La Legge di Bilancio 2025, in merito al sostegno alle #famiglie e alla #natalità, introduce nuove misure come il bonus nascite, un quoziente familiare per le detrazioni fiscali e congedi parentali migliorati. Tuttavia, resta aperto il dibattito sulla reale efficacia di queste iniziative per contrastare il calo delle #nascite in Italia. Sociologi ed esperti, tra cui Chiara Saraceno, portavoce dell'Alleanza per l'infanzia, sottolineano che i bonus una tantum o le detrazioni fiscali potrebbero non bastare a cambiare la rotta. Secondo Saraceno, per ridurre le difficoltà dei #giovani nel mettere su #famiglia, servono #politiche più strutturali che affrontino temi come #lavoro stabile, #servizi per l'#infanzia e parità di #genere. 👉 Leggi l’articolo di Paolo Riva: https://lnkd.in/d9k9wUPf #Famiglia #Natalità #PoliticheSociali #CongediParentali #EquitàGenere #LeggeBilancio #Denatalità #Giovani #Welfare
Post di Percorsi di secondo welfare
Altri post rilevanti
-
Sono mesi che denunciamo la propaganda vuota del governo sulla misura del “bonus mamme”, destinata per altro solo ad una platea ristretta di beneficiarie a causa dei tanti criteri per accedervi. Il bonus infatti, non pensato per la genitorialità, è destinato soltanto alle mamme che hanno un contratto a tempo indeterminato, due figli di cui uno deve avere meno di 10 anni. I numeri descritti da Valentina Conte ieri su Repubblica confermano il flop di questa misura del Governo: il 40% delle famiglie non ha richiesto lo sgravio fiscale. Un dato allarmante, considerando la crisi sociale in atto e le milioni di famiglie in grave difficoltà. L’intervento del Governo è riuscito a raggiungere, come abbiamo denunciato anche nel question time di oggi, solo una parte minoritaria delle famiglie che avrebbero diritto a questa misura di sostegno. È la conferma di come l’esecutivo non sia stato in grado di incidere su un tema rilevante per tante famiglie in difficoltà, né di sostenere quelle famiglie di cui tanto sbandierano l'importanza ma che poi abbandonano. Il fallimento di questa misura e, più in generale, la totale disattenzione della destra sulle questioni sociali, mettono in evidenza l’assoluta necessità di rivedere e migliorare – realmente, e non solo a parole – le politiche a sostegno delle famiglie e della genitorialità. Come Partito Democratico, crediamo che sia fondamentale creare misure più accessibili e aumentare le risorse a disposizione. Purtroppo, la destra ha respinto fino a oggi tutte le nostre proposte, che prevedevano maggiori incentivi economici per le famiglie, specialmente quelle a basso reddito, servizi di assistenza all'infanzia con l’estensione e il miglioramento dei servizi per permettere ai genitori di conciliare lavoro e famiglia, e misure per favorire la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare. Continueremo a insistere con le nostre proposte che hanno come obiettivo principale quello di mettere al centro le persone e il loro desiderio di futuro. #bonusmamme #governo #crisi #famiglie #lavoro #politichesociali #politichedigenere #genitorialità
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Bamboccioni loro malgrado: sei giovani su dieci, in Italia, vivono ancora in casa dei genitori. Una necessità economica più che una scelta di vita. A dirlo è l’Istat prendendo in considerazione la popolazione tra i 18 e i 34 anni. In tutto, si tratta di ben 6,5 milioni di ragazzi, in parte già occupati (2,5 milioni), in parte in cerca di lavoro (1,3 milioni) e in parte ancora alle prese con lo studio (altri 2,5 milioni). Sta di fatto che su questa platea interverrà dal 2025 la legge di Bilancio, che limiterà ai soli genitori di ragazzi di età inferiore a 30 anni la possibilità di avere la detrazione fiscale per i figli a carico. Ne parliamo sul quotidiano Il Mondo del Lavoro
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Di quali politiche ha bisogno l'Italia di oggi per contrastare il calo della natalità e favorire la genitorialità, e quali sono gli scenari che ci attendono? "Non esiste una ricetta semplice, applicabile al caso dell’Italia e di sicuro impatto positivo per favorire una ripresa delle nascite" scrive Paola Villa nella sua analisi del contributo uscito su Bancaria e firmato da Francesca Bettio. Le proposte per rilanciare la natalità sono diverse: maggiori servizi per l'infanzia, congedi parentali, sostegno econimico alla procreazione assistita e politiche abitative mirate. Un pacchetto di misure coerenti e sinergiche, e non interventi isolati. Leggi l'articolo su inGenere.it: https://lnkd.in/d7UDj4d9
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Negli ultimi due anni il governo Meloni sembra aver dichiarato “guerra” ai neet, ossia a quei maggiorenni che non studiano né lavorano e pertanto risultano ancora a carico dei loro genitori. Dopo la decisione presa di includere i figli con più di 26 anni di età nell’Isee dei genitori anche quando non conviventi, nel caso in cui abbiano un reddito inferiore alla soglia minima per non essere considerati a carico, non sono coniugati e non hanno figli, comportando così in molti casi l’impossibilità di presentare domanda per l’Assegno di inclusione, ecco che nel 2025 il governo andrà a penalizzare anche i loro genitori.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📍 📣👪 La #Manovra2025, recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri e in attesa dell'approvazione parlamentare, apporta significativi interventi a favore delle #famiglie e delle #madri lavoratrici. Le nuove misure includono: 🎁 la "Carta per i nuovi nati"; 👶🏻 un potenziamento del #Bonusasilonido; 💰 agevolazioni fiscali per le mamme al lavoro; 📊 Il #quozientefamiliare e altre innovazioni, come l'#AssegnoUnico escluso dall'ISEE a sostegno dei nuclei a basso reddito; 📐 il #Bonusristrutturazioni prime case viene prolungato e si intensificano i controlli sugli immobili non dichiarati. Su IUS Famiglie 🔗 https://lnkd.in/dKwH-VXP 📌 il punto di Piercarlo Bausola #SostegnoFamiglie #PoliticheFamiliari
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Un mio contributo per Giuffrè: alcune anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2025 in tema di Famiglia.
📍 📣👪 La #Manovra2025, recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri e in attesa dell'approvazione parlamentare, apporta significativi interventi a favore delle #famiglie e delle #madri lavoratrici. Le nuove misure includono: 🎁 la "Carta per i nuovi nati"; 👶🏻 un potenziamento del #Bonusasilonido; 💰 agevolazioni fiscali per le mamme al lavoro; 📊 Il #quozientefamiliare e altre innovazioni, come l'#AssegnoUnico escluso dall'ISEE a sostegno dei nuclei a basso reddito; 📐 il #Bonusristrutturazioni prime case viene prolungato e si intensificano i controlli sugli immobili non dichiarati. Su IUS Famiglie 🔗 https://lnkd.in/dKwH-VXP 📌 il punto di Piercarlo Bausola #SostegnoFamiglie #PoliticheFamiliari
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Per sostenere le famiglie italiane con figli a carico soprattutto per i figli minorenni e studenti, le misure di welfare per le famiglie negli ultimi anni hanno avuto una specie di autentica rivoluzione. Non fosse altro perché è stato inserito come tutti sanno l’assegno unico universale sui figli a carico. Una misura che ha inglobato al suo interno tante altre misure precedenti che quindi sono sparite o almeno sono sparite per qualche anno. Perché adesso con la legge di Bilancio il governo, fermo restando l’assegno unico e universale sui figli a carico che resterà pienamente in vigore, sta lavorando a una serie di misure a favore della genitorialità. Misure di welfare per le famiglie, un quadro in costante evoluzione
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La normativa italiana tutela le fasce più fragili della popolazione e proprio per questo per la terza età sono previsti diversi sconti ebonus. Ci sono agevolazioni che spettano al compimento dei 60 anni, altre che sono riconosciute solo dopo i 70 anni e altre ancora a cui si ha diritto solo dopo aver superato gli 80 anni. Anche se di benefici ne sono previsti anche prima di queste soglie di età, nella maggior parte dei casi il diritto è riservato ai disabili o si tratta di misure che consentono di andare in pensione prima. Nei progetti di ogni Governo che si è susseguito negli anni sono state previste diverse iniziative per la tutela e il sostegno degli anziani. Non sempre si è trattato di iniziative a carattere economico visto che molto spesso sono mirate a dare una maggiore autonomia a chi ha compiuto una certa età. Gli ambiti in cui spaziano i bonus sono molteplici e offrono molte opportunità agli anziani. Vediamo, quindi, tutti i bonus previsti dai 60 agli 80 anni di età.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il sostegno alla famiglia è una delle annunciate priorità a cui il governo sta lavorando in vista della prossima Legge di Bilancio: si cercano soluzioni di carattere economico, dal potenziamento dell'Assegno Unico Universale alla (re)introduzione delle detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni, lasciando però in secondo piano gli strumenti a supporto della conciliazione vita-lavoro. Il commento di Michaela Camilleri via #ilPunto
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il rapporto tra il bonus anziani e l'indennità di accompagnamento è al centro del dibattito, complicato dalla recente riforma dell’indennità. A partire dal 1° gennaio 2025, entrerà in vigore la prestazione universale per le persone anziane, ma rimane un dubbio: sarà possibile beneficiare di entrambe le misure senza perdere i diritti? Vediamo insieme le novità e le caratteristiche principali delle due misure. #anziani #riforma2025 #indennità #accompagnamento #Bonus https://lnkd.in/di7cmVvM..
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi