La Regione Toscana ha approvato 28 progetti, per oltre 37 milioni di euro, volti a consentire l’accompagnamento al lavoro, finalizzati cioè all’inserimento sociale e lavorativo di persone vulnerabili e a rischio di esclusione sociale. Contenti e soddisfatti di essere presenti in 11 dei progetti selezionati 😊 Leggi l'articolo 👇 #pegasonetwork #progetti #inserimentolavorativo #inclusionelavorativa #inclusionesociale
Post di Consorzio Pegaso Network
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📢 Si chiama PASSI il bando promosso dalla Regione del Veneto a sostegno delle persone con difficoltà di inserimento lavorativo. 🗓 La scadenza per la presentazione della domanda è martedì 18 giugno 2024. Obiettivo dell’iniziativa? Realizzare misure di inclusione attiva attraverso interventi personalizzati per la presa in carico dei destinatari come l’#orientamento, il #coaching, il #supporto #psicologico e la #mediazione #linguistica. L’Avviso riconosce alle cooperative un ruolo di primo piano nell’intercettare chi, per mancanza di requisiti o competenze, non può accedere ai percorsi previsti dalle attuali politiche del lavoro. Legacoop Veneto ritiene l’iniziativa un’opportunità per le proprie associate del settore sociale che potranno così consolidare il proprio operato e rispondere alle necessità di quanti in Veneto non riescono a trovare soluzioni per l'#occupabilità. Maggiori informazioni nella news 👇 Devis Rizzo #cooperazione #cooperativesociali #lavoro #occupazione #bando #LegacoopVeneto https://lnkd.in/dSD7cAtq
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Emanuele Belotti e Massimo Bricocoli presentano il focus del numero 1/2024 di Politiche Sociali/Social Policies, dedicato alle politiche abitative. "L’interpretazione dell’abitare come “servizio integrato” è il fil rouge che lega i diversi contributi al focus “L’abitare come politica di welfare: interdipendenze, criticità e prospettive” che chi scrive ha curato per il numero 1/2024 della rivista Politiche Sociali/Social Policies" Il contributo teorico di Emanuele Belotti e Sonia Arbaci discute lo sviluppo del dibattito negli studi abitativi e di welfare comparati attraverso una prospettiva intersezionale. L’articolo di Marianna Filandri e Violetta Tucci, valutando l’efficacia delle misure regionali finanziate dal Fondo nazionale per il sostegno alla locazione, con riferimento specifico ai beneficiari giovani, espone il peso rivestito dalle scelte politiche operate alla scala nazionale quanto ad allocazione ed entità delle risorse. Il saggio di Daniela Leonardi sul programma Housing First in Piemonte mostra come sia l’integrazione tra le politiche, manifesta nel ruolo chiave giocato da misure di sostegno al reddito entro percorsi di autonomia abitativa, a fare del servizio abitativo uno strumento di cittadinanza per le persone senza dimora. La centralità del tema dell’integrazione tra le politiche ritorna nell’articolo di Marzia Bona, Johanna Mitterhofer e Nicole Mair sui programmi per l’inclusione abitativa di migranti in Südtirol. Il contributo di Chiara Lodi Rizzini sull’impiego di forme di abitare collaborativo in Emilia-Romagna e Lombardia investiga la capacità di inclusione sociale delle esperienze emerse nell’ultimo decennio, mettendo a punto una utile tipologia per classificare le stesse e interrogarne il nesso con le politiche sociali.
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Grazie a Welforum, punto di riferimento del dibattito nazionale sulle politiche sociali per ospitare questa riflessione sulla questione abitativa e sull'interdipedenza necessaria tra politiche abitative e politiche sociali. L’articolo che segue sintetizza alcuni degli esiti del lavoro di ricerca svolto per Ires Piemonte, per cui mi sono occupata del monitoraggio e della valutazione dell'implementazione dell'Avviso 4/2016 sul territorio piemontese. Le riflessioni più ampie le trovate nel paper da me scritto e pubblicato sul numero 1/2024 di Politiche Sociali/Social Policies, curato da Emanuele Belotti e Massimo Bricocoli che contiene dei contributi preziosi per orientarsi rispetto al tema imprescindibile dell'abitare come politica di welfare
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Nel focus tematico curato insieme a Massimo Bricocoli per Politiche Sociali, ci siamo concentrate sul tema delle intersezioni e sinergie tra politiche abitative e politiche sociali, tentando di portare alla luce gli aspetti che contribuiscono a fare della casa come “servizio integrato” un mezzo di capabilitazione e emancipazione individuali. Nel breve articolo qui condiviso riassumiamo gli aspetti salienti del focus tematico, con una panoramica agile su ciascuno degli articoli che vi sono contenuti. Buona lettura!
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Un importante passo avanti per il rafforzamento dei servizi sociali nei comuni dell'Ambito Sociale di Crotone. #Assistentisociali #crotone #educatoriprofessionali #psicologi
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L'integrazione tra politiche abitative e sociali sta emergendo come un principio guida cruciale nella gestione del welfare locale. Questa sinergia, che vede l'abitare non solo come una semplice offerta di alloggi ma come un vero e proprio "servizio abitativo", rappresenta un cambiamento di paradigma. Le diverse forme di affitto sociale sono ora ripensate in un quadro più ampio, che comprende strumenti diversificati di sostegno alle spese e iniziative di accompagnamento sociale. La nuova legislazione lombarda sui servizi abitativi riflette la necessità di superare le tradizionali limitazioni di una logica rigida che ha visto l’edilizia pubblica come unica risposta al disagio abitativo. Oggi, è fondamentale integrare i servizi abitativi con i servizi sociali e altre agenzie di welfare locale per rispondere efficacemente alle diverse esigenze delle comunità. Questo approccio non solo affronta le carenze esistenti, ma promuove anche nuove sinergie tra le diverse aree di politica sociale. L'importanza di questa integrazione è evidente non solo in Lombardia, ma in tutti i contesti regionali che cercano di rispondere in modo innovativo e flessibile alle sfide del disagio abitativo contemporaneo. #PoliticheAbitative #WelfareLocale #IntegrazioneSociale #ServiziAbitativi #EdiliziaSociale #AffittoSociale #Legislazione #Sostenibilità
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Una vasta gamma di azioni orientate a dare sostegno e supporto alle fasce più fragili della popolazione attraverso l’attivazione di servizi sociosanitari specifici e la creazione di uffici dedicati a gestirne i processi
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Le modifiche al #ricongiungimento #familiare in #Italia: tra sfide burocratiche e opportunità per il mercato del #lavoro Il DL 145/2024 ha introdotto modifiche al Testo Unico sull'#Immigrazione (D.Lgs. 286/1998), riguardanti il ricongiungimento familiare, che allinea l’Italia alla soglia massima prevista dalla normativa europea (Direttiva 2003/86/CE). Tuttavia, queste modifiche pongono sfide significative per i #migranti, in particolare per le famiglie #vulnerabili. 🏠 Le novità principali ▶️ #Soggiorno di due anni: Per il ricongiungimento di coniugi e genitori a carico, è necessario che il migrante soggiorni in Italia per almeno due anni (prima era sufficiente un anno, più favorevole di altri Paesi UE). I #minori sono esonerati da questo requisito. ▶️ Controlli sull’#idoneità #abitativa: Introdotti requisiti aggiuntivi per garantire che l'alloggio sia idoneo, per il quale è già chiesta un'#attestazione pubblica. Ciò potrebbe creare difficoltà per le famiglie a basso #reddito o in abitazioni sovraffollate, limitando l'accesso al ricongiungimento familiare. 📊 Implicazioni pratiche L’introduzione del requisito di due anni di soggiorno rende il processo di ricongiungimento più selettivo, soprattutto per chi vive in condizioni di instabilità. Per i minori, la priorità data al loro interesse superiore semplifica il processo. Tuttavia, per coniugi e genitori #anziani a carico, i nuovi requisiti abitativi possono complicare ulteriormente l’accesso al ricongiungimento. 📚 Le riflessioni di Eurac Research e Istat Eurac Research (https://lnkd.in/dQiU5Emf) evidenzia le difficoltà dei migranti a basso #reddito nell'accesso a un’#abitazione adeguata, un ostacolo importante per il ricongiungimento familiare. Inoltre, il Rapporto Istat 2024 conferma come la #disuguaglianza abitativa tra migranti e italiani limiti l'accesso ai #diritti fondamentali. 🏘 Le politiche abitative e la crisi degli alloggi L'Italia sta affrontando una forte carenza di alloggi e l’aumento dei prezzi degli #affitti, un problema che ha radici nelle mancate politiche abitative di decenni. La necessità di dimostrare un alloggio adeguato per il ricongiungimento familiare finisce per scontrarsi con la realtà di una disponibilità limitata di case a prezzi accessibili, in particolare per migranti e famiglie vulnerabili. 🌍 Implicazioni per l'#attrattività dell’Italia Le politiche migratorie sono un fattore chiave per l’attrattività del paese. Regole troppo rigide potrebbero rendere l’Italia meno competitiva rispetto ad altri paesi, soprattutto considerando la carenza di #manodopera e il forte calo #demografico. Il ricongiungimento familiare è essenziale per attrarre e mantenere #talenti, e una attenzione maggiore alle politiche familiari sarebbe vantaggiosa. 🔑 Le modifiche sono in linea con la normativa europea, ma potrebbero creare ostacoli per molte famiglie. Politiche più inclusive potrebbero rafforzare l'Italia e attrarre talenti in un mercato globale sempre più competitivo. 💼🌍
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Tavoli di co-progettazione per il benessere degli adolescenti di Mazara del Vallo Sei un educatore, un genitore o un rappresentante di un ente del terzo settore? Questo è il momento giusto per portare il tuo contributo e far sentire la tua voce. ❓Quando? Ti aspettiamo DOMANI 23 ottobre alle ore 18:00 presso Civic Mazara del Vallo (Corso Vittorio Veneto, 201) per il secondo incontro del percorso "Child Municipality Policy". 🎯 Di cosa parleremo negli incontri? Durante gli incontri esamineremo le sfide attuali che affrontano bambini e adolescenti, discutendo soluzioni e buone pratiche per migliorare la loro qualità di vita. L'obiettivo è avviare un dialogo partecipativo tra istituzioni e comunità per co-progettare una Child Policy Comunale che porti a cambiamenti concreti nelle politiche locali. 🔍 Cos'è il progetto "Sfide"? Sfide-Generazioni si rivolge a minori tra gli 11 e i 17 anni e alle loro famiglie, provenienti da diverse nazionalità, culture e religioni, a rischio di esclusione sociale. Il progetto si concentra su giovani con background migratorio, di seconda o terza generazione, che affrontano barriere linguistiche e sociali. Il progetto è stato selezionato e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU- PNRR M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore #ChildMunicipalityPolicy #Adolescenti #Benessere #ComunitàEducante #mazaradelvallo
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Negli ultimi anni, la ricerca sociale ha approfondito la complessa relazione tra benessere psicofisico e povertà minorile, evidenziando come quest’ultima non si limiti alla sola deprivazione economica ma tocchi anche risorse fondamentali per lo sviluppo psico-cognitivo dei minori. Secondo i dati più recenti, il 28,8% dei bambini italiani rischia l’esclusione sociale e il “learning loss” causato dalla pandemia ha avuto effetti drammatici, riducendo competenze socio-emotive essenziali per il futuro. La nuova ricerca “Il mondo della vita di bambini/e e adolescenti in Alto Adige” realizzata dalla Libera Università di Bolzano ha esplorato il benessere dei minori attraverso il loro coinvolgimento diretto, scoprendo un forte bisogno di spazi sicuri per l’espressione personale e la socializzazione. Dai risultati emerge chiara l’importanza di una rete di supporto, inclusi i centri giovanili, fondamentali per costruire percorsi di crescita individuale e relazionale. Leggi l'articolo di Daria Forlenza: https://lnkd.in/dz_AfFhH #BenessereInfantile #PovertàSociale #LiberaUniversitàBolzano #Partecipazione #SaluteMentale #Inclusione
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