FANTATRAINING: L'ARTE COME ESEMPIO PIÙ ELEVATO DELLE VERTICALIZZAZIONI DELLA MENTE
In qualsiasi ambiente il lavoro di squadra è un elemento chiave per il successo. Come, ad esempio, nel gioco del calcio. Per primeggiare c’è bisogno del supporto di tutti: il portiere che para, il difensore che protegge la sua area di rigore, il centrocampista che si pone come primo muro agli avversari e che è capace anche di riproporre gli attacchi; fino ad arrivare alla punta che deve finalizzare in rete. Ma attenti… In una squadra i ruoli sono diversi e ben distinti: i doppioni in campo non servono a nulla. Non ci sono mai 11 portieri, mai 11 difensori, mai 11 centrocampisti, mai 11 attaccanti. I momenti e le situazioni esaltano a turno i vari ruoli. Ma se hai un mezzo portiere, un mezzo difensore, un mezzo centrocampista e un mezzo attaccante… difficilmente riuscirai a primeggiare in qualsiasi situazione. Oggi, nel “politicamente corretto” si tende ad appiattire, se non addirittura ad eliminare, le differenze: negando la natura, la vita che è invece una differenza continua. Sono le differenze che rendono grande una squadra: a patto che ognuno abbia ben chiaro il posto da occupare sul campo da gioco.
(Post realizzato in collaborazione con Beatrice Raimondi - FantaTraining Art Content Maker) FantaTraining: noi non facciamo poesia, verticalizziamo
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Director Wealth Management presso Azimut Capital Management SGR spa
2 mesiComplimenti alla Pellegrini Spa