NqsA #GenitoriSeparati #AffidoCondiviso #DirittoDiFamiglia #GestioneVacanze #BenessereDeiFigli #CoordinamentoGenitoriale #avvIsabellaTonzani
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🔵 COME SOSTENERE I GENITORI DURANTE IL PERIODO ESTIVO La fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze estive è alle porte. Per i genitori, questi momenti dell’anno coincidono con un drastico cambio della routine e una nuova organizzazione della vita familiare. Cambiamenti che spesso si accompagnano a: 🔹 preoccupazione di non riuscire a trovare una soluzione continuativa per tutto il periodo estivo; 🔹 timore di affidare i propri figli a centri e persone con cui ancora non si è instaurato quel rapporto di fiducia che nasce da una lunga conoscenza reciproca; 🔹 fatica di dover incastrare diverse soluzioni per coprire l’intera giornata lavorativa e gestire più spostamenti; 🔹 dispiacere di non poter trascorrere maggior tempo con i propri figli. Come le organizzazioni possono sostenere e supportare i genitori in questo delicato momento dell'anno❓ Scorri il carosello per scoprire tre possibili interventi concreti ➡️ #wellbeing #genitorialità #peoplecare #hr
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Assisto imprese e persone nel prevenire e risolvere problemi di diritto del lavoro | Ti spiego le regole di lavoro agile e da remoto | Posso essere al tuo fianco: se vuoi scrivimi in chat per collegarti
E se la tua azienda ti dicesse che durante l’estate hai diritto a un congedo estivo retribuito di durata sino a 2 mesi per prenderti cura dei figli almeno nei loro primi 5 anni di vita (o più)? 2 mesi di congedo utilizzabili tra giugno e settembre di ogni anno pagati almeno all’80% della tua retribuzione: ne usufruiresti? L’accudimento dei figli nei mesi estivi è un problema che va risolto. Soluzioni contrattuali di questo tipo potrebbero diventare una leva di attraction per reclutare professioniste e professionisti che vorrebbero poter trascorre il giusto tempo con i propri figli in un contesto di: -chiusura scolastica da giugno sino a metà settembre; -di centri estivi particolarmente onerosi ai limiti della sostenibilità economica per gli stipendi medi; -di mancanza di sufficienti giorni di ferie; -di mancanza di flessibilità di orario-luogo di lavoro. Creare congedi genitoriali estivi è possibile e lo si può fare anche in modo sostenibile. Bisogna saper organizzare meglio il lavoro. Bisognerebbe sfruttare il valore delle mensilità aggiuntive (es. 14esima) e la banca ore, ad esempio. ________ Se credi che in assenza di soluzioni di congedo statali adeguate, le aziende potrebbero sviluppare una loro responsabilità sociale d’impresa anche attraverso congedi genitoriali estivi, lascia una reazione, un commento o diffondi l’argomento. E grazie per l’attenzione. #lavoro #congedi #estate #genitori #figli
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🔎 Cerchi disperatamente una babysitter ma non hai ancora trovato il profilo giusto? Non temere! Le Cicogne vengono in tuo soccorso! 👶 Sul nostro portale, trovare la tua babysitter è semplice! Scopri i vari profili e trova quello ideale per te e per i tuoi piccoli! 💁♀️ Inizia subito la ricerca con questi semplici step: - Iscriviti su www.lecicogne.net e crea il tuo account - Pubblica un annuncio dettagliato specificando le tue esigenze e le mansioni richieste - Ricevi le candidature e seleziona i profili più adatti a te Una volta ricevute le prime proposte, potrai sostenere i colloqui e incontrare finalmente la tua babysitter! ⏳ Non perdere altro tempo! Crea adesso il tuo account sul nostro sito 👉 https://lnkd.in/dq2Xew7w #LeCicogne #babysitter #babysitting #ricercababysitter #famiglia #genitori #mamma #papà #bambini #children #family #sosbabysitter
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Iniziato settembre i genitori separati, e non solo, sono divisi tra il desiderio che riparta tutto (scuole, asili, nido) e il dispiacere sia finito il periodo delle vacanze. Si arriva spesso con l’acqua alla gola e facendo acrobazie per gestire tutto questo periodo di assenza delle scuole. Tra vacanze, centri estivi, eventuali nonni etc. Se poi a questo aggiungiamo la difficoltà di comunicare e di sostenersi a vicenda che spesso, purtroppo, contraddistingue il rapporto tra genitori separati abbiamo creato una bomba pronta ad esplodere alla prima parola sbagliata. Settembre è un mese molto delicato e su cui porre grande attenzione. Non è solo un mese che si cerca di far passare il prima possibile. È utile farlo anche nel modo migliore così da non avere ripercussioni nei mesi successivi. Come ogni inizio può essere utile valutare quali sono le priorità su cui focalizzarsi invece che lasciare tutto al caso. Buon inizio settembre #settembre #separazione #divorzio
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⛱️ Troppe le famiglie con figli che non fanno vacanze estive. 🧑🦱 Anche se rispetto al 2021 il dato è in calo, il fenomeno resta davvero ampio: il 30% dei nuclei con un figlio minore non può permettersi una settimana di ferie lontano da casa. ⬆️ Un dato che sale al 45% nelle famiglie con 3 figli e che aumenta per le famiglie monoreddito. 🥎 Significa che ampie parti della popolazione, tra cui molti bambini e ragazzi, devono rinunciare a esperienze importanti, di svago ma anche formative. 👉 Qui il report completo dell'Osservatorio #conibambini, curato da openpolis e Con i Bambini https://lnkd.in/dsQ-tETf #bambini #vacanze #estate
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Assisto imprese e persone nel prevenire e risolvere problemi di diritto del lavoro | Ti spiego le regole di lavoro agile e da remoto | Posso essere al tuo fianco: se vuoi scrivimi in chat per collegarti
Riempire il tempo di bambini e bambine dopo i 3 anni con agende piene di performance come gli adulti è insensato. Taryn nel suo post parla di necessità di attenzione, lentezza e divertimento e io aggiungo… … forse esiste intorno a noi quello che pare essere un problema sociale da “esigenza del fare”, da “necessità di rendere il tempo sempre performante”? Anche quello dei bambini? Se esiste, perché esiste? Perché la maggior parte dei genitori del passato sono stati portati a iscrivere i figli a mille attività settimanali? Forse per riempire il tempo in cui gli adulti erano impegnati a lavorare? Forse perché la società della performance creata dagli adulti, gli adulti l’hanno replicata magari anche involontariamente (o, peggio, volontariamente) sui figli per non farli escludere dal “mercato”? Così molte persone, sin da piccole, sono state educate che il tempo è denaro ma nel senso che se non lo si usa per performare allora è tempo perso e sprecato. E se invece il tempo, soprattutto dei più piccoli, non fosse denaro ma fosse come l’oro cioè fosse una riserva di valore, di valori? Molti più genitori rispetto al passato navigano questa nuova rotta? Forse è sorta una nuova consapevolezza. Proteggere in una cassetta di sicurezza il tempo dei più piccoli come una riserva di valore e di valori significa non riempire e “ingolfare” il tempo dei bambini con troppe attività da fare. Significa piuttosto liberare il loro tempo dedicandosi di più ad ascoltarli e osservarne l’evoluzione nel loro modo di stare al mondo. Significa maturare la virtù della pazienza. Non asfissiare il tempo dei più piccoli organizzandogli un’agenda come un adulto. Forse questa direzione può servire per dargli l’opportunità di crescere come brave persone invece di pensare e concentrarsi a diventare soprattutto persone performanti e competitive? Forse ingolfare il tempo dei figli non ha gran senso. Magari accorgersi che il ritmo del tempo dipende dalle età delle persone potrebbe aiutare. A far cosa? A ricostruire relazioni anche per gli adulti del futuro fondate più sui valori di convivenza civica invece che su performance che trasformano la vita in una gara a chi fa di più o ha di più rispetto agli altri. E magari il mercato del lavoro, che è stato fondato sul consumo del tempo degli adulti, potrebbe diventare più sostenibile. Come? Cominciando a usare meglio gli strumenti che liberano il tempo degli adulti per investirlo anche nei figli. Lavoro agile, welfare genitoriale, flessibilità oraria, azioni concrete di parità di genere nelle condizioni di lavoro. Queste misure organizzative rendono il lavoro contemporaneo più sostenibile e più civico. _______ Se credi che liberare il tempo per creare una riserva di valori permetterebbe di convivere meglio nel futuro invece di creare vite in gara a chi ha di più o performa di più, lascia una reazione, un commento o diffondi l’argomento. E grazie per l’attenzione. #lavoro #tempo #figli #performance #worklifebalance
Formatrice e consulente di Business | Founder Un lavoro per mamma. Parlo di genitorialità & lavoro e mi piacciono più le soluzioni dei problemi.
Stamattina ho visto una mamma convincere la sua bimba in lacrime ad entrare al centro estivo e avrei voluto abbracciare quella mamma che abbracciava quella figlia in una catena di abbracci infinita che arrivi a tutte le mamme e i papà che stanno affrontando anche quest’anno questa follia (da più punti di vista) dei centri estivi. Di solito in questo periodo dell’anno mi arrabbio, piango, litigo sui social. Quest’anno ho deciso invece di cambiare approccio e dare un contributo nel mio piccolo per aiutarci a vivere meglio questi giorni complessi. Sono partita con un post in collaborazione con l'Avvocato del lavoro Bruno Arbanassi sugli strumenti che le aziende possono adottare a sostegno della genitorialità per garantire una maggiore flessibilità e andare incontro alle specifiche esigenze di questo periodo (se vuoi leggerlo metto il link nel primo commento) Oggi invece ho deciso di fare due chiacchiere con Elisa Pella, Parent coach e mia figura di riferimento ogni volta che mi sembra importante parlare anche del punto di vista dei bambini nelle storie. Perché anche se a volte i nostri figli ci sembrano fonti inesauribili di energie in verità sono stanchi anche loro. E fanno fatica, hanno caldo, pensieri e problemi, proprio come noi. Solo che sono altri, sono piccoli e tendiamo a non pensarci o non comprenderli. Allo stesso modo però ai bambini bastano cose piccole e a volte la felicità è tutta in una piccola cosa. Proprio delle piccole grandi cose che ci aiutano ad avvicinarci ai nostri figli è maestra Elisa, per questo mi fa piacere condividere questi suoi 3 punti, che seppur schematici, ci danno importanti spunti di riflessione o azione, per affrontare questi giorni estivi prima delle ferie. 1. Qualunque cosa tu faccia ci saranno decine di cose che restano indietro. Non puoi fare tutto, scegli le tue priorità e non paragonarti ad altre persone che fanno scelte diverse. Ci sono condizioni che rendono la vita più affrontabile e altre in cui trovare soluzioni sembra quasi impossibile. Ma ci sono fatiche e rinunce in ogni nucleo familiare. Non è una gara a chi sta peggio: se hai un po’ di energia o tempo residuo offri aiuto a un altro genitore. 2. Vacanza o no, i bambini traggono beneficio da routine e prevedibilità: potete creare delle nuove abitudini per il periodo estivo che loro possano godersi e ricordare: una canzone dell’estate da ascoltare tutti insieme nel lettone o a colazione, l’aperitivo di famiglia il mercoledì sera, la cena in costume da bagno… 3. Quello che dà gioia ai bambini è molto spesso semplice e accessibile: basta poco ma vissuto appieno (una cena picnic al parco, uscire a guardare le stelle quando di solito si è già a letto, potersi bagnare dalla testa ai piedi nelle fontanelle pubbliche). Non abbiamo in testa grandi viaggi e occasioni, i bambini smaniano per un po’ di attenzione, lentezza e divertimento. Voi come siete messi? Ce la faremo? Ce la faremo.
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