Oggi vogliamo presentare Luca Cenci, Consigliere di amministrazione #Parma80. Luca è Presidente della Cooperativa Sociale Emc2 Onlus, realtà virtuosa del territorio. Da maggio 2018 è Consigliere nella nostra Cooperativa. Abbiamo chiesto di raccontarci il perché di questa scelta: "La mia scelta di far parte del consiglio di amministrazione di Parma 80 è legata alla volontà di creare una collaborazione sempre più fattiva tra le cooperative di Legacoop Emilia Ovest presenti sul nostro territorio, seppur in ambiti differenti. Parma 80 rappresenta un bellissimo esempio di come una cooperativa di abitazione abbia saputo trovare i giusti equilibri per resistere, anche negli anni più pesanti della crisi del settore edilizio, sapendosi rinnovare senza chiudersi in sé stessa e mantenendo vivi i valori ed i principi cooperativi. Le esperienze di rigenerazione urbana e dei servizi connessi all'abitare mi hanno da sempre interessato tanto più se letti attraverso quella funzione sociale che il tema casa rappresenta in modo così evidente, soprattutto nell'attuale situazione socio-economica. Una casa dignitosa per tutti così come un lavoro dignitoso per tutti sono due pilastri fondamentali, non solo della nostra cultura cooperativa, ma dell'intera società. Poter dare il mio aiuto nell'assolvere a questa duplice funzione è l'elemento che maggiormente motiva il voler far parte di questo gruppo dinamico e di alto valore sia umano che professionale". #CooperativadiAbitazione #vitacooperativa #valoricooperativi #Parma
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Una persona di grande valore umano e professionale.
Oggi vogliamo presentare Luca Cenci, Consigliere di amministrazione #Parma80. Luca è Presidente della Cooperativa Sociale Emc2 Onlus, realtà virtuosa del territorio. Da maggio 2018 è Consigliere nella nostra Cooperativa. Abbiamo chiesto di raccontarci il perché di questa scelta: "La mia scelta di far parte del consiglio di amministrazione di Parma 80 è legata alla volontà di creare una collaborazione sempre più fattiva tra le cooperative di Legacoop Emilia Ovest presenti sul nostro territorio, seppur in ambiti differenti. Parma 80 rappresenta un bellissimo esempio di come una cooperativa di abitazione abbia saputo trovare i giusti equilibri per resistere, anche negli anni più pesanti della crisi del settore edilizio, sapendosi rinnovare senza chiudersi in sé stessa e mantenendo vivi i valori ed i principi cooperativi. Le esperienze di rigenerazione urbana e dei servizi connessi all'abitare mi hanno da sempre interessato tanto più se letti attraverso quella funzione sociale che il tema casa rappresenta in modo così evidente, soprattutto nell'attuale situazione socio-economica. Una casa dignitosa per tutti così come un lavoro dignitoso per tutti sono due pilastri fondamentali, non solo della nostra cultura cooperativa, ma dell'intera società. Poter dare il mio aiuto nell'assolvere a questa duplice funzione è l'elemento che maggiormente motiva il voler far parte di questo gruppo dinamico e di alto valore sia umano che professionale". #CooperativadiAbitazione #vitacooperativa #valoricooperativi #Parma
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Sono sette i cooperatori romagnoli che entrano a far parte della nuova direzione nazionale di Legacoopsociali decisa dal congresso svolto il 28 e 29 novembre a Roma. Si tratta di Michele Babini, direttore Zerocerchio, Romina Maresi, presidente San Vitale, Elisabetta Cavalazzi Legacoop Romagna, Renata Mantovani, presidente Cad, Barbara Biserni, presidente Formula Servizi alle Persone, Simona Benedetti, Legacoop Romagna e Alfio Fiori, vice presidente Csr. Durante la due giorni nella capitale è stata presentata anche la recente fusione fra le cooperative Zerocento e Il Cerchio di Ravenna. Michele Babini, direttore della nuova cooperativa Zerocerchio, ha raccontato nel corso di una tavola rotonda il complesso percorso intrapreso, che ha coinvolto direttamente i soci, invitandoli a riflettere sul loro ruolo all’interno della cooperativa e sull’importanza della loro consapevolezza rispetto alle singole funzioni e alla centralità della democrazia partecipativa. Le cooperative sociali che fanno parte di Legacoop Romagna danno lavoro a più di 5.500 occupati, con circa 7.200 soci e 314 milioni di euro di valore della produzione. Il settore include una cinquantina di imprese di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena, attive sia nell’inserimento lavorativo di persone fragili e vulnerabili, sia nella fornitura di servizi di ogni tipo, sociosanitari e non solo. L’appuntamento congressuale di Roma si è concluso con l’elezione a presidente di Massimo Ascari, classe 1965, presidente della cooperativa sociale Gulliver di Modena. «I dati dell’Area Studi di Legacoop presentati nella seconda giornata congressuale - dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi - sottolineano che a livello nazionale le cooperative sociali hanno aumentato del 10,8% il numero degli occupati tra il 2018 e il 2023. E’ l’ennesimo dato che ci ricorda il ruolo fondamentale che questo tipo di imprese ha nel nostro tessuto sociale. Auguriamo buon lavoro al nuovo presidente Ascari, di cui abbiamo condiviso la relazione, incentrata su un modello di società ed economia che promuova la partecipazione e lo sviluppo sostenibile. Il suo mandato è chiaro: serve un nuovo patto che coinvolga tutte le comunità, in cui gli enti gestori riconoscano alle imprese un ruolo di co-programmazione e co-progettazione che valorizzi la capacità delle cooperative sociali di rispondere ai bisogni delle persone».
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Cooperative di comunità e futuro dei territori. Ne abbiamo parlato con i ragazzi di @legacoop per la pubblicazione di un approfondimento su questo importantissimo strumento capace di coinvolgere gli abitanti nella gestione dei territori. E dei propri futuri. Paolo Scaramuccia https://lnkd.in/dAM2NazE
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La fiducia è di per sé un fenomeno complesso. In linea generale, la sua funzione principale è di ridurre l’incertezza dell’ambiente nel quale si opera, favorendo così l’interazione e la cooperazione tra individui. La fiducia è stata infatti descritta come un meccanismo di riduzione della complessità (Luhmman, 1988; 2002). Il capitale sociale genera solidarietà “La solidarietà è anche una vera e propria virtù morale, non un « sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, perché tutti siamo veramente responsabili di tutti». Se lo stock di capitale sociale è sufficientemente elevato (ed è ovviamente accompagnato da buone leggi e regole formali) le persone si fidano, accettano il “rischio sociale” della cooperazione, costruiscono relazioni socialmente ed economicamente feconde, valorizzando il gioco di squadra, e le società prosperano “Fare Rete “ rete di organismi associativi della società civile si pone come strumento per una democrazia partecipativa che ponga il cittadino al centro del sistema paese Crediamo che il mondo può essere migliore se tutti si prodigano per il #BeneComune
L’Associazione, fondata nell’Ottobre 2015, ha preso ispirazione dal pensiero di Michele Corsaro (1941-2009) che ha speso la sua vita personale e professionale nel continuo sforzo di perseguire concretamente il Bene Comune. “bisogna lasciarci alle spalle la concezione di Bene Comune intesa come la somma dei beni dei singoli, acquisiti attraverso opportunità individuali e sviluppate in funzione del primato dell’io (Ego)”. Oggi siamo convinti che pensare e agire in nome del Bene Comune sia non solo possibile, ma addirittura necessario in questo momento storico, oltre che innovativo
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Mettono il proprio know-how a servizio delle aziende del territorio della bergamasca (e non solo), potendo far leva su due pilastri: le elevate capacità di 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐦𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞e di 𝐨𝐟𝐟𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐢 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀. Le cooperative 𝐈𝐥 𝐒𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐞 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨 𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 hanno ottenuto il marchio di qualità Impact, il registro istituito da 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨 con la finalità di valorizzare la cooperazione autentica e di valore. In questo articolo di 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨𝐍𝐞𝐰𝐬, nella rubrica dedicata alle mondo delle cooperative di 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐁𝐞𝐫𝐠𝐚𝐦𝐨, la storia e le prospettive delle due coop. Link nel primo commento. IMPACT - Confcooperative Bergamo | Bergamo Lavoro Societa' Cooperativa SociAle |Il Segno Cooperativa Sociale #confcooperativeBg #mondocooperativo #confcooperative
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Mi auguro che ciò possa includere la revisione dei contratti con i fornitori e il riconoscimento di un prezzo sostenibile. Perché la marginalità della Grande Distribuzione è sempre preservata o incrementata? Il consumatore deve sapere che Coop è tutta la Grande distribuzione vessano i produttori di ogni settore formando sostanzialmente un cartello . Mentre i loro profitti sono stabili o in aumento i produttori sono indotti a vendere iin perdita, sottostando alla prevaricazione. Coop Alleanza 3.0 e Grande Distribuzione è questa la vostra mission? Lo sa il consumatore che Fondi sovranazionali hanno il controllo di una parte significativa della produzione alimentare nazionale? Perché anche Coop sceglie le multinazionali? Le risposte vere farebbero bene al Territorii e una riduzione dei margini della Grande Distribuzione darebbe concretezza alla parola alleanza.
#Cooperativa e #territorio: due parole che fanno davvero la differenza. Con iniziative come #PiùVicini, alla sua quarta edizione, siamo riusciti a trasformare la partecipazione in risultati concreti, e a fare la differenza nelle nostre comunità. Una rete di solidarietà che collega territori, persone, enti del terzo settore e associazioni locali. Ad Alice Podeschi, Direttore Relazioni e Ingaggio Soci e Stakeholder abbiamo chiesto di parlarci di questo successo. Leggi l'approfondimento su ➡️ https://bit.ly/482vNrB #coopalleanza30 #noicoop
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Quello che fanno le Portinerie di comunità può sembrare molto semplice. I motivi e i valori che innescano le attività, però, sono ingredienti fondamentali e preziosi per la costruzione di comunità. Ascolta la puntata di Intrecci qui: https://lnkd.in/d469Wj5m
Le 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗶𝗻𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀® sono luoghi che raccolgono i bisogni dei quartieri e cercano di darvi risposta mettono in relazione abitanti, enti pubblici e organizzazioni non profit. L’iniziativa è della Rete italiana di cultura popolare, sostenuta da Fondazione CRT, che ne ha aperte tre in diversi quartieri di Torino e tre nel Canavese. Nella nuova puntata del podcast 𝗜𝗻𝘁𝗿𝗲𝗰𝗰𝗶, realizzato da Percorsi di secondo welfare, raccontano l’iniziativa Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, Stefania Coni, responsabile delle attività internazionali della Fondazione CRT e Valeria Ardissone, "Abitante" della Portineria di Pont Canavese. Ascoltalo e leggi di più qui: https://lnkd.in/dbGvAv2n Tutte le puntate sono anche qui: https://lnkd.in/dkEJYsQ7
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LE NOSTRE INTERVISTE🎙️📹 La sfida delle cooperative di comunità in Irpinia: della nuova opportunità ne abbiamo parlato con la CEO di Progetto Irpinia Carmen Cipriano.
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Crescere nel realizzare progetti di miglioramento per il Territorio è una grande opportunità di sviluppo per le aziende di successo.
🎯 Realizzare progetti di aiuto concreto sul Territorio da parte delle realtà di successo è sempre più importante per essere attori protagonisti del miglioramento sociale ed evolutivo. 🏆 Da anni le realtà affermate destinano una parte del loro utile al sostegno di attività benefiche, ma farlo in modo specifico e puntuale sul proprio Territorio, andando a risolvere o migliorare reali necessità specifiche ne è un'evoluzione che qualifica in modo inconfutabile le aziende più evolute e socialmente responsabili. ❤️ Per questo desideriamo ringraziare tutte le realtà che scelgono ogni giorno di farlo attraverso The Big Breath, che da oltre 5 anni mappa il Territorio Italiano per le necessità di vario genere, dalle persone agli animali fino alla natura. 🚀 Ogni volta che insieme realizziamo e raccontiamo un progetto di miglioramento sociale del Territorio aiutiamo qualcuno a risolvere un suo bisogno e la Comunità a crescere nella sua sensibilità. Se vuoi restare al passo, segui la nostra pagina.
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Domani a #Firenze il convegno "𝗟𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀, 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲" promosso da Cesvot Centro Servizi Volontariato Toscano e Regione Toscana. La riflessione prenderà avvio da studi, ricerche ed esperienze attraverso le quali si cercherà di ricostruire i più importanti cambiamenti avvenuti nel terzo settore negli ultimi venti anni 👉 https://lnkd.in/d8DEyBi3
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Impiegata commerciale-qualità Sistema Ambiente S.r.l.
10 mesiGrande Luca!!!