Post di Palazzo Grassi - Punta della Dogana - Pinault Collection

L di Lee LOZANO Disegni “cartooneschi” in cui strumenti e corpi sono eroticamente combinati, tele espressioniste e dipinti astratti con una minacciosa lucentezza metallica. Stiamo parlando dell’imprevedibile lavoro di Lee Lozano. L’artista, che ha intenzionalmente concentrato la sua carriera negli anni ’60 per concluderla all’inizio degli anni ’70, sfida le convenzioni e mostra con il suo lavoro una libertà totale. Spesso collegata all'arte concettuale, l'opera di Lee Lozano si è rivelata difficile da classificare. Spesso presenta organi - mani, bocche, peni, vulve - ma anche strumenti - cacciaviti, trapani, tubi - e talvolta le due cose si intrecciano. Queste associazioni crude, divertenti o inquietanti, talvolta accompagnate da un testo, offrono una profonda riflessione sul rapporto tra corpo e oggetto, desiderio e sessualità. L'opera di Lee Lozano è stata esposta per la prima volta dalla Collezione Pinault in occasione della mostra “Mapping the Studio” a Palazzo Grassi nel 2009 e di nuovo in occasione di diverse altre mostre a Venezia. Nel 2023, la Pinault Collection ha presentato Strike, una mostra di Lee Lozano alla Bourse de Commerce - Pinault Collection, nell'ambito della stagione “Mitologie Americane”: una serie di mostre personali - Mike Kelley, Mira Schor e Serpas - caratterizzate da controculture e dal rifiuto di seguire le regole del gioco. Ph: © Fulvio Orsenigo

  • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi